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crescimento a quelle rifoluzioni, che richiede il fuo Real decoro, e l'onore della Corona. Ha rifoluto dunque S. M. per ora, e vuole, che fi fofpendano tutti i privilegi ed efenzioni, che gode la Nazione Ragufea ne fuoi Rea li Dominj, e che fi fequeftrino tutti i beai, che vi poffiede, e da Comunità: di Ragufa ed i particolari Ragufei Lo prevengo nel Real Nome a VS. Il luftrifs per intelligenza della Camera, a ad adempimento nella parte, che le Palazzo 10, Marzo 1783. Carlo Demarco

tocca

ghi, e di un Cuftode, che io patepa...

che bifognava nou mettersi nel caso di effere alla Baftiglia, o faper Jaffrire quando uno vi era. Confeffo, che fuoi compagni abbaffarono gli occhi, e che otto giorni dopo mi fu portata una vefte da camera, e un paro di cal zoni. Se queste inconcepibili atrocità non erano ordinate, bifogna renderle pale per rifparmiarle almeno a mici, fucceffori. Se efle erano fatte per au torità, fe entrano o nel regolamento della prigione, o nel trattamento par ticolare, che mi era preparato, fa duopo parimente, pubblicarle, affine d' affigurare allo fcrupolofo Governatore la ricompenfa, che merita la fua esattezzalo non conofco nazione più vilipela dall'obbrobnio, e dall' atrocità d'una voragine fempre efiftente, fempre, aperta per ricevere degli uomini non da punifi ma da tormentarfi, d' un purgatorio politico, dove le mancanze je, piùleggiere, e fovente l'innocenza, fono arbitrariamente fottomele ai fupplizi dell'inferno. Sono stanco, e più non, poffa defcrivere queft' Erebo lugu

Continuazione dell'eftratto delle Memorie fulla Baftiglia. Vedi Nu23. p. 183. 19 Fur arrestato, dice il Sig.. Ling guet, nel dì 27. fettembre mentre and davo a pranzo in campagna, ed in: confeguenza con tutto quel grande quipaggio che può fupporti neceffario per una tal gita in quella stagione. Non mi fu poffibile di procurarmi niente di più ne di camice, nè di abiti, fino al fine del fufleguente inovembre. In quel mefe, che fu così rigido nel 1780. bifognava of che io tell confinato in cabre, quantunque io non abbia che in, mera, o ufciffimuda, letteralmente nu do, senza curare la violenza del fred do.. lo avevo depofitato del denaronel le mani degli Ufiziali della Giustizia, e non domandavo la permiffione, che di comprare un pajoi di calzoni, che folevano concedorf, per quanto mi fi diceva agli altri Mi accadde dipiù Negh nitimi giorni dell' ifteffo mefe mistu finalmente mandato dal Sig. le Quefne un involto di abiti da inver na: quefto conteneva delle scalze, che un ragazzo di 6 anni non avrebbe po tuto metterfi, e il rimanente di ciò che ferviva Lacivertir tagliato full' iftella proporzione. Senza dubbio era ftató facto il calcolo, che io doveva esservi prodigiolamente fmagrito. Una tal desifione non fembrerà puerile fe non a quelli che non rifl treranno alle cit: coftanze,ma ecco quel che non fembrerà tale ad alcuno. Alzai dolorofa mente la voce fopra un'azione così deriforias pregai il Governatore di ris amandare quefto fagotta, ed intereffari per ortencimi un fupplemento, o lafciarmelo comprare. Mi rifpofe ingenuamente in prefenza de' fuoi Colle

