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GAZZETTA UNIVERSALE
ECANCAN CANCANGA

Num. 82. MARTEDI' 14. Ottobre.

S

FRANCIA PARIGI 30. Settembre. Embra che il gran progetto di fmembrare l'Impero Ottomanno lungo tempo meditato dal le due Certi di Vienna e Pietroburgo, fia al termine della fua maturità. Sul fine di quefto mefe fpira appunto la tregua tra la Cafa d' Auftria, e la Porta, epoca memorabi le che produrrà fenza dubbio dei grandi avvenimenti. Sono due anni che il Gran Signore fece proporre all' Impe ratore, e Re de' Romani di rinnovarla, ma tal propofizione non ebbe alcun fucceffo; da quel momento ognuno ha potuto offervare, particolarmente in vifta di tanti armamenti, e preparati vi di guerra, che fe fi dovea rinnovare un tal Trattato, farebbe ftato in termini molto differenti da quelli della pace fatta dall' Imperator Carlo VI. nel 1739. giacchè i rapporti tra le due Corti fono totalmente cangiati.

Non oftante fi afficura, che nulla fia ancor decifo fopra il partito che pren derà la noftra Corte negli affari del Levante. Si foftiene bensì fempre la voce, che quanto prima falpera l' an core dal Porto di Tolone una Squadra deftinata ad incrociare nell' Arcipela go, uniramente ad un' altra Spagnuola, e che l' Ifola di Candia farà occupata dalle noftre truppe.

Nel di 21. del corrente giunfe a Verfaglies un Corriere ftraordinario pro cedente da Vienna: era latore fenza dubbio di Difpacci molto importanti poichè il Conte di Vergennes fi portò immediatamente dal Re per comani

1783.

cargliene il contenuto, e fi è offervato che ha avuta colla M. S. una lunga conferenza Nell' ifteffo giorno arri vò un altro Corriere ftraordinatio da Pietroburgo diretto ai Ministri di quella Potenza qui refidenti. Si dice che il medefimo abbia recata la rifpofta in fcritto dell' Imperatrice all' offerta che la noftra Corte le aveva fatta della fua mediazione.

I Trattati definitivi di pace furono ratificati e pubblicati nel giorno 23. ftante, ma ficcome la foftanza dei medefimi non differifce dai Preliminari, fi tralafcia di riportarli. In quefta occafione il Conte di Mercy-Argenteau Ambafciatore dell' Imperatrice, e i Miniftri della Ruffia che fono intervenuti alla fottofcrizione di tali Trattati, riceverono i foliti regali, confiftenti 'nei Ritratti dei due Sovrani della Cafa di Borbone contornati di diamanti, ciafcuno è valutato 30. in 40. mila lire. Il Ritratto del Re di Spagna, che il Conte d' Aranda ha rimeffo al prelodato Conte di Mercy, è più ricco di tutti gli altri..

GRAN BRETTAGNA LONDRA 25. Settembre:to

J

Nella fera del dì 23 la Corte fece pubblicare nella Gazzetta il feguente paragrafo. Jeri uno dei Corrieri del Re, fpedito dal Duca di Manchester arrivò colle ratifiche delle LL. M.M. Criftianiffima, e Cattolica per i Trattati definitivi di pace, che furono fottofcritti il dì 3. del corferite, effendo ftate cambiate detre ratifiche con quel le di S. M. il di gaMerfaglies. L artiglieria della Torre, e del Pascas

Bata

ftata fparata oggi all' un' ora per cosi faufto avvenimento. Le ratifiche degli articoli preliminari con gli Stati General, non erano ancora giunte a Parigi, allorchè ne partì il fuddetto ma vi fi afpettavano di

giorno in giorno.

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Efratto d'una lettera di Madras del di 3. Marzo. Ggi è ftaro Iparato il cannone per la prefa d' Hyder Nagur, e del Paefe di Bedanore efeguira dal Generale Mattheus. Attefo questo fuc ceffo 3 Battaglioni di Cipayes prefi col Colonnello Balliè fono ftati rime in libertà, e incorporati all' aumata Bri tannica. La Flotta Francefe è partita da Cuddalore, eccettuato un Valcello di linea, e una Fregata. Qui non vi fono avvifi dell' arrivo del Sig. di Buffy. Si parla fempre che noi conchiuderemo la pace con Tippo Saib Figlio d' Hyder- Aly. »

Efiratto d'una feconda lettera del Governatore di Madras ai Comandanti

N

delle adiacenti Provincie.

