페이지 이미지
PDF
ePub
[ocr errors]

no intefe due terribili fcoffe di terre-
moto con un mezzo minuto d' inter-
vallo tra l'ona, e l'altra. La violen-
za delle medefime ha fatto cadere l'pare
inc roltamento delle muraglie, e delle
volte con gran timore de' Cittadini,
che ufcirono in fretta portandofi nelle
Piazze, e negli orti, e parte ancora
nell' aperta compagna. Sembra incom-
prenfibile, come quefto terremoto abbia
fconneffe diverfe cafe, i di cui fon-
damenti fono piantati alle falde del
monte, tanto più fe fi confidera, che
de medefime fcoffe fi fecero fentire con
egual violenza nel Regio Caftello anco-
ra, che è situato fopra il fuddetto monte.
BERLING. 17. Aprile.

Il Re, il quale gode d' un' ottima falute, dopo effere ftato prefente fabato fcorfo alle evoluzioni militari delle fue truppe è paflato per trattenerfi qualche giorno al fuo luogo di delizia di SansSouci.:

Siccome la Compagnia del commercio marittimo ftabilita in quetta Capitale è quella che provvede di fali una gran parte della Pollonia; e-ficco me quello d'Liverpool è molto ftimato, la predetta Compagnia ha fifoluto d'inviare un fuo Deputato in Inghil terra per concludervi un Trattato fu tal genere.

AUGUSTA 3. Maggio..

Sono oramai norizie incontraftabiti, che nell' Impero Ottomanno fi pre

TURCH TA
COSTANTINOPOLI 1. Aprile v

Le opinioni d' una vicina guerra che vadano prendendo un più ftabile fondamento, poichè il Capitan Pafcià avendo del tutto equipaggiata la fua Flotta, fi è pofto alla vela per il Mar Nero colla medefima appena avuta notizia, che una Squadra Ruffa di 12. Nayi di linea, e 6. Fregate fi è incamminata alla volta di Livorno per unirfi all' altra che fi ritrova in quel Porto, deftinate ambedue per paflate nell' Arcipelago. Si aggiunge inoltre, che qui fra pochi giorni farà spiegato il grande Stendardo di Maometto, on-de chiamare fotto di effo tutti i Muffulmani armati, effendo quefto l' ultimo fegno della decifione di guerra, ITALΙΑ VENEZIA 26. Aprile.

[ocr errors]

Anche questi Stati vengono afflitti dai terremoti. Dal di 20. al 250 dello fcorfo mefe fe ne udirono diverfe fùriofe fcoffe al Zante, a Cefalonia, e a S. Mauro, e fpecialmente nell' ultima di dette Hole apportarono gran danno, eflendovi caduti i due Palazzi Pubblici, it Quartiere dei foldati, e molte cafe, non fenza la morte di più perfone Per tale, infaufto accidente, tutto il pubblico fi è meflo nella maggiore agita-zione e spavento

Tutte le lettere qui giunte da Coftantinopoli danno per inevitabile la Francia

fi, che nelle è necellario per la guerra, e si vuole che la

guerra; che le Ruffe Auriache fi avanz año vério le Frontiere di quegli Stati, e che fa CavalFeria ha ordine di ftar pronta alla marcia. Corre adeffo voce, che fembrando inevitabile una vicina rottura nel fuo principio agiramo oftilmente i foli Ruffi,

armata Cefarea ftarà femplicemen te in ofservazione, e nello ftato di me ra difefa, dovendo afpettare un ordine pree fo prima che i Reggimenti Auftriaci, che fono in Tranfilvania vadano ad unirfi all' armata Ruffa. Se fi deve preffar fede a qualche notizia giunta qui dai confini della Turchia, fi dice che in quelle parti fiano già Teguite delle fearamuccie, e fecondo altri rap porti fi foftiene che fia fucceffo un fat molto ferio tra le truppe Ruffe, e Ottomannė.

direttamente foggiungendon, che efla atbia già fatta una proreita alia Corte di Pietroburgointorno all'ingreffo che voleffero fare i battimenti Rufli nell'Arcipelago. Per la parte noftra dicefi peraltro, che farà offervata la più efatta neutralità, erche a tal oggetto non fi rimetterà in mare neppure un' altra Nave di linea in luogo della Feniceultimamente perita. MILANO, 3. Maggio.!

per prendervi parte odite in

[ocr errors]
[ocr errors]

In feguito di quanto fi accennò per la morte del noftro Cardinale Arcivefcovo, dal Capitolo della Metropolitana è stato nominato Vicario Capitolare Monfig. Erba, e per Ecónomo della Menfa Arcivescovile durante la vacanza della Sede fodderta ib Sig. Abate Rho Le di lui teflamentaries difpofizioni fono le feguenti, fcritte di fuo proprio pugno..