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piccola parte efaurita la materia, che
riguarda quefto foggetto. Qui non ho
detto se non ciò che è accaduto a me
fteffo, o ciò che ho potuto velate
fenza rischio di compromettere quelli,
che mi hanno informato, Che farebbe
danque fe io palefafli tuttociò che ho
fatefoo per mezzo di confidenza, o
per indifcretezza, o per la fagacità»
che dà allo spirito d' un carcerato l'
impoffibilità di diftrari altrimenti
che per mezzo de' fuoi sforzi, affine di
penetrare i fegreti. che lo circondano
e che fi vuole nafcondergli? Qual è l'
oggetto di quefto fegreto, di quefta,
impenetrabilità di quelle barbarie che,
caratterizza tali pretefe prigioni di
Stato?
A chi fono riferva-
te quelle carceri, il dicui filenzio non
è interrotto che dai finghiozzi, ove il
terrore, invigila a timuovere tuttocio
che potrebbe allontanare la difperazio
ne? Ohimè! convien' egli dirlo? a dei
pacifici Padri di famiglia: a dei Citta-
dini irreprenfibilia delle perfone o-
nefte, alle quali il Governo farfe do
vrebbe dare delle ricompenfe ec, ec.
-0. Sarà continuato.)

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Num. 27. SABATO s. Aprile. 1783.

FRANCIA
PARIGI 18. Marzo

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riftabilire la tranquillità in Europa fpedia Londra, per un' affare affai delicato il Sig. Sullivan Irlandefe d' una famiglia diftinta, ftabilita in quelle Regno da varj fecoli Egli adempi com fucceffo la fua commiffione, ed era de già pronto a Douvres per ripaffare i mare, allorchè il Duca di Gordon gli fpedi un efpreffo, pogandolo a ritornare indietro. Quefto Signore avea fpeffo chiamato in cafa fua il predetto Signor Sullivan, il quale è di bell afpetto alto di ftatura, e molto amabile, e che era piaciuto, fenza che egli fe ne ac corgefle, a Madamigella Gordon, ella abbandonata alla fua paffione dopo la partenza di quefto a lei si caro ogget to, infpirava i più vivi rincrefcimenti arfuo Padre, che l' ama teneramente. Che bifogna fare, le diffe un giorno, mia: cara figlia? io fon ricco poffo,

of Iunfe qui marted) fcorfo un Corriere procedente da Coftantinopoli,fpedito dal, Conte di Sant-Prieft con Die, Copacci dell ultima importi tanza per il noftro, Governo. I mede fimi dettero luogo nel giorno fuffeguente ad un Configlio in Cafa del Conte di Vergennes. Il contenuto dei fuddetti Difpacci vien cuftodito, fotto il mef, fimo fegreto ugualmentechè il reful tato del Configlio. Vi è però chi pre tende, che la. Porta abbia interpellati i buoni uffici del noftro Monarca per interpori preffo le Corti di Vienna, e di Ruffia, affine di ottenere che tali Corti defiftano dall' eftendere più oltre le loro pretenfioni, poichè dicefi che), inoggi oltrepaffino la giufta letterale ine, terpetrazione del Trattato di Kainardg; e ciò che fembra accreditare quer, fte congetture, fi è la continuazione dei preparativi che dette due Corti fanno, fulle frontiere Ottomanne..

17

In quanto al Trattato definitivo di pace coll' Inghilterra, pare effer quefto rimasto fofpefo,attefa la rivoluzione fucceffa nel Miniftero Britannico, e vuole che i nuovi Candidati fac ciano qualche difficoltà alle condizioni copyenute nei preliminari. Si afferifce che nei giorni fcorfi il prelodato Conte di Vergennes effendo in conferenza col Sig. Fitzherbert gli, diceffe: la pace doyra effere intieramente conforme alla fettoscrizione dei preliminari, fe nos incomincerà di nuovo la guerra.

Un aneddoto intereffante forma in oggi l'oggetto dei difcorfi nelle converfa zjoni tanto alla Corte, che in Città. Il Sig.di Vergennes allorchè fi occupava per

voglio foddisfartin Oil Sigo Sullivan, o la morte rifpofe ella Il Duca non efitò un momento, ed ha, adempito col matrimonio i voti della fua figlia. Quefti Spofi fortunati fone ora giunti alla Corte, dove hanno ris cevuta la più lufinghevole accoglienza. GRAN-BRETTAGNA

LONDRA 18. Marzo.

