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fando di fua clemenza fi è degnato do nargli la vita, restando condannato alla galera perpetua con il Stride Cufiodiatur.

Scrivono da Modena effere ftato foppreflo per ordine di quel Governo il Monaftero de' Padri Cittercienfi di Saffuolo.

NAPOLI 25. Febbrajo. Affalito dal vajolo il Reale Infan te Giuseppe terzogenito delle LL. MM. non fenza gran dolore delle medefime fe ne è volato al Cielo in età di meli 20. Il di lui cadavere fu nell'isteffa fera con fontuola pompa trafportato dal R. Palazzo alla Chiesa di S. Chiara in una carrozza di gala, ove era parimente Monsignor Cappellano Maggiore preceduto dai Miniitri Togati a cavallo, ed Ajutanti di Camera. Il convoglio funebre era circondato da una quantità di Stafferi tutti con torcia accefa in mano, dietro al quale veniva la nutrice, e due Signore di Camera, colla fcorta di tutte le Guar die del Corpo, e di un diftaccamento di foldati la truppa fi ritrovò in quell' iftante full' armi fchierata. Pofto il cadavere fopra un fuperso catafalco illuminato tutto da una forprendente quantità di cera, che arfe durante la notte, e difpofte intorno al medefimo le Guardie del Corpo, ne fu efeguita la folenne Affociazione nella fuffeguente mattina coll' intervento delle Dame di Corte, Gentiluomini di Camera, Miniftri etteri, Nobiltà ec. Le LL. MM. nel giorno ifte fo di sì preziofa perdica ritornarono a Caferta.

Noi Gamo fino a quefto punto privi di ulteriori notizie per la parte di Calabria, lo che ci accrefce l'inquietudine per il fufpetto che i difaftri fian tali, da impedire fino il paffo ai Corrieri. Per quel che riguarda la Città di Meffina, e gli altri luoghi di cui ab biamo già fatta menzione, fi confermano le più trifte nuove, e con particolar detraglio fappiamo, che l'accaduta morte del Principe di Scilla fu ac compagnata dal feguente tragico avvenimento. Allorchè egli fenti la prima fcoffa del terremoto fuggì dal fue Feu

do feguitato da quafi tutti quegli ab tanti. S'incamminarono verio la fpiag gia del mare, ove giunti per riparari dalle ingiurie dell' aria crederono di fervirfi d'una quantità di barche, che con gran fatica tirarono a terra, e vi fi pofe o dentro all' effetto di paffarvi la notte. Uno di quei che avea lavo rato intorno a quefto trasporto, nel tempo che fi allontanava credendo di non effer ivi battantemente ficuro, udi un flebile lamento di più perfone, vedde nell' iftante che il mare gonfiando s' infuriava orribilmente. Sorprefa da nuovo timore corfe in una maggior diftanza, e andò in cima di una montagna, dove appena giunto effervò, che le acque s' inoltrarono, e crebbero in maniera che colle loro ondate afcefero quafi alla fommità della medefima : queste poi ritiratest dettero luogo al fuddetto di ritornare ove avea lafciaco il fuo Principe, ma, non trovò che pochi cadaveri fu quella fpiaggia. Non cella quefto impictoto Regnante nella continuazione di provide difpofizioni, avendo tra le altre fatta pallare in mano del Reggente di questa Vicaria la fomma di 15. mila ducati in foccorfo dei miferabili abitanti, che quà vengono a refugiarfi, con ordine precifo peraltio, che ciafcheduno ritorni alla refpettiva Patria per non accrefcervi la defolazione, giac chè ovunque fono ordinati ripari, e co❤ modi provvifionali di cafe di legno ect fecondo lo richiede il bifogno. Si_feguitano con fervore le orazioni a Dio, ele preghiere a S. Gennaro fono state continovate fino in 9 giorni, durando fempre la proibizione di ogni diverti mento del Carnevale. Tanto è vero, che grandi fono ftati i flagelli accaduti in Meflina, che quel Senato ha fatta umiliare alla M. S. in data del dì 8. la feguente compaffionevole Relazione. SIRE.