-Eredi

[ocr errors]

Eredi del Patrimonio il March. Arcidiacono, e D. Gio. Fratelli Vifconti per una parte, e per l'altra il Marchefe Porro. Eredi del Peculio quafi caftrenfe Ecclefiaftico i poveri della Città, mediante la diftribuzione da farfi dagli Efecutori in tante doti e fuffidj delle famiglie povere e numerofe. Le fpefe de' Funerali, Bruno, Legati, e recognizioni a carico del Peculio quafi caftrenfe. 1 Vitalizja carico dell' affe patrimoniale.

Efecutori Teftamentarj Monfignor Seffa col legato della lucerna piccola d' argento, d' una pofata grande d'argento', di 12. pofatine d'argento dorate, e di un quadro.„- Monfig. Manzoni cól legato della lucerna grande d'argento del quadro dello Storni, del buró nel Gabinet to, e di once 100, argento. Canonico Rho col legato dell' afsortimento da tavola d' argento di once 250., di due quadri del Tavella, delle majóliche fine d' Arluno, e di altre once 100. argento. Ai Gentiluomini Monfig. Pionni, Canonico Rho, D. Gafpare Valsalli, D. Ga fpare Rovida paoli: 2000. per ciafcuno.,, ΑΙ Sig. D. Giuseppe Vafsalli once 100. & argento.

"

Al Segretario Marucchi lire 2000.,, Al Sacerdote Giuseppe Pofchini Maeftro di Cafa lire 2000. e zecchini 100.',, Ai Camerieri Carlo Bassano, Biagio de Preti, Ottavio Bateno, e Cefare Biu ni zecchini 100. per ciafcheduno, lo spoglio della perfona, eccettuate le vefti facre, e foldi 35. al giorno per ciafcheduno vita loro natural du rante. Di più al detto Biumi altre lire mille, due paja fibbie d'oro, tutti i vini, e liquori, ed un rubbo di cioccolata. » Al Caudatario Palladini, e Cappellano Tarchini zecchini 200. per cialcheduno, Alla fervitù, cuochi, portieri, lettighieri ec. varj legati, ed a quattro ftaffieri vecchi fold 27. per ciascheduno' al giorno. » Allo Spedal maggiore rimette tutto il debito di zecchini 6000., è tutti i frutti arretrati.,, Allo Spedale di Firenze dona i frutti attraffati d'un vitalizio. A Tommafo Ghignardi fuo Agente in Roma feudi 1200. delle rendite del fuo tito'lo in detta Città, e le reftanti rendite da diftri-" buirfi ai poveri di detto titolo che fono nella Parrocchia ad arbitrio di detto Ghignardi. „, Agli Oblati di Rho la fua Libreria, e la croce di bril. lanti e granati avute nel battefimo dell' Arciducheffa Terefa . Al Card. Archinto due quadri di Cefare Procaccini.,, A Monfig. Arcidiacono due cavalli a fuo piacimento, A Don Gio vanni Visconti un carrozzino.,, Al Card. Durini un tavolino di pietre fini. Al March. Porro i libri eruditi, le raccolte dei Poeti, l'opere di Erafmo, di Grevio, e di Gronovio. Al Vefcovo d' Ifpahan le due croci d'oro piccole, l' anello di zaffiri, ed once 100. argento. " A Monfig. Erba il lampadario grande, un calice d' argento dorato, un roccetto, ed un crocififlo A Canonico Porro once 100. argento." Al Marchefe Porro l'anello d' un rubino contornato di diamanti. Alla figlia Porro zecchini 300. Al Marchefe Pozzobonelli Belmonte altro anello di diamanti, ed il ritratto dell' Imperatore contornato pure di diamanti. Alla Marchela Belmonte once 100. argemo. Alla fi glia Belmonte zecchini 100. „ Alla Marchefa Gerini Torrigiani di Firenze la reliquia gran

