• che avranno fatto un previo accordo rispetto a ciò, che una Parte vorrà ritenere, o ricevere dall' altra; qual accordo dovrà ftabilirfi fenza che il Giudice poffa interporre il fuo Ufizio ne per la via informativa, ed economica, nè per la definitiva.

XLVI. Quando i Conjugati fiano d'accordo fopra tutto ció, effi dovranno, prima di effettuare la loro feparazione, prefentarfi perfo nalmente al Giudice, o alla Superiorità locale ; e senza che vi fia bisogno di rendere alcun conto de' concerti prefi di fcambievole gradimento, basterà la verbale loro affertiva, per cui conti al giudizio Superiore del volontario confenfo d' ambieue per fepararfi; e della reciproca adefione al convenuto provvedimento. Affine però di ov. viare alla frequenza di fimili Divifioni de' Conjugati, il Giudice o Superiore locale non potrà afcoltare quelli, che a tal effetto fi prefente ranno, quando non portino feco un Certificato fcritto dal Paroco, o Miniftro, o Popa. „,

XLVII. A quefto fine faranno tenuti ambidue i Conjugati, prima di comparire avanti il Giudice, o Superiore per la feparazione, di portarfi in perfona dal Paroco, Miniftro, o Popa, il quale dovrà avvertirli feriamente dell' obbligo della loro Cofcienza, e tentare tutti i mezzi poffibili della perfuafione affine di riconciarli; ed allora folamente, quando faranno riusciti infruttuofi quefti tentativi, darà un Certificato fcritto, col quale attefterà di aver fatto ció che a fe fpettava fecondo il prefcritto qui fopra, e che gli fembra equa, e convenevole la feparazione, ovvero che malgrado l'opera da lui impiegata non gli è ftato poffibile di rimuovere i Conjugati dalla loro rifoluzione.,,

,, XLVII. Ai Conjugati, che nel modo qui prefritto faranno divifi, farà tuttavia fempre libero il riunirfi mediante la femplice comparizione a tal effetto avanti il Giudice o Superiore; e resteranno nella piena loro forza i Patti Matrimoniali, prima fuffiftenti fra l' uno, e l' al ro. Rifpetto peró ai Figli procreati fi dovrà offervare ció che abbiamo prescritto al par. XLIII.

,, XLIX. Quanto abbiamo difpofto finora colla prefente Noftra Costituzione obbliga generalmente, ed indistintamente tutti i Noftri Sudditi Criftiani: inon Cattolici peró ne faranno eccettuati rispetto ai feguenti Articoli. „

» L. Primo: Permettiamo agli Accattolici, che ne' cafi, in cui un Conjugato avrà attentato alla vita dell' altro, oppure commeflo un Adulterio, la Parte lefa poffa dimandare il Divorzio, offia l' intiero fcioglimento del Matrimonio; e quando il fatto fia provato legalmente, il Giudice dovrà dichiarare fciolto, ed abolito il Vincolo Matrimoniale. 99

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,, Ll. Secondo: Lo fteffo diritto competerà egualmente a quello de' Conjugati, che farà fta

abbandonato dolofamente dall' altro. In queto cafo peró farà neceffario che l' Affente ven. ga citato tre volte con pubblico Editto a norma del Noftro Regolamento Giudiciario, all' effetto che effo giuftifichi la fua affenza, e peró non potrà dichiararfi libera la Parte abbandonata dagli obblighi affunti verlo l' Affento in virtù del

Contratto Matrimoniale, fe non dopo che que

fta avrà mancato di giuftificar entro il Perentcrio prefiffo.