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non vi è penna a poterle defcrivere, e fpiegare; Rimafero atterrati i granai della Citta, ed in confeguenza mancò il neceffario alimento del pane. Procurà fubito il Senato di accorrere nella miglior maniera, con trattenere nel Porto Navi cariche di tal genere; ma come, o Sire, poter convertire il grano in pane, fe le botteghe, e gli attrezzi atti a tal' opera erano fotto le rovine, e i fornai medefimi periti, o datifi alla fuga. Divertiffi il corfo delle acque, per cui rimafero i pubblici fonti mancanti di un elemento tanto neceffario; i molini non più atti fono a poter macinare i grani; infomma tanti furono i difordini in sì tragica occa fione, che pofero in fcompiglio l'avan zo di quefta popolazione, la quale grida, chiedendo il fovvenimento del pane, e piangendo amaramente chi la roba, chi gli averi, e chi i congiunti. Il Miniftro della Reale Azienda, e la Regia Udienza per quanto impegnati fi foffero col loro zelo, ed attività per impedire i furti, non è mancata della gente iniqua, e fenza religione, niente curando il flagello di Dio, di porre a faccheggio non meno le cafe de' particolari, ma benanche le opere pubbliche, e i Monti di pietà. Non altro dunque, che il potentiffimo braccio di V. R. M. può rimediare alla ferie di tante difgrazie, e fciagure, per far tornare in vita quefta Città, che è in ftato di poter' effere riftorata. Prontamente il Senato implora da V. M. gli ajuti neceffarj, e di denaro, e di gente, onde poffano effer refe praticabili le ftrade tut te ripiene di rovine, e cadaveri. Implora niente meno che effere fovvenuto di viveri di qualunque genere, per l'alimento a' Cittadini difperfi nelle pianure, onde non vengano a mancar di vita, oppure coftrerti a fuggirfene altrove con grave danno in appreffo del voftro Reale Erario, le dicui efigenze sì per diritto di gabelle, si per diritto di Dogana, dovrebbero perora reftar fofpefe. Infomma implora tutti gli ajuti neceffari, affinchè fia provvista di fornaj e

fabbricatori, acciò poffano riordinari con giufto metodo, e regola non folo le fabbriche del pane, ma i Palazzi ancora e le abitazioni dei refpettivi Cittadini..

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GAZZETTA UNIVERSALE

Num. 19. SABATO 8. Marzo. 1783.

PORTOGALLO

LISBONA 4. Febbrajo.

D

Opo l'accennata partenza del la R.Corte da quefta Capitale, fi è fempre trattenuta in Samora al divertimento del le caccie, che fono riu fcite affai copiofe fpecialmente di Cervi, Daini, e Cignali. Questi vengono mandati in dono fecondo il folito agli Ambafciatori, Miniftri efteri, e foggetti di prima qualità, effendofi confer vato l'antico coftume d' inviare al Nunzio Apoftolico il primo di detti anima li, che refta morto in caccia. Oggi, o domani le LL. MM. partono da Samora per trasferirfi alla villeggiatura di Salvaterra per dove s' incammina ancora i Serenifs. Infante D. Giovanni, che ha terminata la fua convalefcenza del vajolo, ed ivi rimarranno per tutto il Carnevale.

Nella notte del di 29. del caduto mefe dopo lunga malattia fofferta per accidente apoplettico pafsò all' altra vita l'Eminentifs. Gio. Cofimo de Cun ha de' Canonici Regolari di S. Ago ftino in età di anni 68. non compiti, e nel di primo del corrente dopo le folenni Efequie fu fepolto nella Cappella maggiore della Chiefa di S. Domenico, coll' intervento di tutto il Clero, é primaria Nobiltà. Egli era Arcivescovo d' Evora, che dopo quelle di Braga è il più ricco Arcivescovado del Regno, e che rende 80. mila Crociati l'anno. Occupava ancora molte e diftinte cariche, cioè quella di Configliere di S. M., Rettore della Graftizia, Inquifitor Generale del S. Ufizio in quefto Regno, e fuoi Dominj, Gommi fario della Ge

nerale Apoftolica Bolla della Crociata, e Configliere di Stato, che tutto infieme gli produceva un' annua rendita di 150. mila Crociati. Nacque in quefta Città, defcendente dalla Famiglia Tavora, e deve il fuo ingrandimento al defunto March di Pombal, da cui fu fempre con parzialità favorito. Finora non fi sà quali faranno per eflere i foggetti deftina ti a cuoprire sì cofpicue Dignità.

Sua Maeftà informata, che i ladri crefcevano ogni giorno più nel numero, e nell'ardire fino ad affaltar fenza riferva, e a tutte l' ore chiunque paffava per le vie di quefta Dominante, e volendo provvedere alla pubblica quiete, e tranquillità, ha dati preffanti ordini per tale effetto. Varj picchetti di foldati a piedi, e a cavallo, molti sbirri, altre perfone addette al Tribunale di Giustizia fanno la ronda per tutte le ftrade, e registrano il nome di chiunque viene incontrato, prendendo ancora par ticolari informazioni dei refpettivi coftumi. L'iftetlo Generaliffimo Sig. Duca de Laffoens, e il Sig. Maniche Intendente Generale della Polizia fcorrono per la Città colle loro icorte a cavallo, il primo invigilando, che gli Ufiziali, e la Soldatefca facciano il loro dovere. ed il fecondo perchè fia fatto altrettan to dai Miniftri e Giudici de' diverfi Rioni Mediante un tal regolamento fino ad ora, cioè da 4. giorni a quefta parte, fono ftate arreftare, e pofte in carcere circa 1200. perfone, le quali fono affolutamente ladri, e aflaflini almeno hanno indizj di efferlo. Nonoftante tali precauzioni, anche nel giorno d' jeri i malfattori colfero l'opportunità per commettere altri ladroneg

