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dò ad osservare il Fontanone fopra S. Pietro in Montorio: Nella fera tu dal Sig: DucaGrimaldi Ambafciatore di Spagna, dal quale gli venne fatta godere una fefta di ballo con invito generale della Nobiltà, ed in fine una lautiffima cena. Venerdì mattina fi trasferì dall', Eminentifs. de Zelada, dal quale con, infinito fuo piacere offervò la bellifli ma Stanza de' Codici, il Mufeo, il Gabinetto d' Iftoria Naturale, la raccolta delle Medaglie, ed altro, fatto fervire in tal' occafione dall' Ecc. Sua di, fquifiti rinfrefchi: Nel giorno andò dal celebre Pittore Signor Cavalier Pompeo Batoni, preflo del quale offervò diverfe fue opere già compite; E nella fera ritornò alla converfazione dall' Eminentiffimo Cardinale de Bernis, e dalla Signora Ducheffa di Poli Sabato mattina ritornò alla Bailica di S. Paolo, e pofcia andò a vedere il Monte Testaccio, ed il Sepolcro di Cajo Ceftio. Nel giorno fi portò alla Villa Albani fuori Porta Sala ra ad ufservare quelle rarità; E nella fera alla converfazione della Principessa di Palestina.

Fattali Domenica mattina come già fi accennò la folenne Beatificazione nella Bafilica di S. Pietro al folito pofto della Cattedra del Servo di Dio Fr. Lorenzo da Brindifi Cappuccino, 'Altezza Sua Serenifsima intervenne a detta facra funzione ftando in un Coretto a bella pofta eretto, nel quale afcol tò il Te Deum, e la Gran Mefsa Cantata con fcelta mufica a due Cori da Monfignor Guido di Bagno Arcivefco vo di Mira, coll' afsiftenza de' Cardinali, Prelati, e Confultori della Sacra Congregazione de' Riti unitam. a quel Capitolo. Terminata la fudd. funzione, reftituitafi alla fua Refidenza, ricevè la vifita del Signor Cavalier Conti, e pofcia prefo in carrozza il Signor Marchefe Antici fi trasferì al Vaticano a godere di un lautifsimo -pranzo fattofi imbandire a fua con itemplazione d' ordine della Santità Sua da Monfignor Don Ramualdo Onefti Maggiordomo de' Sacri Palazzi Apoftolici, nella stanza ove fogliono pranzare gli Eminentifsimi Cardinali

il Giovedì e Venerdì Santo, al quale furono invitati 13. dei medefimi, tutti gli Ambafciatori, Regj Miniitti, ed altra primaria Nobiltà fino al numero di 46. coperte. Nel giorno fi portò a vedere le Chiefe, e Conventi di S. Maria, fopra Minerva de' PP. Domenicani, di S. Agostino, e di S. Maria del Popolo de' PP. Agostiniani della Riforma di Lombardia; e nella fera pafsò alla converfazione del Duca Grimaldi Ambafciatore di Spagna. Lunedì mattina fi portò ad offervare la Chiefa di S. Sebastiano fuori le mura, e quei fotterranei, come ancora diverfe antichità eliftenti in quelle vicinanze, e quindi a godere di un lauvo pranzo dall' Ambalciatore di Malta datofi a fua contemplazione, con invito di cinque Eminentifs. Cardinali, degli Ambafciatori, Regj Miniftri, e di altra qualificata Nobiltà fino a 34. coperte.

NAPOLI 2. Giugno.

Le LL. MM.: terminata la villeg giatura di Portici fi reftituirono nel di 28. in questa Capitale, e due giorni dopo fu gran gala e baciamano per la ricorrenza del nome del Re; nella fera grande illuminazione al R. Teatro, ove fu rappre fentato il famolo Dramma intitolate il Medonte.

Sono ftati promoffi al grado di Tenenti Generali con la paga di 12, mila ducati annui gli appreffo foggetti. Il Cavaliere Don Tommalo Ruffo Comandante della Piazza di Capua; il Cavaliere Don Ameto Comandante il Corpo degl' Ingegneri; il Principe di Belmonte Pignattelli Maggiordomo Maggiore di Sua Maeftà ; Don Agostino Fons de Viela Spagnuolo ultimamente quì giunto; e Don Francefco Pignattelli di Strongoli Colonnello del R.Battaglione dei Cadetti.