LII. Terzo: Permettiamo, lo fcioglimento del Matrimonio anche nel calo che vi farà un Odio capitale, ed avverfione invincibile fra i Conjugati, qualora ambidue chiederanno il Di vorzio. I Giudici peró non potranno accordarlo fubito in fimili cali; ma dovranno prima di ció ordinare in via provifionale la feparazione dalla Tavola e dal Letto per un certo tempo; con rin novare anche un tal esperimento a mifura delle circoftanze. "

,, Lill. Se poi faranno inutili tutti i mezzi e fvanita ogni fperanza di rimettere la pace, l'unione fra fimili Conjugati, potranno i Noftri Giudici pronunziare per il Divorzio: quefto peró non potrà aver luogo, fe non qualora ambidue i Conjugati perfiftano tuttavia in volerlo e che non venga creato alcun pregiudizio ai Figli, che efifteranno di tal Matrimonio.

LIV. In tutti i cafi di Divorzio fi dovran➡. no ad un tempo regolare le confecutive azioni e pretenfioni delle Parti; e fopratutto non fi potrà accordare il Divorzio, fino a che non farà" provveduto al mantenimento, ed all' educazione' de' Figli efiftenti, o col mezzo d'una Tranfazione, che fia approvata in Giudizio dalle Parti, ovvero mediante una Provvifione fatta dal Giudice, Perciò proibiamo ai Miniftri Ecclefiaftici fotto pena, di effer depofti, di preftare il loro miniftero per il Matrimonio delle Perfone, che abbiano fatto Di-' vorzio, e avranno Figli dal Matrimonio precedente, quando le medefime non avranno esibito prima l'atto della Provvifione, o Tranfazione fatta per gli ftelli Figli.

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LV. Fatto il Divorzio farà in libertà di ambedue le Parti di contrarre un nuovo Matrimonio; ne' cafi però di Divorzio cagionato da un delitto, che uno de' Conjugati abbia commeffo a danno dell' altro, la Parte colpevole non potrà sposare la Perfona complice del debtto, quando confti giudicialmente della Com. plicità. LVI. Le Donne inoltre che vorranno rimaritarfi dopo il Divorzio non potranno farlo fe non afpettando il tempo, dopo il quale non pofla più nafcer dubbio, o errore rispetto al Figlio che foffe ftato concepito nel precedente Matrimonio.,,

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LVII. Quando le Perfone che avranno fatto Divorzio fi accordino nuovamente a volerfi riunire nello stato Conjugale, ció non potrà a ver luogo, fe non qualora per contrarre il nuovo Matrimonio effe offerveranno tutto ciò che fi rende neceffario per ogni Matrimonio, che fi, contrae la prima volta.,,

Finalmente dichiariamo in virtù della prefente Coftituzione abolite, e di niun vigore per i cafi futuri, tutte le Leggi ftate finora in offervanza fopra queft' oggetto; e vogliamo, che la fteffa Coftituzione debba prenderfi unicamente per norma delle decifioni, che occorreranno in ordine ai Contratti Matrimoniali.,,

Segnato: Vienna il giorno 16. del mese di Gennajo 1783.

AUGUSTA 27. Marzo.

