" " tera dei Sigg. Leftevenon di Berken- tă, é ficcome le altre Potenze inte-roode, e Brantfen fcritta da Parigi il reffate infiftevano con molto impegno dì 13. del corrente, e indirizzata al fopra la conclufione finale, e la forCancelliere Fagel, in cui fi rende con- tofcrizione, detti Miniftri fi comto generale dello ftato delle negoziazio- », piaceffero fare le più forti istanze, ni di pace, ed in particolare,, Che il, affinchè fi affrettaffero per quanto Miniftero Inglese continuava ad infi- foffe poffibile le deliberazioni dello ftere fopra la ceffione di Negapatnam;,, Stato, e che foffero muniti quanto fopra la libera navigazione nei mari prima d'una rifoluzione che gli met,, dell' Indie Orientali; fopra l'obbli- teffe parimente in grado di termi- gazione di rendere il faluto coll' ab- », nare perentoriamente gli affari,,, baffar la bandiera ec.: che forzati Su di che maturamente delibe,, dalla neceffità eftrema, aveano rifo- rato, e confiderato che, nelle circoftan,, luto di acconfentire alla ceffione di ze affatto critiche in cui la Repubbli ,,Negapatnam, a condizione che fi ac- ca fi trova, non fi potrebbe scegliere cetterebbero per parte dell' Inghil- delle tre alternative proposizioni che ,, terra gli altri Articoli che erano fta- una o che la Repubblica ricufaffe ti progettati, e tali quali fono con- » le condizioni che le fono offerte atcepiti nella copia unita alla detta,, tualmente, e che quantunque le allettera, fpecialmente, che non fi par- ,,tre Potenze belligeranti procedeffer ,, lerebbe ulteriormente della libera,, a conchiuderé la pace, effa conti,, navigazione, nè dell' obbligazione di nuaffe la guerra contro il Regno del,, rendere il falute; che effi non erano la Gran-Brettagna: o che durante le autorizzati per veruno di quefti due ,, negoziazioni in Francia fi procuraffe oggetti, e che non potevano accon ,, di trattare direttamente col Ministe fentirvi, allegando d'altronde detti To Inglefe, e di ftipulare delle con Miniftri delle ragioni, e degli argo dizioni più vantaggiofe, o finalmenmenti più ampiamente defcritti nel ,, te che concorrente alla pace gene, la detta lettera,, ma che l' Amba-,, rale nella miglior maniera poffibile, fciatore d'Inghilterra non avendo vo ,,, anche alle condizioni affatto dure Juto defiftere, detti noftri Miniftri do-,, offerte attualmente,,; che era cerveano domandare degli ulteriori ordini, to che la prima di quette alternative e istruzioni dalle LL. AA. PP. fopra farebbe molto conforme, e convenienqueft' oggetta, ftantechè il Conte di te alla dignità della Repubblica, ma Vergennes avea loro partecipato,, Che che avuto riguardo alla fvantaggiofa „gli affari tra la Francia, la Spagna, direzione, che era stata tenuta finora »e l'Inghilterra erano rimafti intie nella guerra, al poco effetto delli sfor,,ramente appianati; che i Trattati re zi per porvi rimedio, e alla profpetti,, fpettivi erano ftati collazionati in va che le oftilità sarebbero continuate , prefenza dei Miniftri delle due Cor- full' ifteffo piede, fe le LL. NN. PP. ,, ti Imperiali, e meffi al pulito, e che fi determinaffero con gli altri Confe», quindi fi farebbe potuto procedere at- derati ad adottare la prima, alternati ,tualmente a fottofcriverti : fe non va, elle si vedevano obbligate a rinun,, fosse fato giudicato che non conve- ziarvi che le LL. NN. PP. non trọ , niva precipitare questo pallo, prima vavano minori difficoltà nell' efame che gli affari colla Repubblica non della feconda alternativa A fintechè ,, foffero egualmente appianati; pre- quantunque foffe poffibile ed anche ,, gando detto Conte di Vergennes col- verifimile che trattando direttamente le più forti iftanze, che ficcome la coll' Inghilterra fi potrebbe ftipulare fituazione prefente degli affari in Eu- la confervazione di Negapatnam, e 5, ropa