Per mezzo del Duca Grimaldi Miniftro di Spagna alla S. Sede, il Re ha fatto nuovamente. fapere a Sua Santità il defiderio che egli ha per la confacrazione dell'.Eletto Vefcovo di Potenza.. Per ora nulla abbiamo del refultato di tale ambafciata, volendofi che la profsima Chinea deciderà di quefto affare.

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Num. 47. SABATO 14. Giugno. Tá

PORTOGALLO

I

LISBONA 13. Maggio.

L Re và fempre migliorando dai fofferti incomodi nelle gambe, ma peranche non ha data udienza ad alcuno, afsicurandofi, che appena che la M. S. farà riftabilita nel priftino ftato di falute fi porterà per qualche tempo a prendere i Bagni De las Caldas.

Nel decorfo del mefe paffato fi fente effer morto in Evora in un Convento di Frati il famofo D. Giuseppe Antonio d' Oliveira Machado, confidente del fu Marchefe di Pombal, quale era Giudice d' Inconfidenza, e Poteftà di Belen, principale efecutore dei di lui ordini nel proceffo, e fentenza dei Signori, che furono giuftiziati nel dì 13 gennajo 1759. Egli prima di morire volle che fofsero chiamati un Notajo, e dei Teftimoni, alla prefenza de' quali fece una confeffione in fcritto, ma fino ad ora non fi è penetrato il contenuto, quantunque varie fiano le voci che corrono intorno ad un tal fatto.

Il Vefcovo di Coimbra, che come fi accennò fu citato a comparire a Corte, e ripreso per avere fatti folennizzare con troppa pompa i funerali del predetto Marchefe di Pombal, non è ancora ritornato alla fua Diocefi, trattenendofi tuttavia in una villa nelle vicinanze di quefta Capitale.

SPAGNA
MADRID 27. Maggio.

Attefo lo zelo, e applicazione con cui Don Michele Maria de Nava la efeguiti gli ordini, e commiffioni che

1783.

gli erano ftate affidate, il Re ha fatta nota la fua rifoluzione di. eflerfi degnato di nominarlo per ora Decano del Conglio fino a che abbia eletto un Prefidente del medefimo, volendo la M. S. che nulla fi alteri, e che fi offervino i provvedimenti del Governo che sono stati prefi, come pure che fi procuri col maggiore impegno, che in quefta Capitale non ci fia gente oziofa, e pregiudicevole alla focietà.

Nei primi del proffimo mefe di giugno fi faranno le folite grandiofe fefte della gioftra. Tra i molti diftinti perfonaggi, che vi opereranno, il Principe d' Afturias, i RR. Infanti, e il Marchefe di Villena faranno alla tefta delle prime quattro quadriglie. Quefto fpettacolo è molto difpendiofo, ma è uno de' più brillanti e magnifici, che fi facciano in Europa.

Il Duca di Crillon nelli fcorfi giorni conforme fi era accennato fi pofe in cammino per Parigi. Egli era ritornato dal Campo efaufto di danaro,onde la pietà del Re gli ha accordata una fomma di 100. mila pezzi per fare un tal viaggio.

Le truppe, e le milizie continuano ad andare in traccia degli affaffini diftrada, e dei contrabbandieri, e chiunque cade nelle mani della giustizia viene fubito impiccato a tenore d' un Decreto pubblicato dal Governo.

Si fente che in Cartagena fia quafi pronto il noto armamento per intraprendere la fpedizione contro Algieri, ma alla partenza delle ultime lettere non vi era ancor giunto Don Antonio Barcelò, che deve comandarlo. Frattante questo pubblico fi ripromette un otti

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mo fucceffo da una tale fpedizione, confiderando i gran danni che le Lance Cannoniere hanno prodotto nella Piazza di Gibilterra, fapendo ognuno il terribile fuoco, che hanno fatto contro la medefima con aver diftrutta la Città, che giaceva fupra quello fcoglio, e rovinate varie fortificazioni.

CADICE 19. Maggio.

