ricoperta parimente d'un velo bianco Era accompagnata dalla Contelia di Chanclos fua Maggiordoma Maggiore, e da' fuoi Gentiluomini di Camera, e portò immediatamente all' inginocchiatojo preparatole nel mezzo della Cappella, avendo davanti un candegliere con candela accefa. Quindi venne S. M. l'Augufto noftro Monarca, il dicui inginocchiatojo era ftato collocato da una parte dell' Altare, e dietro la M. S. fi pofe l' Arciduca Maffi miliano; dall' altra parte ftava Monfignor Nunzio, e il rimanente della Chiefa era ripiena della primaria Nobiltà. L' Eminentiffimo Cardinale noftro Arcivescovo cantò folennemente la Meffa. Al Vangelo la Sereniffima Principeffa fi portò colla candela accefa in mano a piè dell' Altar maggiore, reeitò la fua profeffione di Fede Cattolica, finita la quale fece una riverenza, e ritornoffene al fuo luogo. Seguita la comunione dell' Arcivefcovo celebrante, la fuddetta Principeffa fi portò di nuovo a piè dell' Altare, e le venne fomminiftrato l' Eucaristico Pane. Terminata la Meffa, la prelodata Neofita ritornò per la terza volta a piè dell' Altare, fempre accompagnata dalla fua Maggiordoma Maggiore, la quale facendo le veci di Comare a nome di S. A. R. la Granducheffa di Tofcana, le legò una fafcia alla tefta, dopo efferle ftato dall' Em. Sua conferito il Sacramento della Crefima, aggiungendole in tale occafione il nome di Luifa. In fine fu cantato l'Inno Ambrofiano in ringraziamento all' Altiffimo per effer divenuta la Serenifsima Neofita figlia della fanta Chiefa Cattolica. Finalmente S. M. Celarea, l' Arciduca Maffimiliano, e la detta Principeffa col loro numerofo feguito fi reftituirono ai refpettivi appartamenti. Tutti quelli che ebbero l'onore di trovarii presenti a detta funzione reftarono fommamente edificati della devozione, e zelo dimostrato dalla medefima.

Nei tre Dipartimenti, cioè in quello della Regia Camera, in quello della Banca Minifteriale', ed in quel lo della Cancelleria di Boemia è fègui

ta ultimamente una riforma Di 1·40% Consiglieri che erano nei fuddetti tre Dipartimenti fono ora ridotti a foli 16., ei Segretarj che erano molti più a-17., e i Copifti a 35. colla promefla però di effere prevveduri d' impiego, quando vi faranno delle vacanze, con la preferenza a quelli, che non hanno preftato alcun fervizio.

E' giunto in quefta Capitale proveniente da Firenze il Sig. Conte Carlo di Goes Ciamberlano Cefarco Regio General Maggiore nelle Armate di S. M. Imp., e Capitan Comandante delle Guardie Reali a cavallo, e a piedi di S. A. R. il Granduca di Tofcana.

Scrivono da Colonia effere colà ftata eletta una commiffione per efaminare, e correggere il Breviario; cioè per cancellarne certe Leggende, purificarlo da altri difetti, e renderlo proprio al fanto fine, per cui è stato compilato.

Le lettere di Berna dicono effere stato pubblicato un Editto in tutti i tredici Cantoni Svizzeri, col quale viene feveramente proibito a chiunque di parlare, fcrivere, o ftampare alcuna cofa relativamente agli attuali affari della Città di Ginevra.

Avendo la defunta Reale Principeffa Amalia Pro-Zia di S. M. Danefe lafciata per teftamento una fomma di 100. mila tallari da impiegarsi per ufi pii, fi fente, che quel Re fiafi propofto di fondare una Cafa di Educazione per la gioventù in generale.

Da S. M. Prufsiana è stata conferita la carica vacata per la morte del Generale Ramin, di Governatore di Berlino, e d' Infpettore dell' Infanteria, al Tenente Generale Conte di Mollendorf.

ITALΙΑ
BOLOGNA 7. Gennajo.

