le ove fono ammaeftrate nei di verfi lavori le povere ragazze e il gran diofo Spedale di S. Maria Nuova no cabilmente accrefciutood? abitazione, e di comudi, e ridotto ad una fomma: proprietà, e lindura a vantaggio degl' Infermi, e quello finalme te detto degl' Innocenti parimente accrefciuto di co modi per i bambini esposti, che vi fi ricevono, e fiftemato con un precilo metodo, utile, e vantaggiofo per l'Azienda e buon ordine del medefimo. Inoltre il R. Ofpite nella fcorfa mattina intervenne privatamente alla Metropolicana, ove nel Coro fu prefente a tut ta la Sacra Ceremonia della Benedizio ne delle Palme fatta dal nostro Monfig. Arcivescovo, ed indi afsiftè alla folenRe Mella. ROMA 9. Aprile... Ritornato giovedì fera da Napoli in quefta Dominante, come fi diffe, il R. Arciduca Maffimiliano, fi portò nel la feguente mattina dal S. Padre che lo accolfe, con particolar diftinzione, ei trattennero lungamente infieme: quin li vidde la gran Biblioteca Vatica na, e nella fera pafsò alla converfazio ne dell' Eminentifs. de Bernis, e poi preflo il Card. Hertzan. Nel fabato fu ad offervare diverfi diftinti luoghi, e nella fera dal prelodato Eminentiffimo Hertzan, edal Sig. Duca di Bracciano. Nella Domenica intervenne nel Coretto della Cappella Siftina ad ascoltare la gran Mell cantata coll' affittenza di S. S., Sacro Collegio ec. terminara la quale tornò dal fudd. Card. che a contempla zione della R. A. S. dette un lautiffimo pranzo di più di 30-coperte: nella fera onorò di fua prefenza le converfazioni della Principessa Altieri, e Duca Grimaldi Ambafciatore di Spagna. Lunedì mattina andò novamente dal S. P. col quale ftette in lungo colLequio: quindi fi portò in Propaganda ricevute da Montignor Borgia Segretario di ela, e nella fera da Monfig Salm Uditore di Rota Tedefco, e dal Cardinal Hertzan. Nel martedì mattina poi fece nuovamente di quà partenza alla volta di Firenze, paffando per le Gittà di Narni, Terni, Spoleto, Foligno, e Perugia. Scrivono da Viterbo, che nel di 3. del corrente pafsò agli eterni ripoli Monsignor Francesco Angelo Pa Si fono par troppo avverati i noftri timori: l'origine del terremoto fentito qui per confenfo nella fera del di 28. del paffato mefe, è ftata nelle Calabrie, e in Meflina, ove ha prodotti dei nuovi funefti avvenimenti, come fi rileva dalle feguenti lettere. Mefina 28. Marzo. L E Galere fpedite quà dal Gran Maeftro di Malta fi fono rimesse alla vela per il loro deftino dopo aver lasciate molte elemofine, fovvenimenti in vitto, denari, e me dicinali, diftribuiti con generofità a tutti quegli che fi fono prefentati a domandare foccorfo. Inoltre hanno fornito di 20. letti quefto Spedale Foraneo donando al medefimo 400. once, ed i Medici, e Chirurghi giunti fu dette Navi hanno nel tempo della loro ftazione continovamente affiititi colla maggior carità i diverfi ammalati. E' ben facile l'immaginari di qual giovamento fia tato un follievo così inafpettato in si luttuose circostanze.,, Oggi è giunta in Porto la Fre gata di Fardella proveniente da Napo li, e fono circa 5. giorni che i ter remoti non fi fanno più fentire.,, PS. In questo momento fuggo dalla baracca e tralafcio di fcrivere a cagione d' un violentiffimo terremoto.,, Melfina 29. Marzo. T Terremoti tornano di nuovo a spa ventarci. Jeri fera a un'ora e minuti dieci, fe ne fentì una fcoffa così forte, e di lunga durata, che febbene tutti foffimo alla campagna fatto le ba racche; pareva nonostante che tutto ci rovinaffe addoffo, e che fi apriffe il fuolo. La noftra forprefa fu tale, che i più fuggendo dall' ifteffe baracche correvano quà, e la fenza