Oggi ha dato fondo in quefta Baja la Galeotta denominata l'Unione del Capitano Gio. Batista Felican procedente dal Capo-Francefe, carica di caffè per Marfilia in 45. giorni di navigazione Riferisce il detto Capitano, che nel dì ro. dello fcorfo marzo approdò colà la Fregata da guerra Francefe l' Aftrea in 29. giorni di tragitto da Breft colla notizia della pace, e che poco dopo vi farebbe giunta l' Andromaca colla ratifica. Attelo quefto avvilo i baftimenti da trafporto Spagnuoli aveano incominciato a prepararti per condurre le truppe di loro nazione all' Avana, per il quale oggetto folo fi afpettava in quel Porto la Squadra del Sig. di Vaudreuil compofta di 12. Navi di linea: foggiunge il fuddetto Capitano, che nel di 4. aprile giorno della fua partenza aveva offervata una Squadra, che credeva effer quella del prelodato Comandante, e che il Convoglio mercantile che precedentemente fi era refugiato a Porto-Ricco vi era ancora ftazionato. Si fperava però che in breve farebbe arrivato al fuddetto Capo. FRANCIA

PARIGI 27. Maggio.

Il rumore che fi era fparfo della riconciliazione delle tre Corti Imperiali, Ottomanna, Ruffa, e Auftriaca, non fi è foftenuto: ora fi parla in vece d' un'alleanza tra la Cafa di Borbone, e la Porta. Se queft' ultima notizia è vera, porge ai nemici del Divano un nuovo motivo di dichiararli la guerra. Un'altra confederazione, che potrebbe bilanciare gl' inconvenienti di quella, che il nome di Neutralità armata ha refo celebre, avrà per Membri, fe fi può preftar fede ad alcuni Politici, le Corti di Verfaglies, di Madrid, di Lisbona, e di Londra, e gli Stati Generali. Il loro oggetto

farà femplicemente il commercio, particolarmente quello deil' America Settentrionale, quale fi impegnerà a non ricevere ne' fuoi Porti fe non i batimenti delle Potenze Contraenti. La mercatura dei Paeli Baffi, che l' Imperatore fembra avere fecialmente a cuore; le mfure te fe, che quel faggio Sovrano prende per ftabilire dei vincoli tra tali Provincie, e l' America, il pregiudizio di questa concorrenza per i noftri Porti, e le continue rapprefentanze delle LL. AA: PP. dimoftrano il bifogno e la neceflità d'úna tale operazione, onde fi prevede, che la gioja che la pace ha cagionata nella Nazione in tali circostanze non potrebbe effere di lunga durata.

Invano gli autori cercheranno di fcuoprire le vere forgenti del fuicidio. Il miferabile, ed il ricco fono ugual mente le fue vittime: forfe farebbe u tile di raccoglierne i tristi esempi, i quali fervirebbero un giorno a mettere qualche chiarezza fopra quefta umiliante epidemia de' mortali. Dal dì 20. dello fcorfo aprile fino al dì 20. del corrente fi contano in quefta Dominante 17. perfone, che fi fono uccife da fe fteffe, e quel che più forprende è il Controllor di Madamigella di Condè, quale fi era detto affaffinato, il che non fi è verificato. Egli fteffo ha troncato il filo de' fuoi giorni. Ricco per 15. mila lire di rendita, il fuo teftamento annunzia, che i fuoi affari erano nel migliore ftato poffibile. Si dice, che abbia fatto un Legato di 12. mila lire annue allo Spedale di Lione fua Patria, e divifo il rimanente de' fuoi beni in differenti Legati a favore de'fuoi parenti.

Una Società di Letterati, di Sapienti, e d'Artisti, i quali per la maggior parte compongono la Loggia delle Nove-Sorelle, diedero lunedì fcorfo nel Ridotto Chinese una Fefta Accademica in occafione della pace. Il luogo era decorato di numerofi quadri trasparenti, e allegorici: la feffione venne aperta con un componimento poetico letto dal Marchefe de la Salle. I Sig. di Beaumont recitò dipoi un Discorso sopra la pace, dopo il quale il Marchefe de la Salle in nome della Società of

ferfe

Ferfe al Sig. Franklin una Medaglia con l'effigie di questo grand' uomo, uno dei Membri della Società, nel di cui rovefcio vi è il quadro, e la divifa del la Loggia delle Nove-Sorelle. Il Conte de Michy, e il Sig. de la Lande dell' Accademia delle Scienze, il Sig. Ab. de Lisle dell' Accademia France fe éc. leftero quindi diverfe cofe in verfo, e in profa. Dopo tali differenti fetture, Affemblea andò nella Grotta, e nel Giardino, ove banchettarono fopra piccoli tavolini da caffè. Verfo la mezza notte afcefero di bel nuovo nella fala molto bene decorata, ove fu efeguito una Cantata fopra la pace. Il ballo termino la Fetta, della quale tur ti gli spettatori contribuenti ebbero una Medaglia fimile a quella, che era ftata offerta al Sig. Franklin. Il buon ordine, e la decenza dominarono in que, fta adunanza, in cui tutti i Componimenti letti, e cantati piacquero alla numerofa e fcelta Allemblea . GRAN BRETTAG NA .. LONDRA 27. Maggio.

