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i abitanti defiderofi di vedere il loPrincipe, per la di cui confervazionon ceffarono di porger i più feridi voti. Reftituitofi alla casa pretta fi degnò di dar nuovamente benia udienza confolando tutti coi più aorevoli contraffegni. Finalmente verle ore 5. pomeridiane partì alla voldi Groffeto, lafciando nel cuore di tti quefti abitanti il giubbilo, e la ù viva confolazione prodotta dalla efenza del loro amabile Sovrano.

PITIGLIANO 1. Maggio. Con gran confolazione di questo polo giunfe nella fera del dì 30. ello fcorfo in quefta Terra S. A. , ed appena finontato da cavallo trasferì in compagnia di quefto icario Regio Sig. Francefco Vajonel Palazzo Pretorio, ove beninamente ammeffe all' udienza tutti juegli, che la domandavano. Nella guente mattina fi portò ad udir la Mefla nella Collegiata, e quindi al alazzo Epifcopale, al nuovo Speda, alla Sinagoga degli Ebrei, alla Chiefa di S. Maria, al nuovo Palazo Pretorio, dopo di che ritornò alafaa abitazione, accordando nuoamente l'udienza. Non può efpri nerfi il giubbilo di quefti abitanti, - quali fi recavano in folla per quelle strade di dove paffava la R. A. S., the domani dicefi, che farà partenza da quefta Terra, ove ha lasciate copiofe elemofine.

FUCECCHIO 29. Aprile.

S. A. R. a cui ftà fommamente a cuore la buona educazione delle Fanciulle, dalla quale infallibilmente nafce in progreffo di tempo un bene confiderabile alle famiglie, ed allo Stato, dopo d'avere onorato, e nel tempo fteffo confolato colla fua Real Prefenza il Confervatorio di S. Salvadore; in appreflo con fpecial benigno Refcritto fi è degnato di fgravarlo dall'annue prestazioni imposteli

a favore d'altri Confervatorj in occafione della riunione del Patrimonio del già Monaftero di S. Andrea con quello del Confervatorio fuddetto. Senfibili per tanto le Religiofe, ed il loro Operajo a tali beneficenze non meno che agli ftabilimenti ordinati per ufo delle Pubbliche Scuole, e accrefcimento di fabbrica hanno dimaftrata al Pubblico la loro riconoscenza, e la gratitudine del proprio cuore verfo il benefico Regnante con implorare fopra il medefimo, e la R: Famiglia le Celefti benedizioni per mezzo di folenni preci accompagnate in tre giorni confecutivi nella loro Chiefa da quelle di numerofo popolo, fo. pra di cui fu compartita la benedizione coll' Auguftiffimo Sacramento. Nell'ultimo affifterono al facro folenne Triduo con non ordinaria modeftia e devozione edificante, per porger preci, e render grazie all' Altiffimo, non folo tutte le fanciulle fcuolare, come quelle che fopra d'ogn' altro rifentono gli effetti della R. Manificenza, quant' ancora il Vicario Regio con tutti i fuoi Miniftri, Cancelliere Comunitativo, e copiofo numero dei Fratelli della Compagnia di Carità. Sulla porta principale della Chiefa fi leggeva la feguente Infcrizione: PETRO LEOPOLDO Etrufcorum Regi

Quod Collegia Virginum Clariffarum et Camaldulenfium coegerit, falubriori coelo donaverit, inviferit, cenfum fectum reftituerit, cultum puellarum foveris. V. 1787.

Ricorrendo nei giorni 17. 18. 19. e zo. del corr. Maggio la folita annua fefta della Traslazione della Madonna detta delle Vedute, nei due giorni feriali di venerdì, e fabato farà fatta la folita Fiera del beftiame,

pannine, e altri generi, e nel giorno

ultimo di detta Fefta farà dato il folito divertimento d'una corfa di ca

valli...

MONTECATINI 1. Maggio Con univerfale applaufo in quefta mattina è stato prelo il poffeffo della, carica di Provveditore di ftrade di quefta Comunità dal nobil Sig. Dott. Niccola Broccardi già Schelmi Patrizio Fiorentino, a cui è ftato conferito tale Impiego dal Magiftrato del Gonfaloniere, e Priori per il folito triennio, e con la provvisione di fc.. 12. l'anno da non poterla efigere fe non che alla fine del fuo trienno a forma degl' ordini.

FIGLINE 4. Maggio.

