Marefciallato, al Conciftoro, e alla noftra Università, che col primo del proffimo novembre terminano totalmente le lcro Giurisdizioni. A norma di un ordine fupremo d'ora in avanti i Magiftrato dovrà confiftere di un fol. Confole, e due Vice Confoli, con 42. Configlieri. Le perfone addette a quefto dipartimento faranno 12. Segretarj,_ 5. Protocollifti, un Protocollita dell' Efibite con tre ajuti, un Regiftratore, e otto Registranti; 30. Cancellieri, e 20. Commeffi. La paga per il Confole farà di 4. mila fiorini; per il Vice-Confole di 2,00.; per il Configliere 500.; per il Segretario 800.; per il Protocollita 700.; per il fuo ajuto 400.; per il Regiftratore 1000; per il fuo ajuto 500.; e per il rimanente chi ́2., chi 3,, e 400. fiorini l'anno a proporzione del merito.

In quella fera nella Cappella del Palazzo dal giovine Principe Regnante Luigi di Linchtenstein è ftata data la Benedizione Nunziale al Principe Niccolò figlio del Principe Antonio, e Nipote del Principe Regnante Niccolò d'Efterhaty de Galantha, e alla Principeffa Maria di Linchienftein forella del prélodato Signore. Terminaca la funzione, a cui fu invitata, ed intervenuta molta primaria Nobiltà, "illuftre comitiva fi è portata al Teatro, ove a richicfta la Compagnia Italiana ha rapprefentata l' Opera Fra due Litiganti il terzo gode, da quefto pubblico mai fempre applaudita. Sic come poi i Nobili Conjugi fono in nna età dai 16. ai 18. anni, nella notte medefima partirà il giovine Spofo per fare un viaggio di due anni, portando per ora di quì direttamente a Napoli.

Il Collegio degli Exgefuiti, il Convento delle foppreffe Clarille, il Seminario degli Stefaniti, ed un altro Collegio di Sacerdoti Secolari fono ftati da S. M. deftinati in Tirnau per Cafa degl' Invalidi ad oggetto, che tutti quelli che fi trovano a Peft fiano colà trasferiti, ove fi prepara il comodo per 1700. di quegli individui, per 17. dei loro Capi, e 33. Tenenti di primo e fecondo rango con un convenevole quarjere per il Comandante. Le fpefe per

una tal difpofizione fi fanno afcendere alla fomma di 16. mila fiorini.

A norma di quanto fu da noi accennato al Num. 74. è stato emanato l'ordine Imperiale in data dei 7. del corrente, che proibifce alle Ragazze di portare i bufti, ed eccone il contenuto. ", Effendo comunemente

noto quanto fia nocivo alla falute, ,, ed in particolare alla buona struttu ,,ra del bel felso lo stringerfi nei bufli; ,, e quanto al contrario il non portare ,i medefimi contribuifca a formare ,, una buona compleffione, e molto più ,, in rapporto alla fecondità Matrimo,,niale; quindi è, che refta proibito

in tutti gli Spedali, Monasteri, ed altri pubblici luoghi, ove fieno fan,, ciulle in educazione qualunque forta dei così detti bufti; come pure vie,, ne ordinato a chi tiene fcuola di non accettare, nè foffrire più alcuna fan

ciulla col buftino nelle fcuole,, farebbe defiderabile, che si ottima provvidenza foffe abbracciata da per tutto, mentre in tal guifa fi toglierebbe una volta il barbaro coftume di tenere forzatamente ftretta una principal porzione del tenero corpo delle zittelle, contro le difpofizioni della natura. Un tal difordine moltiplica infinitamente il numero delle gobbe, oramai troppo grande, e cagiona non poche malattie; oltre di ciò gli uomini nella fcelta della propria moglie non farebbero più ingannati ad occhio nudo fu i difetti perfonali della medefima, poichè le donne in virtù di molti artificiali ajuti fanno troppo bene appianare ed a fcondere certi concavi è inalzamenti prodotti dai bufti, la fcoperta dei quali, che pure una volta deve fuccedere, cagiona non di rado materia di malcontento fra i coniugati.

Fu jeri pubblicata una Promozione di 19. Dame dell' Ordine della Creca Stellata, fra le quali ve ne fono tre Italiane, cinè la Nobile Sig. Elifabetta Cerchi nata Dini Dama di Corte della Real Granducheffa di Tofcana, la Marchefa Maria Paolucci nata Marchefa Bolognini, e la Noble Sig. Dorotea Paveli nata Piccolomini.