Nel tempo che tutte le difpofizioni, che fi prendono, altro non indicano che guerra', offrendone gli Arfenali la motra, e lo fpettacolo, fi parla o vunque di pace. E ben vero che fi fon fatti ceffare i lavori itraordinarj a Jundenburg, e S. M. ''Imperatore và di sfacendoli de' propri cavalli in Croazia. Quefto Augufto Sovrano peraltro è impenetrabile ne' fuoi difegni. Vi fu negli fco i giorni chi fi avanzò ad interlo con dire Ma tutti quefti preparativi danno pure a dimostrare qualche indizio di guerra?,, l Monarca rifpondendo a quefto curiofo gli diffe: Non avete voi in cafa delle trombe da acqua, e delle fecchie? Sì Maeftà rifpofe Tuttociò (foggiunfe Cefare) è forfe indizio che il fuoco fi fia attac cato alla voftra cafa? Egli è di un' attività straordinaria, e non riguarda a foffrire degl' incomodi. Nel tempo dell' ultima fua indifpofizione, dalla quale fi 'farebbe in breve ristabilito fe aveffe meno applicato, gli fu fuggerito di prendere qualche follievo. To follevarmi? fono forfe un Signor Configliere? Egli legge tutto, rifponde a tutto, regola tutto Prova di ciò farà l'offervare la vaftità, e la precifione, con cui è montata l'amminiftrazione della fola fuprema Cancelleria Auftro-Boema, per la quale, contando i foli affari dell' Impero fenza quegli dell' Ungheria, ne' foli due mesi di gennajo e febbrajo del corrente anno fono paffate 9548. Rapprefentanze, e Memorie, che li trovano registrate colla refpettiva rifoluzione ne' Protocolli di effa. Egli fi attira l'amore, e il rispetto di tutti. La Giovine Principeffa di Wittemberg lo chiama col tenero nome di Padre, e gli dà delle particolari riprove convenienti a quello nome, nel tempo che effa fiè acquistata la più fincera ftima, e confiderazione di quella Imperial Corte. Egli è nemico del fafto, e della galanteria. Non è molto, che un Uniziale ottuagenario gli prefentò due proprj fi gli, porgendogli fupplica di impiegarli in qualche dipartimento; questi erano vestiti ed abbigliati all' ultimo gufto, avendo ciafcheduno due orologj fecondo la moda. S. M. dopo averli per qualche tempo ben confiderati, voltandofi al vecchio Ufiziale: Mi pare, diffe,

che voi farefte meglio a prefentarli in una bottega di mode, o di orólogj, come dipartimenti per loro più adattati. Egli non può foffrire l'affettazione, e fpecialm. quella di parlare un' altra lingua nel proprio paefe, quantunque potlegga la maggior parte di quelle d'Europa. Ritrovandoli a un' Accademia a Schonbrunn, interrogò una Dama di Corte, domandandole in lingua Tedefcife ftava bene. Ela replicò Je me porte fort bien, M.... Allora voltandofi alle perfone circonvicine, domandò in aria foftenuta: Di che Paefe è questa Dama? La Tolleranza, che Egli favorifce, ha confolate tutte le Religioni, e chi le profeffa, amandofi ora fcambievolmente fra di loro con reciproco profitto; e a tal propofito merita confiderazione il riflettere, che il Governo Francefe ha data una riprova della ftima che fa della Tolleranza medefima, lafciando vendere con ogni libertà l' energiche Memorie del celebre Linguet fulla Baftiglia. Egli conofce la dritta ftrada del commercio, e quali fieno i varj vantaggi, che poffono derivarne non folo alla Regia amministrazione, quanto ancora a fuoi fudditi. Il Corpo dei Mercanti della Capitale avrebbe volentieri pagato qualche centinajo di migliaja di fiorini, purchè non foffe lafciata al commercio una libertà così eftefa, ma l' illuminato Sovrano ha di buona voglia ricufato d' impinguare con quefto metodo il fuo Erario. Con tali principj ed ottimi prov vedimenti vede la M. S. fecondate le fue giufte mire, facendo a gara ognuno di uniformarsi alle medefime, e rendergli il dovuto fervizio con prontezza, oneità, e attenzione fenza pari.

TURCHIA
COSTANTINOPOLI 25. Febbrajo.

Il popolo di questa Capitale fembra tranquillo fulla fperanza che effendoci dichiarata la guerra, questa non debba essere funefta all' Impero; ma le perfone più fenfate la penfano diverfamente, e ne temono delle trifte confeguenze. Frattanto la Porta penfa alla fua difefa, mentre fa allestire 25. Navi di linea, e rinforzare colla maf fima follecitudine tutti i lavori che alla prefenza de' diverfi Bassà fi profeguono alle Piazze Frontiere, per dove partono in gran quantità armi, e

can

cannoni, con più corpi di cannonieri • rinforzi confiderabili di truppe. Le Fortificazioni di Belgrado fi fono aumentate nella maniera la più ficura, e vi fi fono formati molti magazzini di ogai forta di provvifioni, e fpecialmente di bifcotto, efsendofi praticato lo ftefso a Nifsa, e a Vidino. Contuttocjò finora non ci è il più piccolo fegno di oftilità contro di noi. Egli è certo peraltro,che fe fi accenderà la guerza in Europa feguiranno nel tempo ftesso pericolofe ribellioni nell'interno dell' Alia tra quei prepotenti Bafsà Governatori. E' probabile, che l' efempio loro farà feguitato nelle altre Provincie, e così il Dominio Ottomanno fi troverà attaccato e divifo tra più Potenze, folito fine degl' Imperi di vafta eftenfione, dalla quale non và mai difgiunta la debolezza.