"

Dopo che è ftato afficurato, che 1' antico partito del Manchefe di Rockin gham farà alla tela del Governo, vane no in giro varie lifte dei Membri che comporranno il nuovo Gabinetto. Que fta mattina però non era peranche definitivamente ftabilito. Si dice bensì. che Lord North non vi avrà luogo. quantunque abbia dichiarato che fofterrebbe l'Amministrazione del Duca di Portland con tutte le fue forze. Il dia lui Figlio primogenito d'llaltronde occuperà un pofto lucrativo, e il Con

te

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te di Guildford fuo padre farà creato Marchefe, ugualmentechè il Conte di Fitzwilliam, in favore del quale farà rinnovato il titolo del Marchefe di Rockingham. Il Sig. Guglielmo Pitt fi è dimello, e parte domani per la campagna con molti altri Miniftri fuoi Collegni, poichè il Sig. Fox quansunque fuo antico amico, fi è proteRato di non voler fervire con alcuno dei Membri che hanno formato il Gabinetto fott Lord Shelburne. Il Duca di Richmond fi dimetterà anch' egli dalla carica di Comandante dell' artigleria, avendo altamente difapprovata Funione moltruofa del Sig. Fox fuo proffimo parente, con un partito che un partito che in addietro avea fempre cenfurato. Si crede che i Membri del nuovo Minifterò faranno dichiarati questa fera in Parlamento. Il Re informato che il progetto di scegliere le perfone a fuo piacere non era riuscito, itante il ri fiuto di Lord Gover, e del predetto Sig. Pitt, dicefi ar dimostrata tutta la fua fenfibilità, col dichiararfi, che era fate igannato da gente che non aveano abbastanza credito, e influenza nel Regno per formare un Ministero in grado di governare gli affari della Nazione, e dopo altri difcorsi di quefta natura jeri la M. S. fi ritirò affai malcontenta e sdegnato a Windfor.

E arrivato un efpreffo per terra dall' Indie Orientali coll' avvifo che era fucceffa un' altra battaglia molto oftinata, ma indecifa tra l' Ammiraglio Hughes, e il Sig. di Suffren. Il medefimo foggiunge che il Capo Squadra Bickerton con 6. Navi di linea, ed alcuni trafporti con truppe a bordo era giunto a Bombay penfando d' andare ad uniti al fuddetto Ammiraglio fubitochè avrebbe rinfrescate dette truppe, e rifarcite le Navi Si dice inoltre che il Sig. di Buffy avendo sbarcati alcuni foldati nell' Ifola di Ceylan per formare l'affedio della Fortezza di Trinquemale la medelima fi trovava in critiche circoftan e, nel cafo che non fuccedeffe per tempo l'unione tra le due Squadre per opporsi ai tentativi dei Francefi.

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PAESI BASSI
HAYA 21. Marzo.

Il Corriere che fu fpedito, a Verfaglies coll' Ultimato della Repubblica

ritornò jeri dopo mezzo giorno. Si fente che abbia recati altri cento paffa porti per i baftimenti Olandefi, ma niente fi trafpira intorno alla pace. Dicefi che il Sig. Fitzherbert Ministro d'Inghilterra non abbia ricevuta alcu na rifoluzione pofitiva dalla fua Corte, concernente la reitituzione di Negapatnam. I Deputati della, Città di Dort, ed Amfterdam perfitono fortemente per ordine dei loro costituenti fulla reltituzione di quefto ftabilimento, che è dell' ultima importanza per la noitra Repubblica.

Riguardo poi al Trattato definitivo tra le altre Potenze, quantunque le parti intereffate abbiano evitato di non lasciarvi intervenire dei mediato ri per il regolamento dei preliminari, cioè a dire delle condizioni fondamen cali, fi pretende noneftante adeffo, che il Conte di Vegennes bramando di dare alla fua opera tutto lo fplendore, folidità poflibile, fi maneggi preflo le Corti di Pietroburgo, e Vienna per farle intervenire come mèdiatrici, e ga ranti di questa pace. E' defiderabile che effa fia ftabilita in maniera da conte nere gl' Inglefi, i quali fenza queste precauzioni non tarderebbero ad attaccare la Cafa di Borbone per vendicarfi delle condizioni umilianti che gli fono ftate impofte, non meno che delle perdite fatte. Rimane da faperfi fe le due Corti Imperiali vorranno concorrere alla perfezione, e mantenimento d'un opera, dicui fono ftati gettati fenza effe i primi fondamenti, quantunque aveffero un intereffe particolare di porre effe pure una pietra nella base di quefto edifizio.