gie ficcome per fottrarfi quafi dal blocco qui formatofi contro di loro cercano di falvarfi colla fuga dall' altra parte del Rio, e in diverfi Paefi, è andato perciò l'ordine a tutti i Giufdicenti foranei di fare arreftare chiunque venga trovato per ftrada fenza il dovuto Paffaporto in conformità del le Leggi, che fi trafcuravano. Ciò che reca maraviglia fi è, che nel numero di tali malviventi vi fono perfone di nafcita molto civile, e comode di foftanze, lo che fa vedere non effere in quefti la miferia, che li conduce a una rifoluzione così malvagia.

Si fente, che la Vedova Marchefa Vittoria Lepri Romana fia ftata dichiarata Dama d' onore di questa R. Corte. SPAGNA

MADRID 18. Febbrajo.

Il Ministero è tutto prefentemente occupato a dare quelle difpofizioni, che fi richiedono dopo la feguita pace. Al Campo di S. Rocco fono ceffate le oftilità contro la Piazza di Gibilterra, effen lo reftati da ambedue le parti fofpefi tutti i lavori, che fi follecitavano per la refpettiva difefa, ma finora le truppe non hanno ordine alcuno di allontanarfi dal pofto. Frattanto è ftato fpedito a Londra il Sig. Don Bernardo del Campo uno de' primi foggetti di questa Segreteria di Stato per srattare con quella Corte di diverfi importanti affari relativi ai refpettivi ftabilimenti delle due Potenze. Appena che in Cadice giunse la grata notizia della pace, furono fuonate in fegno di letizia tutte le campane della Città, e fi fecero gran fefte per si faufto avvenimento. Qui ancora fi è praticato lo fteffo, ed il Re ha ordinato, che nella campagna di Aranquez fi rinnovino quei divertimenti dei cocchi, che fierano proibiti mediante la guerra. Lo fpettacolo farà affai brillante, preparandofi 4. fuperbe Quadriglie: la prima verrà guidata dal Principe d' Afturias, le altre due dai RR. Infanti D. Gabrielle, e D. Antonio, e la quarta dal Cavallerizzo Maggiore. Si prendono ancora tutte le poffibili mifure per follevare il pubblico, e rimettere in auge il commercio. A tal' effetto in

quefta Zecca fi battono fomme ragguardevoli in oro, e così verranno levate di mezzo le Cedole in carta, che tuttora girano per ogni dove.

FRANCIA
PARIGI 18. Febbrajo.

L' ifteffo fpirito che ha dirette le operazioni di quefta guerra, e la pace che è ftata conchiufa felicemente, e onorevolmente, fi fpera, fecondo tutte le apparenze, che conferverà la tran quillità in Europa. Si dice che la noftra Corte più non fi opponga ai progetti che uniscono quelle del Nord, fe non hanno altro in mira che liberare dei popoli gementi fotto il giogo del difpotifmo, e di rendere ai difcendenti degli Antichi Greci il medefimo fervigio, per cui gli Americani inalzano delle Statue al noftro Monarca. Giuseppe, e Caterina non hanno intenzione che d' imitare l'efempio del noftro Governo, cioè di aprire, e di afficurare a tutte le nazioni una navigazione, ed un commercio affolutamente libero. Si pretende ancora, che per confolidare i vincoli che paffano tra quefta Corte, e quella di Vienna, il'noftro Sovrano anderà nel proffimo mefe di maggio a fare una vifita al fuo Augufto Cognato, e che durante la fua affenza, l'ammi iftrazione degli affari farà affidata alla Regina. In tal modo queft' amabile Principeffa avrà l'oc cafione di fomminiftrare all' Iftoria dei tratti di gran talento, e lumi, che qualche volta fi offervano riuniti alle grazic.

A fpefe delli Stati Uniti d'America il Sig. Franklin ha quì fatta coniare una medaglia, in cui da una parte fi vede rapprefentato il fimbolo della libertà coll' Ifcrizione Libertas Americana, e dall' altra un fanciullo, il quale effendo in atto di ftiacciare con i piedi due ferpenti alla presenza d'un furibondo Leopardo, vien protetto contro di quefto da una bella Matrona, che lo ricuopre del fuo manto, tutto fregiato di Gigli.