El di 27. dello fcorfo Gennajo il Generale Mattheus fi impoffefsò di. Bedanore, e Cuddalore fen2a tirare un fol colpo di cannone, e rutto il paefe, eccettuato Mangalore, fi è fottomeffo. Nel primo dei fuddetti Forti vi erano 3. Battaglioni di Cipayes del Colonnello Balliè, i quali fo no ftati rimeffi in libertà; 1500. uomini di Cavalleria fono ftati prefi con un gran numero di cannoni, come anche tre Vascelli di 5o. cannoni per ciafcheduno. Il prelodato Generale rap prefenta i Gauts (catena di montagne, che divide la penifola dell' Indie in due del Nord al mezzogiorno) come una forte barriera tra lui, e il Paefe di Myfore (poffeduto in addietro da Hyder Haly) poichè il cammino per afcendervi più facilmente è di 7. migila più lontano, e tutti i paffi fono fortificati. Il Cap. Donald Campbell, che è ftato prigioniero a Hyder-Nagur, fu inviato al Generale Mattheus per convenire delle condizioni, che furono immediatamente accordate, cioè, che il Direttore delle Finanze del Paefe continuerebbe a rimanere ful medefimo

piede, che fotto Hyder-Aly. Un di- itaccamento fi è metf in marcia contro Mangalore, e fi afpetta che quella Piazza caderà immediatamente, dopo di che l' Armata deve portarfi contro Syringaparam Capitale degli Stati del Figlio di Hyder- Aly.,,

Oltre le particolarità contenute nek le fuddette lettere fi fente, che il Colonnello Jackon comandava il diftac camento che dette l'affalto a O cre, e che 2. mila uomini di Tippo- b furono uccifi, e prefi nella Fortezza con una gran quantità di armi, e monizioni; che avanti a detta conquifta il Colonnello Mattheus fi era impadronito di un Vafcello di 54 cannoni, e di uno di 64., quafi pronti ad effere lanciati all' acque. Tali legni erano ftati fabbricati fecondo gli ordini d' HyderAly fotto la direzione di un Costruttore Francefe. Detta preda deve far piacere al Governatore Portoghefe di Goa, quale i preparativi degl' Indiani avevano molto fpaventato Nonostante que ke notizie, e la conclufione della pace, i fondi pubblici non crefcono, ignorandofi tuttora il vero motivo.

Il Trattato di commercio conchiufo nel 1762. tra la Ruffia, e il noftro Governo fpira, in queft' anno. Si aflicura che il Ministero fi fia di già occupato fopra tuttociò che è relativo alla fua rinnovazione PAESI

BASSI

HAYA 30. Settembre.

Si afficura, che venerdì fcorfo i preliminari di pace fra quefta Repubblica, e la Gran-Brettagna furono ratificati nell' Affemblea delle LL. AA. PP., e fpediti per un Corriere ftraordinario a Parigi, affinchè fia fatto il cambio dai noftri Miniftri Plenipotenziari col Duca di Manchester Ambafciatore della Corte di Londra.

Gli Stati Generali hanno. ricevuta da Parigi la notizia, che il Conte di Vergennes aveva comunicato minifterialmente a nome del Re fuo Sovrano a' Sigg. di Berkenrode, e Brantfen noftri Miniftri,, Che S. M. Criftianifs. », era pronta a rendere allo Stato tut ti gli ftabilimenti, che le fue for nze avevano riprefi agl' Ingles, o

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con

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ar confervati per la Repubblica, fenza ,, eligere alcun compenfo, nè rinden ,,nizzazione, pregando la prelodata M. S. le LL. AA. PP. di dare gli ordini neceffarj per ricevere da'fuoi Ufiziali la reftituzione di tali stabilimenti. Vien foggiunto effere ftato nel tempo fteffo notificato amichevolm. ai noftri Ambafciatori di fare in maniera, che nel momento in cui i Commiffarj Francefi confegneranno Trinquemale ai Commiffa. rj Inglesi, vi fiano dei Commiffarj Olandeli pronti a prender poffeflo di quel la Piazza.

Giunfe qui nel dì 26. dello fcorfo un Ambalciatore di Marocco, denominato T. A. Jew Bufidra col feguito di 16, perfone, ignorandofi affatto l' oggetto della fua commiffione.

