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vrebbero ancora della repugnanza a pa-
gar fimili gabelle, fe fi trovaflero nell'
ifteffo cafo, fece fapere, ai Soprinten
denti, che visitaffero i trasporti, rice-
vendo il dazio regolato con gli ultimi
ordini della Dieta. E' ftata applau tita
cal magnanimità, ed ha recato molto,
piacere agli abitanti. Ecco come un
Reffort pone alla Legge, la quale
ha in mica il bene dello Stato, e che
non lafcia alcun pretefto a Grandi per
non offervarla, ed in tal forma anzi
fono obbligati a pagare più volentieri.
le taffe, già ftabilite.

GERMANIA
VIENNA 30. Maggio.

I noftro Au,ufto Sovrano fabato intorno le ore 5. della mattina fi meffe, in viaggio alla volta di Mantova in com pagnia del Conte Ernefto de Kaunitz ftato Ambafciatore Imperiale alla Real, Corte di Napoli. Fu igneta la partenza fino al fuo punto, nè fi feppe il luogo del destino che poco dopo, giac. chè ognuno credeva, che foffe andato alla Villegiatura di Luxemburgo. A veva S. M. deftinato di porfi in cam mino prima del giorno, defiderando di fare una forprefa alle LL. MM. Siciliane, ma due efpreffi arrivati in quella notte da Parigi, uno Cefareo Regio, e l'altro diretto a quefto Ambafciato re di Francia fecero ritardar Cefare per più di tre ore di tempo. Il contenuto dei loro Difpacci è affolutam, impenetrabile.:

fendo noto, che il Conte di Mercy_aveva avuta ogni plenipotenza per firmargli. Vien foggiunto che fiano concorfe, ed abbiano approvato un tal' atto le Corti di Francia, e di Ruffia come Mediatrici. I due Deputati d' Olanda, che ftavano afpettando queft' epoca, non tarderanno molto ad arrivare in questa Dominante, ove il Banchiere Fries ha già fatto loro preparare l'allogio. La pace adunque con gli Olondefi non è più da metterli in dubbio, anzi fi conferma l'ordine fpedito dal Configlio di Guerra ai due Reggimenti Preifs, e Teutfchmeister di ritornar qui dai Paefi Baffi..

Avendo il Cav. Somma Inviato di S. M. Siciliana efpofto a Cefare il proprio defiderio di portarfi ad umiliare i fuoi RR. Sovrani, ed ottenutane una benigna annuenza, venerdì mattina un' ora prima del mezzo giorno parti da quefta Capitale con la diligenza delle pofte per effettuare una così giufta brama.

E' stato realmente eseguito quanto fi accennò intorno alle nuove Cedole di banco, a tenore della Patente, emanata con i refpettivi formulari. Vi è qualche differenza, fra le fomme più, e meno grandi ful riflesso ancora, che attefa una tal diversità può riefcire più difficile il contraffarle.

Per ordine Sovrano il Dicaftero Aulico di guerra ha ordinato ai Colonnelli Comandanti dei Reggimenti inquar tierati nell' Ungheria Superiore di concedere fino al tempo dell' autunno la libertà a quei foldati, che la domandano d' affentarfi dalle refpettive Compagnie, per andare a guadagnare il pane con i loro mestieri. Verranno specialmente lafciati partire quelli, che s' incammineranno alla campagna, come agricoltori, muratori ec.

Negli fcorfi giorni erano giunti al tri due Corrieri parimente da Parigi, che uno fpedito dal Conte dit Mercy al Principe di Kaunitz, e l'altro a quefto Marchefe di Noailles Ambafciatore di S. M. Criftianiffima. Sebbene la Corte non abbia pubblicara cofa alcuna ful contenuto dei loro Difeseci fi preten de di fapere, che il primo recaffe degli fchiarimenti, non folo riguardo agli af fari con l'Olanda, quanto ancora intorno ad alcune amichevoli dichiarazioni fatte per parte del Re all' Amba fciatore di S. M. Imperiale. Si aggirano quefte fopra la confinazione dei li miti con la Porta con le altre aggiun te fomminiftrate dal Conte Choifeuih Gouffier. Di tutto questo è ftato_creduto a proprofito d'informare il Gabi netto di Pietroburgo. Si pretende poi d'afficurare da alcune rifpettabili perfone, che recaffe il fecondo gli artico li preliminari d' aggiuftamento con l'to di Triefte nei Porti, e Piazze maOlanda, fottofcritti in. Verfagles dai, rittime di Marfilia, Londra, Amfterdam Miniftri delle due parti in contefa, ef- Bordeaux, Cadice, ec.,