Nel dì 9. del corrente arrivò un Corriere da Bafsora con lettere dell' Indie Orientali nelle quali fi d ce, che gl' Inglefi abbiano distrutta tutta la Flotta, che i Francefi aveano in quei mari, e riportati inoltre de' rilevanti vantaggi in quelle parti.

ITALIA
FIRENZE 4. Aprile.

Afficurato del notabile miglioramento del fuo Fratello Sig. Conte d' Albany, fino d' jer mattina fece di quà partenza per reftituirfi a Roma S. A, R. j' Eminentifs. Card. di Yorck con tutto il fuo Ecclefiaftico accompagnamento. ROMA 29. Marzo.

Per quanto la fomma circofpezione del Sig. Canonico Benislawski non permetta di penetrare cofa alcuna intorno al refultato dei grandi affari, che tratta prefentemente per parte dell' Imperatrice delle Ruffie col S. Padre, nondimeno gli fpeculativi, ché offerva

andamenti di un fatto così intereffante, pretendono fapere, efferfi folpefi i trattati fintantochè ritornino le rifpofte delle Corti Borboniche, alle quali Sua Santità ha voluto paffare gli offici di convenienza prima di prendere alcuna decitiva rifoluzione intorno ai diverfi punti di domande fattele dalla Imperatrice delle Ruffie con premura tale da non poterfi impedire l'effetto.

Secondo gli avvifi venuti da Napoli fappiamo, che il R. Arciduca Maf

fimiliano farà quì di ritorno da quella. Dominante o nel dì primo, o nel dì 2. dell' entrante mefe di aprile.

Dalle lettere di Vienna fi rileva, che S. M. l'Imperatore aveva nominato per Curato di una delle princi pali nuove Parrocchie di quella Città 'Exgefuita Maifter, con molti altri Exgefuiti in qualità di Cappellani, che dovranno dependere dal medefimo, e ciò a fine che quelli Chiefa abbia tutta l'affittenza, che defidera la M. S. Si dice ancora nella detta lettera, che fia tato già deftinato per la carica di Paroco dell' Imperial Palazzo un altro Exgefuita. Si sà inoltre, che dopo l' efpullione de' Benedettini Neri detti Spagnuoli dal Collegio de' Gefuiti, che era ftato ad effi aflegnato dopo la loro foppreffione, l' Imperatore andò in perfona a vifitare e rivedere quel luogo, ove stavano ancora quegli Exgefuiti, che fin dal tempo dell' Augufta Regi na di glor. mem. erano rimafti parte occupati ad insegnare, predicare, confef fare ec., e parte alla cuftodia della fpecula ivi efiftente. In feguito di tal visita la M. S. ha rifoluto di fare altro ufo di detta Cafa, dicendofi per un.. Collegio di Ecclefiaftici, e perciò ha benignamente fatto fapere a quegli Individui, che troverà ad effi altro pofto, ma peranche non è noto ove farà ilnuovo loro alloggio.

Continuazione dell'eftratto delle Memorie fulla Baftiglia. Vedi N. 23. p. 183.

Dopo aver fatto un lungo rac conto dei tormenti che fi foffrono alla Baftiglia a nome del Re che gli i gnora, il Sig. Linguet fi volge al fuo an gufto liberatore, e gli parla in questi termini.