Colle ultime lettere di Roma fi è intelo, che D Amanzio Lepri aveva fatta una donazione inter vivos a favo re del Nipote di S. S. Conte Luigi Onefti Brafchi, avendo di già questi prefo il poffeffo del pingue patrimonio che fi fa afcendere a un milione, e mezzo di fcudi; foggiungono inol

inoltre che non erano ancora ftate appianate le vertenze inforte tra la S. Sede, e la Corte di Napoli a motivo del Vefcovo di Potenza; e che il Cardinale Hertzan Miniftro Plenipotenziario della Corte di Vienna era COftretto guardare la Camera ftante un incomodo fopraggiuntoli .

In un pofcritto di lettera della Germania fi dice effer paffato all' altra vita un Sereniffimo Elettore. Quefta nuova però pare che meriti una più ficura conferma. Nella medefima fi legge ancora, che il Re di Pruffia, e l'Elettore di Saffonia facevano fare delle leve d' uomini, e dei preparativi di guerra come fe quefta foffe di già imminente.

FIRENZE IO. Gennajo.

Nel dì 9. del corrente il già nominato Ambafciatore di S. M. Marrocchina dopo aver goduto nella fera del lunedì antecedente il grandiofo fpettacolo nel R. Teatro di via della Pergola, fi pofe in cammino per la fua commifsione.

Con fommo difpiacere fi è intefa la morte feguita nel dì 7. del Dottor Gio. Targioni Tozzetti. La reputazione, che fi era acquistata con le fue fcientifiche produzioni, lo aveva refo abbaftanza noto alla Repubblica Letteraria. Quefta Città ha perduto in lui un ottimo Medico, e un buon Filofofo, che era al pofsefso di una profonda erudizione.

felicemente Regnante Pontefice Pio VI. Fu letto in fimile Adunanza un Ragionamento in applaufo del faufto ritorno di Sua Santità dalla Germania, produzione elegantiffima del Sig. Conte Francefco Baglioni, e da lui già recitata in Perugia in occafione della magnifica Accademia tenuta fopra tale argomento da quei valorofi Arcadi della Colonia Augufta. Si udirono quindi varie Poefie, fra le quali meritò gli elogi comuni un' Ode del Padre Monti delle Scuole Pie, Profeffor d' eloquenza nel Collegio Nazzareno, allufiva alla erezione del Marmoreo Bufto di S. A. R. il Granduca di Tofcana nel Collegio Tolomei. Infine di sì festofa Adunanza il Sig. Abate Pizzi Cuftode Generale d' Arcadia, dichiarò i nuovi XII. Colleghi del prefente Turno.. Furono prefentati nei pafsati gior ni all' Eminentifs. Card. Pro-Tefuriere ivarj disegni, e modelli fatti dall' Architetto Sig. Giovanni Antinori, per l' inalzamento dell' Obelifco ritrovato a S. Rocco, da efeguirfi ful Quirinale in mezzo delle due Statue Coloffali; il medefimo Porporato, dopo le prudenti rifleflioni al piano, e fcandaglio che accompagnavano gli enunciati difegni e modelli, gli ha efpofti alla confiderazione di S. B. Degnatafi la S. S. di benignamente riguardarli, applaudendo al penfiere, ed al valore dell' Architetto efperimentato già nell' eftra zione e trasporto del medefimo Obelifco, ha fcelto fra i modelli, quello che muove i cavalli co' Piediftalli loro diagonalmente rallegrando con questa fcelta il Profeffore, che ha veduti uniformati alla propria predilezione i fentimenti, ed il buon gufto del fuo Sovrano, il quale fi è dimostrato così perfuafo dell' abilità, ed onoratezza di quefto fuddito Architetto, che ha rifiutata la ficurtà da lui offertali, fidando tutta l' intiera opera, benchè difficile e scabrofa alla fua diligenza ed intereffe.

C

FRANCIA
PARIGI 31. Dicembre.

