11 ? che le truppe che vi fone di guarnigione fi erano follevate ftante il rifiuto che aveano fatto gli Ufiziali di darle il loro congedo. Le medefime fi erano impadronite dell' armi, e delle anunzioni, ed aveano commeffe molte violenze. Dopo una lunga conferenza che egli ebbe l'ifteffo giorno col Re fopra quefto oggetto, fu fpedito un Ufiziale al Tenente Governatore dell' Ifola per portargli delle iftruzioni fopra i mezzi i più propri da prenderfi, affine di pacificare quella guarnigione. Nel dì 26. dello fcorfo fu tenuta un' Affemblea trimestrale dai proprie tari della Compagnia dell' Indie Orientali. Il Cav. Enrico Fletcher Prefidente, dopo aver comunicato lo ftato a tuale della medefima diffe, che dall' ultima feffione in poi i Direttori aveano ricevuti per la via del Cairo, e di Buffora dei Difpacci dai Governatori di Madras, e di Bombay contenenti tra le altre cofe delle lettere fcritte dal Vice-Ammiraglio Odoardo Hughes a Lord Macartney Prefidente del Configlio nel Forte di S. Giorgio Nelle medefime lettere le quali furono lette nell' Affemblea, l' Ammiraglio rende conto de' due nuovi combattimenti che avea foltenuti contro la Squadra Francefe il di 6. luglio, e 3. fettembre. La feconda di quefte azioni è ftata la più ragguardevole, e le circoftanze che fi fono potute raccogliere fono le feguenti. Erfo il fine di luglio la Squadra Inglefe effendofi totalmente rifarcita dai danni che avea fofferti nei combattimenti precedenti, il Cav. Odoardo Hughes ricevè avvifo, che la Squadra Francefe era comparfa di nuovo fopra la Cofta del Coromandel, e non era punto ritornata all' Ifola di Francia come fi fupponeva: in confeguenza egli rifolvette di andare a cercarla, ma i venti gagliardi, e altri incidenti gl' impedirono di metterfi alla vela. Allora abbandonò la Baja di Trinquemale con tutta la fua Squadra, eccettuate due Scialuppe che ivi lafciò per avvertirlo nel cafo che i nemici trovaffero mezzo di oltrepaffare la noftra Squadra, o che vi fofle qualche altro avvifo degno d'effergli partecipato, o che efigeffe il fuo pronto ritorno per la protezione delle nostre conquiste. Furono parimente lafciate a Trinque male delle forze abbastanza confiderabi li per difenderne le fortificazioni.11 vento contrario che continuava a fpi rare, e altri contrattempi furono caufa, che il fuddetto Ammiraglio non po tè fcoftarfi dall' Ifola di Ceylan avanti del di primo di fettembre, e allora ebbe la mortificazione di trovare che il Sig. di Suffren avendolo oltrepaflato, fenza che fe ne fofle, accorto tra Ceylan, e Negapatnam era pervenuto a collocarfi tra lui, e il feno di Trinquemale. L' Ammiraglio Francefe temporeggiò due giorni intieri dopo che le due Squadre furono in vifta l' una dell' altra per evitare il combattimento. trovando nonoftante che le circoftanze non glie lo permettevano per più lungo tempo vi fi determinò, e le medefime fi meffero in linea di battaglia efattamente eguali in numero di Vafcelli. Il dì 3. fettembre verfo mezzo giorno incominciò l'azione, quale durò fino al tramontar del Sole, e fu molto viva; finalmente dopo ef ferfi battute oftinatamente quafi da bordo a bordo, fopraggiunta la notte fi ritirarono molto maltrattate, particolarmente nei loro alberi, vele, e cordaggi. Tra i Vafcelli che hanno più fofferto dal canto noftro fi nomina il Superbo, che monta il Sig. Hughes, it Monarca, e il Sultano, e dal canto del nemico l' Oriente, il Vendicativo, e il Severo. Quefto ultimo fi arrefe al Superbo, ma i noftri marinari non avendo potuto mettere