, Voi gl' ignorate: o Voi che

effe non fi caprodo, e non fi chiudono che a voftro nome; dove non fi fente d' efiftere fe non perchè fi foffre, e dove la fperanza iftena fovente viene efclufa; effe inghiottifcono giornalmente dei Cittadini irreprenfibili, dei fudditi fedeli, che reclamano invano dal fondo di tali abifsi le virtù, e il nome del loro Principe: quefto nome facro, che è per ogni dove il garante dell' efecuzione delle Leggi, là non è che il titolo in vigor del quale fi violano nel fottofcrivere un ordine per rinchiudere qualcheduno, Voi credete di non fare, che un ufo legittimo della voftra autorità, un ufo divenuto facro per il poffeffo di varj fecoli, un ufo neceffario al ripofo pubblico, e da cui non ne refulti alcuno abufo: Voi fupponete che l'esecuzione di un tal' ordine non produca, che gli effetti d' una precauzione d' un fimil genere. Benefico anche nei rigori, che il voftro rango vi obbliga ad autorizzare; Voi avere date mille riprove della voftra inclinazione, per follevare i mali, che la confervazione della fo cietà rende necefsari Per mezzo de' veftri ordini le carceri deftinate ad af ficurare le prove del reo, e il gaftigo del fuo delitto, fono diventate più dolci, e meno micidiali. Effe hanno ceffato d'effere una pena preliminare fpeffo più crudele dell' ultimo fuppli

zio. Voi avete diftrutto il barbaro ufo che autorizzava i Tribunali a dar la tortura agli accufati per femplice fofpetto, per provare fe in quefto modo non riefcifle renderli colpevoli. Voi hete dunque ben lungi dal fofpettare, che nel voftro Regno, nella vostra Capitale, fotto i voftri occhi efifta un luogo, ftabilito fpecialmente a perpetuare fo pra l'innocenza una tortura mille volte più crudele, che tutte le torture preparatorie profcritte dalla voftra cle menza; poichè finalmente effe non la ceravano che i corpi, e quelle della

Baftiglia non sbranano i corpi, ohe per infinuarfi maggiormente nell' anima; Voi fiete lungi dal fofpettare, che fi aggiunga arbitrariamente qualche ftrazio a quefto infernale regolamento; che gli Agenti fubalterni fcelti per confervarlo trovino della foddisfazione, e del profitto ad accrefcerio; che fimi. li a quei cani infieriti che fcuotono, e mordono il falvaggiume portandolo. in bocca, fi facciano un piacere d'effer barbari, quando non fi cfige da efsi che l'efser fottomeffi e fedeli. Ma voi più non l' ignorate. Il velo è infranto; penetrate coi voftri fguardi in quei fotterranei funebri, dove non è mai difcefa la luce. Per procurargliene l' acceffo bifognavano due avvenimenti; era necessario che tanto l' uno che l'altro fofsero fingolari; cioè, che io vi venifse: ftrafcinato, e che quindi ne riefciflè ¿ 3 I fecondo dicur non fono debitore, che alla voftra facra perfona, mi afficura che le cognizioni, che devo al primo non faranno inutili mi cofterà la mia Patria! La necefsità di cercare una tom- ¡ ba in efteri paefi farà il folo prezzon di tutti i facrifizj che le ho fatti Questo è ultimo: farò pago di tutti gli altri fe non è infruttuofo. Ma no! non lo farà. Il vostro cuore puro e fenfibile fi commove: Voi fremete;" Voi arroffite; ciò non farà in vano. Ma gran Dio! quando Voi, o Sire, proteggete gli uomini per falvargli, date all' Europa, e al Mondo lo fpettacolo d' un prodigio, che fiete degno d' operare. Parlate: alla vostra voce fi vedranno crollare le mura di questa moderna Gerico mille volte più degna dell' antica dei fulmini del Cielo, e delle imprecazioni degli uomini. Il prezzo di quefto nobile sforzo farà la gloria del voftro Regno, un duplicato amore dei popoli per la voftra Perfona, e Real Fa miglia, e la benedizione univerfale dei fecoli i più remoti, ugualmentechè del prefente. (Sarà continuato.)