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In queft' oggi è stato pubblicato il feguente Editto.

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FERDINANDO ec. ec. ec.

Eniamo da S. M. l' Imp., e Re noftro Sig. il Celareo Real Difpaccio, che per la ficura clecuzione, ed offervanza di quanto vi fi contiene, deduciamo a pubblica notizia nella folita più legale, e folenne maniera col prefente Editto; il fuddetto R. Difpaccio è del tenor feguente.,, L' IMPERATORE, E RE ec. ec. ec. NOftro dilettiffimo Fratello Sere

edi Cafoni dei Fittuarj, dai quali had-
no ottenuta, ed ottengono tuttavia qual-
che fuffiftenza nei primi anni della lo-
ro vita. A tal' effetto ha fatto infinuare,
non folo ai Parochi delle Provincie della
Lombardia, ma anche ai refpettivi Fi
nanzieri, e Poffidenti,che procurino ogni
mezzo perchè coftoro fi applichino al
meno alla filatura del lino,e della canapa
col fiffare in ogni Villaggio un luogo per
tale applicazione, e coidare ai medefi-
mi un più conveniente ajuto. Oltre il
premio, che i propagatori di sì utili
ftabilimenti faranno per ottenere dalla
Società patriottica, avranno altresì dal
Governo in cafo di bifogno delle fomme
da impiegarsi in detto lavorio proporzio-
nate alla neceffità de' refpettivi luoghi.Si
fono avvifati anche i Regj Giusdicenti a
volere incutere a tempo un falutare ti-
more con qualche immediato genere
di correzione a chi di quefti vagabon
di commetteffe dei piccoli delitti.

I noftro Cardinale Arcivefcovo fi trova notabilmente migliorato dal nuovo incomodo fopraggiuntogli, e negli fcorfi giorni eleffe l'Oblato Propofto Locatelli per uno de' Monfigg Mitrati di quefta Metropolitana, il quale colla fua Dottrina farà per farfi molto onore nella carica conferitagli.

L'Ema. Sua fece pubblicare nel di 20. l'Indulto delle carni per la proffima Quarefima, avendolo accordato a quefta Città fulle rappresentanze ftategli fatte dai Sigg. Vicario, e Dodici di provvifione, e fulle infinuzioni di quefto R. Governo; fi eccettuano il primo mercoledì, la vigilia della SS. Annunziata, e gli ultimi 4. giorni del la Settimana Santa.

Il Sig Luigi Bardotti, il quale ballava in quefto Teatro grande alla Sca la, effendo difgraziatamente caduto, fi offefe la corda magna a fegno, che nonottante i foccorfi poffibili, e P affiftenze più pronte è paffata quella parte allo ftato di cancrena, per cui ha dovute foffrire nuove operazioni per impedirne il progreffo. Egli però trovafi agli estremi d fua vita, compianto da tutta quefta Città, che avea conofciuto in effo il carattere d'un uomo onefto, e da bene.

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niffimo Arciduca Ferdinando, Noftro Luogotenente, Governatore, e Capitano Generale della Lombardia Auftriaca. Dopo le fcambievoli fincerazioni, che all' cccafione del foggior no del Papa nella noftra Corte, fono fra Noi feguite in riguardo a diverfi oggetti Ecchlefiaftici, comprefi ne' regolamenti ftati da Noi finora prefcritti per il maggior vantaggio della Religione, e dello Stato, abbiamo trovato necefsario di fpiegare le consecutive Noftre Determinazioni per l' intelligen za, e direzione de' refpettivi Governi de' noftri Stati, e perchè questi ne procurino la piena efecuzione, ed offervanza. Avendo Noi pertanto colla Real Carta 9. maggio profs. pafs., e le an neffe iftruzioni già fpiegato al Serenifs. Arciduca Governatore le Noftre Deter minazioni full' oggetto della provvista, e collazione de' Benefizj Ecclefiaftici della Noftra Lombardia, lo rendiamo ora egualmente intefo per fua norma, e direzione dei feguenti Articoli: I. Re fteranno ferme, e però dovranno of fervarfi pienamente le Noftre Preferi zioni già pubblicate fulla Tolleranza Criftiana in materia di Religione II. Il Siftema vegliante per la Cenfura de Libri, e le iftruzioni preferitte ai Regj Genfori rimarranno pure nell' in tero loro vigore: Ciò però non impe dirà, che i Vefcovi non poffano fare, come in paffato, le loro Rappresentan ze al Governo in riguardo ai Libri. che ftimaffero nocivi alla Noftra fanta Religione; e dovrà quindi il Gover no giudicare nel cafo di tale rimo ftranza, fe, e in quanto poffa quello thigere un riparo, fia per conflrare

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Noi la proibizione, e foppreffione dell' Opera, o anche per quegli Ordini, che faranno da darfi addirittura dal Governo a' Regi Cenfori fecondo il vigente Regolamento della Noftra Lombardia. (Sarà Continuato.)