immediatamente in mare le Scialuppe per impadronirfene a motivo della confufione della battaglia, il Severo fi allontanò, e tirò in feguito fopra le medefime, allorchè fi avanzarono al di là della portata della noftra linea. Nove Ufiziali, e 106. marinari fono ftati uccifi fopra la noftra Squadra, tra i quali il Cap. Maclelland, ei feriti 354 di cui molti gravemente. Malgrado il critico ftato della fua Squadra il noftro Ammiraglio rifolvè di tenerfi all' altura della Baja di Trinquemale per bloccarvi la Squadra Francefe, la quale fi era ritirata nel feno anteriore della Fortezza, di cui le truppe di terra nemiche fi erano impadronite durante l' intervallo. Avea prefo foprattutto un tal partito in vifta dell' avvifo che ricevè due giorni dopo il combattimento per mezzo d' una Scialuppa che a vea fpedito il Capo Squadra Bicherton, che egli era arrivato a Bombay, e ehe lo raggiungerebbe con 6. Vaicelli di linea, 2. Fregate e alcuni baftimenti carichi di munizioni. Dopo quefto rinforzo l'Ammiraglio Hughes fi lufingava di potere attaccare il nemico nel Porto con vantaggio, o almeno col bloccarvelo, di ridurlo alla mancanza di varj generi, come anche d'intercettare una Divifione, che fapeva eflere afpettata d'Europa. „ Sabato palato un marinaro nomi nato Giacomo Wilfon fu efaminato a Portmouth dal Cav. Tommafo Pye; egli apparteneva alla Città di Parigi, e vi trovava a bordo quando que fto Vaicello andò a fondo. Racconta che egli fi attaccò a un pezzo di legno allorchè il medefimo faceva acqua da tutte le parti, e che avendo in quefta maniera notato per varie ore in balia dell'onde, era ftato accolto da un Vafcello Danese che andava da S. Tommaso a Oftenda; che avendo ricuperate un poco le fue forze, il Capitano gli avea detto di aver veduto la Città di Parigi andare a fondo; accidente di cui egli non potè rammentarfi veruna circostanza, canto era il ti more che gli avea tolta la presenza di fpirito. Si ricordava peraltro bene d' aver veduto perire il Gloriofo il giorno antecedente. Il battimento Danefe effendo approdato a Havre di Grazia, egli fu mandato allo Spedale, dove era itato trattato con tutte le premure poffibili, e che il fuo depofto era ftato prefo dagli Ufiziali di Pulizia, e fpedito a Verfaglies. PAESI BASSI La fottofcrizione dei Preliminari di pace coll' Inghilterra và in lungo. Si fpera però che la riprefa di Trinquemale farà affrettare le negoziazioni. Frattanto fi continua con un ardore fenza esempio in tutti i noftri Cantie ri la costruzione di legni da guerra, e fi arruolano dei marinari. Sembra che ad imitazione della Francia, e dell' Inghilterra fi fia finalmente conofciuta la neceffità di avere in ogni tempo una marina rispettabile pronta a falpar l'ancore a qualunque avveni mento. Questo partito è il più faggio per la noftra Repubblica, poichè in cafo d' una nuova guerra non faremo il ridicolo dell' altre Potenze, come fiamo ftati nella prefente. I 22. foldati Svizzeri arreftati come fi diffe nelle Fiandre in virtù d' un Editto dell' Imperatore che proibi fce a tutte le truppe eftere il paffaggio per i fuoi Dominj, fono finalmente ftati rimeffi in libertà. S. M Imp. acconfente per quanto fi dice, che in avvenire fia permeffo ai foldati della Repubblica di traver fare i Paefi Baffi Auftriaci, ma in numero di due, o tre foli per volta; Dovranno inoltre munirfi alla prima Città frontiera dalla parte di Francia d' un paffaporto, che renderanno all' ultima dalla parte delle Provincie Unite. GERMANIA Jer mattina vi fu fervizio pubbli co di Chiefa