페이지 이미지
PDF
ePub

C

Lunedì 17. detto.

[ocr errors]

Sig. Cav. Smeraldo Adimari, al Sacro Fonte Vincenzio Morelli, che nell' antecedente giorno in età di anni 62. era paffato a miglior vita, fu efpofto ai fuffragi in questa mattina nella Chiefa de' Minor Conventuali di S. Croce, dove fu collocato nel fepolcro dei fuoi antenati dopo le confuete funzioni di Religione.

Proveniente da Roma arrivò in Firenze in queft' oggi il Sig. Barone Weveld Miniftro della Corte Palatina.

un Fu fatto un folenne Funerale con copia di Sacrifizj in fuffragio dell' anima del fopra defcritto Sig. Cav. Ricovero Uguccioni nella Chiefa. di S. Maria in Campo, dove efifte l'antica fepoltura di fua famiglia. Da Milord Cowper in quefta fera è ftata fatta una brillante Accademia di Concerti dei più fcelti ftrumenti, e Cantate in Musica de' più bravi Cantori, tra i quali il celebre Sig. Antonio Raaff, che riportò in regalo dal fudd. Milord una belliffima tabacchiera d'oro. Martedì 18. detto.

2.

MIl Sig. Antonio figlio del fu Sig. Cav. Aleffandro Scalandroni vefti in quefta mattina nella Chiefa dei PP. delle Scuole Pie, detta il Pellegrino fuori di Porta a S. Gallo, l'abito di Cav. Milite del Sacro Ordine di S. Stefano Papa e Martire.

C: Con benigniffimo Motuproprio e Brevetto di S. A. R. è stata conferita la Carica della Cancelleria di quefto Regio Fifco, vacante per la morte del Sig. Dottor Agapito Bettazzi, al Sig. Dott. Antonio Pescetti, quella di Sotto-Cancelliere al Sig. Dott. Arcangiolo Cappucci, e quella di Coadiutore al Sig. Doctor Ranieri Giunti. A ore 7. e mez. della mattina entrò in Firenze un Corriere di Spa-t gna proveniente da Parma, e andò alla Pofta. A ore 9. e mez. pafsò altro Corriere di Spagna alla voltà di Napoli. Mercoledì 19. detto.

*

I Sovrani noftri Reali fi portarono in questa mattina privatamente ad udir la Predica in S. Felicita, il che fi fono efpreffi di voler praticare in tutti i Mercoledì,e Venerdì della prefente Quadragefima Al Sig. Federigo Armano, ftato già Confole per S. M. C. di fempre glo riofa memoria in Algeri, è ftata conferita da S. A. R. la Carica di Cuftode del primo Lazzerette, detto di S. Rocco di Livorno. P. Priore dei Carmelitani Scalzi effendofi portato ai piedi dell' amorofiffimo noftro Real Sovrano per implorare qualche foccorfo ai gravi urgenti bifogni del fuo Convento in un' annata sì fterile, fu dal medefimo generofamente fovvenuto con un copiofo provvedimento. Giovedì 20. detto.

Sono ftati affegnati con favorevol Refèritto di S. A. R. Scudi 8. il mese a Giuseppe Chiari Tappezziere, per accudire ai lavori nelle Regie fue Ville, con di più tre paoli il giorno quando egli farà occupato a lavorare per il Sereniffimo Padrone in Campagna.

Non

ti

Non è fuori di propofito, che fi dia la notizia dei Religiofi Sogget-
che quotidianamente efercitano l' Apoftolico Ministero.
In quefta Metropol. predica il P. Pietro Ceccarini da Piftoja Min. Off
Nella Bafil. di S. Lorenzo il P. Berardo dell' Asta Venez. Ch. Regol. Min.
In S. Pier Magg. il P. M. Gregorio Cianchi Fior. dell' Ord. de' Servi.
In S. Felicita il P. M. Anton M. Negri di Pavia Min. Cov. fopra mentov.
In S. Maria Novella il P. Maeftro Vincenzio Durante Genovefe.
In S. Spirito il P. Maeftro Giuseppe Lucciardi Genovese.