Seguitano giornalmente le fpedizioni militari per la Baffa-Ungheria c

i preparativi di guerra non fono punto interrotti, poichè una quantità di Barche efiftenti ful Danubio fono ftate provviste di panche per trafportare più comodamente i foldati al loro deftino. In queste fonderie poi fi gettano at tualmente 200. cannoni in numero di 4. il giorno di fole 3. libbre di palla, lunghi affai, e dovranno effer trafportati fulle montagne per far fuoco di lontano in qualunque occafione.

Scrivono da Peit heli Ungheria, che recentemente ha ceffato di vivere una Vedova de un foldato chiamata Barbera Mayerin nell'età di 19. anni: la medefima fi congiunfe tre volte in matrimonio, ed ha procreati 10. figlioli, effendofi confervata fino all' ultimo in una profi era vecchiaja,poichè faliva ogni giorno per andare a pranzo 103. fcalini. Avvifano parimente da Magdeburg effervi morto nello fcorfo mefe un tale Andrea Buchboltz in età di 115. anni: questi era forfe il folo fra quelli che fi trovarono alla battaglia di Malplaquet. La di lui moglie vive an cora, ed ha 98. anni, non effendo molto, che il fuddetto cedè il governo economico della fua cafa al proprio figlio. La medicina prefervativa che ufava era quella d'entrare ogn' anno una vol ta in tempo di Primavera in una Palude, ove fapeva effervi delle mignatte. BERLINO 10. Settembre.

Sua Maeftà dopo di effere ftata per fonalmente a riconofcere i danni cagionati dai temporali e dall' acque alle due Fortezze di Glatz, e di Neis, ha affegnate delle groffe femme per la pronta reftaurazione delle medefime.

Il prelodato Monarca poi nel di 26. dello feorfe mefe giunfe a Bresla via per affiftere alle evoluzioni militari generali dell' Armata Slefiana accam pata nelle vicinanze di quella Capitale, al quale effetto fi trasferirono colà i Principe Enrico fotto nome di Lord Fielding, e il Gran Teforiere della Pollonia Principe Sapicka, che pranzarono colla M. S. Fa quale ritornò jeri a Potzdams.

AUGUSTA 17 Settembre.

Le differenze inforte fra la Corte di Berlino, e la Città di Danzica hanno per oggetto la richiesta fatta dal Re di Pruffia ai Danzichefi di effer difpenfato dal pagamento di quel Dazio,

che fono folite di pagare tutte le Bar che, le quali paflano per il Canale che attraverfa quella Città. Una tal proposizione è ftata per ben due volte rigettata, per lo che quel Sovrano dette ordine al fuo Colonnello Pirm d'avanzarfi con i fuoi foldati, e d'impadroniri di qualche Barca di quella Repubblica. Avendo egli trovata della refistenza nel popolo, che gettò furiofamente dei faffi, e del fango nelle Barche ove erano i Pruffiani, fi ritirò dopo aver fatti fparare in aria due o tre colpi di fucile. In feguito S. M. Pruffiana ha fatta cingere dalle fue truppe quella Città fenza che fia feguito finora ulteriore movimento. Certo fi è che in Pietroburgo, e in Vienna fi trova no a tal' oggetto dei Deputati Danzichef, giacchè Danzica è la chiave di tutta la Pollonia, e Gallicia, e col· poffeffe di quefta il Re di Pruffia po trebbe molto inquietare i confinanti. TURCHIA COSTANTINOPOLT 23. Agofte.

Il popolo, l' Ufizialità, e i Capi della Legge fuffurrano fempre contro la perfona del Sovrano, e contro il Minitero, che lafcia tranquillamente far dei progreffi alla Ruffia, fenza oppor coll' armi, come viene ordinato dall Alcorano.Sembra che fia penfiero del Di vane avanti d'incominciare le oftilità di radunare, e tener pronte ad ogni cen no tutte le forze dell' Impero, poichè non vede dal canto fuo altro vantage gio, che quello del numero delle fol datefche. In fatti diceti, che dalle ri ve della Sava fino al Mar- Nero fiano già diftribuiti in varj-Corpi 160. mila uomini, e che fi vada radunando un' armata di Truppe Afiatiche nella campagna d' Adrianopoli, dove fono ftati di qui mandati molti Ufiziali Giannizzeri per addeftrarle, e diverfi di quefti principali Bafsà per offervarle. Gli Ufiziali Francefi vengono quafi tutti impiegati in formare, e copiare dei Piani di battaglia, e fe fi deve preftar fede a qualche voce che fiè fparfa, fi foftiene, che le oftilità nella Pollonia fiano di già incominciate. Il Gran Vi fir alla tefta d' un' armata compofta delle noftre truppe più fcelte feguiterà i movimenti dei Ruffi in forma da opporfi a quelli che pafferanno il Nie