Un tal Sig. Giuliani recentemen. te giunto da Trieste, dove era impiegato, dette qui alle ftampe un libro in Italiano, intitolato Offervazioni Politicocommerciali fopra la Città, e Porto Franco di Trieste. Mediante quefta fatica, in cui fi conofce lo zelo, ed il defiderio di giovare al pubblico, ottenne la grazia di veder benignamente accogliere da S. M. un tal libro. Inol tre gli fu affegnato un annuo ftipendio di due mila fiorini per viaggiare, e far delle offervazioni adattabili al Por

Effendo

Effendo ftata fatta rifleffione, che gli efteri da un determinato tempo a quefta parte fanno delle compre confi derabili di cavalli in questo Paese per trafportargli altrove, ne è stata proi bita la vendita. All' oggetto poi, che poffa precifamente faperfi il numero dei cavalli, che fi ritrovano nello Stato, vien dato ordine, che in tutte le Città, Borghi, e Villaggi ne fia fatta l'enumerazione con la loro età, groffezza, pelame, ed altri fegni diftintivi. Cia fchedun proprietario deve firmare un tal computo, ed in confeguenza farà quafi impoffibile di vendere un cavallo fuori di Stato fenza efporfi alle pe ne le più rigorofe.

Il noftro Augufto Monarca ha fat ti comprare alla Compagnia Afatica di Trieste due Vascelli l'Alejandro, e la, Vittoria, i quali fi trovano attualmente ad Oftenda. Dicefi, che la M. S.. voglia fargli armare in guerra.

nente regna'in quei' Paefi una perfet ta tranquillità, nè più fi parla di torbidi, e di malcontento....

Abbiamo intefo da. Bonna, che S. A. R. ed Elettorale ha eretto ne' fuoi Stati un Tribunale composto di 7. Mem bri Ecclefiaftici, davanti a quali faran no portate in appello tutte le Cause che per l'addietro venivano giudica te dal Nunzio del Papa. Dopo un tale ftabilimento il Prelato fpedito dalla Cor te di Roma non farà più confiderato a Colonia che ful piede degli altri Mi-: niftri efteri..

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Avendo S. M, 1' Augufto Imperatore ritrovato effere cofa utile e vantaggiofa per il pubblico bene il liberare le foftânze stabili dai vincoli del così detto Fidecommiffo, perciò ad effetto di oprare con più ficurezza, e nell' ifteffo tempo accelerare i vantaggi che ridondare ne devono al Pubblico con Sovrano Editto dei 9. del corrente maggio fi è degnato di far pubblicare...

He viene conceffa a ciafcun Pro

Scrivono da Friedland nella Boemia, che ultimamente il Sig. Giuseppe Schopitario di qualunque Terra o

fier Canonico di Brauczen, e grán Vi cario del Vefcovado di Leutneritz uno dei più zelanti benefattori ha dato co là un nuovo atteftato della fua gene rofità. Questo degno Concittadino fi por tò al Palazzo Pubblico della Città, ove erano adunati tutti gli abitanti, e dichiarò effer fua intenzione di fondare uno ftabilimento per fare inftruire 37. ragazzi della Signoria di Friedland con: fomminiftrar loro nel tempo degli ftudi non folamente tutti i libri claffici neceffari, ma inoltre un vestiario com pleto ogni due anni. L' Amministra. tore del Baliaggio di Kiammis fu in caricato di rendergli i più vivi ringraziamenti tanto a nome del Magiftrato, quanto di tutta la Città, i di cui abitanti riconduffero l' Illuftre Perfonaggio in mezzo agli avviva, ed alle acclamazioni.