fapere ove andavano, ed altri abbracciavano gli alberi per tenerfi in piedi, gettando ur li spaventevoli. Nel punto che fcrivo la prefente mi vien riferito, che questo nuovo terremoto ha rovinato il rimanente delle Cafe, e Chiefe, che erano rimafte con qualche forma di fabbrica; e per dir tutto in una parola Meffina non vi è più, e gli fcuotimenti ora altro non fanno che volgere e rivolgere i fafli caduti. Troppo ci vorrebbe a defcrivervi la defolazione, e l'orrore che fi raddoppia nell' animo di ognuno per la funefta continovazione di tal flagello. A tuttociò fi aggiungono i patimenti che fi foffrono fotto le baracche, che per effere coltruite con tanta fretta poco ci difendono colle loro tavole mal commeffe dai venti, dalla pioggia, e dal freddo. Io fono ec.,, Rogliano: dalle Baricche 29. Marzı. I fcrivo la prefente fenza fapere quello che fcrivo, mentre jeri fera circa l' un'ora e mezzo fi fenti altro terremoto così violento, che pareva minacciare l'ultima ora del noftro vivere. Sono.ftato afficurato, ch in Cofenza fu tale, e tanto il tremor del-. la terra, che quella gente quantunque fcampata dalla morte, che le fovrait va dalla caduta delle fabbriche non potendo foftenerfi in piedi, era obbliga ta di porfi a giacere in terra durante lo fcuotimento della medefima. I pae nuovamente danneggiati fon molti, e in altra mia forfe vi darò più diltinti ragguargli. „ Quefta Corte poi ha ricevuta let tera dal Prefide di quei luoghi colla notizia, che la fcoffi più violenta è durata circa due minuti primi, e che fino al far del giorno te ne contarono 30., e che questa ha fatto il maggior danno nella Calabria Citeriore, ove fi contano di nuovo maltrattati molti pieli nel circondario di Cofenza, che è reftata quali tutta rovinata con della mortalità, effendo feguito altrettanto in Catanzaro con la morte di fole circa 30. perfone per motivo che quafi tutti fi ritrovavano all' aperto: Maida, Cirifal co, Caftiglione, Cutre, Potri ec. fono i luoghi che hanno più fofferto. In aumento poi d' altre difavventure fi ag giunse lo spavento di quegl' infelici popoli per il fofpetto di effer predati dai Gorfari Barbarefchi che fi erano veduti preffo quelle cofte nel giorno antece dente alla difgrazia, per lo che al fuo no di trembe, tamburi, e campane fu offervato indiftintamente, ogni ceto di perfone metterf in armi per difendere a qualunque cofto la libertà, e la vita.. Svani peraltro grazie al Cielo il timo re per avere i detti Corfari forfe in vi fta della noftra rifoluzione prefo altro cammino. Il Re Criftianifs. volendo dare anch' egli un qualche ajuto alle miferie in cui adelo fi trovano i popoli di que fto Regno, ha colà fpediti due fuoi ba ftimenti carichi di circa 40. mila tomola di farina, oltre una gran quantità di legumi. Il noftro Monarca è stato fenfibiliffimo a quest' atto di generofità, e ne ha dimostrati i più finceri contraffegni. Egli è fempre più propenfo a riparare per quanto è poffibile alle di fgrazie di quei luoghi, avendovi fpediti in gran numero Ingegneri ed Artefici, e diceti che fino ad ora abbia a tal' oggetto profufa dal fuo Regio E rario la fomma di 400. mila ducati. Si fente peraltro che alcuni di detti Ingegneri abbiano riferito, che il terreno di Meflina non fia più in grado di foftener nuove fabbriche a motivo delle grandi e diverfe feffure del fuolo, da cui fi affaccia l'acqua del mare e confeguentemente non adattabile a gettarvi i fondamenti. La M. S. inoltre ha emanato un Regio Indulto a favore dei delinquenti del fe Calabrie. Appuntamento di Camera Reale riguar do allo Spoglio del fa Arcivescovo di Napoli