페이지 이미지
PDF
ePub

di là portandofi per la via de' Baftio

ni, ove volle vedere l'Orto Botanico di quella Regia Univerfità, entrò pofcia nell' Armeria. Ufcito dalla medefima fi trasferì alla Regia Accademia Terefiana per la nobile gioventù, e parimente interrogò quel Prefetto intorno al numero degli Alunni, alle fcienze, e fludj, e ad altre cofe fpertanti l'educazione. Non tralafciò la Biblioteca, ei due Gabinetti di Meccanica, e di Storia Naturale. Finalmente dopo aver dimostrata la Sovrana fua approvazione difcefe per la porta nuova di quella Città ritornando al luogo di fua refidenza fituato fuori vicino al Danubio. Dopo pranzo la M. S. Cefarea andò a Peft per vedere la nuova fabbrica dell' Ufizio Daziale detto del Trentefimo, e nel dì 28. fi rimesse in viaggio alla volta di Efleck

Colle lettere di quelle parti abbiamo avute ulteriori relazioni intorno ai terremoti, fapendofi, che i danni cagionati alla Fortezza di Comora afcendono a molte migliaja di fiorini, e che fotto quelle rovine vi perirono circa 150. perfone; e che non minori furono quegli che fofferfero le più belle fabbriche della Città, i di cui tetti fono fracaffati, e fpaccate le muraglie. Gli effetti del detto terremoto fono ftati non folamente a Comora, ma anche in altri luoghi vicini al Danubio molto fingolari. Si è veduta efalare dalle vifcere della terra una materia zulfurea di color pallido turchino; e fulla fuperficie di effa fi è offervata una qualità d'arena, dicui per l' avanti non fi era veduta l'eguale; i pozzi profondi di 50 braccia fi fono trovati ricoper ti di fabbia comune gettata in aria dalla forza del terremoto, la quale per altro dopo molte ore reftò afforbita, ed i pozzi ne reftarono vuoti come prima; nelle vicine campagne poi fi fono in quà e in là aperte delle profonde buche di larghezza da entrarvi comodamente un cavallo; e a Buda fappiamo, che 1' acque dei Bagni vicini fcorrono dal monte più calde affai del folito.

Qui fi attendono di paffaggio varj Miniftri, che fi portano a rifedere alla Gorte di Pietroburgo, quello cioè del

la Corte di Napoli, di Torino, e di Venezia; come pure diverfi altri Perfo naggi, fra' quali il nobile uomo Fofcarini Veneto ftato già Ambafciatore a quefta Imperial Corte, che viene per far vifita al fratello attuale Ambafciatore di quella Sereniffima Repubblica ; ed il nobil uomo Gradenigo, che vuo le fperimentare la cura dei Bagni di Baaden creduti giovevoli ai fuoi incomodi. Il Sig. Conte Durazzo poi Miniftro di Genova fi difpone per ritornarfene alla Patria, afpettando la ve nuta dell' Imperatore per prendere il fuo congedo.

Sono oggi partiti per l'Italia alla volta di Livorno due carri con i fuperbi regali, che la M. S. manda al Re di Marocco unitamente a quegli fatti in particolare all' Ambafciatore, e fuo feguito. Questo Miniftro fi porrà in viaggio domani per andare ad imbarcarfi egli pure nel fuddetto Porto, e ritornarlene a Tanger; e l' Interpetre Cefareo Sig. de Taffara, rivestito dell'accennata fua carica fino da due giorni fi è incamminato a quella volta infieme colla famiglia per attendervi il prefato Ambafciatore.

Avendo quefto Governo a cuore di promuovere maggiormente la popolazione nella Pollonia Auftriaca, ha promeffa una gratificazione di 4. fiorini per tefta a tutti i forestieri che passeranno a ftabilirfi in quella Provincia. Attefo poi l'accrefcimento del numero della nazione Armena Cattolica nella Bukovina, e nella Gallicia, S. M. ha recentemente accordata una pensione di due mila forini all' Arcivescovo Armeno refidente in Lamberg, e gli ha conceffo il Regio Beneplacito per domandare il folito Pallio alla Corte di Roma.