[ocr errors]
[ocr errors]
[ocr errors]

"

[ocr errors]
[ocr errors]

de di S. Carlo in cristallo di rocca e filagra na d' oro, e la corona di diafpro grande.,, Alla figlia zecchini 100.,, Ai poveri Monafteri zec chini 5000.,, A Terra Santa paoli 700.,, Al Dottor Rufca paoli 600. Al Conte Niccolò Vifconti un quadro originale del gabinetto. Alla Chiefa d'Arluno una pianeta di lama d oro, un calice, le pianete ad ufo di privata cappella, e due camici mezzani. Alla Parrocchia di Vermezzo una pianeta di lama d' oro ed un calice di argento, Alla Parrocchia di Tigino la pianeta di lama d'argento ricamata ed un ca-mice mediocre. "Alla Sagreftia degli ordinarj tutti i paramenti Pontificali e camici, Per la redenzione dellischiavi 100, lire.,, Meffe tremila. 1. funerali al folito degli Arcivescovi. Agli Arcivescovi fucceffori l'ufo dell' apparta mento fabbricato in Rho con fua mobilia e quadri, oltre di ció i quadri dei gabinetti del valo re di zecchini 1230.,, A Monsignor Valentini doppie too. e l'orologio da tavola."',, Alla madre Vifconti della Maddalena once 100. d' argento, due rubbi di cioccolata epaoli 150. per cia cheduna annue.,, Alle 4. Madri Porro di Como on. ce 50. d'argento e paoli 5oo. annue per ciafcheduna.,, Ai poveri della Città da distribuirfi da❤ gli efecutori con fpeciale riguardo alla fua baila famiglia zecchini 1000.,, AlSeminario Maggiore zecchini 500. Quando, il che non credo, mancafse il peculio quafi caftrenfe fupplico gli eredi di fupplire col Patrimonio libero.

Jeri fera vi fu a Corte grande ap partamento a contemplazione del R. Arciduca Maffimiliano. Quefta mattina è ftata efeguita la folenne proceffione del S. Chiodo con una pompa e magnifi cenza maggiore del folito: vi è intervenuta oltre il R. Arciduca Governatore co' Ciamberlani anche la R. Arcidu cheffa con un numerofo feguito di Da me di Certe:

GENOVA 3. Maggio

Fino di mercoledì fcorfo fi meffe alla vela la noftra Squadra composta di legni bene armati per andare ad unirk a due Vafcelli da guerra di S. M. Sarda, affine di agire di concerto contro gl indicati Corfari Algerini. In queftu momento corre voce, che i medefimi ap pena vista la fuddetta Squadra fi erano dati alla fuga,, e che porzione fiano di già ritornati nei loro Porti. A tale avvifo le afficurazioni sono abbassate del 4. per cento.

Efratto d'una lettera di Tunifi.

Q

Ucfto Bey ha fatto notificare al Confole di Venezia che qui rifiede, che nel cafo che la Repubblica non pagaffe nello spazio di due meli equivalente d' un carico di mercanzie, per la fomma di 14 mila ducati, è

fua

fua intenzione di dichiararle la guer ra. Tali mereanzie arrivarono nel 1781. d'Aleffandria in questa rada per conto dei negozianti Mori, ma il defunto Bey fece ufcire il baflimento per fofpetto di contagio. Allora il Capitano fece vela per Malta, domandando di far vi la quarantena, Ciò gli venne ricufato, quantunqué dopo varie difficoltà folle permeffo al Capitano, ai paffeggieri, e agli equipaggi di sbarcare a terra. I palleggieri ottennero parimente la permiffione di sbarcarvi il loro denaro contante, afcendente ad una ragguardevole fomma, dopo di che il Vafcello con il carico fu ridotto in cenere. Da quel tempo a quefta parte gli fteffi paffeggieri, ugualmentechè i negozianti di quefta Piazza hanno pretefo, che oltre le fpecie falvate dal baftimento ve ne rimanevano molte altre, che non appartenevano ad effi, il di cui valore fanno afcendere a 14. mila ducati. Comunque fia la Repubblica di Venezia richiesta più volte di pagare la fomma in queftione, fi dice che abbia fempre rifpofto,, Che il Capitano avea adempito al fuo dovere, e condotto il bastimento al luogo del fuo deftino, e che il Bey in vece di forzare tal legno ad abbandonare la Cofta, ,, avrebbe dovuto accordargli la quarantena; che in confeguenza la Re,, pubblica avea piuttofte diritto di eft gere dall' ifteffo Bey il valore del ,, Vascello, e del carico ridotto in ce,, nere., Ognuno è curiofo di fentire quale farà l'efito di questo complica to affare.

