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GAZZETTA PATRIA

FIRENZE.

Venerdì 7. Marzo 1766.

A fatto pubblicamente intendere il Religiofiffimo noftro Real Sovrano con efpreffo fuo comandamento, che non fia lecito ad alcuno degli uomini di tenere il Cappello in tefta per le Chiefe, neppure in tempo della Predica, come per abuso introdotto da taluni fi coftumava di fare. Ha ordinato ancora ai respettivi Sagrestani di queste Chiefe, che non ammettano in avvenire a celebrare il divin facrifizio quei Sacerdoti Secolari, che fi accofte ranno alle Sagreftie con abito di colore, eziamdio col folo Pastrano. Sono ftate fatte diverfe lunghe feffioni, e fe ne vanno facendo tuttora, rifguardanti l'affare delle Maremme di Siena, ad oggetto di renderle fane, e fruttifere, e fono intervenuti alle medefime l' Eccell. Loro il Sig. Marefc. March. Botta Adorno, il Sig. Conte di Rosemberg ec. il Signor Baron di Saint Odile ec. il Signor Abate Pompeo Neri, cc. il Signor Senat. Giovanni Federighi, il Sig. Cav. Aud. Gio. Venturini, il Sig. Aud. Gen. di Siena Stefano Bertolini, il Sig. Cristiano Miller Mi niftro dei Conti nella detta Città di Siena.

Nella Cappella dei Depofiti in S. Lorenzo è ftato fatto un rubamento all' Altar della Madonna, d' un vezzo, e d'una corona con medaglie d'argento, avendo tentato il ladro di fare un maggior furto. Si fono incamminati a Livorno, per indi profeguire il cammino con conveniente equipaggio a Portoferrajo, d'ordine di S. A. R. Sua Eccell il Sig. Con. Vincenzio degli Alberti ec. ed il nobil Sig. Carlo Ippoliti Segretario del Commercio, per efaminare feriamente alcuni fuppofti vantaggiofi progetti concernenti quel Porto.

Nell' Accademia degli Armonici fra le molte plaufibili poetiche Compo fizioni fi udirono in quefta fera armoniofi Concerti del Sig. Giovanni Sabatini, e del Sig. Antonio Domenichini famofi Profeffori, ed. arie bravemente cantate dalla Sig. Clemenza Baldetti di Cortona.

Sabato 8. detto.

Fino dal di 28. Febb. caduto fi ritrova in Firenze pervenuto da Roma Monfig, Luca de' Medici, quale è stato già ad inchinarfi ai RR. NN. Sovr. Il nobil Sig. Saverio Cattani prefe in queft' oggi il poffeffo del Canonicato fondato da quella Famiglia verfo l'anno 1400. nella Metropolit. reftato vacante per morte del Sig. Can. Giuseppe Cattani, feguita li 25.Apr. 1765. Proveniente da Roma è qua arrivato Sua Eccell. il Sig. Duca D. Averardo Salviati, che và approntandofi per la fua fpedizione a Parigi.

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Nella Chiefa de' PP. Bernabiti fu efpofto ai fuffragj il Cadavere del Sig. Carlo Valleron d' Orequevaux, Tenente Colonnello d' Infanteria al fervizio di S. A. R. il Gran - Duca di Tofcana, già defunto in età d'anni 74. nella fua Villa di Giogoli il di 6. ftante. Intervennero alla funzione dell' efequie fecondo il fiftema militare tutti quefti Sigg. Ufiziali, e più Compagnie di Soldati del primo Regg. di cui era ftato Capitano, in vicinanza di quella Chiefa fchierati, i quali nell' atto che fe gli dava fepoltura, fecero il triplicato fparo de' Fucili. La premurofa carica di frefco vacata di Commiffario del Regio Spedale degl' Innocenti, è ftata da S. A. R. conferita al nobil Sig. Abate Giovanni Neri, e già fiè portato a Corte a fare i fuoi ringraz. al Sovrano. Rifcoffe molto applaufo dalle RR. AA. LL. la bella Accademia, che in isquefta fera privatamente fu fatta nel Regio Palazzo nella Sala dei Sigg. Ciamberlani, nella quale con tutta la vivezza dell' arte cantò la Sig. Angiola Branchi braviffima dilettante, il rinomato Sig. Gio. Manzuoli, fuonò mirabilmente l' Arpe la Sig. Anna figlia del fu Sig. Martino Fetterle celebre profeffore di quell' iftrumento, detta l'Annina dell' Arpe, oggi moglie del Sig. Francefco Fond, e vi fu ancora un belliffimo concerto di Violoncello dello fcritto Sig. Francefco Piantanida. Domenica 9 detto.