Monsignor Filangieri, il dì 24. Marzo 1783. » Po nella Real Camera la caufa degli Eredi di Monsignor Filangieri Arcivescovo Monte Frumentario, e fentiti gli Avvocati re di Napoli, del Capitolo della Cattedrale, e del spettivi, fi è dalla Real Camera determinato ció che fegue: Intorno alla pretenfione promoffa in no me degli Eredi, fui ducati ro1343. efiftenti nella Fede di credito del Banco del Popolo in tefta 1782., vita l'itanza per parte degli Eredi medi Monfignor Filangieri in data de 2. gennajo defimi, ed il foglio di Arbitramento fatto dal Du ca di Termoli, dai Regj Economi della Menfa allora vacante, e dall' Avvocato de' detti Ere di, come pure il titolo di un libro particolare di conti fottofcritto di propria mano, del defun to Arcivescovo, dal quale fi legge, che la fome ma de' ducati 501343. proveniva dai refidui della Crociata di Palermo, dal Prefidentato del Regno cate agli Eredi tanto per intiero che per metà nella fomma di ducati 2842. 81. e vicendevolmente la meta dell' importo dell accennata fede di credito di ducati 2506. 71., e mezzo, dovran no gli Eredi medefimi bonificare al Monte Fru mentario i refiduali ducati 336. grana 9. e mez zo li quali dovranno conteggiarfi colle altre parfire di debito e credito fra il Monte Frumentario, ed i detti Eredi, e che fono contenu te nell' enur.ciato foglio di arbitramento, che la R. Camera ha approvato in tutte le fue parti., o Per quello, che concerne la pretenfione del Capitolo della Cattedrale intorno alla Croce, ed anello giojellato del defunto Arcivelcovo, la R. Camera ha confiderato, che febbene gli Eredi abbiano rilafciato al detto Capitolo tut ti i pontificali del defunto Arcivefcove, che erano di doro pertinenza, come roba fcamerata, pur tutta via la Croce ed anello giojellato, che furono fatti coi frutti della Menfa, debbano ap partenere al Monte te Frumentario, a tenore della Bolla di Benedetto XIV. munita di Regio Exequatur, colla quale qualunque cofa fatta co' frut ti del Vefcovado, viene comprefa nel nome di fpoglio, fenza diftinzione alcuna fe fiano ponteficali, o altro genere di robe, ed a tenore ancora del Difpaccio di S. M. de' 27, ottobre del 1781, col quale gli fpogli de Vefcovi, e Prelati fono flati addetti al Monte Frumentario. E quindi ha rifoluto che non abbia luogo la dimanda del Capitolo di fegregare dallo spoglio la detta Croce, ed Anello, Francefco Cito Altro Difpaccio relativo all' iftef fo oggetto indirizzato al Sig. Don Gia cinto Dragonetti. "DA folo di VS. de' 24. del corrente è dalla R. Camera che la Croce, e 1 Anello di rimafto informato il Re di efferfi decifo brillanti del valore di ducati 2220 del defunto Arcivescovo Filangieri appartengono allo Spoglio ,, Nondimeno, ferma reftando la Real Camera nella rifoluzione predetta, uniforme alla Dorina della Chiefa, ha prefo in confiderazione le fpefe fatte dal defunto Arcivescovo Filan gieri per la Cattedrale di Napoli, da lui corre data di fplendori, e candelieri di argento del var lore di circa ducati 16000. con denajo da lui portato in quefta Chiefa dagli refidui della Cro ciata di Palermo, e dal Prefidentato del Regno di Sicilia, e che gli eredi iftelli del detto Monfignor Filangieri hanno timeffe, quefte ed al tre loro ragioni intieramente al giudizio della Real Camera per evitare qualunque litigio, e difpendio; perció ha rifoluto di aver confiderazione non meno della quantità contenuta nella detta Fede di credito, che degli efti, che vi fono, per ipele occorfe dopo la morte dell' Arcivefcovo Filangieri in fomma di ducati 4716. confeguentemente al Monte Frumentario, e 75. Laonde per l'avvifate circoftanze ha la R. non già al Capitolo di quefta Cattedrale, e che Camera rifoluto che la dinotata fomma di ducati nel fondo del Monte Frumentario fono efiftenti 101g. 43. contenuta nella fopracitata Fede di cre- ducati 621340. pervenuti da frutti delle vadito fi divida per metà in beneficio del Monte Frumentario, e per metà in beneficio degli E. canze dal prezzo della vendita dell' oro, degli zedi. Ben yero la fomma di ducati 918. 