Contemporaneamente è ftata rinnovata con maggior rigore la Legge contro i fudditi emigranti da questi Stati fenza licenza del Governo, i quali faranno puniti come difertori, promettendofi una gratificazione di 24. fiorini per ogni emigrante, che farà arreftato ai confini . Per provvedere poi con maggior facilità a tutti i fudditi il mezzo di guadagnarsi il pane, fi continova nell'utile progetto d' abo

lire tutte le Univerfità degli artefici, confiderate come tanti monopolj danhofiffimi all' induftria della nazione.

non fia che un tratto di politica, peg confervare in un tempo così critico la tranquillità interna del Pacie, ed ov viare in tal guifa a qualunque pubbli‣ co difordine. Intanto la noftra Flotta che già è alla vela nel Canale, compofta di 30. Navi di linea, e fal punto di ufcire parte deftinata per il MarNero, e parte per l' Arcipelago volen do però i noftri politici che fi debba credere una tal divifione, allora quando avrà avuto il fuo effetto. Pervens gono dall' Afia continuamente delle nuove milizie, e nel decorfo di un mefe ne fono giunte 5. mila. I Giannizzeri poi fono in gran moto, ed han no inalzato il proprio ftendardo a Brufa, luogo della loro adunanza generale.

I preparativi militari non fono in verun conto interrotti. I lavoranti di quefta Capitale travagliano continovamente per i neceffari ferramenti per i così detti Cavalli di Frifia, e per le caffe da munizioni. In Croazia fono ftate date varie difpofizioni a çiò relative, ed il Capitano Hammer fi è già trasferito nella Bukovina per efercitarvi l'impiego di pagatore delle truppe. Senza dar fede al folito alle di verfe voci che fi fpargono intorno a varj attacchi, e fcaramuccie che fi dicono già feguite ai confini, poffiamo afficurare, che quefte non hanno finora alcuna precifa conferma, febbene le letDa bastimento mercantile ultimatere che giungono da diverfi paefi ci an nunzino fempre un' imminente rottura, Si è intefo, che nel dì 25. del paffato mefe era giunta a Buda dalla Boe mia per il Danubio fotto una fcorta di milizie una quantità non indifferente di uomini, e donne di quella fetta ultimamente difapprovata da S. M. 1 Imp. Quelta gente è della più vil plebaglia parte di cui fi chiamano Deifti, e parte Ifrael ti.

TURCHIA COSTANTINOPOLI 10 Aprile. Sebbene le conferenze fra il Sig. di Bulgakoff Inviato ftraordinario di Ruffia, ed il Reis Effendy fieno rimafte interrotte per lo spazio di qualche fettimana, ciò è feguito per altro a motivo di un incomodo fofferto dal pres detro Inviato e non da un principio de qualche diffapore, come generalmente fi credeva. Quefte fono ora incominciate di nuovo, ma non con piena foddisfazione del Miniftro Rufo, il quale trova fempre la Sublime Porta nella ferma rifoluzione di far vifitare tutte le Navi Ruffe mercantili, che attraver feranno il Mar-Nero dai Dardanelli per entrare nell' Arcipelago.

Si continua in quefta Capitale ad offervare il più efatto filenzio intorno alla guerra, effendo affolutamente proibito il parlarne, a fegno che fra gli armamenti, e i preparativi militari fembra, che fi debba godere della più perfetta pace, ma pare che ciò altro

mente arrivato in questo Porto fiè intefo, che la Nave Ruffa la S. Caterina con ricco carico deftinato per Londra per la fomma di 24. mila piaftre, fia perita cammin facendo verfo Miconi.

Scrivono da Smirne, che vi erano fucceffi dei temporali affai ftravaganti, e che un fulmine caduto fopra un baftimento del Convoglio Francefe verfo Foccia, avea ferite 3. perfone, e af trettante uccise.

ITALIA.
MILANO 10. Maggio.

Tornate le LL. AA. RR. coll' Arciduca Maffimiliano da Pavia, fino d' jer mattina partirono tutti infieme per Mantova, dopo avere il R. Ofpite of fervate molte altre di quefte rarità, e vifitati quafi tutti i pubblici Dicafteri.