"

"

PARMA 5. Maggio,

Nel di primo del corrente giorno deftinato per il folenne rendimento di grazie all' Altiffimo per il felice parto, e puerperio della noftra R. Sovrana, ella fi portò col fuo R. Conforte alla Cattedrale in un magnifico cocchio a otto cavalli riccamente bardati, con numerofo treno di mute, ed altre carrozze colle principali Dignità, Dame, e Gentiluomini di Corte, tutti nella più sfarzofa gala. La funzione fi fece alle ore 5. e mezzo del dopo pranzo coll' intervento del Capitolo, Clero, e gran concorfo di Nobiltà di ambi i feffi, ed il noftro Monsignor Vescovo intuonò il Te Deum, dopo del quale dette la Benedizione col Santiffimo Sa

cramento in tempo della fcarica dell Artiglieria di quefto R. Caftello. Per sì lieta ricorrenza fono state fatte diver fe dimoftrazioni di gioja anche in altri luoghi, ed a Borgo Taro quel Governatore Brigadiere D. Gio. Caftagnola nella fera del di 30. del paflato mefe ultimo giorno del puerperio della R. A. S. fece illuminare la facciata di quella Rocca collo fparo di mortaletti, e fuono delle campane. Nella mat tina feguente poi fu cantata la Meffa nella Chiefa de' PP. Domenicani, coll' Inno Ambrofiano, e Benedizione del Ve nerabile, dopo di che il detto Gover natore confulò tutti i poveri con limofine di pane, e denaro.

FIRENZE 9. Maggio.

Effendofi refo noto ultimamente in data di Vienna il privilegio accordato da S. M. Imperiale ad un Meccanico di porre in pratica una fua particolar macchina da macinare il grano, crediamo di dovere accennare ancora il meccanifmo ritrovato per l'istesso effetto dal Rev. Sig. Abate Lorenzo Frittelli noftro Concittadino, attual Camarlingo di quefto Regio Spedale degl' Innocen ti, in occafione, che nello fcorfo apno per la gran ficcità fi erano refe così fcarfe le acque dei fiumi da far temere quafi la total mancanza della macina. zione per le farine da panizzarfi. Fino d' allora egli inventò ed eseguì felicemente un modello di una macchina ferpliciffima, che dà il moto, calcolato colla velocità neceffaria per rendere un pronto, e perfetto macinato a4. molini, quali nel tempo che la macchina è mefla in moto da un cavallo,o da un folo uomɔ, poffono o non lavorare, o lavorare alternativamente, o tutti infieme, o defiftere dal lavoro ciafcuno di effi a pla cimento di chi prefiede alla macinazio ne. L' ifteffa macchina contempora neamente, volendo, lavora in un rec zo di ora venti ftaja di farina, rivolgendola per ogni verlo fenza mutar direzione della potenza motrice, e così le riduce coll' ajuto dell' acqua neceffaria in una pafta tanto delicata, che produce un pane sì ben rilevato, che non può fperarfi dalla lavorazione ordinaria, e comune. Non è quefta la fola invenzione di si abile foggetto. E qualche tempo che egli ritrovò un nuo vo meccanismo per fabbricare, e fare,