Ontinova la medefima incertezza, riguardo alle negozi zioni della pace. Pare bensì, che le Potenze belligeranti fiano d'accordo fui principali oggetti, e che alcune domande della Spagna abbiano foltanto ritardata la conclufione di quefto bramato avvenimento. Negli fcorfi giorni fi fono tenute varie conferenze tra i Miniftri Plenipotenziari. Subito che la Corte di Londra avrà acceduto alle iftanze di S. M. Cattolica, il Cav. d' Heredia ritornerà da quella Capitale, ed allora i preliminari faranno fottoscritti a Verfaglies: tale almeno è la voce, che prefentemente corre, dimanierachè fi può fperare, che tutto farà regolato, durante l'attual proroga del Parlamento Inglefe.

Gli affari dell' Indie Orientali poffono ancora aver fofpefo l'accomodamento; il Miniftero Britannico ha domandato il parere della Compagnia fopra le ceffioni e reftituzioni richieste dal noftro Governo, ma nulla fi è ancora penetrato del refultato, onde non fi fa concludere a motivo dell' impenetrabile fegreto de' refpettivi Miniftri, fe le negoziazioni avranno un buon' efito, oppure fe fi farà la proffima campagna, come vi è grand' apparenza.

La Corte ha ricevuti dei Difpacci dalle fuddette Indie, recati a bordo del bastimento Imperiale la Città di Vienna, che nel dì 6. del corrente dette fondo, come fi diffe, nel Porto di Cadice. Sino ad ora non è ftata pubblicata cofa alcuna; fi crede però, che contengano in foftanza, che il Sig..

di Buffy alla partenza del fuddetto legno fi preparava per una fpedizione, in cui dovevano effere impiegati fette, in otto mila uomini: che non afpet tava per intraprenderla, fe non che ar rivale a Porto Maurizio la Squadra del Sig. di Peynier; che il Balì di Suffren avea attaccato per tre volte l' Ammiraglio Hughes; e che tali combattimenti non erano ftati decifivi, ftante che la Squadra Inglese fi era fempre trovata a portata di ritirarfi nella Baja di Trinquemale. Si afficura però, che nell' ultima azione, il Vascello Ammiraglio Inglese foffe ftato bruciato. Vien foggiunto inoltre, che il fuddetto Balì avea sbarcata l'Armata Francefe a Porto Nuovo, dopo aver fortificato quel pofto, in cui non era rimafto, che un piccolo numero di Europei, e un ragguardevole corpo di Cypayes'.

Efratto d' una lettera d' un Ufiziale Francefe, che fi trova a bordo della Squadra del Sig. di Suffren in data del dì 24. aprile.

A Squadra Francefe fotto gli

I ordini del Sig. d' Orves fi mel

fe alla vela dall' Ifola di Francia il dì 7. dicembre 178 Effa era compofta di 11. Vafcelli di linea, ed aveva a bordo 3. mila uomini di truppe regolate, comandati dal Sig. Duchemen Marefciallo di campo. Nel tragitto il Vafcello l' Froe dette caccia per tre giorni, e finalmente raggiunse il legno Inglese l' Annibale di 50. cannoni, di cui fi impadroni dopo un combattimen to di mezz' ora. La fuddetta Squadra giunfe alla Cofta del Coromandel a Nord di Madras il dì 6., febbrajo. 1782. Poco