Gli avvifi della Tranfilvania por tano, che tutti i Reggimenti tanto d' Infanteria, che di Cavalleria repartiti nelle refpettive Provincie hanno avuto ordine di ftar pronti a marciare al pri mo avvifo. Non vien determinato nè il luogo per cui fono deftinate queste truppe, nè la ragione d' un tal mo vimento. Chi afferifce che devono trasferirsi nella Boemia, ed altri penfano con maggior probabilità, che fi tratti di formar colà un accampamen to per efarcitarle, e per addeftrarle in ogai evento con la Porta Del rima

Stabile Fidecommiffario, non gravato da' debiti, la libertà, e diritto di cambiarlo in un Capitale, che però dovrà effere collocato fopra un Fondo, o Banco pubbli co, e in confeguenza di poter renderfene difpotico padrone fenz' alcun obbligo di prevenirne i Chiamati al Fidecommiffo; ma bensì farà neceffario di farne confenziente il refpettivo Dicaftero giudiziale, dal quale dipende un tal Bene fidecommiffario, e preffo il quale dovranno venire poi confervate in depofito le comprate pubbliche obbligazioni.,,, (Sarà continuato».) : AUGUSTA E. Giugnov

Il Magiftrato di Lubecca indirizzo nel dì 16. dello scorso mese una lettera ai Cittadini di Francfort, colla qua le eforta quelli che fi occupano nel com❤ mercio, acciocchè vi si prestino con dei: principj, i quali poffano infpirare del la confidenza agli efteri, e prefervarli dalle fpeculazioni delle intraprefe troppo azzardofe che rovinano le sostanze particolari, e ditruggono incieramente il credito pubblico, che è la bafe ditutto lo Stato commerciantes. Il fudd, Magiftrato annunzia nel tempo istesso, che pubblicherà quanto prima un re golamento intorno ai fallimenti.

Nel Catalogo Generale de' Libri della Fiera di Lipfia tenutafi nella prof fima. paffata Pasqua, fi trovò, che gli Scrittori Tedeschi vi hanno fommini Strate

ftrate 1790. nuove loro produzioni. Gli Scrittori della claffe Teologica hanno più degli altri prodotti i frutti del lo to ingegno, ritrovandofi aver effi foli compofte 292. opere, tra le quali 12. fra Prediche, e libri di devozione. La claffe delle Belle Lettere emanò 239. pezzi del fuo genere, tra i quali fi contano 6. Tragedie, circa 6o. Commedie, e Drammi, e difgraziatamente più di 90. Romanzi. Anche nella Fiera antecedente di S. Michele i noftri Roman zifti ne aveano prodotti altri 57., onde in un folo anno fono stati compofti nel la Germania 142. Romanzi fra buoni, e cattivi.

Hanno fatta partenza da Annover Principe Vefcovo d' Ofnabruck, ei Principe Guglielmo Enrico fuo Fratello per portarfi a rifcontrare il Principe Odoardo, che è afpetrato quanto pri ma a Stade. Di lì PA. S. R. fi trasferirà a paffare qualche tempo ad Ofnabruck, e quindi partirà per offervare ciò che vi è di più rimarchevole nel fuddetto Elettorato d'Annover .

TURCHIA COSTANTINOPOLI 3. Maggio. Non fi pone in dubbio, che la revoluzione, che ha fatti prevalere i prin cipj, e i fentimenti del Capitan Pafcià nel Divano, non influifca molto fulle negoziazioni non per anche terminate fra la Porta, e la Corte di Vienna. Qui fi continovano a fare dei preparativi, i quali annunziano, che fi tratti di porre in piedi quanto prima un ar mata. I Commiffari di guerra hanno ricevuto avviso dal Governo di mette re in ordine un gran numero di carriaggi, di carri da polvere, e quel più, che è neceffario per entrare in campagna. Tutto prende un afpetto guerriero, e le truppe fi efercitano giornalmente, ed in particolare i Cannonieri, che s' inftruiscono a maneggiar 'artiglieria all' Europea. Capitan Pafcià dovrà incrociare con una Flotta confiderabile nell' Arcipelago, ed il Serafchiere accampato con un numerofo Corpo di truppe preffo Ibrailow ha ricevuto ordine di portarfi a Sofia, per effere più a portata delle frontiere delIa Bofnia.

ITALIA
MILANO 4. Giugno.

La noftra Capitale della Lombardia Auftriaca ha rifentito il più gran contento nel fapere, che fia giunto in quefta Provincia l' Augufto Sovrano,

quale fi trova a Mantova, di dove amo officurati che fia per trasferirsi in quefta Città.