[ocr errors]

Da Siena abbiamo avuta notizia effer feguita fotto il Poggio alle Mura al paffo del Fiume Ombrone una fanguinofa zuffa tra la fquadra de' Famigli di Capalbio col rinforzo d'altri tre Famigli di Cavalcata di Campagna, e cinque Contrabbandieri ben armati, che furono i primi a fcaricare, nè vollero arrendersi in conto al• cuno. In quefta zuffa effendofene fottratti tre colla fuga, reftarono morti due degli ultimi nominati, dei quali uno, che credefi il capo, è un certo Antonio Peretti, detto Borsello di Raggiolo in Cafentino, che era in bando di forca, e fquarto, per un facrilego omicidio commeffo nella perfona d' un Sacerdote, e l'altro non era ftato per anche ravvifato. In tal congiuntura furono arrefta- te tredici beftie da foma tutte cariche di fale foreftiero in fomma di libbre 3200. in circa e di 100. cartocci di Tabacco, il qual contrabbando affieme coi due Cadaveri fu portato al Tribunale di Montalcino, dove attualmente fe ne forma il Proceffo.

D

NOTIZIE PER LA FUTURA SETTIMANA. Om. 23.Feb. II. di Quar.nella Ch.di S. Croce sta efpofta una Spina della Corona del N. Sig. G. C. ed il giorno fe ne fa folenne Proc. La fera nella Comp. del SS. Sagr. di S. Felicita fi fa una fagra veglia in fuffr. dei defun. Mart. 25. d. nel Martirol. Franc. fi legge in questo giorno il gloriofo paffaggio da questo mondo al Paradifo del B. Clem.Capponi nob. Fioren. Min. Offerv. il di cui corpo fi conferva nel Conv. di S. Franc. della Riforma di Fiefole. Mercoledì 26. detto S. Andrea Vefc. e Citt. Fiorent. fucceffore di S. Zanobi. E' andata in difufo la Festa, che da non molto tempo fi faceva al Tabernacolo della B. V. M. in Calimara in via del fuoco, in memoria dell' incendio ivi feguito nel 1601. che fi arrestò à detto Tabernacolo lafciò illefo il velo che lo copriva.

e

Giovedì 27. detto. Pafsò agli eterni ripofi in questo giorno la B. Chiara Ubaldini nobile Fiorentina dell' Ordine di S. Francefco, Abbadessa del Monastero di Monticelli fuori di Porta a S. Frediano.

Venerdì 28.d. Oggi, e in tutti i Venerdì della Quadragefima nella Chiesa di S. Giovannino dei Gefuiti sta esposto il Santiff. con musica, e finfonie. In quest' oggi feguì il felice paffaggio al Cielo nel 1472. della B. Antonia Fiorentina Abbadeffa del Monastero nella Città d'Aquila, dove il di Lei Corpo incorrotto fi conferva in gran venerazione.

Appreffo Anton Giuseppe Pagani Librajo dalle Scalere di Badia.

X 9. X

GAZZETTA PATRIA

FIRENZE.

Venerdì 21. Febbrajo 1766.

Tante la morte non ha gran tempo feguita del Sig, Dott, Francesco Durazzini Sotto-Cancelliere dell' Ufizio de' Sigg. Nove Confervadori di Legge ec, fono ftati promoffi con benigniffimo Refcritto, e refpettivi Brevetti di S. A, R. il Sig. Dott. Giuseppe Gamucci ad una tal carica, il Sig. Bartolommeo del Teglia a quella di primo Coadiutore, ed il Sig. Pio Guarducci a quella di terzo Coadiutore della Cancelleria di detto Ufizio, foggetti tutti che da più anni avevano lodevolmente preftata la di loro fervitù, ed affiftenza in quel Tribunale. Effendofi fufcitato un fiero turbine d'impetuofo vento nella pendice di S. Stefano in Poggio, luogo fra Tavarnelle, e S. Donato in Poggio, Potefteria di Barberino, e fue vicinanze, verfo le ore 9. della mattina, cagionò un grandiffimo terrore a quei Popoli, attefochè dalla violenza del medefimo furono non folo sbarbati dei groffiffimi alberi, ed altri fiaccati, ma ancora danneggiate le Cafe, fpecialmente nei tetti, che restarono affatto fmantellati, e finalmente fi fciolfe in una grandine tempeftofa di non ordinaria groffezza. La nuova Accademia degli Armonici, altre volte nelle noftre Gazzette accennata (che và fempre più ad acquiftar pregio per via di certe favie Leggi, e Coftituzioni) anche in quefta fera fomminiftrò coll' erudito fuo brio un plaufibil divertiniento a quella diflinta Nobiltà, e Cittadinanza, a cui ne fu accordato l'ingreffo, Sabato 22. detto.