Furono copiofe l'elemofine, che fi raccolfero in questa mattina nelle Chiefe, in occafione della Predica del Purgatorio, ma copiofiffima fu quella raccolta nella Metropolitana, dove non fi trova memoria d'altra fimile, effendo paffata la fomma di Scudi 211. e una Corniola. A foddisfazione dei Piiffimi noftri Reali Sovrani nella Cappella di questo Regio Palazzo fi celebra una divota Novena coll' efpofizione del Venerabile, e quantità di preci in onore del Gloriofo Patriarca S. Giu~feppe, ed è oggi appunto il primo giorno. Per benigno Refcritto di S. A. R. del di 27. Febbr. p. p. il Magiftrato della Parte dovrà aderire colla voce che fpetta al Regio Fifco, a tutte le pre..fentazioni, e collazioni dei Benefizi tanto prefenti, che futuri, che farà il Sig. Sen. Cav. Franc. Buondelmonti di fuo padronato,dur. la vita del med. Parti alla volta di Roma Paccennato in altra Sig. Bechford Cav. Inglefe Fu ad inchina rfi alle RR. AA. LL. in quefto giorno il Sig. Con. Bandinelli di Pollonia, Generale dei Dragoni di quella Corte..

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Il Ciela così tranquillo, e fereno ha richiamato numerofiffimo concorso di perfone d'ogni rango in quest' oggi a goder della Fiera fuori di Porta S. Niccolò, alla quale per colmo di delizia interven. ancora l'AA.LL.RR. Lunedì 10. detto..

S. A. Rain confiderazione de' lunghi effenziali fervizj refi dal Sig. Cav. C. Francesco Pecci, Direttor Generale delle Regie Finanze, e de' Botchi, ec. ha accordato ad effo l'onor dell' Anticamera dei Sigg. Ciamberlani come ancora l' ha compartito al Sig. Bali Ferdinando Suares de la Conca,per effere egli il Balì di Firenze, ficcome settimane addietro ebbe

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un tal onore il nobile Sig. Abate Vincenzio Santini di Lucca, per ef fere egli d'una delle più cofpicue Famiglie di quella Repubblica; il : qual privilegio non fi è poi verificato riguardo alle cinque dignità di quefta Metroplolitana come fu afferito in altra Gazzetta.

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II Sig. Con. Bali Luigi Lorenzi, Miniftro della Corte di Francia, ha ricevuta la notizia, come il dì 23. Febb. caduto pafsò all' altra vita in Lorena il Re Stanislao Leszczynfeki in età d'anni 83. al quale effendofi attaccato il fuoco nella vefte da camera, indi abbruciatagli in parte una gamba, una cofcia, e fino al baffo ventre, con tuttochè foffero accorfe molte perfone per liberarlo, non riuscì di fopravvivere dopo questo accidente, che pochiffimi giorni.

Martedì 11. detto.

Il Sig. Con. Angiolo Galli Taffi è ftato eletto Confole nella Sacra Accad. Fiorent. Di quefta si cofpicua Accad. che prima denominavafi Univerfità degli Scolari dell' inclito Studio Fiorent. a motivo della fua antichità non se ne rintraccia l'origine, ma bensì lo ftabilimento dei fuoi Statuti fino dall' anno 1387. ponderati, e fiffati dai più celebri Dott. di quei tempi tanto Legali, che Medici. Ella gode infiniti privilegj accordatigli non folo dalla Repubb. come ancora dai Seren. Grand.; inalza il fuo Tribun. conferifce Letture, ec. Il Confole di effa nelle pubbl. procef. dei Magiftrati ha il primo luogo fra tutti dopo il Supremo, e la Ruota. La Sig. Maria Porzia Guidetti Vedova del nobil Sig. Gio. del Chiaro, Famiglia già fpenta, morta in età d' anni 65. era efpofta in queft mattina nella Chiefa di S. Maria Maggiore.

E' quà pervenuto da Napoli il Sig. Principe Caraccioli di Brienza .

Mercoledì 12. detto.