Effendo ftato rimeffo dall' Eccellentiffimo Senato all' Imperial Corte di Vienna il Proceflo formato contro gl Affallini compagni del famofo Cavallan· tixo, è venuta di colà la feguente condanna. Coftoro faranno trafcinati fine al luogo del patibolo a coda di cavallo non più fopra una tavola di legno, ma fopra un cuojo colla tefte abbandonata al fudlo: ivi bollati coll'impronta della ruota da una guancia, e dadi altra con quella della forca: quindi ciceveranno fopra il palco so. nerbate, e finalmente faranno rinchiufi sella Casa di Forea di Pizzighettone, ove staranno loro vita durante, e dove ogni cancotempo riceveranno altrette nerbate. MANTOVA 6. Giugno.

Nel di 3. del corrente circa le ore 21. giunsero in quefta Città gli Augufti Sovrani di Napoli incontrati fuori di Porta Cirefe da S. M. l'Imperatore, e da' Reali Arciduchi Governatori tutti in carrozza, quali andarono unitamente a fmontare a Palazzo, in mezzo alle acclamazioni di un affollato popolo. L'ifteffa fera i Reali Perfonaggi fi portarono a vedere la noftra Fiera, ef fendo illuminata a giorno tutta l'eftenfione deftinata per la medefima: vi fi trattennero qualche tempo fempre paffeggiando, e lafciando così la foddisfazione a tutto il pubblico di godere della loro prefenza; indi tornarono a Corte per prendere ripofo.

Nella fuffeguente mattina Cefare affai di buon' ora fi crasferì alla vifita dei Luoghi Pii, e Conventi foppreffi,

non

meno che alla nuova grandiofa fabbrica di quefto Albergo. Nel dopo pranto fu efeguita una corfa di barberi, ai quali intervennero le MM. LL., e AA. RR. in una loggia riccamente addobbata con galleria laterale adorna di colonnati per comodo del numerofo ceto di Nobiltà si eftera, che nazionale: otto furono i barberi, e tre i pre. mi deftinati per i medefimi, confistente il primo in 25. braccia di broccato d' oro confeguito da quello del Sig. Mar chefe Luigi Cavriani; il fecondo in 25. braccia di stoffa di feta, da quello del Sig. Marchefe Antonio Gonzaga, ed il terzo in 25. braccia di luftrino da quel lo del Sig. Conte Luigi Coccaffelli. Dopo la corfa tornarono i tre barberi vincitori preceduti da due carri trionfali,

uno

uno a fei cavalli con barida di frumenti da fiato, effendo tutti i fuonatori veftiti in vago uniforme, e l'altro affai più grandiofo ful gufto antico con per fona in trionfo rapprefentante Mercurio, che fofteneva il premio del primo barbero col feguito di ftendardi, e trofei, formando tatto infieme un forprendente fpettacolo. Nella fera fi fecero nuovamente vedere per il corfo della Fiera, e quindi andarono al Teatro a godere dell' Opera che riporta un ge nerale incontro, fpecialmente per la nota abilità del Sig. Luigi Marchefi.

Jer mattina S. M. l'Imperatore, ed il Re delle due Sicilie fi portarono ai Bofchi delle Fontane per divertir alquanto alla caccia dei Fagiani; dipoi furono alla Bafilica di S. Barbera, per udirvi la Meffa. Nel dopo pranzo venne definata una festa campestre nei gran viali, e ftradone preffo il Palazzo del Tè: questi oltre l'amenità naturale delle verdi fepi, che difendono il paffeggio, comparivano affai più deliziofi per i preparativi ftativi fatti, e per l'immenfo popolo, e gran numero di carrozze che vi fi vedevano. Alla metà dello ftradone in una valletta, che forma in fondo come un anfiteatro vi fono due laterali bofchetti: ivi furono fituate le bande di mufica con ftrumenti all' ufo di campagna, ed ivi danzavano 12. giovani contadini, ciafcheduno colla fua compagna, i primi veftiti di color blù con fottovefte roffa, le altre di feta di color di cedro: quefte erano altrettante coppie di futuri fpofi, che ravvivarono la festa colla loro bizzarria: furono trattati anche di un' abbondante merenda fotto verdeg gianti pergolati tutti inghirlandati di fiori, e mangiarono alla presenza delle RR. Perfone. Sopra 12. alberi erano difpofti con fimetria varj attrezzi, e utenfili occorrenti per una cafa rurale, quali in feguito furono repartitamente diftribuiti agli Spofi. Dalla parte oppofta alla metà pure dello ftradone ve deafi preparata una macchina a foggia di cuccagna: fopra un' altiffima antenna eravi una ghirlanda, a cui ftavano appefi molti polli, falami, ed una borfa di 30. zecchini: lieto fu il vedere i diverfi tentativi fatti dai concorrenti per afcendere ed effere i primi ad impoffeffarfi del premio. Terminato si ga jante divertimento, con tutto il miglior ordine i RR. Perfonaggi fi refero in Città. In quefta fera è preparata gran