GERMANIA
VIENNA 24. Marzo.

Jer mattina vi fu il confueto pubblico fervizio di Chiefa nella gran Cappella di Corte, al quale affiftè S. M. Imp. col folito nobile corteggio, accompagnato dal Cardinale Arcivefcovo, e dal Nunzio Pontificio; dopo di che fi tenne il circolo per la Nobiltà, che reftò fciolto un' ora dopo il mezzo gior no. Nella fera poi fu data grand Accademia di Mufica al Teatro Nazionale, il cui provento andò a benefizio`di un Maestro di Cappella.

In vigore di Cefareo Decreto de 25. del caduto mefe, è uscito alle stam

pe

pe il Catagulo, che riguarda il nuovo Regolamento delle Parrocchie vecchie, e nuove, il numero delle quali fi è ora aumentato fino in 28. tra la Capitale, e Subborghi, cioè 20. fuori, e 8. in Città di tre fole che prima erano: quefte fono la Metropolitana di S. Stefano, le Chiefe di S. Pietro, de' Sette Cori Angelici, de' PP. Agoftiniani Scalzi, de' Domenicani, de' Riformati, 'de' PP. Benedettini Scozzefi, e de' Bernabiti di S. Michele: a riserva delle ultime due, le altre faranno provve dute di Sacerdoti Secolari, per Parochi, e di Regolari per Cappellani. In quella de' Bernabiti, che era già la Cafa Profeffa de' Gefuiti, e che attualmente appartiene al Militare, vi è per Direttore e Paroco il Sig. Ab. Maister Ex-Gefuita. A ciascuna di dette Parrocchie è stato affegnato il numero delle cafe, che avranno fotto la loro giurifdizione: quella di S. Stefano, come la principale ne avrà 320. in circa, e le altre a proporzione. A questo nuovo Regolamento farà dato principio la proffima Domenica in Albis, ma non i si quando ufcirà l'ordine d'abolire le altre piccole Chiefe, come è stato già rifoluto. Intanto fi ftanno preparando in ciascheduna Parrocchia i quar tieri feparati che dovranno occupare i nuovi Parochi, ai quali è stato anche fillato il refpettivo annuo ftipendio, fenza che poflano più pretendere il ritratto di certi diritti di ftola come per il paffato, il quale farà devoluto in aumento della caffa economale Ecclefiaftica.

L' Ambafciatore di Marocco fi è perfettamente riftabilito dal fofferto incomodo di colica, mediante l'attenzione preftatagli da quefti Profeffori di medicina, e fpecialmente dal Protomedico di Corte Sig. Barone di Storck. Quelti nel portarfi la prima volta a vifitarlo, lo ritrovò diftefo ful fuolo con tutta la gente del fuo feguito, che gli faceva corona, in mezzo a un fumo orribile, ove appena fi potea prendere il refpiro. Era ciò cagionato da una quantità di fogli, che il Miniftro della fua Religione coll' idea di fanarlo andava bruciando dopo avere fcritti fui medefimi dei Tefti dell' Alcorano. L' accorto Medico foftituendo a così ftrana forma d'affiftenza il vero metodo

della cura, lafciò chi doveva eseguire le fue ordinazioni nell' imbarazzo di difporre il malato a riceverle, come niente adattate alla maniera da effo fin quì tenuta nel medicarfi. Gradifce molto l' ufo di quefti cibi, e gufta affai il vino, rifpondendo a una perfona, che gli rammentava il divieto del fuo Profeta intorno a tal bevanda, che que fto fi eflendeva soltanto dentro ai' Con fini dei Paesi Musulmani, e che non de vesa veruna forza fuori di quegli.