Il Sig. Domenico Mafotti Lettore, e Maestro di Chirurgia nel Regio Spedale di S. M. Nuova, celebre per l'invenzione d'an nuovo ftrumento atto a cavar la pietra, approvato dall' Accad. di Parigi, e dalla Leopol dina di Vienna, dove fu mandato unitamente al Libro da effo compofto fu tal propofito, è stato da S. A. R. dichiarato Chirurgo Litotome della fua Corte con decorofo stipendio.

Il Clementiff. Real Sovrano fè degnato conferire un Canonical Benefizio vacato nel Duomo di Livorno per morte del R. Sig. Gio. Lazzoni, al R. Sig. Cofimo Turriani Livornefe, a cui l'ha portato non tanto il merito fuo perfonale, quanto ancora un favorevol Refcritto del fu Imperadore Francefco f. col quale venivagli accordato il primo Benefizio, che foffe vacato nella predetta Città di Livorno.

Nella fempre fastofa Accademia data quefta fera da Milord Cowper, intervenne. S. Ecc. il Con. di Rosemberg, il quale in tal congiuntura diede in regalo al mentovato Sig. Raaff per parte di S. A. R. una fcatola d'oro di figura ovale da aprirli da due parti con baffi rilievi a gruppi d'eccellente lavoro, e di non ordinaria grandezza, e ciò per aver egli alcune volte cantato nelle private Acc. alla prefenza dei Seren. Sovr. Libed ab 519,4

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L'udienza, che da S. A. R. era ftata intimata per lo feorfo Lun. fu differita a quefta matt. e fu abbondantiffima di perfone d' ogni rango, ed ordine. Il Rmo Sig. Can. Luigi Laugier ha prefentata ai Seren. RR. Sovr. in un ornato libretto ftampato, la fua elegante Orazione in lingua francefe da effo recitata nella Chiefa dei PP. della Pace in occafione dell' Efequie in quefta noftra defcritte per il defunto Imperat. Francefco I Il Sig. March. Sen. Cav. Lorenzo Gineri Provv. dell' Abbondanza, ha dato in questa matt. un lauto pranzo nella fua Villa a Doccia appref fo la Fabbr. delle Porcellane all' Ecc. LL. Monfig. Nunzio, Sig. Con. di Rosemberg, Sig. Ab. Pompeo Neri, ed altre nobili perfone. Fu invitata ancora la celebrata Sig. Madd. Morelli d. col nome fuo Paftorale la Corilla, la quale col grato fuo canto apportò indicibil piacere. S. A. R. nel folenniflimo baciamano di questa mattina, ricorrendo il gior no natalizio di S. M. l'Imperatore Giuseppe II. comparve coll' Uniforme di Feld- Marefciallo delle Truppe Auftriache, del qual rango è ftato modernamente infignito dagli Auguftifl. Imp. fuo Fratello, e Imp. Ved. Reg. Apoft. fua Madre. Con tutta la maeftofa pompa le AA. LL. RR. pranzarono in pubblico, precedentemente alla Tavola di Stato, dove ti vedeva fchierata avanti la Regia Menfa una gran parte delle Guardie Nobili con un nuovo piccolo Uniforme color grigio-ferro occhiellato d'argento con due fpallini, bandoliera, e padrona di vel luto nero guarnita riccamente d'argento, e fottovefe, e cinturone di panno color giallo, fimilmente tutto gallonato, e nuova dragona alla fpada color di rofa, e argento. La fera vi fu appartamento generale nella medefima gran Sala magnificamente illuminata.