efigeva affolutamente, che per forfe una più gran condefcendenza ris ,, mezzo della conclufione d'una pace guardo all' Articolo della libera, navi¬ ,, definitiva, il tutto foffe meffo, da que gazione nei mari Orientali, non era però meno certo che bifognerebbe pro fta parte in una perfetta tranquillis " 921 curarfi quefto favore a condizioni che non farebbero più vantaggiofe, ma anzi più umilianti, col rinnovare gli antichi Trattati perfidamente violati da quel Regno, e interpetrati fecondo 'gl' intereffi particolari, paffo per il quale la Repubblica fi fottometterebbe non folamente di buona voglia, e più che in paffato al giogo della Gran Brettagna, ma fi porrebbe forfe ancora relativamente ad altre vicine Potenze in una fituazione, le dicui conteguenze non farebbero meno pericolote: che per ciò in quefto Stato affutamente cririco in cui fi trova la Repubblica, circostanza refa ancor peggiore, ftante i congedi che troppo prefto fono ftati accordati ai marinari abili, efperimentati, ed attefa la foppreffione delle ricompen fe offerte per arruolare, non sembra rimanere altre mezzo comunque umiliante poffa effer quefto partito) che di determinarfi alla terza alternativa, cioè di concorrere nella miglior ma niera poffibile alla pace generale; onde è ftato convenuto e stabilito Che ,, il predetto Gio. Kuffeler, o i Deputati di questa Provincia preffo le LL. AA. PP., i quali in fua affen,, za faranno incaricati degli affari fe», greti, fiano incombenzati come lo fo», no per la prefente d'autorizzare di », concerto con gli altri Confederati, ", e particolarmente colla Provincia d' Olanda gli Ambafciatori di quefto Stato refidenti a Parigi, di conchiu,, 'dere nella miglior maniera poffibile si preliminari d'acceffione alla pace generale, e di ftipulare per mezzo ,, di quefti articoli in favore della Re,, pubblica quelle condizioni vantaggio ,, fe che potranno ottenere. Il Sig. di Kalitfchoff Inviato fraor dinario, e Miniftro Plenipotenziario di S. M. Imperatrice delle Ruffie preffo le LL. AA. PP. giunfe venerdì fcorfo in quefta Refidenza Nel giorno fuffer guente detto Miniftro ebbe un colle quio col Barone di Heekeren Sig. di Brantzenbourg, che prefiede all' Affem blea degli Stati Generali, ed a cui ha rimelle le fue lettere Credenziali. "POLLONIA Il Re ha fatta negli fcorfi giorni una promozione nelle principali cariche civili della Repubblica. Per la morte del Principe Lubomirski Gran Marefciallo della Corona era stato eletto a tal pofto il Conte Francefco Rzewuski, che defiderando, come è folito, di paffare la maggior parte dei giorni nei fuoi Beni nella Galizia, fi portò a ringraziare la M. S. rinunziando la rice vuta carica. In confeguenza di che il Marefcialiato fuddetto è stato conferito al Conte di Mniszech, Maresciallo già della Corona di Lituania; quello delia Corte di Pollonia al Conte Raczynski attual Marefciallo del Configlio Permanente, e finalmente fu creato Marefciallo della Corte di Lituania il Conte Moszynski Gran Segretario del Granducato medefimo di Lituania, che fi attende quì a momenti di ritorno da Vienna. GERMANIA L' Augufto noftro Imperatore prima di partire da Brunna per Praga fpedi una taifetta a quefta Caffa militare con ordine d'inviar fubito nella fuddetta Città di Praga una groffa fomma di denaro, nonostante il depofito, che per ftraordinari bifogni colà fi conferva. Martedì mattina pertanto furono spediti 5. carri carichi di monete fotto la fcorta d'un Capitano, e di alcuni Corazzieri, fenza che fe ne penetri prefentemente il motivo. Il Barone Kienmayr Configliere finora, e Direttore degli Ufizj del Maggiordomato Maggiore, e del Marefciallato dell' Augufta Corte, è stato da S. M. nominato Vice-Prefidente del Configlio di quefti Stati Provinciali. Qui fi ftanno facendo grandiofi e magnifici apparecchi per celebrare con