E' ftata fatta nella Reale Zecca, alla prefenza de' Sigg. Deputati del General Appalto, la prova d'un Caftelletto da coniar moneta groffa d'argento, gettato e finito con tutta la perfezione dell'arte dal Sig. Aleffandro Tognozzi Moreni Fonditore di S. A. R. e diretto dal Sig. Luigi De Cambrai Digny, Direttore della Caffa rifervata della R. A. S. con tale economia nelle forze, che ora con uomini quattro fi rileva l'impronta, mentre prima dovevano impiegarvifi dodici perfone; oltredichè con detti quattro fi fa un terzo di lavoro di più nel medefimo tempo, ficchè il minor numero dei lavoranti, e l'aumento nel lavoro produce il rifparmio della prima totale fpefa degli uomini dodici; per il che riceverono dai predetti Sigg. De

I

putati

putati molto applaufo, refpett. per l'invenzione, e per l'efecuzione. Il predetto Sig. Digny è già ben noto per la macchina a fuoco da effo ideata, e costruita per le Saline di Caftiglione, la quale alza Barili 144. mila d'acqua marina in ore 24. con fole due groffe trombe, nelle quali il vapore dell'acqua bollente condenfato fa l'effetto degli ftantufi, che fi ufano nelle Trombe ordinarie. E ficcome il medefimo in tali materie è femplice dilettante, le predette opere meritano d'effer cognite, per promuovere l'emulazione in una fcienza, che può recare tanti comodi alla Società. E' ftata battezzata una figlia del nobiliffimo Sig. Giuseppe Rucellai,e della Sig. Terefa Pazzi, in quefto Orat. di S. Gio. col nome di Elena M. In quefta fera a ore 5. fu fpedito a Vienna un Corriere di Gabinetto con dei difpacci da Sua Eccell. il Sig. Conte Di Rosemberg.

Domenica 23. detto.

L'AA. LL. RR. fecondo il di loro coftume andarono in quefta mattina pubblicamente al Coretto della Chiefa di S. Felicita, ed ivi si trattennero non tanto alla folenne Meffa, quanto ancora alla Predica. Il Sig. Baron Weveld nell' ultima Gazzetta accennato, Configliere alla Corte, di Giuftizia per S. A. R. Sereniffima l' Elettor Palatino, fi portò in questa mattina ad inchinari ai noftri Reali Sovrani, dai quali fu ammeffo all' onore del bacio della mano.

Il giorno dopo pranzo fuori di Porta S. Gallo, dove era la fiera, la quale riufci deliziofiffima attefo il numerofo concorfo di Carrozze, e di Popolo, e fpecialmente per efferfi compiaciuti d'interve nirvi i Reali Sovrani nelle di loro mute ec. fu arreftato, e condotto alle pubbliche Carceri un borfajuolo, al quale erano ftati trovati addoffo de' denari, e delle fcatole d'argento dal med. trafugate. Dalla Porta fuddetta all' ore 7. della fera difertò un Soldato, che era attualmente in fentinella, con tutta la montura, e cappotto. In quefta notte pervenne da Spagna un Corriere, e lafciati alcuni pieghi a S.A.R. la Sereniff. Arcid. profeguì il fuo viaggio alla volta di Napoli. Lunedi 24. detto.