ague economicamente un Torchio da ftampa in caratteri, che fin d' allora fu mello in pratica, e che con efattez za lavora anche al prefente: un folo uomo lo fa operare, ed il particolare frè, che fenza adoprare la comune groffa v vite, che ferve per il punto dell' impreffione, quefta nonostante viene efeguita così perfettamente che non dà luogo ad alcuna mancanza di poca, o troppa impreffione, come fuol feguire negli altri Torchi per motivo dell' allentamen to delle corde di fofpenfione delle quali egli non fa ufo. Il piano di quefto nuovo Torchio è tale da potervi comodamente ftampare per intero la carta Imperiale, e fi può fituare anche in mezzo a qualunque ftanza fenza aver bifogno d' alcun' appoggio, o puntelli, come fi deve fare agli altri Torchi, perchè confervino una certa fermezza. Ha inventata altresì una Chiave, la quale col fuo ingegno puole aprire mille top pe tutte di diverfo ferrame, fenza che niuna delle mille chiavi particolari poffa aprire altro che la fua refpettiva top pa; e già per comodo di quefta Con fraternita della Mifericordia è stata meffa in pratica tale invenzione per l'ufo finora di circa 400. piccoli armadini, che fervono per altrettanti di quei ConFratelli.

LIVORNO 7. Maggio.

Nello fcorfo venerdi fece vela fotto il comando del Sig. Cavaliere Guilichini la R. Corvetta da guerra, a vendo fcortata fino a Porto Ferrajo la truppa per dar la muta a quella Guar nigione, e jeri ritornò in Porto con la Guarnigione, che colà efifteva. Quefta notte poi è partita per andare come fi difse contro i Corfari Barbarefchi, , che infeftano i noftri Mari .

[blocks in formation]

feorfo a benedire la Chiefa di S. Nic cola Ajello, edificata in quella fpiaggia per-comodo de' marinari, dedicata a S Pio V., e quindi fi degnò celebrarvi la S. Meffa con un concorfo ftraordinario di popolo. Nel dì 28. poi fi pofe in viaggio, e andò a vifitare i lavori delle Paludi, quali ha ritrovati di fuz totale foddisfazione:

[ocr errors]

La Chiefa della Madonna de' Mon ti, ove ha ricevuto depofito il buon Servo di Dio Benedetto Giuseppe Labre è reftata chiufa e guardata dalla trup pa per ordine del Governo per più gior ni affine d' ovviare ai molti fcandoli, e furti che fuccedevano in tanta moltitudine di popolo, che vi fi portava parte per divozione, ed implorar gra zie, e parte per profanarla. Ora poi che fi è formato un largo recinto di le gno intorno al dilui fepolcro, fi è riaperta ai fedeli, ma fempre guarnita dai foldati Corfi per reprimere il tumulto.

Scrivono da Napoli effer paffato a gli eterni ripofi nella notte del dì 29. dello fcorfo mefe il Marchefe Tanuc ci già Segretario di Stato in età di anni 85.

Colle lettere di Modena abbiamo faputo che quel Serenifs. Sovrano fi‹è deguato con fuo fpecial Refcritto aggrer gare al rango de' Nobili fuoi Familia re il Sig. Conte Domenico Antonio Capofavi Gentiluomo di Bolfeno.

NAPOL 29. Aprile.

Nel di 4. dell'entrante mefe nella marina di Chiaja prefso la Chiefa di S. Leonardo farà aperta una nuova Locanda denominata l' Albergo Imperiale, e la Villa di Londra. Quefta per effe re alle fponde del mare per godere la profpettiva del pofto littorale da' Portici fino alla punta di Sorrento, e per avere un deliziofo giardino, ed effer contigua al paffeggio di quefta Villa Reale, viene confiderata la più amena attefo il fuo pofto tante vantaggiofo

Siena Treni, o Lamentazioni di Geremia tradotti in Elegia Latina, e Tofcana, con alcune note per la più facile intelligenza, il Cantico di Salomone tradotto in verf Anacreontici Latini, i Sette Salmi Penitenziali con alcuni altri tradotti in verfo Tofcano, e il Cantico di Mose in Tofcano, e Latino, e dedicati all' luftrifs., e Reverendifs. Monfignore Giuseppe Pannilini Vefcovo di Chiufi, "e Pienza, dal Dottor Pietro Roffi Sacerdote Senefe, Rettore della Chiefa Parrocchiale di S. Stefano, Accad. Intronato, e Fifiocritico. Terza edizione. Quefto Libro che è stato ora ristampato in Siena da Luigi e Benedetto Bindi, merita ogni elogio dagl' Intendenti di Poefia, non meno che 'da quegli, che farmo il pregio delle facre antiche carte, fi trova vendibile, preffo gli Editori, ed in Firenze, da Anton Bonajuta al prezzo di Paoli 4. per quegli datifi già in nota per affociati, di Paoli 7. per gli altri