pompa nel corrente mese di fettembre una gran fetta per effere appunto un fecolo che questa Capitale fu liberaca dall' affedio de' Turchi. Ritrovafi qui il Conte di Salme Auditore di Ruota in Roma in nome di S. M. Imp. per la nazione Germanica. Dicefi che verrà egli promoffo ad un Vefcovado, giacche fi fente che la Corte non voglia inviar più colà veruno Auditore. Negli ultimi tre decorfi giorni fo по Si afficura che domani farà pub blicato in tutte le fcuole delle fanciulle un ordine, di non portare e molto meno di comparire alla fcuola con il bufto fteccato d' offa di Balena, e d' altri finili ftrumenti penosi, poichè si no partite per il Danubio 13. groffe Barche cariche d'artiglieria, e di palle da cannone, confermandofi ancora la voce, che a Trieste, Carlopago, e Porto Re fi ftanno formado dei confiderabili magazzini. La Repubblica di Venezia poi ha accordata alle noltre truppe la liberè offervato in pratica, che quelle che tà di paffire per i fuoi Stati; credono alcuni che queste fiano deftinate per rinforzare i cordoni tirati fulle frontiere della Dalmazia, ed altri pensano che attaccheranno la Bofnia in cafodi rottura. I preparativi poi per it Bannato di Temifwar fono ridotti a loro termine. Tutti i Villaggi fono guarniti di pa lizzate, le Fortezze provviste d' artiglieria, e i magazzini ripieni di viveri, e di munizioni d'ogni forte; le truppe finalmente fon pronte a radunarfi al primo cenno, e a formare un' armata affai rispettabile. L'accuratezza, e la diligenza nelle perfone deftinate a preparare le vivande è altrettanto utile, quanto neceffaria. I Regni animale, e vegetabile che ci fomminiftrano gli alimenti, hanno bifogno di non poca circofpezione nella fcelta dei medefimi. I feguen te fatto prova evidentemente la furriferita propofizione. In uno degli foorfi giorni il Sig. de Louneft Amminiftra tore di quefta Dogana invitò a pranzo nel fuo Cafino di campagna diverfe perfone di fua conoscenza. Poche ore dopo i Commenfali furono affaliti da ecceffivi doluri, che dallo stomaco fcendendo nel baffo ventre crebbero a fegno, che nell' ifteffo giorno morì la moglie di detto Sig. Louneft, e una domeftica la mattina appreff; il Canonico Muneretti Decano del Capitolo Metropolitano fini di vivere dopo tre giorni, e il padrone della cafa fu fepolto jeri fera; un fuo figlio, la cuoca, ed altre perfone di fervizio fi trovano tuttora in letto gravemente ammalate. Si vuole che l'origine di quefta tragedia foffe uno sbaglio di chi preparava le vivande, poichè nel cogliere diverfe erbe per condimento delle pie tanze mefcolò con queste la cicuta, la quale era in un angolo del giardino in cui dal faddetto Signore fr confervava non poca quantità d' erbe, per effere molto amante della Botanica. per capriccio delle loro madri, o per una propria vanità portano tali coragze, crefcono poi piene di difetti, ftravolte, e d' una debolissima compleflione. BERLINO 23. Agosto. Il Re ha inalzato il Barone Giacomo Federigo di Rhode fuo Ciamberlano, e Inviato ftraordinario preflo il Re di Danimarca alla dignità di Conte, nella quale faranno comprefi i di lui difcendenti ancora. Secondo gli ultimi avvifi della Slefia S. M. giunfe nel dì 19. del corrente a Neis, ove molti Signori fi portarono dai paeli circonvicini a rendergli i dovuti omaggi, e fra gli altri il Principe Sapieha, che ebbe l'onore d'effere ameffo alla tavola della prelodata M. S. Il Principe Guglielmo Enrico Terzc-genito del Re della Gran Brettagna arrivò qui nella fcorfa fettimana per afsiftere alla generale rivifta guarda egli un perfetto incognito fotto il nome di Lord Fielding, e dopo due giorni di dimora fatta in quefta refidenza, continuò il fuo viaggio per la Slefia. AUGUSTA 6 Settembre. L'opinione di quelli che penfano che Cefare non fia per agir di Concerto con la Rufsia contro la