In una lettera di Parigi in data del dì 24. dello fcorfo i leggono i feguenti fatti, riguardo allo itato attua le degli affari fra la Ruffia, e la Porta. Oi ignoriamo affolutamente quel

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po che i Generali dell' Imperatrice del le Ruffle hanno fatto preftare giuramento di fedeltà ai Tartari, e non fiamo meglio informati delle rifoluzioni, che il Divano avrà prefe, allorchè gli farà ftata notificata minifterialmente quetta nuova imprefa della Ruffia. E' certo, che la Sovrana del Nord ha fatți tutti gli sforzi poffibili per impegnar. ci a rimanere neutrali con i no ftri alleati in questa gran contefa; è peraltro molto difficile il perfuaderfi, che efla abbia fcritto fopra a quefto oggetto tempo fà al Conte di Vergennes la lettera che và in giro nelle mani di molti. L' Imperatrice sà troppo bene, che i noftri intereffi fono intimamente legati con quelli della Porta per tentare di feparargli. Non vi è luogo neppure di credere, che i paffi, e le istanze fatte da quella Potenza preffo il Re di Svezia abbiano avuto un migliore fucceffo, quantunque molti pretendino il contrario, fondando le loro ragioni fopra il viaggio, che quel Sovrano ftà per intraprendere per l'Italia; lochè prova fecondo effi, che rimarrà in una perfetta neutralità. Se ciò fi verifica egualmente che l' accef

fione della Repubblica di Venezia all' alleanza delle due Corti Imperiali, che le hanno prometa, per quanto fi dice. una piccola porzione dello fmembramento dell' Impero Ottomanno, bifogna confeffare, che la Ruffia non è meno abile nelle negoziazioni di quel che nel le battaglie. Non oftante il noftro Gabinetto non fembra effer molto inti morito da quefta imminente tempesta Si occupa unicamente col maffimo fi lenzio ad allontanarne gli effetti dal Mediterraneo. Tutto è pronto a To. lone per l'armamento di una rispettá bile Squadra, e di già un Ufiziale del Genio, e un Commiffario di guerra fono partiti per l' Ifola di Candia, affine di faminare, fe quel posto che domina l'Arcipelago può effere fortificato, e occupato con vantaggio dalle noftre truppe. Ognuno è rimasto forprefo con ragione, che il Conte di St. Prieft domandi il fuo richiamo in circoftanze così critiche, e nel momento,

del Re è tanto neceffaria a Coftantinopoli. Comunque fia il pubblico con tinova a dargli per fucceffore il Conte diChoifeul Goufier; è più verifimile però che gli fuccederà il Conte di Montezan Minftro del Re preffo l' Elettore Palatino, Genero del Marchefe di Vergennes Ambafciatore a Venezia., GRAN RUSSIA

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PIETROBURGO 5. Settembre.

Il Duca di San Niccola Miniftro del Re delle due Sicilie ebbe nel dì ar. la fua udienza di congedo nel Palazzo di Stato di quefta Refidenza. Ricevè egli prima di partire un contra legno di ftima da S. M. ' Imperatrice per la fua perfona, e dei riguardi per il Sovrano, che rapprefentava. La M. S. lo ha gratificato di una tabacchiera con la fua Cifra ornata di brillanti di molto prezzo. La medefima ha refi franchi da tutti i diritti della Dogana 4. legni Olandefi, carichi di monizioni navali per commiffione della Cafa Bolongaro, e Crevenna d' Amfterdam per conto della Corte di Napoli. In contraccambio non fi dubita, che la nostra Squadra nel Mediterraneo non fia pe ricevere qualunque foccorfo nei Porti, e

degli Stati di S. M. Siciliana. Il Prin cipe di Jouffoupeff nominato Minitro dalla noftra Corte preffo quella di Torino è partito per la fua commiffione.

La volontaria dichiarazione dei Principi Eraclio, e Salomone in quali tà di valali di questo Impero, è ftata qui formalmente annunziata dal Sig. di Tamar, fpedito elprellamente dal Principe Potemkin. Un-tale avveni mento prepara fenza dubbio il piano contro la Potenza Ortomanna, e difpone a rendere la Ruffi padrona delle rive Settentrionali, ed Orientali del Mar Nero. Il pedetto Sig. di Tamara è ftato inalzato in feguito al grado di Colonnello..