BOLOGNA 24. Febbrajo.

cui fi contano più di 2. milioni di Cattolici, adeffo quafi privi del pafcolo fpirituale per mancanza di Sacerdoti; che la Cafa Profella fi ftà erigendo 5. miglia in distanza di Mofca; che i Gefuiti nella Ruffia-Bianca fono circa 200. e 20. i Novizj; che gli Alunni nel Collegio di Polosko crefcono giornalmente, cffendovene ora più di 250. Tra le iitruzioni poi, che il nominato Coadiutore ha avute dalla Sovrana vi è quella fpeciale, che egli debba trattare fopra i diverfi og. getti di fua commiffione direttamente col Papa, non volendo la M. S. aver che fare in conto veruno colla Sacra Congregazione di Propaganda Fide intorno alle Miffioni de' fuoi Stati per non effer questi compofti di Gentili, nè d'Infedeli, come quelli della China, Giappone ec. Le domande, che il medefimo dee fare al S. Padre in nome della M. S. fono quelle ftategli da molto tempo richiefte infruttuofamente, tra le quali,, Che il Vefcovado di Mokilow ven»ga eretto in Arcivescovado; che fia conceffo il Pallio per quel nuovo Arcivefcovo; la confacrazione dell' ifteffo Coadiutore; e le facoltà Vefcovili per i Gefuiti della Ruffia-Bianca ,,folite concederfi ai Miffionari,, quali facoltà già dimandate per lettera dalla prelodata Regnante, dicefi che la S. S. le rifpondelle,, Che non poteva accordarle fenza difguftare i PrincipiCattolici che avcano dimandata l'abolizione dell' ,, Iftituto Gefuitico,,. Tutto il Mondo ftà ora in grande attenzione del refultato di tale ftraordinaria ambafciata.

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L'Imperatrice delle Ruffie impegnata a foftenere, e proteggere ne' fuoi Stati i Cattolici Romani, e particolarmente volendo colà mantenere nel primiero luftro e vigore l' Intitu to Gefuitico, in cui molto confida per Ja direzione di effi popoli, determino dopo le fue lettere fcritte al Papa di nominare un foggetto rispettabile, che in fuo nome fi portafle a Roma per trattare a voce col S. Padre di cofe di tanta importanza. La fcelta cadde nella perfona del Sig. Benislawski Canonico Primicerio di Polosko, Coadiutore dell' Arcivescovo Stanislao della Chiefa di Mohilow, il quale partito da Pietroburgo nello fcorfo mefe di dicembre, giunse in quefta Città nel dì 18 del corrente, avendo nel giorno, apprefso profeguito il viaggio alla volta di Roma, ove a queft' ora farà giunto, dove alloggerà preffo il Cardinale Hert, zan, dal quale dicefi che verrà trattato, e fatto fervire di carrozza. Ha avuri dalla M. S. 6. mila rubli per le fpefe del viaggio, e glie ne, fono fati affegnati altri 15. mila per la fabbrica del Palazzo Vefcovile, ove dovrà a fuo,, tempo rifedere. Le nuove da effo qui lafciate di quelle parti fono, che tutta I' Imperial Corte, e Perfonaggi i più diftinti fi moltrano fommamente affezionati ai Gefuiti, effendo indicibile gli atti di offequio, ed attenzioni che ha ricevute in Pietroburgo il loro Padre Vicario Generale; che vi fi fcorge Vin tutti una grande inclinazione per unire la loro Chiefa alla Latina; che già in Pietroburgo fi trovano 5. Gefuici, quali vi hanno prefo poffeffo della Chiefa Cattolica, e della vicina Cafa ove attendono alla direzione dei Fedeli, e alla iftruzione della gioventù; che per l'ifteffo oggetto fe ne manderanno anche molti altri in qualità di Millionari nelle Regioni le più remote di quel vafto Impero, in