Porta, è divenuta molto debole, fe non è interamente diftrutta dalla moltitudine, e durata dei preparativi, che fi fanno da quel Monarca. Non fi pone più in dubbio che nella vifita, che fi attualmente la M. S. alle frontire de' fuoi Stati, non fia per avere un abboccamento col Re di Prufsia, il filenzio del quale fopra tuttociò che fi è fatto fin qui vien riguardato dall' Europa intie ra, come un evidente indizio di fua approvazione; infatti il Manifefto della Rufsia ful poffeffo della Crimea, del Cuban, e dell' Ifola di Taman ftato comunicato alla Corte di Berlè no, fenza che quel Sovrano abbia dimoftrato alcuna forpresa. Si vuole noltre, che alla predetta Corte gin geise un Corriere da Verfaglies con Di-fpacci tendenti a rompere la fua unione con quella del Nord, senza che la M. S. proferiffe decifive rifpofta. ITALIA MILANO 10. Settembre. Si attendono fabato proffimo di ritorno in quefta Città i noftri RR. Arciduchi, dei quali abbiamo ottimi rifcontri relativamente al preziofo ftato di loro falute. Jeri fera giunfe da Vienna in quefta Capitale una ftaffetta con difpacci, che recavano il lieto avvifo, come quefto Monsignor Filippo Visconti già Prepofto della Metropolitana era ftato eletto da S. M. 1' Imperatore per noftro Arcivefcovo. Non è efprimibile il giub bilo provato generalmente per un si faufto avvenimento, effendo ben noto a ciafcheduno il diftinto merito, e le ragguardevoli doti di cui và adorno un si degno Soggetto. In quefta fera pertanto il Capitolo Metropolitano canterà folennemente l'Inno Ambrofiano col fuono di tutte le campane, in ringraziamento all' Altiffimo di un' elezione così ben confiderata e pofta in effetto. FIRENZE 15 Settembre, S. E. il Cav. Mann Inviato ftraordinario e Miniftro Plenipotenziario di S. M. Britannica ricevè fabato fera un Difpaccio dalla fua Corte contenente la notizia, che nel dì 26. agosto era arrivato a Londra, un Corriere da Parigi il quale avea recato l'avvifo che il di 3 del corrente doveano fottofciverfi a Verfaglies i Trattati definitivi tra Ja Gran Bretagna da una parte, la Francia, e la Spagna dall' altra, come anche con gli Stati Uniti d'America. ( ravia indifpofto; che il Duca di Lofada fi era fatta una contufione in un occhio per efsere ribaltata la carrozza; e che da Barcellona doveano partire due ba ftimenti per Coftantinopoli affine di por tarvi i regali della Corte in vista del noto Trattato di commercio. LIVORNO 12. Settembre. Jeri proveniente da Tunifi giunfe quì una Pollacca Veneziana: il Padro ne della medefima riferisce che prima della fua partenza da quel Porto vi erano arrivati tre Corrieri fpediti dal Bey d'Algeri con pieghi, ma che non fe ne era potuto trafpirare il contenuto; e fo lo vi fi parlava, che il bombardamen to d' Algeri fatto dagli Spagnoli avea recato confiderabil danno, e pregiudi zio a quell' abitanti. Dopo l'arrivo della, fuddetta Fregata si è sparsa già la voce, che tutte le Potenze della Barberia aveano conchiufà la pace coll' Imperatore. NAPOLI 8. Settembre. Ricorrendo oggi la fefta della Madonna detta di Piè di Grotta, i noftri RR. Sovrani venuti quì, come fi diffe dalla loro Villeggiatura, fi fono por tati nel dopo pranzo in forma pubbli ca, ed in sfarzofa gala, con un gran diofo treno di ventifette mute a vifitare la detta Immagine. Tutte le Cariche, e Dame di Corte accompagnavano le LL. MM. e nel borgo di chiara erano poftati gli Squadroni di Cavalleria, e d' Infanteria, avendo il po polo con grandi evviva accompagnato il Re, e la Regina fino alla Chiefa, che dopo la facra vifita fi portarono al R. Teatro dell' Opera. of S. M. volendo accrefcere la fib brica della Dogana, ha ordinato, che Negli fcorfi giorni arrivò quì S. le Monache, che abitano prefentemen E. il Conte dell' Afalto Spagnolo, Ca- te il Convento detto Vifita Poveri con- ! pitan Generale