Jer l'altro i Discttori della Com pagnia dell' Indie riceverono dei Di Spacci direttamente da Bengila: effi fono ftati recati dai Pacbotto lo Spirito fo partito da quello ftabilimento il dì 22. dicembre dell' anno fcorfo, e giunto a Limerick il dì 15. del corrente, Siccome detto Pacbotto ha fatto il tra gitto in meno di 5. mefi, fenza appro-, dare a S. Elena, ne in alcun altro Por to, e fenza avere incontrato alcun legno, il Capitano ignorava la ceffazione del le oftilità, e dubitando d' etler prefo, entrò nel primo Porto d' Irlanda. La Compagnia non ha ancora dicifrati ta-. li Difpacci; fi dice bensì, che conten, gano i dettagli delle operazioni deile, forze Britanniche in quella parte di. mondo, e dell' ultimo combattimento contro quelle d' Hyder-Aly, 'di cui fi era avuto avviso per mezzo d'un Gor-. riere venuto per terra. Frattanto. fi pre, tende inoltre che alcune lettere di Bombay in data del di 34. gennajo venute per la via di Coftantinopoli annunzino, che il Generale Coote avea fcrit to da Calcura al Generale Stuart a Madras per aflicurarlo, che ritornerebbe

fulla Cofta del Coromandel dentro il mefe di dicembre, e che condurrebbe feco da Bengala un rinforzo di Cipais, e Lafcari volontari con 600. cavalli per ufo dei foldati Europei, oltre una groffa fomma di danero; che un Ufiziale Nero al noftro fervizio avea lafciato Trinquemale i di 20. novembre; che a quell' epoca non vi fi era veduta nè intefo parlare della Flotta Francefe; che la Piazza era guardata da una guarnigione di Coo. uomini, i quali f occupavano giorno e notte a rifarcirne le fortificazioni. Vien foggiunto che appena il Governatore Generale Ha ftings, e il Configlio Supremo furono informati della fcarfezza, che regnava in Madras vi fpedirono da Calcuta tut ti i baftimenti, che poterono procus rarfi con gran quantità di provvisioni, particolarmente di rifo; che tali legni erano arrivati nella Rada della fuddet ta Piazza nel mefe di novembre; e che finalmente i particolari di Bengala aveano prefe delle mifure così pronte, ed efficaci per rimediare alla penuria: delle provvitioni, che conforme gli ul timi avvifi ricevuti da Madras a Bombay erano ftate fortunatamente prevenute le trifte confeguenze d' una im minente careftia.

Sui noftri pubblici fogli viene riportato ancora effer giunto un altro bastimento dall' Indie Orientali nei Porti d' Irlanda colla notizia, che l' Ammiraglio Ilughes, unito a Bickerton aveva riportata una completa vittoria. fopra i Francefi, coll' aver diftrutta parte della loro Squadra, quale azione fi dice eller fucceffa verfo il fine dello fcorfo gennajo all' altura del Capo Comorin. Finora per altro la Corte non ha pubblicata cofa alcuna .

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La Fregata l'Ufero di 28. canna ni partita dalla Nuova-Yorck il dì 18 aprile è arrivata a Portfmouth con Difpacci del Generale Carleton, e dell' Ammiraglio Digby. Il Generale Ro bertfon che ha comandato in fecondo e varj altri Ufiziali fono venuti come. paffeggieri a bordo della medefima Jeri poi quefto Generale fi portò all' udienza del Re, avendo avuta una lunga. conferenza colla M. S. per render

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altra. Nell' ifteffo giorno il prelodate Ambafciatore prefentò al Re varj Perfonaggi Francefi, nominatamente i Duchi di Coigny, e di Polignac; i Conti d' Andlau, e d' Efterhazy che erano qui arrivati due giorni prima. S. M. fece loro l'accoglienza la più graziofa, e la più diftinta .