Sono ftati creati dal R. Governo

quattro Infpettori alle Intendenze Provinciali di Milano, Pavia, Cremona, e Lodi: è ftata fatta altresì una permu ta di Regj Miniftri, ed il Sig. Segre tario Ferrari dal Gabinetto di S. A. R. paffa a Mantova Configliere, effendo no minato in fuo luogo il Sig. Segretario Abate Bellati

Bramandofi la quiete delle Religiofe che fono ftate foppreffe, è ftato determinato, che tutte quelle già paffate in altri Monafteri, o nelle refpettive proprie cafe, che non fi trovafsero contente della loro fituazione, paf fino a vivere in focietà in luogo fe

pas

parato. A tal' effeto il foppreffo Monastero di S. Orfola viene adattato ad uf di decente ritiro, che chiamerafsi Cafa Regia ed ivi fi manterranno coll' affegnata penfione quelle che vorranno profittare di sì faggio ftabilimento: quefto non farà foggetto a claufura, e verrà diretto da più matrone, che avranno la Cuftodia di dette Individue, le quali veftite di abiti proprj, e senza uniformità faranno pure per lo fpirituale dirette da varj Religiofi.

Il folenne funerale del defunto noftro Cardinale Arcivescovo è stato fiflato per il dì 21. del corrente, afpettandofi a_tal' effetto 5. Vefcovi della Diogefi. Intanto il di lui corpo tutto imbalfamato fu privatamente fepolto.

Il nuovo Vicario Generale Capitodare Monfig. Benedetto Erba Odefcalchi, ha frattanto pubblicata la feguente Lettera in forma di Paftorale.

E Ccoc fopravvenuti, trae delittiffimi, i giorni della tristezza, e del dolore. Il noAro tenero Padre, il Noftro follecito Paftore, l'Eminentif. Card. Arcivescovo Giuseppe Pozzobonelli è morto. Il colpo fatale segui la Domenica 27. dello scorso aprile. Avvezzi da tant' anni ad amarlo, non ci fapevamo quafi perfuadere di doverlo una volta perdere, quantunque la di lui grandiflima età ci toglieffe ora mai la lufinga di poter lungamente godere della di lui vita benefica. Quali non furono di fatti i noftri terrori all' annunzio del di lui pericole, e con quante preghiere non abbiam fupplicato per la di lui alute? Ma nel momento iftelo, in cui ci confolavamo di vederlo ridonato alla fua Chiesa, e al noftro amore, gli altifumi Divini Decreti lo hanno affoggettato alla comune condizione de' figli di Adamo, o lo hanno chiamato piuttosto a ricevere la corona della Giuflizia preparata da Dio giufto Giudice a chi ha confumato il fuo corfo, e fi è confervato fedele. Questo penfiero, o dilettiffimi, fuggerito dalla Fede, e non intefo da chi non & animato dalle criftiane fperanze, è il folo, che poffi mitigare la noftra afflizione. Il defunto Cardinale Arcivescovo, ficcome nel lungo corfo della fua vita, ha perpetuamente battute le vie del Signore, cosí ha potuto rallegr rfi nell' ultimo de' fuoi giorni nella Divina Miferico dia, che coronò la fua vecchiaja con una morte d Giufto. Noi vi richiamiamo volentieri alla memoria quelle virtù, che for zarono dolcemente il vostro affetto, e la voftra venerazione. Appena trascelto, che l' ebbe 1' adorabile Divina Provvidenza da quefto Clero Metropolitano al tremendo Epifcopal Miniftero, a cui erafi difpofto per una ferie gradata di Ecclefiaftici ufficj, ammirafte in lui quella irreprenfiLilità di operazioni voluta da S. Paolo nel Vefcovo, quella caritatevole accomunanza colla Greggia intimata dall' Apoftolo S. Pietro, e quell amorofo intereffamento per le Pecorelle

comandato dal Divin Maeftro ai Sommi Paftori dell' Anime. Quanti teftimonj non ve ne die de Egli, e nelle difaftrofe vifite di questa vaftiffima Diocefi, e nella Evangelica Predicazione, e ne' Tribunali di Penitenza, e nel promovimento de' Catechifmi, e degli altri Pafcoli Spirituali, con cui vi alimentó coftantemente? Quale affabi lità foaviffima, quale compaffionevole tenerezza, e quale grandiofa beneficenza, febbene nafcofta da una gelofa umiltà non efperimentarono in lui gli Affitti, e i Poveri d ogni rango, e le illu Ari Famiglie decadute, e le intiere Comunità Religiofe foftenute da fuoi caritativi foccorfi, onde a di Lui encomio & poffa ripetere: Beatus dives, qui inventus eft fine macula, poft aurum non abiit, nec fperavit in pecunia..... ideò fta. bilita funt bona illius in Domino, et eleemofynas illius enarrabit omnis Ecclefia Sanaorum.