della Provincia di Bar- tiguo alla detta Dogana, lafcino il mecellona, e Tenente Generale nelle Ar-defimo, e paffino in quello di Monte mare di S M. Cart. in Compagnia di due altri Ufiziali, i quali andarono a fmontare al Palazzo di refidenza di S. E. il Conte Mognino Miniftro Plenipotenziario della Corte di Spagna preffo quella di Tofcana. Le lettere di Spagna giunte in queft' oggi altro non portano di nuovo, fe non che il Confefsore del Re fi trovava tut Calvatio, ove ftanno i Frati France fcani Riformati, che dovranno ripartirli nei loro refpettivi Conventi. Sulla notizia uditafi, che nelle cofte di Mezzogiorno fi lafcino vedere dei legni Barbarefchi, ha S. M. or dinato, che due Vafcelli fi ponghino immediatamente in corfo, andando in traccia dei medefimi. › PORTOGALLO LISBONA 19. Agofto. A Corte fi trova peranche nel R. foggiorno di Quelus, ove go de un ottimo ftato di falute, Il Principe, e la Principeffa del Brafile continuano a prendere i bagni di mare. Effendofi meffa jeri alla vela una Nave Francefe diretta per Nantes, nell' ufcire urtò in une fcoglio, e reftò fracaffata; tutto l'equipaggio fi è falvato, come anche porzione delle merci, ftantechè l'accidente fucceffe di giorno, ed il Piloto maggiore fi trovava fopra un' altra piccola Barca, onde potè foccorrere in tempo detta Nave, affinchè non periffe intieramente. Succedendo di continovo dei contrabbandi in genere di mercanzie ettere, il Governo ha rinnovato l'ordine, che fi efeguifca la Legge contro i Contrabbandieri con tutto il rigore. Alcuni Inglefi, che aveano violata la medefima, fono ftati in carcere per molto tempo, e dovranno pagare il triplicato del valore della roba arreftata: quefta, confiftente in feterie, veli lavorati, catene e orologi d'oro, galloni, e altri generi proibiti, fu trafportata nella pubblica Piazza fopra 1o. carri circondati da truppe a cavallo, e a piedi, e venne colà tutta bruciata per mano del carnefice, fopra un palco alla vifta di un gran concorfo di popolo. Non oftante quefti rigori, è ftato arreftato in Oporto un altro baftimento carico per 160. fardi di mercanzie tutte di Contrabbando, quali fono ftate qui trifmeffe. Il Capitano di detto legno trova in arrefto, ed a bordo eravi la nota dei nomi di coloro, a cui ve nivano diretti i generi, ed effi an cora dovranno pagare il triplicato, e la roba farà bruciata. Un Conte Palatino, e Principe dell Impero forfe per difordini di giovent fono molti anni che fuggì dal fuo paefe: incognito prefe fervizio in Francia in un Reggimento in qualità di Piferos pafsò dipoi in quefta Capitale fotto il Governo del Re D. Giovanni V., e fu ammeffo come Trombetta in un Reggimento di Cavalleria di S. M.: Quindi venne a morte, e lafciò un figlio, che faceva il Parrucchiere, e che aveva moglie con tre figlie. In feguito effendo mancata la fucceffione nell' illuftre cafa de' fuoi Antenati, ed avendoli colà qualche indizio, che il fuggitivo poteffe efferfi portato nel Portogallo, ven nero ordini a quefto Governo, affinchè fi rinveniffe la verità del fatto. L' In tendente Generale di Polizia prefi informazione di tutto, ritrovò, che que gli che fi cercava era realmente il defunto Trombetta. In confeguenza di ciò il Miniftro Auftriaco qui refidente mandò a chiamare il Giovine Parrucchiere, e gli dette la lieta nuova chi egli era. Gli venne tofto fom miniftrato tutto il bifognevole per e quipaggiarfi nella forma adeguata alla fua defcendenza, e così fa prefentato ai Miniftri di Stato e perfone qualificate, da cui è ftato trattato colla maggiore ftima, e rispetto. Frattanto è di quà partito per andare a Vienna a prendere l'inveftitura de' fuoi Feudi, ricco Patrimonio, avendo qui lafciato per ora la fua Famiglia. e L' Arcivefcovado d' Evora vacate per morte del fu Cardinale de Cunha, è ftato da S. M. conferito al Sig. Li |