Fu benignamente accordata la pubblica udienza in questa mattina dal Sereniff. noftro Real Padrone per tutte le perfone d'ogni rango. Fu condotto in quefta mattina alle carceri degli Otto un borfajuolo, e credefi compagno di quello, che fu arreftato nel dì antecedente. Nell' atto, che il Sig. Dott. Guglielmo Martinetti, annunziato nell penultima Gazzetta, fi portò a ringraziare S. A. R. della penfione benignamente conceffagli, fu altresì graziato dal commenda to Sereniffimo Sovrano d' una generofa fomma di danaro. Poco dopo il mezzo giorno partì alla volta di Napoli, per ivi dover complimentare S. M. il Re delle due Sicilie a nome del Real noftro

Sc

Sereniff. Granduca, il Sig. March, Colonn. Cav. Gino Capponi, Ciamberl. delle LL.MM. II. ed all' attual fervizio di S. A.R. il quale con la benigniffima permiffione del Sovrano ebbe in fua compagnia il Sig. Cav. Priore Niccolò Antinori fuo Nipote. Come pure verfo la mezza notte,con un feguito molto convenevole alla fua commiffione, il Sig. March. Carle Renuccini, Ciamber. delle LL. MM. II. ed all' attual fervizio di S. A. R. fece di quà partenza per la Spagna, dovendovi complimentar quel Monarca per il noftro Real Padrone. Ambidue i nominati Sigg. furono nel giorno d' jeri al Regio Palazzo, dove ottennero feparatamente la loro udienza di congedo da quelle RR. AA. Martedì 25. detto.

E' stato da S. A. R. accordato il privilegio dell'Anticamera, che godono i Sigg. Ciamberlani, alle cinque primarie Dignità del Capitolo di questa Metropolit. e del medefimo onore è stato infignito parimente il Sig. Marchefe Abate Alberigo Albergotti.

Nella fcorfa notte arrivò da Roma, e andò a finontare al Palazzo dove abita S. Eccell. il Sig. Marefc. Marchefe Botta Adorno il Sig. Barone di Saint Odile, Configl. Int. di Stato di S. A. R. fuo Miniftro alla S. Sede, ed in quefta mattina avanti il mezzo giorno è ftato ammeffo all' udienza delle LL. AA. RR.

Il Sig. Dott. Ferdinando Baffi Cancell. Magg. del Magiftrato de' Sigg! Configlieri di Mercanzia, ha ottenuta da S. A. R. oltre l' emolumento proveniente dalla fua carica, un' annua penfione di fc 50. da. doverfegli pagare da quefta Regia Depofiteria. Non è quì da tralafciarfi, come il predetto Sig. Dott. Baffi nelle decorfe fettimane era ftato ad umiliarfi ai piedi delle RR. AA. LL. ed avevagli prefentato alcune fue Poefie, illuftrate con annotazioni iftoriche relative alle Maremme di Siena, che erano ftate accettate dagli amorevoliffimi Sovrani coi più efpreffi contraffegni di gradimento. Nella medefima congiuntura diftribuitefi le predette Compofizioni ai principali Miniftri della Corte, ed altri Soggetti Letterati furono ritrovate d'un ottimo gufto, e meritevoli d' applauso.

In quest' oggi a ore 3. e mezz. dopo il mezzo giorno arrivò un Corriere di Parma, e dopo poche ore di ripofo s' incamminò a Roma. Hanno fatto quà ritorno da Siena il Sig. Sen. Gio. Federighi, e Sig. Cav. Aud. Venturini, ma non fi è penetrata cofa alcuna del rifultato della di loro fpedizione.

La Sig. March. Lifabetta Bentivogli Tempi colpita da un accidente d'apoplefia è reftata priva della metà del fuo corpo, e fpecialm. d' un braccio. Nel Regio Palazzo vi fu questa fera una fpecie di privata Accademia fenza invito, alla quale cantò con applaufo il Sig. Anton Raaff, e fuonò bravamente il Saltero la Sig. Anna Zabarella di Cortona.

Mer

« 이전계속 »