Quefte doti fingolariffime del Noftro Defunto Arcivescovo, che voi avefte la forte di contemplar da vicino a voftra fpirituale edificazione, e che lo fecero l'oggetto delle compiacenze della Romana Sede, meritarono di effere riconofciute dal Trono dell' Auguftiffima Imperatrice Defunta, e del gloriofiffimo Imperatore Regnante noftro Sovrano, i quali fi degnarono in egni tempo di ricolmarlo di pubblici onori, e di apertiffime dimostrazioni di confidenza, e di affetto; e meritarono eziandio di effere onorate con chiariffimi fegni di stima dagli altri Sovra ni, co quali ebbe a trattare per relazioni del fuo Ministero, e della fua Diocefi, e per fin anche da quegl' ifteffi, che sono da noi per credenza divifi.

Nell' atto peró che preftiamo quefto giusto tributo di lode alla pia memoria dell' ottimo noftro Arcivescovo, intendiamo, amatiffimi Fratelli, di eccitare infieme la voftra cristiana gra titudine a di lui favore. Per quanto i suoi molti meriti ci dian luogo a fperarne l'eterna falute, non crediamo ció nonostante di poter prefumere, che, o l' invitta pazienza nella fofferta malattia, o la tranquilla raffegnazione nell' incontrare la morte, abbiano cosí purgato agli occhi di Dio fcrutator delle giuftizie, non che delle colpe fino a farlo degno di prefentarfi toflo al di lui godimento fenza l'ajuto degli Ecclefiaftici Suffragj, e delle vostre Orazioni. A quefto adunque vi efortiamo paternamente, o Dilettilfimi, e a tal fine vi addirizziamo le prefenti lettere.

Dopo che avrete eseguito quefto filial dovere verfo di un tanto Padre, e Paftore, rivolgerete le voftre preghiere all' altro importantifimo oggetto di ottenere dall' Altiffimo Dator d'ogni bene un degno Succeffore a questa Sede.

Qui fi preferivono a ciafcun Corpo Religio fo, e ad altri le refpettive preci, e fuffragi da recitarfi, e le funzioni da efeguirfi ec., e quindi finifce col dire .

E per ultimo efortiamo tutti i fedeli all' emendazione della vita, alla frequenza de' Santi Sacramenti, a fovvenimento dei poveri, e ad altre opere di pietà, e di Religione, effendo quefti i mezzi più efficaci e a fuffragio del defunto Eminentifs. Arcivescovo, e ad impetrare dalla immenfa bontà di Dio un ottimo Succeflsore. Dall' Arcivescovado primo Maggio 1783. GE

GENOVA 10. Maggio.

Effendo già ftato eletto per nuovo Doge il Sig. Gio. Batista Airolo, continua a ricevere i complimenti di congratulazione da queita Nobiltà ec., e lo fteffo faranno il noftro Monfig. Arcivefcovo, Miniftri efteri, ed altri: la fua incoronazione avrà luogo prima del futuro mefe di novembre.

Abbiamo intefo, che l'avvifato noftro armamento fi trovi a Villafranca, ove fi è unito ai legni da guerra di S. M. Sarda per quindi partire infieme e andare in traccia dei Corfari Barbarefchi.

BOLOGNA 13. Maggio. Scrivono da Mantova, che nel di 5. del corrente vi fu intimata la formale foppreffione del Convento, e Chiefa de' Carmelitani detti della Congregazione di Mantova, compofta di circa 70. Individui, la quale determinazione deve avere il fuo pieno effetto dentro il termine di 15 giorni, affegnandofi la provvifionale penfione ai Sacerdoti di lire 750. per ogni trimeftre; e di lire 300. ai Laici.

Sentiamo, che Monfig. Ignazio Bufca Nunzio Pontificio a Brufelles fia per effer nominato alla vacante dignità di Arcivefcovo di Milano nativo di d. Città.