Corre voce, che giungerà fra non molto in quefta Capitale un Ambafciatore Americano, dicendofi, che il Sig. Barone di Kianmayer anderà a Boston in qualità di Miniftro Refidente per queita Imperial Corte:

La Città di Boudim in Ungherià per un incendio accaduto nel dì 26. feb brajo è rimasta intieramente distrutta. Il vento che fpirava accrebbe le fiamme in modo, che non vi fono reftate in piedi altro che 5. cafe, e una porzione della Chiefa, oltre l'ufizio della Pofta. Un uomo con tre figli vi fono periti, ed il rimanente degli abitanti è reftato falvo, ma in deplorabili cir coftanze.

La Menfa Arcivescovile di Paffavia oltre allo fmembramento della giurisdizione fulle Terre Auftriache, come già fi diffe, ha fofferta ancora la pri vazione di tutti i Territorj, e poffeffi che godeva nell' Arciducato, i quali fono itati incamerati, e l'entrate di effi affegnate in aumento della così detta caffa di Religione. Il valore di quefto fmembramento fi fa afcendere ad un milione e mezzo di fiorini, e può dirfi francamente, che la Menfa di Paffavia perde in compleffo cento mila Tallari di netta entrata annuale. Dicefi che lo fteffo farà effettuato a fuo tempo fopra l'Arcivescovado di Salisburgo, alla di cui giurisdizione fpirituale è foggetta quafi tutta la Stiria, e buona parte della Carintia, e del Tirolo.

Torna a rinnovarfi la voce (non fi fa con qual fondamento) che fi penfi feriamente a fecolarizzare i tre Elettorati Ecclefiaftici, con affegnare una Congrua Prebenda alle refpettive Menfe Arcivescovili, e col riferbare ai Capitoli la prerogativa di eleggere il loro Capo Spirituale, ma con feparare la Mitra dalla Spada, la quale porterà il

Principato Ereditario in qualche Cadet to di Cafa Sovrana, o in qualche Principe immediato dell' Impero.....

Tutti ftanno ora in attenzione della difunione che regna nel Parlamento di Londra a motivo dello fvantaggiofo Trattato, di pace, che effa ha concluf colle Cafe Borboniche, tanto più, che fi fente, che vengano fatte le maggiori premure per interporre la mediazione di altre Potenze, affine di ovviare a qualche nuovo incidente; ed in fatti questo Ambafciatore di Francia che, come fi avvisò, dovea in breve partire per Parigi, pare che abbia per ora, fofpefo il fuo viaggio, ď dine forfe della fua Corte

or

Da Oftenda fentiamo la Morte del General Koch. Governatore, e Comandante militare di quel, Porto.

Scrivono da Berlino, che il Re ayeva nominato Comandante del Reggimento di Zieten degli Uferi il Sig. di Wolfrath, che ne era il Maggiore; che il Principe Enrico era partito alla volta di Reinsberg; e che nel dì 9. del corrente era ftato dato avvifo in tutte le Chiefe di quella Capitale, che S. A. R. la Principeffa di Pruffia era nuovamente incinta, affinchè ciascheduno imploraffe le celefti benedizioni per il fuo felice parto.

Fine dell' Editto Imperiale fopra i Ma

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trimonj. Vedi N. 25. p. 198.

XXXVII. Qualora peró una Parte farà per caufa d' impotenza incapace di foddisfare al più effenzial dovere dello ftato Conjugale; cioè alla Copula Matrimoniale, avrà la Parte pregiudicata falvo il diritto di portare querela avanti il Giudice Secolare, e di chiedere che il Matrimonio venga dichiarato invalido. „

,, XXXVII. II Giudice per conoscere di tale Petizione non fi contenterà, fe l' impotenza al legata dall' Attore contro il Reo farà confeffata da queft' ultimo in Giudizio; ma farà fempre neceffario di accertare la verità deil' allegata impotenza mediante l'efame de' Periti, cioè de' Medici, Chirurghi, o Mammane fecondo la qualità delle Perfone, e circostanze.,,

"