dopo

dopo il Sig. d' Orves morì, e il comando pafsò al Sig. di Suffren. Noi rovammo a Madras 9. Vafcelli di linea Inglefi, i quali effendo fotto la protezione delle Fortezze, ci fu impofibile l'attaccargli. Quando i nemici veddero che noi ci eravamo allontanati quattro leghe, fi meffero alla vela; allora fi fece ogni sforzo per ritrovargli, lochè ci riefcì, ma sfortunatamente il noftro Convoglio, che avea le truppe a bordo, effendofi feparato dalla Squadra, durante la notte, un bastimento, che fi trovò in mezzo agl' Inglefi cadde in loro potere. Non oftante feguitammo da vicino la fuddetta Squadra per incominciare l'azio ne il dì 17. febbrajo; la calma c'impedì di raggiungergli fino alle 4. della fera, allorchè principiò l'attacco per mezzo dei Vafcelli foderati di rame, che formavano la fronte della linea . Il combattimento fu molto vivo, ma i nemiei maltrattati profittarono della notte per allontanarfi. Se avellimo avuta un' ora di più di giorno ci farebbamo impadroniti infallibilmente di due legni Inglefi. Il noftro Comandante non continovò la caccia, dovendo adempire al fuo oggetto principale, che era di mettere a terra le truppe. Infatti furono sbarcate a Porto-Nuovo diftante nove leghe dal Sud di Pondichery, e il Sig. di Moiffac fu fpedito immediatamente ad Hyder-Aly noftro alleato per informarlo del noftro arrivo. Egli era allora acquartierato in distanza di 13. Jeghe da Madras. Ricevè il fuddetto Signore con molta diftinzione, e piacere, è gli diffe, che ci afpettava da Jungo tempo, e che fperava con la noAra affiftenza di fcacciare ben prefto il nemico comune da quelle parti. Quelto intrepido conquistatore fi trova nel Paefe d'Arcatte con un' armata di 150. mila uomini, e ognuno parla del di lui coraggio, e talenti militari, venendo denominato il Federigo dell' Indie. Dopo effere stato efeguito lo sbarco delle truppe di terra, e delle munizioni, la Squadra fi rimeffe alla vela per ritornare a Ceylan, e nella fua navigazione fi impadroni d' un legno Inglefe di 20. cannoni, come anche di molti piccoli baftimenti

procedenti da Bengala con delle provvifioni per Madras.

Il Capitano di un bastimento giunto dalla Martinicca a Nantes dopo un breve tragitto riferifce, che il Governatore di Antigoa avea radunato un Corpo di 7. in 8. mila uomini di truppe, con intenzione di andare ad attaccare la Guadalupa, ma che il Marchefe di Bouillè avendo rinforzata la Guarnigione di quell' ifola con 1500. uomini, il fuddetto Governatore aveva renunziato al fuo progetto, e rimandate le truppe a' fuoi refpettivi quartieri. A norma di quanto fi è detto nei noftri fogli riguardo alle difficoltà inforte negli Stati della Brettagna, in nome dei medefimi è stata fcritta una lettera al Re ne' feguenti termini.

SIRE.

Glutamente dritt

Iuftamente sbigottiti dagli at

gli Stati della Brettagna erano ricorfi alla Maeftà Voftra per deporre nel fuo feno paterno le loro doglianze, e rapprefentanze: nel momento in cui pieni di fiducia nella voftra giustizia fi lufingavano di ricevere una rifpofta fodisfaciente, ciò che hanno riferito i loro Deputati, ha meffo in confufione, e cofternazione il loro animo. Non era dunque abbastanza per effi l' effer privati di ogni diritto naturale a qualunque Corpo politico? Accufati di difubbidienza ai voftri voleri, costretti dalla condizione imperiofa di obbedire prima di reclamare, vedevano le loro franchigie, e la loro libertà, condizioni eflenziali del contratto, che vi accordò la Brettagna, rappresentate come femplici privilegj, fondati fopra una conceffione particolare. Noi non poffiamo, o Sire, nafcondervi le confeguenze funefte di efpreffioni così oppofte ai principj coftanti del noftro diritto nazionale, le quali fono terribili per i voftri fudditi, tanto lontani da una obbedienza fervile, quanto affuefatti ad una fommiffione ragionevole, e diretta dalle leggi che V. M. ha giurato di offervare. Quefto fentimento fi concentra nei noftri cuori con l'attacco alla Patria. Sì, Sire, quefto nome facro è conosciuto dai Brettoni; effi