fter, e da cuoprire confeguentemente Coczim: Nel tempo ifteffo il Capoudan Pafcià fi metterà alla vela per prevenire la riunione delle forze navali, che la Ruffia può avere ful Mar Nero, e nei Porti della Crimea, distruggendola fe è poffibile prima che ci poffano nuocere, o agire di concerto con quelle che giungeranno dal Mediterraneo. Sonofi poi adunati fotto gli ordini d' un nuovo Kan alcuni Tartari della Crimea, che hanno refiftito alle promeffe, e alle minacce della Ruffia, come pure diverfi di quei del Cuban, di Boudgiac, e di Kopa per inquietare i Ruffi per la parte della Crimea medefima, e per dar fuoco ai loro foraggi, e rendere in tal forma la fuffiftenza dei medefimi difficile, e precaria. Tale è il piano dei noftri politici, e tali fono le recenti notizie, di cui pare effere certamente affoluta la verità.

Si dice, che il Divano vedendofi minacciate dall' imminente tempe fta, fi maneggi con una Potenza al leata per difunire le forze delle Corti Cristiane, e che a tal' effetto abbia già inviato un dono di molte verghe d' oro ad uno dei primi Sovrani bellige ranti per tentare fe poffa fargli abbracciare il fuo partito.

ITALIA

MILANO 20. Settembre.

Si è intefo che S. M. la Regina di Sardegna fi è determinata di farli inoculare il vajolo, e che a tal' effetto è paffata al Caftello di Govone, ove fono ftati inoculati tutti i RR. fuoi Figli,

Scrivono da Lubiana che quella Provincia è ripiena di truppe, e che continuamente non fanno altro che marciare dei Reggimenti verfo la Croazia, ma che finora non vi è alcuna decifione intorno alla guerra. Quefta peraltro fembra inevitabile, fe dobbiamo credere al feguente eftratto di lettera fcritta da un Ufiziale Auftriaco, che fi ritrova ai confini della Turchia.

Li ordini che riceviamo fi fuc

Cu cedono rapidamente, e ciò pre

fagifce fenza dubbio la guerra. L'ultimo a noi giunto portava, che l' intero Reggimento con tutti i fuoi equi paggi dovea lafciare la fua guarnigione, ed avanzarfi. Tutti gli equi

paggi fuperflui, gl' infermi, e gl' invalidi rimangono per divifione in una delle Piazze di quefta Provincia; quindi è che gli affenti per congedo di femeftre, che fecondo i noftri Regolamen ti non fi reftituifcono ai loro refpettivi corpi fe non fe nel cafo di una rottura, fono prefentemente richiamati per completare i Reggimenti. Per il dì primo di fettembre noi dobbiamo trovarci negli accantonamenti già destinati, lo che non altro fa prefagire che una campagna in tempo d' inverno.,, LIVORNO 24. Settembre.

Sono qui arrivate da diverfe parti 9. Navi di varie Nazioni cariche di mercanzie: tra effe due fono Inglefi con baccalari, e oggi abbiamo in vifta altro legno, che viene a quefta volta.

Si attende in breve da Genova il Sig. Cav. Curtis Capo Squadra delle Navi da guerra Inglesi colà esistenti. ROMA 20. Settembre.

E' giunta notizia, che negli scorsi giorni nelle acque di Palo tre Barche Pefcarecce incontratesi in una Galeotta Barbarefca, furono affalite dalla medefima, che dopo aver prefi 12. pefc3tori che le guarnivano lafciò le med. alla difcrizione dell' onde. Tentò inoltre di fare lo fteffo ad un' altra Barca, ma i pefcatori ebbero la forte di approdare a terra, ed i barbari non potettero ottenere altro che troncare le corde delle loro reti.

NAPOLI 16. Settembre.

La Regina noftra Sovrana, che gode un'ottima falute, ha ricevuto in dono dall' Imperatrice delle Ruffie, per mezzo dell'ultimo Corriere di colà ritor nato, una fuperba Pelliccia di Volpe nera del valore di 14. mila rubli. Sono giunte dalla Fiandra due Camerifte per fervizio d' educazione di quefte Reali Principeffe, ed un Ajutante di Camera per il Principe Ereditario.

Dal Configlio di Finanze fi è cre duta neceffaria l'incorporazione alla Regia Dogana del Monaftero di Vifitapoveri. La Giunta degli abufi ha rifoluto di mandare le donne chinfe in quello nel Convento di Gesù e Maria de' Domenicani Abruzzesi, che faranno repartiti in altri Conventi della loro Provincia.