25.lpete. In fequela di ciò comanda S, M., che il deargenti, e delle gioje, e dalle partite fignifica fa per mantenimento di falariati, ed onorarj de naro efiftente nel fondo del mentovato Monte Avvocati ceda in danno degli Eredi, come pure Frumentario fi pafli alla Regia Teforeria Gene altra partita di, ducati 282., e grana $6. di de- rale con doverne VS. dare il rifcontro a quefta bito del defunto Arcivescovo colla Sagriftia, cedano anche in danno degli Eredi. Le fpefe poi io paffare il corrispondente avvifo al Ministro delRegia Segreteria del mio carico, per poterne di ducati 141. per medicamenti, quella di ducati 3067. per li funerali, quella de ducati 60. del gnifico per l' efecuzione al la Reale Azienda, che nel Real nome le fi Razionale Migliozzi, e quella de' ducati 10. agli Eredi del Razionale Maturanzio cedano metà in danno del Monte Frumentario, e meta in dan E ftato dato alla luce un nuovo libro intitolato Iftoria della Potenza Na ale d'Inghilterra, e di Francia fino alla pace prefente Incomincia quefa da Giulio Cefare, e fuiluppa tutte le cagioni delle guerre avvenute tra la due emue le Potenze. I principi, gli aumenti, le vittorie, le riforfe ta decadenza delle tore refpettive marine, con varie note, e ollervazioni fono i fatti de quali ar riccbita la detta Ifloria. Que opera è di un genere totalmente novo forme un pezzo d' ifloria molto intereante. Si vende da Anton-Giuseppe Pagani al prezno di paoli tre. Num. 31, SABATO 19. Aprile. 1783. PORTOGALLO S Ua Maeftà la Regina ha fatto fapere al Dipartimento della marina, che immediatamente fi dia mano alla coftruzione di 4. Vafcelli di linea, e che gli altri vengano alleftiti colla maffima follecitudine per metterfi in mare al primo avvifo. E' affatto ignoto l'oggetto d' un tale armamento; alcuni voglio no effere intenzione della prelodata M. S. di fare incrociare continuamente una Squadra intorno alle Cofte di quefto Re-, gno, affinchè gli Ufiziali, e marinari itando in continuo efercizio fiano più fperimentati nella nautica di quello che lo fono al prefente. Altri dicono che la fuddetta Squadra dovrà fcortare i baftimenti mercantili, che fanno rotta per Livorno, e altri Porti del Mediterraneo per proteggerli dagl' infulti dei Corfari Barbareschi. In breve partirà da quefta Capita le il foggetto che è ftato nominato per andare a rifedere a Filadelfia in qua lità d'Agente della noftra Corte. Mol ti di quelli mercanti in virtù delle fagge difpofizioni prefe con gli Stati niti d' America vanno mettendo infie me gran generi d' Europa per fargli trafportare fopra baftimenti nazionali nelle diverfe Provincie di quel conti nente, e di già nella fettimana fcorfa una Nave mercantile fi meffe alla vela per un tale oggetto. SPAGNA MADRID 8. Aprile. Monfignore Niccolò Colonna di Stigliano Arcivescovo di Sebafle, e Nunzio Pontificio preflo quefta R. Cortel, che come fi difle prefentò le Falce benedette in nome di S. S. al R. Infante Don Carlo Domerito Eufebio figlio del Principe d' Afturias, ha ricevuta in dono dal noftro Augufto Monarca una croce da portarfi in petto Velcovile, ed un anello, l' una, e l'altro guarniti di groffi brillanti. Nelli fcorfi