hanno

hanno una patria, e dei doveri da adempire verfo la medefima; hanno dei diritti, che l' intereffe fteffo del voftro Stato, non permette loro di obliare. Degnatevi, Sire, di rammentarvi l'iftoria della fortunata unione della Brettagna alla Monarchia Francefe. Voi vi vedrete i vostri buoni, e leali fudditi impegnare liberamente la loro fedeltà, fotto la convenzione folenne, che i loro diritti, franchigie, e libertà rimarrebbero illefe, e confervate: Voi vedrete i Re di Francia confermarne per mezzo dei loro Editti la piena ed intiera efecuzione. Non è gran tempo, che Luigi XV. voftro augusto Avo fece aflicurare gli Stati, che manterrebbe intatte le coftituzioni nazionali della Provincia della Brettagna. Di già Voftra Ma eftà in diverse volte ha ratificato l'impegno contratto in fuo nome di confervarne i diritti franchigie, e libertà; e nonostante nel momento, in cui la M. V. fembra riconofcergli, efige da noi la fommiffione la più cieca, o il filenzio il più profondo. Quindi è, che i noftri diritti rimarrebbero diftrutti, la noftra libertà potrebbe essere annichilata, prima che ci fole permelo di difenderla. Voftra Maeltà non direbbe altri reclami, che quegli dei fudditi curvati fotto il giogo imperiofo di una dichiarazione deftruttiva delle loro proprietà. Nò, Sire! quefto fentimento mai penetrerà nell' anima voftra magnanima, e benefica. Voi vi degnerete confiderare, che ci è impoflibile di fottometterci all' Editto del voftro Configlio del dì 4. novembre 1780. fenza approvarne i motivi rapprefentati agli occhi delle Nazioni, come capaci di lafciarci trafportare nelle noftre elezioni a degli ecceffi, dicui finora non fi contano efempi. L' obbedire a quefto Editto, il tacere fulla perdita della noitra libertà, l'ammettere le umilianti precauzioni, che vi fi prefcrivono, farebbe stato dal canto noftro confermare il rimprovero, e fottofcriverlo a noftro difonore. Ah Sire lungi dal M. V. quefte idee oltraggianti, effe affiggono i voftri fedeli Brettoni, ugualmente gelofi di teftificarvi il loro amore, che di meritare la voftra fiducia. Padre dei vostri po

poli, voi non eferciterete fopra di eff altro Impero, che quello delle Leggi cile efiftono per la vostra confervazio ne, e voi vi confervate mediante le medefime. Le condizioni, che vi afficurano la noftra obbedienza fanno parte delle leggi pofitive del voftro Regno. V. M. rispetterà il diritto inviolabile delle convenzioni; non chiuderà l'orecchie ai noftri rispettofi reclami; ci renderà la noftra libertà, e proteggerà per fempre quei diritti, il di cui efercizio è ugualmente neceffario al bene. della M. V., che alla felicità dei voftri fudditi. La fiducia che ci fpira la vostra Perfona farà confervare in noi quefta fperanza; la quale folamente può calmare nei noftri cuori i doloro fentimenti, da cui fono angu ftiati.

GRAN-BRETTAGNA

LONDRA 16. Dicembre.

Il Colonnello Carleton fratello del Generale di tal nome giunfe il dì 16. ftante con dei Difpacci di Quebech, 'e di Halifax. E' arrivato parimente ua efpreflo dalla Nuova-Yorck incaricato di alcune lettere per parte degli Ammiragli Pigot, e Digby. Il Gen. Conway, e il Vifconte Keppel hanno prefentati a S. M. detti Difpacci, di cui non fi fono ancora penetrate le particolarità.

Nell' ifteffo giorno il Gen. Dalling che è stato nominato per comandare i 4. mila uomini di rinforzo, che il Governo invia al fuddetto Ammiraglio Pigot nell' Indie Occidentali, prele congedo dal Re; la fua partenza però deve dipendere neceflariamente dai preparativi, dicui l' Ammiragliato non fi è prefo penfiero,fe non dopo che fi è faputo, che erano partiti da Breft 7. mila uomini, i quali vanno nelle fudd. Ifole.

Si fente inoltre, che tre Reggimenti acquartierati nelle Caferme d' Hilfey abbiano ricevuto fimilmente l'ordine di ftar pronti per imbarcari, e fi crede, che la squadra, che è deftinata per l'Antille farà compofta di 15. Vafcelli di linea.

Il Pacbetto l'Aunoverefe è arrivato a Falmouth da Lisbona in 15. gior ni. Prima che fi metteffe alla vela dal Tago vi avevano dato fondo due legai

Por