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PAESI BASSI
HAYA 30. Maggio.

le conto degli effetti che ha prodotti in America la notizia della pace, e del trattamento che è ftato fatto ai Reali fti. Conforme a diverfe lettere recate dalla fuddetta Fregata, il Gen. Carletom avea fatti tutti gli sforzi poffibili per impegnare il Congreffo a ratificare preventivamente il Trattato Provvisionale tra la Gran-Brettagna, e l' America Unita, feuza alpettare che le truppe reali fi follero ritirate da quel Gli Ufiziali Comandanti i VascelContinente, ma i fuoi paffi erano ri- li da guerra della Repubblica avendo mafti infruttuofi, e il Congreffo non fi domandato a S. A. Sereniffima lo Staera lafciato diftorre dalla fua rifolu- tolder in che maniera nelle attuali cirzione di non prendere il Trattato di coftanze doveano comportarfi riguardo pace in confiderazione, prima che le al faluto, e contro faluto, nel calo che forze Britanniche non aveffero abban incontraffero in mare dei Vafcelli Indonato il paefe. Quefta Aflemblea ha glefi, o Americani, l'A S. ne ha predi più ricufato di ricevere un Commif venute le LL. AA. PP. per fentire il fario che il prelodato Generale volea loro parere fu queft' oggetto; fopra di inviarle per conferire fu queft' ogget- che i Deputati degli Stati Generali doto. Nonoftante ha finalmente accon- po aver fentita l' opinione degli Ammifentito di mandare un Deputato Pleni- ragliati hanno dichiarato all' Affemblea, potenziario del fuo proprio Corpo alla che fono di fentimento,, Che potrebbe Nuova-Yorck, dove giunse al princi-,,.effere dichiarato che le congiunture pio d' aprile, ma le negoziazioni col, attuali ammettano il faluto, e il medefimo non hanno prodotta cofa al- ,, contro faluto tra i Vafcelli Inglefi, cuna, e il noftro Generale fi è veduto obbligato ad acconfentire all' evacuazione, prima che il Trattato foffe ratificato. Uniformandoh per queft' og getto agli ordini condizionali pieceden temente ricevuti, avea incominciato a prendere i regolamenti neceffari per ritirare le truppe dalla Nuova-Yorck, dall' Hola Lunga, e da quella degli Stati. Avea parimente fpedito un ba ftimento all' Ammiraglio Pigot nell? Inst die Occidentali per informarlo, che ficcome era intenzione del Re, che le truppe Britanniche lafciaffero quanto prima i loro pofti nei XIII. Stati, far ceva duopo, che fenza indugio gl' inviaffe tutti i baftimenti, neceffari per il trasporto delle medefime.

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e quelli dello Stato, come ancora tra quelli dell' America Settentrionale, e della noftra Repubblica, che il Trattato colla Gran-Brettagna del 1674. che fiffa la maniera del faluto in differenti alture del mare, avendo perduta la fua forza, non può in avvenire fervir più di regola, fecondo la quale gli Ufiziali debbono com portarfi riguardo agl' Inglesi; ma che ceffando ogni diftinzione fopra il mare deve effere conservato l'or,, dine dei ranghi tra le Potenze, che gli ,, Stati Generali in tale fituazione di co

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fe avendo determinato, conforme alla ,, loro rifoluzione del dì 23. gennajo 1778., che i loro baftimenti non deb,,bano far difficoltà di falutare i priIl Duca di Richmond dette il dì ,, mi quelli di tutte le Tefte Corona18. una fefta al Duca di Chartres qua-,, te gli Ufiziali della Repubblica non le il Principe di Galles onorò di fua. prefenza, ed a cui, oltre il Duca di. Fitzjames, e gli altri Signori che accompagnano il detto Principe, fi trovò ancora il Conte d'Adhemar Ambafciatore di Francia. La fera del dì 21. il Duca di Dorfet glie ne dette un'

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,,poffono avere alcuna difficoltà per ,, falutare i primi per civiltà i legni Inglefi, che fono in mare, o che fi trovano nei Porti, o helle Rade d altre Potenze, e per tutto quel tem,,po che non farà ftabilita qualche cofa di più preciso concernente tali faluti,

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