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Dalle ultime lettere della Germania fi rileva che fia per effer certa la rotura dei due Imperj colla Turchia, an fi vuole formata già l'accenata alleanza della Pruffia colla Ruffia, e Cafa d'Auftria, e quella di Francia call' InPero Ottomanno. Si pretende inoltre effer certo, che richiesto il Re di Sardegna a deciderfi qual partito fole per prendere accadendo una tal rottura abbia adottata la neutralità, ma che ne cafo di qualche incurfione per parte de Francefi in Italia, darebbe il foccorf neceffario alla Cafa d' Auftria, la qua le in fimile occorrenza pafferà a R Sardo varj Reggimenti per tener lon

tana

tana dal Piemonte la diverfione fud- ftato non equivoco di religiofità a queita detta. Capitale.

ROMA 22. Febbrajo.

D' ordine di S. A. R. il Granduca di Tofcana fi fanno in queita Regia Villa Medici gli opportuni preparativi per ricevervi il R. Arciduca Maf fimiliano, che verrà quì nella proffi ma Quasefima con tutto il fuo feguito. S. S. ha affegnato al nuovo Cardinale Capece Zurlo un pofto nelle Congregazioni de' Vefcovi e Regolari Riti, Immunità Ecclefiaftica, ed Indice de' Libri proibiti. L'Ema. Sua fi portò giovedì mattina in treno, e fiocchi a prendere it poffeffo del titolo Cardinalizio, conferitogli dalla S. S. di S. Bernardo alle Terme de' Monaci Ciftercienti riformati..

Effendofi ultimata la Vifita Apoftolica ordinata dal S P. della Venerabil Chiefa, Convento, e Spedale di S. Giovanni Colabita de' PP. detti FateBen Fratelli, è stato determinato di affittar tutti i beniftabili appartenenti ai medefimi si dell' Agro Romano, che altrove, e a tal effetto ne è ufci ta in ftampa la Notificazione per notizia di chi vorrà attendere all' affitto di detti beni.

Erano celebri in quefta Città quadri che il defunto Commendator d' Almada, allorchè era quì Miniftro per la R. Corte di Portogallo, fece dipingere rappresentanti diverfi Gefuiti in atteggiamenti fconci, e ofceni, de' quali aveva adornata la fua Galleria, con più molte stampe in rame ful medefimo gusto. Egli nel finire i fuoi giorni la fciò fuo Efecutore teftamentario il Sig. D. Diego di Norogna al prefente Miniftro alla S. Sede per la Regina Fedeliffima: quefti ha voluto adello torre affatto dalla vifta degli uomini così odiofi ritratti: fece levare a tutti le fuperbe cornici, e raftiare i tanti rami, che vi trovò, e il tutto pofe poi alla vendira; quindi ordinò che tutte le pit ture, e le ftampe fossero con ficurezza trafportate nel proprio Palazzo ove nel di 7. del corrente mefe volle che fof - fero bruciate, e confunte dal fuoco alla fua prefenza, dando con ciò un acte

Abbiamo avuta da Urbania la confolante notizia, che nel dì 2. del corrente abbracciò la Cattolica Religone un giovine di Lipfia figlio del Sig. Giacomo de Pilafekt Cap. nelle truppe del Re di Pruffia nel Reggimento Seyler : quefti già da varie fettimane prefentatofi in quel Palazzo Vefcovile colla ri foluzione di voler tralafciare gli errori del Luteranifmo in cui era nato, fu teneramente accolto da quel Prelato e da efso fatto istruire ne' Dogmi della Fede Ortodossa. La folenne funzione fu fatta colla maggior pompa in quella Cattedrale dall' iftefso Vefcovo pontificalmente veftito, coll' intervento del Capitolo, e Magiftrato, e di quantità immenfa di popolo; previe le ceremonie prefcritte, il detto giovine PaoloAntonio de Pilafelt fece la pubblica abiura, e fu ammeffo al feno di S.Chiefa, non senza i più affettuofi e teneri colloquj dello zelantiffimo Paftore: quindi fu conferito al novello Cattolico il facramento della Crefima, effendo stato Compare il Sig. Conte Antonio Matarozzi Brancaleoni: in tempo della gran Meffa Pontificale fu ripetuto dal Prelato un eloquente Difcorfo, e amminiftrata al giovine anche la SS. Eucari ftia, terminando il tutto coll' Inno Ambrofiano. La paterna carità di quel Monfignor Vefcovo ha fatto tuttavia trattenere preffo di fe il nuovo Figlio per fempre più ammaeftrarlo nei doveri fpirituali, e affifterlo nei bisogni temporali.