Effendo reftato vacante l'Impiego di Maestro dei Maggiori di questa Comunità al quale è annefla la Provvifione di fcudi feflanta l'anno con l'obbligo di dovere infegnare Grammatica, Umanità, e Rettorica; fi fa noto però che quelli che vorranno concorrere all'acquisto di tale Impiego prefentino la loro refpettiva iftanza nella pubblica Cancelleria di quefta Terra per tutto il corrente mese di Maggio per fottoporsi allo squic tinio del Magiftrato Comunitativo previe queste cautele, e quelli efperimenti che faranno giudicati oportuni

PISA 2. Maggio,

Nella mattina del dì 3o. dello scor fo Aprile il Cav. Fulvio Corboli d' Urbino ato quà Caravanifta dette l'Aneho Matrimoniale alla Sig. Luifa Figlia del Cav. Francefco Borghesi.

La ceremonia fr efeguita nella Chie fa di S. Eufrafia, foftituita alla Parrocchial di S. Sifto, che prefentemente sì và reftaurando. In feguito tutto il Nobil Parentado con i Convitati andarono a quefti Bagni di S. Giulia no, dove fu dato magnifico pranzo. LIVORNO 2. Maggio.

Nella notte della fcorfa Domeni ca si fufcitò una libecciata così fiera che diverfi Baftimenti quali erano alle vifte vennero obbligati a dat fondo fopra i fecchi della Meloria. Fra i medefimi fa creduto potervi ellere uno Sciabecco Algerino, come ne facea ben fofpettare la fua Navi gazione, e Manuvra, non meno che il peffimo luogo ove fi era ancorato e dove ftava in pericolo di naufra gare, continovando il furiofo vento. Sù tale avvifo il Governo per evi tare qualunque fconcerto ordinò, che le truppe, ed'i Cavalleggieri fcomm fero il Littorale; ma finalmente m gliorato il tempo fi pofe nuovamen te alla vela verfo il Levante.

In questo momento fi è fparfa notizia, che uno Sciabecco Algeri trovandoli impegnato per burral di Mare preflo la Fortezza di Porto ferrajo, e particolarmente fotto ven to della ftella, fa forprefo da un fu co così vivo della guarnigione, trovandofi rafi gli Alberi fu obbli gato ad arrendersi.

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Si è veduto alle ampe un Opufcolo intitolato: Riflefioni fopra una Lettera d Papa Piu VI. at Principe Vefcovo di Frifia in data de 18 Ottobre 1786. Elpe al Pubblico con Germana fchiettezza da Giuseppe Hermann. i foggetto di cui fitra ta deve molto intereffare 1' grudica curiolità dei Lecterati, ai quali fi rilascia d Anton Giuseppe Pagani in Firenze al prezzo di un paolo e mezzo.

Giovanni Ajizzi d' Arezzo vende la famofa polvere di Pontremoli per la Cacci Il medefimo darà notizie per la regola da tenersi nell'uso di effa, giacchè con poca carica fi tende mortele. Si dà ad ogni buon pasto, proteftando effer quefta della gliore. Il fuddetto Ajazzi è in grado di fervire i ricorrenti di Carta buona de fer vere della nuova Fabbrica di Cafenrino, come pure di Stadere, e Bilancie nuove. E gli ha ottenute la grazia da S. A. R. di poter bollare, e fegnare tutti i pefi, fure, ed apporte ne' detti Bolli il fuo Nome.

Preffo Anton-Giuseppe Pagani Stampatore, e Librajo dalle Scalere di Badia

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FIRENZE 12. Maggio. celebre Antiquario Sig. Frandefco Giacchi di Volterra ha nomente ritrovato nelle contrade la diftrutta Città di Luni un' Ur-: cineraria Etrufca afai grande, a entro ad effa un Elmo da Guerro di metallo, tre frecce di rame, ana di ferro con una corta fpada zza abbruciata, e ritorta. Inoltre ori di efla un bellifsimo vafo gran

con fuoi manichi, diverfi altri fellami di varie ftrutture, e granzze, niente difsimili alla vernice, patina Volterrana; una Deità di rra cotta, che rappresenta una Veale velata; due ben confervate Pare, uno Strigile di bronzo fottifsimo, diverfe medaglie parimente i bronzo, e tre di argento, che fi Avvifano effer elleno una di Marilia cantilla, l'altra d'Ellio Pertinace ; i terza poi di Cornelia Supera colLuna fotto il bufto, nè ben fi ditingue fe fia Pavone, o Cornacchia in uccello che le ftà al fianco deftro, e due Ifcrizioni Romane molto pregiabili, che fono le feguenti.