XXXIX. Quando dall' Efame de' Periti rifulteranno fegni ficuri d' una coftante impo-, tenza fia affoluta, fia relativa in riguardo all' altro Conforte; fi dovrà dichiarare nullo, ed invalido il Matrimonio. Ma quando i tegni ekerni non faranno fufficienti a determinare la qualità dell' impotenza; cioè se effa fia temporanea solamente, o continua, ed irrimediabile, s' ingiungerà a Conjugati obbligo di continuare ancora per tre Anni la Coabitazione, e allora folamente dovrà dichiararfi fciolto il Matrimonio, fe fpirato il prefiffo termine, triennale l'impoten za eftfterà tuttavia, „

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XL. All' incontro fcuoprendofi con tale efperimento, che l' impotenza è meramente accidentale, offia temporanea, e tale da poterfi levare con gli opportuni rimedj, dovrå rigettarʼn la Petizione. Così pure non potrà difciorglierfi tenza non ha efiftito al tempo, in cui effo fu il Matrimonio, qualora apparifca, che l' impocontratto; ma che la medefima è stata cagionata da malattia, od altro accidente fopravenuto nello ftato Conjugale.

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XLI. Se dopo contestata la validità del Matrimonio fi farà ritrovato valido il Contratto,

Conjugati, che fi foffero feparati di loro arbi trio, dovranno aftringersi alla convivenza ;'all' incontro. fe il Matrimonio fará dichiarato inva

lido, incomberà ai Noftri Giudici di provvedere, perchè ceffi la Coabitazione fra i creduti Conjugati, e refti impedita fra di loro ogni sospetta converfazione.,,

Matrimonio per caufa d' un impedimento, priXLII. Quando emerga effere invalido un ma ignoto alle Perfone Conjugate, fi dovrà fempre togliere fegretamente un tal impedimen to per quanto farà poffibile: all' incontro fe le Parti avranno faputo l'impedimento, e contrat→ to ciò nonostante il Matrimonio, quefto non fo❤ lamente farà invalido, ma dovranno anche pu nitfi tali Perfone colla prigione e lavoro per tre Anni, oppure con altro gastigo proporzio nato alla qualità del delitto.,

,,. XLIII. Tofto che un Matrimonio farà dichiarato inv ido, cefferanno fra i fuppofti Coniugati tutti i Diritti, ed Obblighi nafcenti dal Contratto Matrimoniale; i Figli nulladimeno procreati da tal Matrimonio, rimarranno fotto la podeftà del Padre, e fi dovrà ad un tempo determinare, e prescrivere ciò che l'una, è l' altra Parte, dovrà contribuire econdo le proprie facoltà per il loro mantenimento, ed educazio ne. Tanto peró di quest' articolo, che del compenfo o rifazione de' danni provenienti all' una o all' altra Parte fia dalla ritenzione de' Beni dotali, ed obnunziali, fia in altro modo per caufa d'invalidità del Matrimonio, come pure di tutte le altre pretenfioni, che ne foffero nate, dovranno deciderne i noftri Giudici, come di ragione.

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XLIV. Sebbene a tenore del par. XXXVI. il Vincolo del Matrimonio debba durare fra i Coniugati fin tanto che ambidue faranno in vita; nonostante la Noftra Mente non è di obbligarli all' adempimento de' doveri loro incombenti in forza del Contratto Matrimoniale anche ne' cafi, ove un tal adempimento farà congiunto con qual che grave difficoltà: Per confimili cafi abbiamo peró voluto stabilire, e prescrivere le seguenti regole, da offervari inviolabilmente.,,

XLV. Quando l' uno de' Conjugati venga a foffrire dall' altro gravi ingiurie, oppure fi trovi efpofto al pericolo di effere involto in una vita fcandolofa, e di depravati costumi, avrà la Parre offefa il diritto di provvedere alla propria ficurezza mediante il ricorfo a' confueti ri. medj di giustizia. La feparazione peró dalla Tavola, e dal Letto non potrà in alcun cafo aver luogo fra' Conjugati, fe non allorchè faranno convenuti fra di loro per abitare feparatament,

e che

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