nella Cappella di Corte, al quale affiftè S. M. accompagnato dal Cardinale Arcivefcovo, Nunzio Pontificio, e col folito treno della Corte Nobile e Baffa, dopo il quale reftituitafi la M. S. al proprio appartamento, fi trattenne a parlare con i Miniftri efteri, e nazionali. Si dice che in tale occafione fi congedaffe l' Ambafciator di Francia Barone di Breteuil, che ha fiffato di partire di quà per la fua Corte nel dì ro. del corrente, ove il medefimo fi crede che occuperà una delle prime cariche, volendofi già nominato il fucceffore in quefta Ambafciata, nella perfona del Marchefe di Noailles. Il Sig. di Barthelemy Segretario d' Ambafciata preffo quefta Capitale eferciterà le funzioni del fuddetto Ambasciatore, fino che non giunga il nuovo a coprire un tal posto. Nel di s. S. M. Imp. con alcuni Signori dilettanti di caccia fi portò a Stamesdorf per godervi il divertimento della caccia per forza, e nella fera fi reftitui al Palazzo di refidenza in quefta Dominante . Varie di queste piccole Chiefe, che fi penfa di chiudere, allorchè avranno avute il loro principio le nuove Parrocchie, hanno ricevuto ordine di fofpendere le prediche per la proffima Domenica in Albis, e cefferà con effe in detto tempo anche il fervizio Divino, poichè i fondi delle medefime vengono incorporati e riuniti alla Caffa generale destinata al mantenimento di dette Parrocchie. Pare Pare fecondo le relazioni che ab biamo, che la guerra poffa manifeftarfi quando meno vi fi penferà. Tre giorni fono arrivò quì di ritorno da Piel troburgo una Guardia Nobile Unghe refe, che era ftata fpedita da questa Čancelleria di Stato con Difpacci per quel la Corte. Si dice che aveva intefo, che un groffo Corpo di Ruffi era in ordine per tenerfi pronto alla marcia, renne faperfi fe per la Crimea, o per la par te del Dominio Turco. Dipiù da altre notizie di quella parte fappiamo che il Principe di Potenkin folle per partire dalla fudd. Capitale per co mandare in ogni evento un' armata di 80. mila Ruffi che trovafi fu i confini della Turchia. Per parte di quefta Corte preparafi a Peft un grande accampamento, e fotto tal motivo partono di quì infenfibilmente delle provvifioni da guerra d' ogni genere Infatti per quanto fegreti fi tenghino gli affari con la Turchia, fi vede da tutte le apparenze, che la Porta Otto manna ricula nuovamente alle Imperia li due Corti qualche punto effenziale da effe_dimandato. Perciò ora fi dice, che il Divano in prefenza del Gran-Signore abbia bensì fatto reiterare ai Miniftri di Vienna, e Pietroburgo la pro mefla di offervare efactamente il Trat tato di pace di Hainardgy, e gli altri tre punti, cioè la totale Indipendenza della Crimea; la libera navigazione ful Danubio, e fu i mari Ottomanni; e il Tributo fiffo, al quale faranno foltanto obbligati i Principi della Vallacchia, e Moldavia: ma che non poteva accord dare a quefta Corte niuna ceffione diTerritorio,e molto meno alla Ruffia il paflaggio dei baftimenti indiftintam. fenza el fere vifitati dalla Dogana di Coftantinopo li. Nel tempo dunque, che fi credeva no già accomodate tutte le differenze, inforgono delle nuove contefe, le quali poffono cagionare un' effettiva rettura Attefo il Sevrano permeffo, i Padri Pieriti, o fiano Scolopi di quefto Sobborgo di S. Giuseppe fono ftati abilitati a ricevere nel loro Convitto detro volgarmente di Loewenburg dei Giovani da educare, e da iftruire di qualunque età, e condizione, con un corrispondente menfual pagamento. Cole lettere di Praga fi è ricevuto avvito cilere ftato ivi pubblicato