A. Odavie Eroni Majori Coloni et Inqilini

S. C.

Lunae Etrufcae Incolis
Inquilinifque
Populus Rom. Amicitiam B. M. A Mari
Ad Alpes ad Montes Liguram

Ad Flumen Apuanam Agros
Imm. Colere Vedigal A Viatoribus

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E' stata data parte a questa No. biltà, come fino del dì 8. pafsò agli Eterni Ripoli il Sig. Conte Michele Carletti, dopo lunga e penofa malattia.

PONTASSIEVE 4. Maggio.

Il Popolo della Villa di Turicchi, unitamente agl'altri contigui, riconofcendo effere in preciso dovere di ringraziare Iddio per le Reali Munificenze, che il Clementiffimo noftro R. Sovrano in particolare fi è degnato di compartir loro; nei giorni 29., e 30. Aprile, e primo Maggio nella Chiefa de' RR. PP. Riformati di S.

Fran

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Francefco del Convento di Sandetole, con influenza fpeciale di Ser Benedetto Cartigliani, ed afsiftenza del P. Guardiano dell'anzidetto Monaftero, fecero un folenne Triduo, con copiolo numero di Meffe in ciafchedun giorno, Efpofizione del SS. Sacramento, e Meffa Solenne, e Ve fpro a Cappella nel primo, e terzo giorno, in cui di più fù cantato parimente a Cappella Solenne Te Deum con le folite preci per implorare dall' Attiffimo la confervazione del loro fi amorevole, e benefico Sovrano, e della fua Real Famiglia: ed in tal occafione fu recitata una ben tefluta, e dotta Orazione analoga a' detta Funzione dal P. Lettore Michelangiolo da Terrinca Min. R., ed il tutto fù eseguito con decente Appa rato, con grandiflimo concorfo, con univerfale foddisfazione, e fenza il minimo difordine.

POGGIBONSI 23. Aprile..

Il noftro Augufto Sovrano intento fempre al bene de' fuoi fudditi, non folo ebbe la degnazione, conforme fu annunziato ne paffati fogli, d'onorare con dafaa Augufta Perfona queAta Terra, ma inoltre ha voluto be nignamente accordare alla noftra Co munità una, fuffidiaria Elargizione. Senfibile il pubblico a tante beneficenze a petizione del Magiftrato Comanitativo fu efpofto jeri con decenre, e religiofa pompa il SS. Sacra mento nella Chiefa di S. Lorenzo, ed' intervenne formalmente il Miniftro Regio, il fudd. Magiftrato, ed un numerofo concorfo di Popolo a porger preci per la Conservazione della R. A. Se di tutta la Real Famiglia .

FIVIZZANO 15. Maggio. L'Epoca della venuta di S. A. R. fucceffa lo fcorfo anno nella più remota parte de' Suoi Stati deveti confi

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derare per la vera cagione de più felici effetti di fae R. Beneficenze in quefta Infigne Terra, ed in tutto il fao vafto Vicariato. Il piano adottato delle pubbliche Scuole per l'eda cazione de' Mafchi; il Cohfervatorio della Verucola deftinato a trasferiri nel foppreffo Convento degli Agoffi. niani per fervir di norma onde alle var bene le Femmine d'ogni condi zione; lo Spedaletin follievo dell'af flirta Umanità, accrefciuto d altra più comoda, ed adattata Infermeria, che fi ftà ora per fua Munificenza fabbricando, le Chiefe provvifte di Congrue, di nuovi Cappellani, ed Ar redi Sacri fono monumenti durevoli della vafta mente della prelodata R. A. S. Tali opere, che caretterizz la folida Religione, e Pietà del & Sovrano hanno giustamente mofia riconofcenza di ciafcheduna, e fpe cialmente di questo Reverendiffim Propofto, e Pro Vicario Foraneo Si Maurizio Solferini, che a fue fpe nei giorni 23. 24. e 25. dello fcor Aprile con fufficiente sfarzo di cer e decorofa apparatura, efponendo Auguftiflimo Sacramento, fece un Se lenne Triduo per implorare alla R A. Se fua R. Famiglia ogni mag gior felicità dal Dator d'ogni Bene In tale occafione fi diftinfero molt gli Accademici Filarmonici in ogni fera, efeguendo fuperbe Sinfonie, co il Tantum Ergo; e nell'ultima con Inno Ambrofiano. Fu decorata fanta funzione dalla prefenza di que fto Vicario Regio Sig. Filippo Cercignani, che v'intervenne in forma pubblica. Parimente cinquanta altr Parochi del noftro Vicariato per fopraddetto motivo, fi fono uniti o gnuno, nella propria Chiefa a cele brare un Devoto Triduo impartendo al Popolo la Santa Benedizione