Quantunque le Potenze, che attualmente fanno le più follecite difpofizioni guerriere infiftano per fapere quali rifoluzioni fia per prendere la Repubblica di Venezia nel cafo di qualche rottura di pace, nonostante fi accerta, che abbia rifpofto a tutte effere ella determinata in qualunque evento di addottare una perfetta neutralità. Frac tanto le ultime lettere di Coftantinopoli ci fanno fapere che al più tardi nel giorno di S. Giorgio farebbe fpiegato ed inalzato in quella Metropoli il grande Stendardo di Maometto, lo che è ftato fempre un indizio certo di guerra. FIRENZE 16. Maggio.

Jeri S. A. S. 1' Elettor Palatino Duca di Baviera procedente da Pifa arrivò in questa Città intorno alle ore 5. fot to nome di Conte di Veldentz, e andò a fmontare alla Locanda del Vannini. La fera fu al Teatro di Borgo Ogniflanti. Questa mattina poi la prelodata A. S. Elettorale fi è portata coi Cavalieri di fuo feguito al Palazzo de' Pitti dove fi trovavano le Cariche di Corte, e molşi Ciamberlani, e fi è trattenuto qual

che tempo col noftro Real Sovrano. In feguito è paffato ad offervare alcu ne rarità in quefta Dominante. E poco dopo la R. A. §. fi è refa all' Albergo per reftituire la vifita al Serenifs. Elettore, il quale nel dopo pranzo fi è portato alla Regia Villa di Caftello, per compli mentare la Real noftra Sovrana.

Dal Segretario del R. Diritto è stata trafineffa a tutti gli Operaj dei Mo nafteri la feguente circolare in data del dì 10. del corrente.

[ocr errors]

Illuftrifs. Sigg. Sigg. Padr. Colend..

A notizia di S. A. R. che alcuni Operaj dei Monafteri recu fano di preftarii alle richielte che ven gono fatte per l'acquisto dei beni di Suolo, ed effendo ciò contrario alle in finuazioni contenute nella Circolare dei 6. Settembre 1782. mi ha ordinato per Lettera della Segreteria di Stato dei 24. del caduto Aprile di far nuovamen te fapere alle SS. LL. Illuftrifs. non effere intenzione dell' A. S. R. di comandare direttamente la Vendita dei Poderi del Monaftero al quale preficdono, ma che qualora ne lia fatta iftanza, fi preftino a trattarne la conclufione.,,

,, Nel partecipar loro quefti Sovra ni comandi, in attenzione della repli ca, offequiofamente mi fofcrivo.,,

Delle SS. LL. Illuftrifsime.

LIVORNO 14. Maggio.

Jer mattina nel più ftretto inco gnito giunfe quì da Pifa S. A. Sere nifsima l'Elettor Palatino, che col fuo nobil feguito andò a pofarfi alla Locanda della Croce d'oro; quindi fi è veduto paffeggiare a piedi per questa Città, ad oggetto di godere tutto ciò che fomminiftra di piacevole, e di particolare, fervito dal noftro Governatore

Si è avuto rifcontro, che la Nave il Barone di Binder di proprietà della Compagnia Imperiale dell' Indie, ftabilita in Anverfa, partita da quefto Por to nel mese di marzo 1782. fia felicemente arrivata all' Ifola di Francia fino del 5. novembre paffato con tutto l'equipaggio fano e falvo. Degli altri due Vafcelli Imperiali il Principe di Kaunitz, ed il Conte di Kollovrath di qui partiti contemporaneamente per la China, non fe n'era ricevuta alcuna notizia all' Ifola di Francia fuddetta a tutto il dì 18. dicembre fcorfo, e ciò fa pofitivamente credere, che aveffero profeguito il viaggio per il lore

[ocr errors]

deftino, affine di effere di ritorno in Europa nel corrente anno Vaftelli iP Croato, e l' Auftriaco appartenenti alla medefima Compagnia Imperiale fono approdati al Capo di Buona Speran za nel dì 27., e 30. dicembre fcorfo, ed hanno nuovamente fattá vela nei primi di gennajo per continovare sil foro viaggio. L'altro Vafcello. Pt Arciduca Maffimiliano è partito nel dì 18 Aprile da Nantes, dopo efferfi rifarcito da qualche poco danno fofferto nell' ultima burrafca.

ROMA TO. Maggio.