NAPOLI 18. Febbrajo.

Continuano a leggerfi in questa Capitale le più trifte relazioni venute dalla Sicilia intorno all' orribile terremoto colà fucceffo. Il folito Corriere partito di qui lo fcorfo fabato per la Calabria potè appena arrivare fino a Monteleone,nè pafsò più oltre per il conzinuo tremore, e aprimento della terra che offervava. Ivi prefe le lettere, che vi erano, tornò indietro, e giunfe qui nel dì 16.: dopo il di lui arrive fi fono aumentate le funelte notizie. Il terremoto fi fece fentire da Ponen

te

te a Levante, prima con moto concufforio, e poi ondulatorio: la prima fcoffa durò 6. minuti primi, e dal mezzo giorno del dì 5. fino alla mezza notte le ne contarono più di 30. meno violenti, allorchè fopravvenne quella fortiffima, che portò l' efterminio in tutti quei luoghi. Il comune flagello fu accompagnato da una tempefta continua di terra, e di mare con dirotta pioggia, lampi, fulmini, e denfa caligine. Di 375. tra Città, Terre, Villaggi, e luoghi murati di cui è compofta la Calabria ulteriore, se ne contano o distrutti totalmente, o quafi diftrutti più di 300. per il tratto di 60. miglia da Monteleone fino alla Punta d'Italia. Il Principe di Cariati ha perduti 17. Feudi, tra' quali i primi fono la Città di Seminara, e la ricca Città di Palmi: il Principe di Artore ne ha perduti 7.: quegli della Cafa Girace fono tutti rovinati, con gli altri del Principe di Scilla. In Oppido, di 6. mila abitanti, dicefi che ne fieno rimafti foli 47: Satriano non avea peranche fofferto, e fi erano falvati il Principe, e la Principefla. Le fortificazioni della Calabria fono rimaste diroccate: la Punta della Torre di Faro è profondata in mare, come pure la Città detta il Pizzo, non fcorgendofi più il luogo ove era fabbrioata: la famofa, e ricca Città di Reggio non efifte più il Fiume Petrare, che attraverfa la Calabria fi è trovato dal Corriere delle lettere intieramente diffeccato, di modo che fi è da lui paf fato a piedi afciutti, laddove prima ti attraversava in barca: non fi sà anco ra fe le acque di questo fieno profondate in qualche voragine, o abbiano cambiato letto, o forgente. In diverfi luoghi poi fi fono aperti dei vulcani, che get ano fiamme, e fumo fetidiffimo di zolfo Riferifce inoltre il detto Corriere, che fino al di so. fi faceva fentire il terremoto, e che fempre cadevano altre fabbriche già aperte. Non fi sà peranche qual fia ftara la mortalità in Meflina, quantunque fi creda grande; fappiamo bensì, che 1' Arcivescovo con tutti gli Alunni del Seminario fubito dopo

la prima fcoffa corfero a refugiarfi a Melazzo di là diftante 24. miglia, e così fi fon falvati: anche i Collegiali con i Padri Scolopi l'ifteffa mattina andarono tutti alla campagna, e nella fera non tornò al Convento che il Padre Rettore con un Laico, che poi nella notte rimafero fotto le rovine: i detti Padri peraltro faputa la difgrazia di quella Città, mandarono la mattina feguente a vedere cofa era fucceffo dei detti due Frati, quali furono trovati ancor vivi, e tratti fuori con gran fatica vennero trafportati in luogo ficuro nella Cittadella rimasero morti foli 40. uomini della truppa : tutti i baftimenti, e barche che erano in Porto in un momento fi riempirono di abitanti, ed altri fuggirono alla campagna : nel diroccarfi che fecero le cafe, per motivo della ftagione che richiede i cammini accesi, fi fufcitò un fuoco in più parti, che favorito dal vento che foffiava, vi accrebbe le rovine, e le comuni difgrazie, onde bifognò far ufo anche del cannone della Fortezza. I cadaveri illefi dalle fiamme fi feppellifcono alla campagna per mancanza di Chiese, e di Sacerdoti. Il mare ancora per lo fpazio di circa 25. miglia verfo quelle parti fentefi effer fempre tumultuante, e burrafcofo, di modo che non vi poffono giungere con tutta franchezza neppure i baftimenti fpediti in foccorfo di quei Paefi. Le Città, Terre, e Luoghi più cogniti,che finora fappiamo aver foggiaciuto a qufto flagello fono i feguenti. Melina, Scilla, Stato di S.Onofrio, S. Giorgio, Stefanacone, Cinque-Frondi, Briatico, : Poliftina, Meffiano, Mileto, Formica. Soliano, Filogaro,

Stato di Girace,

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S. Bruno, Stilo,

Reggio,

Roccella,

Pizzo, e Cafali,

Tropea, e Cafali, Squillace' Monteleone...