un Editto, con cui fi comanda che niu no Individuo di qualfivoglia Ordine Religiofo poffa in avvenire effer ritenuto in Convento per motivo di pazzia; ma tali infelici debbano fubito condutfi preffo i Fratelli della Miferi cordia, ove faranno pofti in opra tutti quei rimedj creduti attivi a guarirli, dovendofi peraltro dal Monaftero a cui appartengono fomminiftrare gli alimenti ai medefimi; parimente i Sacerdoti Secolari ancora che incorreranno in täl forte di malattia dovranno avere l'iftello foccorfo dai fuddetti Fratelli; e faranno mantenuti con i proventi del loro titolo Menfae In Salisburgo fi ftà attualmente lavorando intorno alla riforma delli Studi di quella Univerfità i quali compongono la così detta Facoltà Teologica". Si dice partanto che la Scuola della Scolaftica farà abolita, come pure quella della Speculativa; in quella poi della Pulenica non potranno più effere agitate controverfie o punti in queftione, giacchè tuttociò non giova ad illuminare, anzi inafprifce maggiormente gli animi; così le dottrine dei Bufenbaum; e dei La-Croix, e dei loro feguaci non avranno più luogo, nè vigore, dovendofi infegnare una morale femplice, e pura che dovrà fervire di regola a tutti i Predicatori, e a quelli che fo no addetti alla cura dell' anime. La Cattedra poi di Sacra Teologia dovrà confiftere nell' ittruzione la più genuina della Scrittura Sacra, fenza allontanarfi giammai dalla comune fpiegazione adottata dalla Chiefa. AUGUSTA 9. Aprile. Conforme alle ultime lettere di Baviera quell' Elettore fi trova tuttavia in pericolo di vita, dopo i due colpi d' apoplefia fofferti, e ficcome il dilui fpirito è rimasto abbattuto, ha richiamato preffo di fe il Duca de' DuePonti Erede, quale prefiede a tutti gli affari de' fuoi Stati Corre voce che trovifi ancora alquanto indifpofto l' Elettore di Colonia. Si vuole inoltre che fiamo alla vigilia d'un altro avvenimento molto più ftrepitofo, quale fuc cedendo cangerebbe totalmente il fistema d'Europa. Scrivono dalle Fiandre, che vi e rano passati altri carri con due milioni di Fiorini in contanti Alcuni dicono che tali fomme, le quali fono trafportate dá Amsterdam a Parigi, formino un impreftito; altri vogliono che fiano i futsidj che la Repubblica, o la Compagnia dell' Indie Orientali paga alla Francia per il mantenimento delle Guar nigioni che tiene nelle Ifole appartenenti agli Olandesi, come anche nel Capo di Buona-Speranza. ITALIA Ad oggetto di rendere fervibili le miniere di torba o carbon fofile elittenti in questo Stato per ufo delle materie da fuoco, ed atte a' bifogni delle fucine, S. A. R. ha benignamente determinato un premio di zecchini 150. a chi fcuoprirà una nuova delle indicate miniere, e ne dimostrerà l'ufo fenza gli svantaggi del cattivo odore, confervando la poffibile attività di rifcaldare e cuocere fpecialmente pe' lavori del ferro, e ridurle con una fpefa mediocre a tale ufo. Chi poi alle fteffe condizioni fcopriffe le mentovate niniere di ferro alla diflanza al più d' una giornata dalle fucine o forni ot terrà il premio di 200. zecchini, per il quale oggetto resta incaricato il R. Ducal Magiftrato Camerale. Si parla d'un Trattato che ha in vifta la nostra Corte colla Repubblica di Genova rapporto alla reciproca confegna de' fuorufciti, malviventi, e de linquenti de' refpettivi due Stati. Credeli che il medefimo ha già molto inoltrato, e che non manchi alla ftipulazione d'un sì interellante oggetto che alcuni articoli riguardanti i luoghi dove dovrà feguire la predetta confegna. L'efecuzione