fefta di Ballo, alla quale gli uomini do vranno intervenire mafcherati in baut ta, e le Signore in abito elegante colla mafchera al braccio. Dicefi che do mani l'Augufta Comitiva anderà a Ve rona per reftituirfi qui nella fera.

FIRENZE 10. Giugno.

Fino di martedì mattina fece partenza alle ore 11. e mezzo da quefta Capitale il noftro Real Sovrane in compagnia di S E. il Sig. Marchefe Manfre dini dirigendofi alla volta di Mantova. Il Sig. Gio. Veber, Incifor Medaglifta, fi è dato il pensiero di perpe tuar l' epoca feliciffima della venuta in Tofcana degli Augufti Sovrani delle due Sicilie, coniando due medaglie una per il Re, e l'altra per la Regina. Il diritto della prima Medaglia ha il bufto del fuddetto Monarca coile parole attorno Ferdinandus IV. ciliarum Rex, e nel campo oppofto la veduta del Porto di Livorno con navi, e fulla fpiaggia i quattro Reali Sovrani, Re, e Regina di Napoli, Granduca, e Granducheffa di Tofcana, che vengono ad incontrarfi. Vi fi legge al di fopra l' epigrafe: Cognati Reges, ed a piè della medaglia fteffa: Fausto. in. Etrur. Adventu. La feconda rapprefenta il Ritratto della Regina coll' ifcri zione: M. Carolina. A. Außr. Sicil. Regina. Nel rovescio apparifce la veduta di Firenze in profpetto, e ful campo gli fteffi quattro Reali Perfonaggi, i quali fi tengono per mano, mentre il Granduca accenna ai due Sovrani Ofpiti la fua Capitale. Intorno fi legge il motto prefo da Virgilio: Jungimus hofpitio dextras ; ed inferiormente: Neap. RR. in Etrur. Adventus. Furono prefentate le fuddette Medaglie alle LL. MM. ed AA. RR. dal Sig. Veber, e ricevute dalle medefime con contraffegni di benigniffimo gradimento, oltre una generofa gratificazione. L'invenzione è di un noftro celebre Letterato Fiorentino.Si trovano vendibili in rame, ed in altri metalli a piacimento, alla Bottega d' Antiquaria in Via Guicciardini in Firenze.

LIVORNO 8. Giugno.

Domenica fcorfa quefto General Comandante Sig. Conte da Montauto noftro Governatore in occafione dell' Ufizialità Svedefe, Napoletana, ed altri diftinti Perfonaggi, che fi trovano in quefto Porto, imbandi una lauta Menfa di 24. coperte in cui tutti i Conyitati reftarono abbondantemente fervíti.