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NOTIZIE PER LA FUTURA SETTIMANA. D Om. di Paff. 16. Mar. Fefia princ, con Ind. alla Cb. delle MM dei SS Cater, e Çajo d. S. Gaggio fuori la Porta S. Pier Gattolini per la fua Dedicaz e vifi fa la fiera. In S. Pier Magg. portano dopo Vefp. a proc. per la Città 7.Spine della Cor. di N.S.G.C Nella Cb. Abb di S. Trinita fi efpone in questo gior. la Reliquia di S. Torello Romise di quell Ord. Speciale Avv delle Donne partorienti, per l'invocaz, del quale fi fperimentano da effe prodigiofi effetti. Il Corpo di effo Santo; che mori nel 1282. fi ve mera nella Chiefa Abbaziale di S Fedele nella Terra di Poppi • Nella Ch. di S. Spirito ftà esposto un mezzo Paolo d'argento coll Immagine del Salvat, e della B.V. M quale nel 1392 fu empiamente trafitto da an Giocatore, dalla qual ferita n'efeì gran copia di Sangue di cui fe ne offervano tuttora le vestigia. Lunedì 16. detto, Panue 1246, passò in questo giorno alla Gloria il B Michele Alberti Fiorentino difcepole di S. Franc. e Padre Spirituale della B.Umiliana de Cercbi. Merc. 19. Nella Cb dell' Ofpizio di Gesù, Maria, e Giuseppe in via S. Gallo d. del Melani f celebra la Fefta di S. Giuseppe con Panegirico, ed Oratorio in mufica la fera. Nella Chiefa de' Monaci Camald, ancora vi e la Meffa, e Vefpro in musica · Giov. 20. d. Nell' Orat. della Congr.delia Doter. Criftiana in Palazzuole, Fefta per l'anniv. della beata morte del Ven. Servo di Dio Ippolito Galantini Fior, fuo fond. Seguita Pango 1619. il di cui corpo vi fi conferva in depofito dietro l' Altar maggiore. Ven, 21.d. S. Benedetto Ab. Fefta folenni alla Cb. de' Monaci Colinenfi di Badia, dove fifa Pontificale, vi è la Meffa, e Vefprì in mufica.

Appreffo Anton Giuseppe Pagani Librajo dalle Scalere di Badia.

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GAZZETTA PATRIA

FIRENZE.

Venerdì 14. Marzo 1766.

Vendo determinato i Reali Sovrani di paffare a godere della vaghezza dell' imminente Primavera nella deliziofa Villa di Lappeggi, da più giorni fi è dato principio al trafporto colà di diverfe mobilie di magnifico gufto, non tanto per render fempre più maeftofo l' Appartamento delle AA. LL. come pure per mettere in ordine i Quartieri della numerofiffima Corte, che dovrà feguirle. Nella folita Accademia degli Armonici oltre varie Compofizioni furono a richiesta recitate due dotte, ed erudite Canzoni, la prima dal Sig. Cav. Alticozzi, quale già vedefi alle ftampe col titolo: Effufione di grato animo del Cav. Valerio Angelieri Alticozzi di Cortona per le particolari grazie ottenute dalla fomma clemenza ec. anneffa alla quale fi legge una Lettera di congratulazione fcritta all' Autore dal celeberrimo Sig. Ab. Pietro Metastafio, con un Sonetto in fine alla gl. me. del defunto Sig. Co. di Thurn. L'altra piena di fantafia, e molto ingegnofa del Sig. Can. Gio. Batista Casti di Montefiafconi fopra un ignorante Suonator d' Organi, ed altra in ultimo del Sig. Dott. Lorenzo Pignotti Aretino, che trattava del fonno, argomento febbene bfcuro, efpreffo con molta chiarezza, e fomma vivacità propria del fuo talento. Non mancarono altresì dei vaghi Concerti,che uno di Fagotto del Sig. Gaudenzio Comi di Novara. Fece di quà partenza negli fcorfi giorni S. Ecc. il Sig. Princ. Doria Panfili. Il Sig.Co. Mil. Tynley col fuo Nip.Giofia Child si è incam.alla volta di Roma. Sabato 15. detto...

Avvertitofi in tempo l'attacco di fuoco, che in uno de' Magazzini fotto il Refettorio dei PP. Gefuiti fulla Piazza di S. Lorenzo aveva incominciato ad ardere, fu eftinto con tal prontezza, che non arrecò verun danno. Con benigno Refcritto del Real Sovrano è stato eletto Provveditore, e Camarlingo del Tribunale delle Stinche il Sig. Commendatore di Malta Fr. Ottavio Rondinelli, in luogo del fu Sig. Cav. Ricoverò Uguccioni, Un brillante accademico trattenimento di canti e fuoni, con particolar rifiretto invito di Dame e Cavalieri, fu dato in quefta fera nella cafa : di fua abitazione dal Sig. Cav. Francefco Lucattini, fotto la direzione del Sig..Ab. Antonio Botti profeffore di Cimbalo affai ben noto, nel quale con tutto il plaufo furon çantate fcelte arie da diverfe Dame, e ̊ Cavalieri, tra quefte la Sig. Anna Martin Conforte del detto Sig. Lucattini, e fi udirono dei fpiritofi Concerti sì di Cimbalo del prefato Sig. Botti, che di Violino del bravo Sig. Antonio Mofell,e d' altri grati ftromenti.

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