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IASSA MARITTIMA 23. Aprile. Nel dì 17. all'ore cinque pomediane giunfe in quefta Città S. A. . la di cui fofpirata prefenza ha colmati del più fincero giubbilo aefti abitanti. S.nontato al Palazzo retorio, ove lo incontrarono il Comiffario della Provincia Inferiore di ena, Sig. Auditor Gio. Batista Rof; il Provveditor dell' Ufizio, dei offi di Groffeto, Sig. Francefco Maa Dini, qui giunti da qualche gior › avanti in afpettativa dell' Augufto vrano, ed il noftro Vicario Regio g. Dottore Anton-Felice Bartoli; nmiffe quefti Miniftri all' Udienza amediatamente dopo il fuo arrivo, in feguito gli altri, che la defideivano, fino alle ore dieci della fe4. Nella feguente mattina intorno Wore otto con la comitiva degli telli Miniftri fi trasferì a vifitate lo pedale, ed il foppreflo Convento egli Agostiniani, deftinando il fe ondo pe' PP. Riformati di S. Fran efco. Quindi offervata la posizione, la fabbrica del nuovo Campo Sano, pafsò al Monaftero delle RR. MM. li S. Chiara, e dipoi al Seminario Vefcovile. Si portò in feguito ad dire nella Cattedrale la S. Mefla; celebrata dal Vicario Generale della Diocefi Sig. Canonico Francefco Toli coll' intervento degli altri Sig. Capicolari; e riftituitofi poi al Pretorio fi degnò benignamente di tener di nuovo pubblica udienza fino al mezzo giorno; e intorno alle tre ore pomeridiane del dì 18. partì da Maffa alla volta dei Regi Edifizj del Ferro.

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un vero cuore paterno verfo chiunque, ma fpecialmente de' Poveri, hanno in quest' oggi dato principio nella Chiefa Collegiata ad un devoto Triduo coll' esposizione del Venerabile, e con sfarzo di cera, a proprie fpefe del prelodato Sig. Vi-. cario. In tale occafione, fi unirono. le préci di quefti abitanti per im-, plorare dal Cielo, ogni bene al R. Sovrano, e a tutta la R. Famiglia.

REGGELLO 26. Aprile.

Con univerfal gradimento di tutta quefta Comunità dal noftro Magnifico Magiftrato, e Configlio fi è oggi eletto con la difcrepanza di un voro il Sig. Dott. Giuseppe Dainelli di Valterra per Medico del Dipartimento di Pitiana; e così è stato ultimato il Piano ftabilito, ed incominciato già a porfi in ufo dal Magiftrato, e Configlio Generale dello fcorfo anno con l'elezione del Medico dell' Incifa, conforme, fi ac cenno nei paffati fogli. In feguito verrà affiffo un Editto a tutte le refpettive Parrocchie di quefta Comunità, col quale fi farà noto al Pubblico quali dei Popoli ciafchedun Profeffore dovrà affifter gratis a tatta cura.

SIENA 8. Maggio.

Diversi particolari noftri Concitsadini d'ogni ceto, rango, e condizione ammirando ben giuftamente la nuova Legislazione Criminale emanata dal benefico, ed illuminato noftro Sovrano in tempo che nelle alitre Nazioni fi avanzano appena dei Progetti fopra tal materia foltanto dai Filofofi Scrittori, hanno voluto dare un pubblico atteftato a perfuafione ancora degl' Individui, che compongono quefta Magiftratura Ģivica, del gradimento univerfale con cui è stata accettata da questo Pubobbliganti d'blico una tal neceffaria ed utilissima

PITIGLIANO 6. Maggio. Senfibili quefto noftro Sig. Vicario Regio Francefco Vaiori, e Canonici Capitolari alle fomme beneficenze elargite dalla prefenza di S. A. R. con tratti i più obbliganti d'

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