[ocr errors]

Con pubblica Notificazione del Cardinal Colonna Vicario s' ordina ai No tari di quel fuo Tribunale, che nelle materie de matrimonj tutte le ricognizioni de caratteri debbano effere fottofcritte dai foli Capi Notari, e che quefti foltanto debbano ricevere, e firmare tutti quei giurament, che per fali materie con decreto, o del medefimo Tribunale, o della Sacra Inquifizio he, dovranno preftarfi, eccettuato fol tanto quando fono commeffi al Camar lingo del Clero. S' ordina inoltre che non fi ammettano perfone poco efperte in detti offizj, tenza l'approvazione dell' Ema. Sua, o di Monfig. Vicegerente, e finalmente ingiunge a Notari Crimi nali, che in occafione di emanar Precetti debbano notare nome, cognome, patria, efercizio, ed abitazione de' due Teftimonj, che fecondo le buone rego le richiedonfi in tale atto, e ciò fotto le Reffe pene, a cui foggiacerebbe fe l'atto folle falfo.

Dalle lettere di Napoli fi è rileva to, che il giorno 25. del paffato mefe di aprile fi era intefa in Meffina altra forte fcoffa di terremoto, prevenuta mol to prima da un forte rumore fotteraneo, che ancora fi fa fentire, onde te mono che poffa ivi aprirsi un nuovo Vulcano.

PALERMO 24. Aprile. Questa Deputazione ha ricevuto un Real Difpacció per tenere un Parlamento ftraordinario, affine di formare un donativo di 400. mila fcudi da metterli infieme nello spazio di 4. anni per fupplire all' immenfo danno cagio nato in Mefina dal terremoto. Il medefimo è concepito in termini molto

affettuofi, e ripieni di paterno zelo, perchè le taffe che dovranno formare una tal fomma fiano efatte nella ma niera, per quanto fi può, meno fenfibile.

Nel di 21. nel piano preffo la Chiefa di S. Spirito diftante un miglio circa da quefta Città, fu fatta la funzio ne di gettare la prima pietra per la coftruzione del nuovo Campo Santo. In detta Chiefa fu tenuta Cappella Reale, e celebrata Pontificalmente la Moffa coll' intervento del Giudice della Real Monarchia, de' Vefcovi, di tutti i Tribunali, Magiftrati, e Capi di Re ligione. Due battaglioni d' Infante ria, ed il Reggimento di Cavalleria állá tefta de quali ftava a cavallo il Generale dell' armi Marchefe di S. Pa fquale, erano fchierati in detto luogo. Intervenne_gran popolo alla ceremonia che fu profeguita e terminata.colle fo» lite benedizioni, effendofi gettate sotto la pietra molte medaglie d'oro, e d' argento

[ocr errors]

MALTA 12. Aprile.

Nel di 3r: dello fcorfo S. A. Eminentiffima, e fuo Configlio nominò per Luogo-Tenente Generale, e Comandante delle Navi della Sacra Religione Ge rofolimitana il Commendatore F. Gio. Batifta Tommafi di Cortona, già Ca pitano di Vafcello, Soggetto di molto merito, che per lo spazio di 36. anni ha prestato il fuo fervizio a quefta Religione: Egli è nipote del defunto Ball F. Bartolommeo Tommasi, che fu parimente Comandante di dette Navi.

Saranno quanto prima di partenza le due Fregate la Madonna del Pilaro, e la S. Elifabetta, comandata la prima dal Commendatore di Saint-Tropes, fratello del Bali di Suffren; e la feconda dal Commendatore Soubiras per fa re il corfo preffo le cofte di Sardegna, Francia, e Spagna. Le quattro Galere ritornate qui da Meflina, e che fi fo no trattenute in quefto Porto per riat tarfi dai danni delle molte fofferte bur rafche nell' ultimo viaggio, fi porranno in breve di nuovo alla vela per Calabria, e di Melina, avendo avuti il General Comandante di effe ordini di vifitare attentamente lo Spedale efetto già preffo quella Città, e di affiftere quella defolata gente.

NB. In alcuni fogli dello fcorfo ordinario Gazzetta Num. S. alla pag. 303, corfe lo sbaglio intorno alla notizia delle grandiofe fefle date dal nobil di we it Fortezza. Vincenzio Patrizi pofta in data di

2

« 이전계속 »