d'un Progetto così effenziale ed importante farà certamente una remora ai più gravi delitti che fi cemmettono in questo Stato, per la ficurezza che aveano i rei di poter tro vare afilo ne'dominj di detta Repubblica. funzione verrà eseguita con le feguen ti disposizioni. I Sarauno ordinati i dui Corpi nella vicinanza del luogo dove fi farà la funzione. II. Si faranno tre falve di 21. cannonata per ciafcheduna, ed in feguito un fuoco di mofchetteria. III. Si farà una diftributione di pane ai poveri, impiegandoci so. ftaja di grano. IV. Si darà la dute di lire 600. a ciascuna di 8. ragazze povere, quali fi mariteranno tutte nell' iftello momento della funzione. Saranno veftite analoghe all' Uniforme militare dei due Corpi, ed egualmente i mariti; tutti gli abiti faranno pagati dai due fuddetti Corpi Militari, indipendentemente dalle doti. V. I Citati due Copi promettono un premio di lire too per ciatcheduno al primo mafcio che nafcerà dopo 9. mefi compiti da una de le 8. fpole maritate dai due Corpi, i quali terranno al battefimo il ragazzo, che porterà il nome di Filippo: morendo il primo maschio fenza la funzione del battefimo non fi potrà pretender cofa alcuna. Le fpofe tre faranno nominate dalla Guardia del Corpo, tre dal Regginento delle Guardie a piedi, una dal R. Infante, e l'altra dalla R. Arciducheffa. VI. Nel grandiofo R. Giar dino fi_formerà una Cappella avanti il Regio Palazzo, ove fi farà la funzione del Te Deum, e dei Matrimoni, e nei} Baluardi del medefimo faranno fchierati mille uomini di truppa disciplinata per fare le fuddette falve di mofchetteria, e artiglieria. VII. Terminato ciò i RR. Sovrani accompagnati da tutta la Corte pafferanno al Regio Teatro, che farà illuminato, e ridotto a fala, ove fi incomincierà una festa di ballo dai suddetti spofi. La fetta durerà fino a giorno avanzato, e vi faranno rinfreschi gratis per tutti. I biglietti che fi difpenferanno per la fuddetta fefta faranno 3. mila, e tutti gratis. Facendo la fpefa di tutto i nominati due Corpi Militari ec. La medema refta fiffata per il giorno 4. del mcfe di maggio. MODENA 10. Aprile. Nel di 28. dello (corfo mese quefto noftro Profeffore di Anatomia e Chirurgia il celebre Sig. Scarpa dette fine al fuo corfo Anatomico di queft anno colla dimostrazione de' vafi lattei e infatici del Corpo umans. Egli ha poto fotto gi occhi del Pubblico il fiftema maravigliofo di questi vali injettati di mercurio non folo negli una Pollacca Ragufea giunfero in quel Porto fcortati da 8. marinari e quattro foldati fei Padri Domenicani un Convento della Repubblica di Raguli, che nella fera furono confegnati per mezzo dél Capitano di quella piazza d' Ancona al Priore del Convento di detta Città che dovette farne ricevuta al Confole di Ragufi. Pretendono alcuni che per ordine del S. Padre fieno ftari arreftati per affaci di S. Ufizio; ma per ora non fi trafpira cofà alcuna di certo. arti inferiori e fuperiori, ma altresi nel tronco, ed in ciafchedun vifcere in particolare fin dove pervenute fono le più diligenti ricerche de' mo derni Anatomici. La bellezza, l'accuratezza, e la copia delle injezioni hanno non folo appagata la pabblica curiofità, ma riempita eziandio efperativa di quefta Scolarefca, da molto tempo denderofa d' effere istrutta di questa parte del la dottrina anatomica, e degli avanzamenti ad effa procurati da quefto celebre Profeffore. Dando egli un breve ragguaglio della Storia di quefta parte di fottile Anatomia, non ha lafciato di fare rimarcare che la fcoperta di quefto terzo