Lu

Lunedì fera ricorrendo l'ottavo giorno dopo il nome di S. M. Sicilia. na, dal General Bologna Comandante la Squadra Napoletana, fu data una fontuofa fefta di ballo nel Palazzo di que fta Comunità; e ficcome la Sala del medefimo non era báftantemente grande, ne fu provvifionalmente formata un' altra di legname contigua alla fuddetra, ambedue ornate alla Chinese coll' ultimo gufto, e ripiene di molti fpecchi intrecciati di ghirlande di fiori, e con una ben' intefa distribuzione di copioli lumi non tanto in quelle, quanto negli anneffi quartieri. Le orchestre erano numerofe dei più abili Profeffori riveftiti in abito bizzarro ed uniforme: il concorfo degl' Invitati fu tale sì dell' uno, che dell' altro feffo abbigliati di una proprietà forprendente, che refe la fefta delle più brillanti. All' ore 8. principiò il ballo, e dopo un'ora fi inco minciarono a diftribuire a profusione i più fquifiti rinfreschi, e gelati di ogni genere col miglior buon ordine: cinquanta Granatieri di Marina col loro uniforme fcelti dal Corpo intiero, ufci vano tutti con gran vaflojo, e andavano diftribuendo i rinfreschi per le Sale, e per le diverfe ftanze del giuoce: per tutta l'intiera notte ne fa fempre eguale la diftribuzione, èd interrotta mente venivano difpenfate anche finiffime biscotterie, e confetture. Sul far del giorno poi cambiarono quefti in ot time cioccolate, caffè ec. Il ballo fem pre coll' isteffo brio, e buona regola terminò circa le ore 6. della mattina con generale foddisfazione. Molti foreftieri fpecialmente Pifani concorfero a godere di sì nobile trattenimento.

Quefta mattina effendo il tempo placido è ftato dato fontuofo pranzo a bordo il Vascello S. Giovacchino, al qua- le è intervenuto il prelodato noftro Go- vernatore Generale con fua Conforte, tutta la primaria Ufizialità tanto di mare, che di terra, non meno che quella della Nave da guerra Svedefe.

ROMA 4. Giugno.

E' pur troppo nota nell' Itália la celebre caufa agitatafi in quefta Città fopra la 1 donazione fatta da Din Amanzio Lepri, e fono purtroppo note le perfone che intromefse fi erano per farne un onotevole ac

comodamento, fra le quali l'Emo. Decano, e l' Emo Segretario de' Brevi; ma non efsendo quefti potuti riuscire in tale affunto fu d'uopo che la Sacra Ruota proponefse jer mattina 3. del cor. la Caufa. ful dubbio, An, et cui fit danda Immissio in cafu ec.,, e concordemente gli Auditori di detta Ruota rifpofero, Iminifionem elle dandam Marchioniffae Annae Mariae Lepri, avendo inoltre i Votanti refo efatto conto delle difefe, e queftioni più minute fattefi in quefta si importante caufa.

NAPOLI 31. Maggio..

Ricorrendo jeri la Feftività di S. Ferdinando di cui porta il nome il Re noftro Sovrano, tutti quefti Caftelli fecero le folite falve, e fi vide per la Città la confueta gran_gala. Il R. Prin cipe Ereditario dalla Villa di Portici, ove attualmente fa la fua Residenza, fi portò in quefta Capitale, e fi trattenne tutta la giornata. Le primarie Perfo ne della Corte fi prefentarono alla R A. S. per fare i dovuti offequj in sì faufta ricorrenza.

La nuova Fabbrica per il quartiere delle RR. Guardie del Corpo a Portici è quafi terminata, ed accrefce maggior luftro al contiguo Palazzo Reale per la fomma magnificenza colla quale fi è eretta, dove che per l' avanti era un luogo di piccole cafe quafi del tutto diroccate. Si è ancora molto rimo. dernata al di dentro l'altra grandiofa fabbrica degli Studi pubblici, e già fi ftanno formando le divifioni per fituare in quella gran Sala tutte le antichità dei due famofi Musei di Capo di Monte, e di Portici

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Dopo she il S. Padre è ftato alla vifita delle Paludi Pontine fi è fparfa la voce, che egli penfi di far defiftere dai lavori per l'ulteriore fcolo delle acque in quella parte, che manca a coltivarfi. Dicefi che questo abbia origine dalla gran difficoltà di trovarvi il neceffario declive, per cui non potreb bero giovare le immenfe fpefe che vi abbifognano, tantopiù che non farà facile il mantenere nello stato attuale il già fatto, che ha refo un fommo utile a tutto quello Stato, oltre le 30. miglia di penofa ftrada che fi rifparmiano per venire di colà in quefta Domi

nante.

"

Firenze favorevole incontro, e le continue richieste del Libretto Profpetto del Giuoco del Ponte, hannos neceffitato l'Editore a farne una feconda Edizione, quale corredata d'una Bampa in rame miniata fi vende da Luigi Carlieri in Via de' Guicciardini el folito prezzo di

crazie fei.

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