J

cun partito per dare una pubblica af fitenza agli Ottomanni, quantunque fi parli in tutte le converfazioni, che noi avremo tre armate, i di cui Comandanti saranno il Marefciallo di Broglio, il Conte di Rochambeau, e il Duca di Coigny. Checche fia di tutte quefte congetture, è certo, che dopo l'atto vigorofo dell' invafione della Crimea in faccia all' Afia, e all' Europa peranche forprefe da quefte colpo impenfato di politica, il Gabinetto di Pietroburgo fi regola con una fermezza, e dignità conforme al paffo fatto. L'ultimo Trattato di commercio fra la Ruffia, e il Turco effendo stato ratificato, e cambiato, il Miniftero Ruffo ha inviati, come fe nulla foffe accadu to i confueti regali ai Miniftri Otto

manni.

Una verità di fentimento, verità che non mancherà di comparire piena di paradoffi, forfe ributtante a quelli, che non conofcono, e rigettano l'im pulfo di questa interna teltimonianza, fè il rapporto immediato, che fuffitte fra la Religione, e la vera filofofia, e il vantaggio inapprezzabile, rifultante dalla loro affinità. La filofofa fem bra effere un crociuolo, ove fi purificano la fuperftizione, e i pregiudizj, di cui l'ignoranza, e l' infedeltà vizia no la Religione. Da quefta deriva quel difcernimento, che ci dirige nel fentiero dei doveri, che ella prefcrive, e che ci fa guftare l' intima, e deliziofa perfuafiva della loro giustizia, ragione, e neceffità. Tal verità così ragionevole, così foddisfacente fu dimoAtrata con altrettanta eloquenza, che faviezza dall' Abate Veriot nel panegirico di S. Luigi Re di Francia. Que to giovane Oratore vi fpiegò la fenfibilità la più eminente, e la buona fede la più convincente. Penetrato dai fublimi effetti della morale Criftiana, ugualmente che dall' influenza falutevole della vera filofofia, ne riduffe i principj semplici, e puri all' amore di Dio, e degli uomini. Fece vedere, che quelto amore avea fempre animato il fuo Eroe, il quale ne aveva in ogni occorrenza fatta la bafe delle fue rifoluzioni, e imprefe, e che dovea giuAtificare anco quelle, che fembravano

avergli meritato i più grandi rimproveri Egli non fi attacco punto nel fuo difcorfo a dipingere Luigi, come un Santo folamente, ma ancora, come un uomo, qualità fenza la quale neffuno è degno nè del Regno, nè della Santità. Se non foffe viffuto che da Santo farebbe stato lo fchiavo del Clero, ed il berfaglio d'una Nobiltà prepotente, ma fecondo il fuddetto Óratore l'autorità illimitata del Sacerdozio non gli imponeva più, che le altiere pretenfioni dei Grandi. Allorchè fi trattava di mantenere i diritti della Corona, e di proteggere la tranquil lità del fuo popolo, la giuftizia fiflava le fue rifoluzioni, la neceffità faceva sfoderare la fua fpada, e l' amore nazionale ingrandiva il fuo coraggio. Fi nalmente a principj così puri fi deve attribuire la famofa imprefa delle Crecjate. Quantità di Cavalieri Francefi gemeva nelle ofcure carceri dell' Atia; le loro famiglie defolate defideravano la liberazione dei medefimi; il cuore di Luigi IX. rimane colpito da una generofa compaffione in favore di tanti sfortunati, che guarda come fuoi fudditi, e fratelli: quindi fi rifolve di andare in loro foccorfo. Da un altro canto la Nobiltà del Regno affuefatta ad una vita turbolenta di guerre inteftine non poteva fare a meno di non difturbare la tranquillità delle Provincie, onde Luigi credè neceffario di rivolgere il di lei ardore fanguinario a vantaggio del bene dell' umanità, e per la gloria della Religione. Se in tempi più placidi, e per un intereffe forfe meno preffante, quantunque degno di egual confiderazione il nostro Governo fiè dichiarato protettore di un Popolo Foreftiero, difpofto a fottrarfi dal giogo della Madre Patria; Se Luigi XVI. per mezzo di una politica generofa ha contribuito con i fuoi tefori, e col fangue de' fuoi fudditi al fucceffo di quefta bella, e memorabile rivaluzione dei XIII. Stati Uniti dell' America; fe tali foccorfi fomministrati da quefto Giovine Monarca fanno e faranno l' onore del fuo cuore, e del fuo Regno, con qual ragione fi può accufare Luigi IX. di avere male a propolito efpofti i fuoi sefori, il fangue