La ftatua di bronzo che gli Americani fi fono propofti d' inalzare fulla Piazza di Filadelfia per confervare la loro riconoscenza al noftro Monarca, avrà la feguente iscrizione.

Poft

Poft Deum,
Diligenda & fervanda eft libertas
Maximis empta laboribus
Humanique fanguinis flumine irrigata
Per imminentia belli pericula.
Juvante

Optimo Galliarum Principe Rege
LUDOVICO XVI.
Hanc Statuam Principi Auguftiffimo
Confecravit

Et aternam pretiofamque beneficii
Memoriam

Grata Reipublice veneratio

Ultimis tradit Nepotibus. Molto tempo prima che l'Inghil terra penfalle a riconofcere l' Indipendenza d' America, il Congreffo con una mano difendeva la fua libertà, e coll' altra formava le Leggi, e i regolamenti dell' unione delli Stati refpettivi. Un tal Codice è ftato mandato all' Abate di Mably, affinchè lo esamini, e ne dica il fuo fentimento. Questo è il più grande onore a cui poffa afpirare uno fcrittore filofofo, e politico d'effer confultato fopra la legislazione d'una nafcente Repubblica.

Si vuole, che essendo stata conclufa la pace, farà fofpefa l'efazione del terzo ventefimo, domandato dalla Corte alli Stati per i bifogni della guer ra, quale veramente riusciva molto gravofo alla nazione, e che forfe dai Governi faranno repartite le fomme di già raccolte a quei Corpi pubblici, che aveano pagata tale impofizione.

Nelli fcorfi giorni fono stati condotti alla Baftiglia due Autori, per avere fcritto troppo arditamente contro il Governo. Uno dei medefimi teneva una corrispondenza illecita, e l'altro avea avuto l' ardire di pubblicare un fediziofo opufcolo intitolato le Deliberazioni de ti Stati di Brettagna.

Và in giro una lettera icritta per quanto fi fuppone dall' Imperatrice del le Ruffie al Conte di Vergennes per ringraziarlo dei fuoi buoni ufficj, e delle premure che fi prende per fare aderire il Divano a ciò che gli viene domandato. I fervigj che quefto Miniftro ha rei bifogna che fiano importanti, poichè la M S. Imp. lo chiama il pacificatore dell' Europa. Non è meno lufinghevole la lettera fatta pervenire a

quefto Ministro da S. M. l'Imperatore in eccafione della pace..

GRAN BRETTA GNA LONDRA 13. Febbrajo.

K

Jeri finalmente furono meffi davans ti il Parlamento i Preliminari della pas ce. I dibattimenti, come abbiamo ac cennato in altri fogli, e cone fi potrà offervare da quel che fiamo per dire, fono ftati molto vivi, e ftrepitofi, effendo durata la feffione dalle 3. dopo il mezzo giorno fino alle 7. di questa mattina. Nella Camera de' Pari Lord Pembroke fece la propofizione d' una fupplica, in cui fi ringraziaffe il Re in termini generali per la pace, che era ftata conchiuta, ftante le più calde premure che erano ftate prefe in favore degli sfortunati Realifti, con efprimere la fidu cia della Camera, che il Congreffo a vrebbe adempito a' fuoi impegni, procurando loro la reftituzione dei beni, e la ficurezza delle proprie perfone. Quindi il Conte Carlisle s' alzò, e fece le fue obiezioni contro il quinto articolo del Trattato provvifionale, per. cuii Realisti venivano abbandonati, e fi efpreffe in maniera, facendo vedere, che quetta era un' azione per cui, fecondo il fuo fentimento, noi eramo morti al mondo prefente, e alla futura pofterità. Dipoi fece la feguente propofizione; che nella fupplica foffe aggiunto, che la pace era inadeguata a tutte le noftre giufte efpettative, inconfiftente colla prefente fituazione delle Potenze belligeranti, e difonorevole, e fvantaggiola a quefto Paefe. Dopo varie queftioni fi prefero i voti, e la pluralità in favore del Ministero non fu che di 14.

Non così fucceffe nella Camera de' Comuni, nella quale effendo ftati letti i Preliminari dal Sig Pitt Cancelliere della Teforeria, ed in feguito posti fulla. tavola, affinchè folero efaminati da ciafchedun Membro. Lord Giovanni Ca-, vendish fi alzò, e dopo aver parlato. con forti argomenti contro la pace, fece la feguente propolizione, Che fof

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fe prefentata al Re un' umile fupe plica per ringraziare la M. S. dell' ,, attenzione che avea dimostrata nel ,, mettere fotto gli occhi della Camera. » gli Articoli Preliminari tra S. M. Bri

» tan

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