NB. Si avvertono Sige Affociati,

quei che defiderano fare acquisto dell' Opera del Burlamacchi

che ogni Tomo di essa fi rilascia a due paoli e mezzo, e non a due come per sbaglio fu ̧detio

in altro foglio.

[graphic][subsumed][subsumed][subsumed][subsumed]

Num. 38. MARTEDI' 13. Maggio. 1783:

FRANCIA PARIGI, Aprile.

D

[ocr errors]

A che il Principé Cammillo di Roane-Soubife partì da quefta Capitale per Genova fi parla fempre più della ceffione dell' Ifola di Corfica alla Spagna. Se quefto piano avrà effetto, farà la decima volta, che quell' Ifola cangierà di Sovrani, dopo i Fenici, ai quali fi unt in feguito una Colonia di Lacedemoni, e fucceffiva mente vi fi ftabilirono i Cartaginefi, i Romani, i Gothi barbari inventori del governo feudale, i Saraceni, da cui probabilmente ricevè il titolo di Regno, Papi fotto alcuni fucceffori di Gre gorio VII., i Milanefi unitamente ai Genovefi, quefti foli, i quali fpeffo vi fecero fentire il lore giogo, e finalmen te la Francia nel 1770., dopo che Pa fquale Paoli che i nativi avevano elét to per loro Capo fu toftretto a fuggir, fene. Qui fi paragona quefto Genera le, che ora fi trova in Londra al fa mofo Barone Teodoro Ji Neuhoff del la Contea della Marca in Veftfalia, che fu proclamato Re di Corfica nel 1739, e viffe parimente in Londra fino al 1756.

Il Barone di Breteuil Ambafciato re di Francia a Vienna fi afpetta di giorno in giorno in quefta Capitale, Alcuni dicono per i fuoi affari domeftici, altri per occupare una carica, alla quale il pubblico lo ha deftinato da lungo tempo, ed altri finalmente con maggior probabilità per prendere dal Minifero delle istruzioni dettagliate, e precife, che non fi poffono mandare per mezzo di Corrieri, concernenti le

fconvolgimento politico, che fembra 'manifeftarfi tra la Porta, e i due Imperi di Germania, e di Ruffia. A mifura, che il Sultano ha promeffo di fare dei facrifizj, a proporzione gli fono ftate fatte delle nuove domande. Quindi fi fente per mezzo degli ultimi Difpacci recati giorni fono da un Corriere procedente da Coftantinopoli, che il Divano fiafi determinato di non voler accordare ceffione alcuna

Il Conte di Eftaing arrivò jer l' altro, e immediatamente fi portò a Verfaglies. Si afpetta con impazienza di fapere il refultato delle conferenze, che il medefimo ha avute con i Miniftri di S. M. Cattolica intorno alle ceffioni, che quella Corte deve fare alla Francia per ottenerne la garanzia del Mef fico. Si afficura, che fra pochi giorni farà pubblicata la lifta dei nuovi Ma refcialli, nella quale egli è comprefo

Alla partenza dell' ultimo Corriere da Madrid, il Duca di Crillon era arrivato in quella Capitale dal Campo di S. Rocco. Quefto Generale prima di metterfi in viaggio fi portò a far vilita al Governatore Elliot, il quale lo riceve, ugualmente che la fua guarnigione con

contraffegni della più alta itima. De per tutto, ove è paffato, è ftato accol to con feghi di giubbijo, e trasporto. Nell' arrivare alla Corte ringraziò il Re dell'ordine del Tofon d'oro, e teftis ficando quanto foffe contento di aver ottenuto anche l'infigne Ordine di Car 16 III.; fupplicò la M. S a voler permettere, che le Infegne del Tofon d' oro paffaffero al Marchefe di Crillon tue figlio primogenito, Brigadiere,

Mac.

« 이전계속 »