E ftata pubblicata una Tragedia del Sig. Modefto Raftrefli, che ha per titolo Rofmene, etrcanos

e trovali vendibile preflo Giovacchino Pagani, e Luigi Carlieri al prezzo d' un paolo.

Si difpenia ai Sigg. Affociati il primo Numero del Tomo II. dell' Offervatore.

E ufcito alle Rampe il Num. 1. dei Corriere Europeo per il 1783.

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ANCANLAG

Num. 18.

J

MARTEDI'

FRANCIA PARIGI 18. Febbrajo. Eri arrivò un Corriere proceden te da Coftantinopoli con Difpacci dell' ultima importanza per il Conte di Vergennes. Il contenu to de' medesimi è ancora ignoto, e folo fi è faputo che Hyder-Aly Kan poffa aver fatta la pace con gl' Inglefi nel mefe fcorfo di fettembre, avendogli accordato la Compagnia Bri-. eannica ciò che domandava.

Scrivono da Brufelles che vi era arrivato da Vienna un efpreffo, dopo di che fi adunò immediatamente il Configlio di Reggenza, terminato il quale tutto il desato del Teforo pubblico, e tutto quello che i Banchie

hanno potuto fomminiftrare è ftaso inviato nella fuddetta Capitale, quin di fi fparfe la voce che l'Imperatore poteffe dichiarare la guerra al Gran Signore.

Si dice, che in breve verrà qui il Generale Washington, il quale dopo avere efeguita la parte di difenfore della fua Patria, è intenzionato di ri prendere le proprie occupazioni, col dasfi alla cultura delle fue vafte Terre nella Virginia. Ognuno può idearfi quali faranno le accoglienze che rice verà quefto Eroe Americano.

Il Conte Adhemar Miniftro Plenipo tenziario del Re a Brufelles è stato no minato Ambafciatore della M. S. alla Corte di Londra, ed il dì 10. ebbe la fua udienza per quindi partire per il fuo deftino.

Il Conte d'Eftaing è afpettato al la Corte prima della fine del corrente. Si è fparfa la voce, che il medefimo farà fatto Miniftro della marina, e che il March. di Caftries fuccederà al Sig. di

4. Marzo. 1783.

Sagur nel Dipartimento di guerra. Si pretende che i noftri marinari abbiano provato a Cadice la feverità del fuddette Vice Ammiraglio. Oltre aver dimeffo dal comando il Cap. dello Zodiaco, ha ri mandato anche il Sig. di Beauffet Cape Squadra, che montava il Real Luigi del quale ha avuti varj motivi di lagnarfi, avendogli di più ingiunto d' ufcire dal predetto Porto nel termine di 24. ore Un altro Capitano, che aveva mancato al fervizio, e alla fubordina zione ha fubita l' ifteffa forte. Dicefi che uno di quefti Ufiziali aveva pros curato d' intereffare nel fuo partito il Sig. de la Mothe-Piquer nemico delle cabale, e fempre attaccato ai fuqi doveri.

F

Quantunque la Spagna non avef fe ancora riconofciuta 1 Indipendenza degli Stati Uniti, efsa trattava nonoftante; e riguadava da lungo tempe gli Americani, che approdavano all Avana. e agli altri Porti come un popolo libero, e indipendente. Ora fi fente che il Sig. Giovanni Jay, une de' Commiffarj che firmarono i Preli minari di pace, fia ful punto di parti re per Madrid, dove fpiegherà il carat tere di Miniftro del Congreffo. Si di ce che nella Piazza principale di Fi ladélfia, dirimpetto al Palazzo pubblico farà inalzata una Statua di bron zo colla feguente epigrafe A Luigi XVI. Liberatore degli Americani. Si pretende ancora, che il General Washington poffa effere dichiarato Protettore della nue va Repubblica con quel pieno potere, che efprime quefto rifpettabile titolo. Il Dottor Franklin fi propone di ritor nare in breve alla fua Patria, per i affiftere a formare un Codice di Legg in cui ha promette di occuparfi. GRAM

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