ordine di vali appartiene fenza contrato alla Scuola Italiana fin dall' anno 1622. quando ! Afellio, che ne fu l' inventore, ne diede la prima dimo- Dal Sig. Ab. Visconti Commiffario ftrazione; ma che poi per più d' un fecolo e mezzo gl' Italiani non fi fono applicati a promuovere quefta parte di cognizioni, che ora diverranno ben preflo comuni fra noi. Secondo pero le notizie che abbiamo finora, ci pare di effere abilitati ad afferir francamente che la Scuola La ftatua di Giunone trovata in Modanefe, dopo si lungo intervallo dalla fcoperta di quefti vafi, fia ftata la prima in cui hafi injettato, e dimostrato intiero fiftema fin qui conofciuto de' vafi linfatici del Corpo umano; il che fervirà di non mediocre luftro e decoro preffo le età future alla ftoria dell' Italiana, non che della noftra particolare letteratura. Sappiamo da Mantova aver prefo poffeffo del luminofo impiego di Comandante di quella Citta, e Fortezza S. E. il Generale, Tenente Ma refciallo Giacomo Barone di Preyfac, Colonnello Proprietario d' un Reggimento d' Infanteria nelle Armate Imperiali. LIVORNO 16. Aprile. La Squadra da Guerra Rufsa qui ftazionata non ha ricevuti ancora ordini dalla fua Corte di ftar pronta per la partenza, volendofi piuttosto che alrra Squadra in maggior numero di legni di tal nazione fia qui per giungere, all' effetto d' unirfi alla fud detta, e di pafsare ad agire di concerto in Levante. Per mezzo delle recenti lettere di Smirne fi fente, che quel Governatore fia ftato arreftato, e condotto a Coftantinopoli. Tra le altre doglianze che i Confoli etteri hanno fatte contro di lui, quello di Ruffia fi è lagna to fortemente d' aver fatto giustiziare un fuddito Ruffo accufato d' aver commesso qualche difordine, fenza averne dato avvifo preventivo alla Sublime Porta. Seggiungono le medefime, che ivi fi continuavano gli arruolamenti di marinari, i quali di mano in mano erano inviati al Capitan Pafcià per equipaggiare la Flotta che ftà mettendo in ordine. ROMA 12, Aprile.. delle antichità fi fono fatte in quefti giorni trafportare al Mufeo Pio Clementino al Vaticano le feguenti antiche fcolture. Otricoli, il gruppo di Efeulapio, e Igia fcoperto a piletina, il bulto Coloffale di Plotina, quello maggior del naturale di Nerona Citaredo, quelli al naturale di Pertinare, di Tiberio, di Scipione Affricano l' Juniore, e di Marco Giunio Bruto. Il Sarcofago fcolpito a baffi rilievi di Deità marine il tutto ottimamente rifarcito dal Sig. Gio. Pierantonj fcultore del Mufeo, che attualmente ftà riftaurando le due ftatue Coloffali ch' erano nel Cortile della Cancelleria, e la Gionone Lanuvina, che era nel Palazzo Paganica. Inoltre fi è trafportata la ftatua velata, e l'altra compagna d' Augufto togato, già fpettanti alla Cafa Giuftiniani di Venezia, quella d' Adone, e la Tefta Laureata d' Augufto in età fenile. eccellentemente rifarcite dal Sig. Carlo Albagini L' Ofiride, o piuttosto mitra con tefta di Leone, il cercopitero di verde egizio, il gruppo di un Cervo, e di un Cane, il piccolo Cervo Camelo, le tefte di Rinoceronte, e di Capra, quartro Are trovate in Otricoli, e varj candelabri eccellentemente rifarcite dal Sig. Franzoni valente Scultore di animali. La Statua di Bacco giacente trovata infieme colle Mufe nel Territorio di Tivoli, un Putto con varj Simboli: un bufto di Satiro: una Colomba fu di un tronco, e la piccola Statua di un Eroe con Almo rifarcite neilo ftudio del Sig. Cavaceppi. 4 Da quello poi del Sig. Filippo Tenti il Tiberio togato, ed altra Stapaa bullata. Da |