giorni arrivò al Palazzo di refidenza del Conte di Montmo rin Ambafciatore di Francia un Corriere procedente da Cadice con dei Difpaci del Bali di Suffren per la Corte di Verfaglies. I medefimi fono ftati recati dall' Indie Orientali per mezzo d'una Corvetta Francefe fotto gli or dini del Cav. de la Corne, partita da Trinquemale efeguita il dì s. dello fcorfo ottobre. Le notizie convenute nei fuddetti Difpacci fono, la riprefa di Trinquemale dal prelodato Signor di Suffren, la conferma dei combatti menti del dì 16. febbrajo e 12. aprile 1782., e i dettagli delle due nuove battaglie tra la Squadra Francefe e Inglefe fucceffe il dì 6. luglio, e 4. fettembre dell' anno fcorfo. La Squadra Francefe poi, che dovea metterfi alla vela dal fuddetto Porto per ritornare a Breft, vi è tuttavia trattenuta dai venti contrari. Il Sig. di Vialis che monta il Refieffivo di 64. pezzi di cannone, e che dovca metterli alla vela per una fegreta fpedizione, fi fente adeffo che debba patiare alle Antille con quefto Vafcello, una Fregata, un Cotter, ed altri baftimenti carichi di provvifioni. It Conte d' Ethaing che fi alpetta di giorno in giorno alla Corte fi tratterrà in quefta Capitale per 15. giorni, e dipoi fi rimetterà in viag gio alla volta di Parigi. FRANCIA. Se è vero che il riftabilimento del Porto di Donkerken fia la pietra di paragono della conferma della pace, le noftre bro della Camera de' Comuni fece rapporto, che la fupplica fatta in vifta della propofizione del Sig. Coke relativa al regolamento d' un nuovo Miniitero, era ftata prefentata al Re, e che S. M. avea rifpotto Che defiderava ardentemente di far tuttociò che era in fuo potere per foddisfare i vo ti de' faoi fedeli Comuni,,; quindi il Conte di Surrey domandò che la medefima foffe registrata, e teftificando quanto folle contento delle graziofe af ficurazioni della M. S. diffe nonoftante, Che fe lunedì proffimo i voti della Camera non foffero ancora adempiti. e che malgrado la rifpofta del Re non foffe ancor nominato un Miniftero, in cui la nazione poteffe avere un' intiera fiducia, allora farebbe una propofizione al Re per ricercare i motivi di dilazione, e le difficoltà fopraggiunte fu tale oggetto,, Jeri in confeguenza effendoli adunato il Parlamento, il prelodato Conte fece la fopraccennata propofizione, onde fi fpera che tra poco farà pubblicata la lifta dei nuovi Miniftri, avendo terminate le fue fanzioni fino di fabato fcorfo Lord Shelburne, ed effendofi dimelo formalmente anche il Sig. Guglielmo Pitt Cancelliere delle Finanze. Lo ftato vacillante, e d'anarchia in cui frattanto trovafi la nazione, fi manifefta per mezzo di fegni non equivoci, e lo fpirito di follevazione fi fufcita tra il popolo, le truppe di terra, e i marinari. Mercoledì furono trovati dei biglietti fediziofi fparfi per la Città per invitare gli abitanti a prendere loro fteffi la difefa dei loro diritci, e a radunarfi per quefto effetto nei Campi di S. Giorgio. Tali biglietti fcritti nella lingua la più triviale ca mente la condotta del Capitano della Sonarono un timore molto ferio Palma. In quanto poi al Configlio di Comandante in capire delle truppe di raddoppiare le Guardie al Palazzo di S. Giacome, e di provvedere ogni foldato di 20. cartucce a palla colla neceffaria polvere. L' affociazione dei volontari della Città condotta dall' Aldermano Turner, ha anch' efla offerti i fuoi fervigi al Lord Maire in cafo che fi fufcitaflero delle pubbliche tur bolenze; da un' altra parte giunse il di 25. dal prelodato Gen. Conway un Efpreffo dall' Ifola d' Jerfey, di cui è parimente Governatore, coll' avvifo, che |