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DANZICA 12. Settembre.

la negoziazione propofta dal Refidente Pruffiano, ftante che il Re di Pollonia ha di già abbracciata la caufa in fa vore della Città col far rimettere una Memoria al Refidente della Corte di Berlino a Varfavia fopra a questo affare. In fatti è difficile il giudicare qual partito fia preferibile per la Cit tà, o quello di cedere coll' arrischiare di rendere il commercio Danzichele la vit tima di questa condifcen lenza, o di refi ftere alla forte che minaccia la fua i steffa efiftenza. Ma comunque dubbio. fe poffano etlere le ragioni di una par te, e dell' altra i fentimenti del maggior numero degli abitanti non lo fond punto: effi fono determinati a lafciarfi togliere piuttosto il tutto, che di fare una parte dei loro diritti un fagrifizio volontario che potrebbe non effere, che un titolo, per domandare in feguito l'abbandono del retto.

I La Memoria, che il Refidente al Ta Corte di Berlino rimette nel dì 9. del corrente al Prefidente del Magiftra to come fi diffe hello fcorfo foglio ha formato l'oggetto delle deliberazioni del gran Configlio della Città per lo fpazio di due giorni intier. Il terzo ordine, che altrove fi chiamano i Comuni perifte a volere,, Che non fi ceda cofa alcuna dei fuoi diritti rela tivamente al tranfito dei baftimen, ti, e che non fi enti in veruna negoziazione, fenza faperfi precedente ,, mente le intenzioni di S. M. Pollac ,, ca fopra a quefto oggetto .,, La proroga di 48. ore che il Refidente Pruffiano aveva prefcritta per avere rifpofta alla fua propofizione era frattanto fpirata jeri a mezzo giorno, ma aveva prolungato fino alla fera coll' aggiungervi nonostante la minaccia, Che fe non riceveva l' ifteffa fera una foddisficiente risposta, prenderebbe, conforme ai fuoi ordini delle mifure, le quali difpiacerebbero alla Cit-, tà in feguito di non averle punto, "prevenute.,, Nonostante il terzo or dine non fi è lafciato spaventare dall' afpetto dei mali, che gli vengono annunziati, e fi fente ancora, che oggi tutti i Corpi dei mestieri faranno convocari dai loro Capi, affine di foftenere i Comuni nelle loro rappresentanze. D'altronde i gran Configlio terminò la fua feffione di jeri col prendere la rifoluzione di non entrare nel

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Frattanto gli oftacoli meffi dal Comandante Pruffiano al paffo del Porto della Città pregiudicano infinitamente al commercio. Questo paffaggio è for mato da un canale, conofciuto fotto il nome di Fahrwaffer fituato fra la Città, e il Baltico, quale tutti i baftimenti debbono rimontare nel venire dal mare, o difcendere per ripartire. I Pruffiani effendofene refi padroni nel 1772., e il poffeffo effendo ftato loro confermato per mezzo del Trattato di Divifione, vi intercettano adetlo affo lutamente la navigazione; le nazioni eftere foffrono altrettanto, e quali più der Danzichefi. E' vero, che il Refi dente di S. M. Pruffiana ha detto nel la fua Memoria prefentata al Magistra to,, Che egli avea dato ordine di non lafciar paffare alcun baftimento Dan zichefe dal Baltico a Danzica, e da Danzica verfo il Baltico,, fenza ag giungere una fola parola, che indichi, che tali ordini riguardano ancora ba stimenti esteri; ma le mifure prese in confeguenza per affrancarli dalle proi bizioni fatte riguardo ai Danzicheft variano giornalmente. Jer l'altro fu mcffo un foldato di guardia fopra tut ti i baftimenti Danzichest stazionati nel nuovo Canale, e ad Holm, e non fu permesso ad alcuno dei medefimi,

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e neppure ai battelli di paffare, tanto
nell' an lare, che nel venire fra la Cit-
tà, e il Porto. Di più furono ritenu-
ti due padroni efteri, i quali venuti
in Città colle loro Scialuppe volevano
ritornare ai loro bordi nella rada. Je
ri le guardie furono levate dai Vascel-
li, e li lafciarono paffare le Scialuppe
con i loro Padroni. Il Colonnello di
Pirch aveva accordato ad alcuni bafti-
menti Danziche fi carichi per conto del
la marina Inglese dei pallaporti per il
loro intiero carico, e per le Scialuppe,
che lo porterebbero a bordo. Effetti-
vamente i baltimenti paffarono con una
porzione del loro carico, ma i Battel-
li, che ne portavano il rimanente fu
rono ritenuti. E ficcome è impoffibile
a un legno di andare carico dalla Città
al Porto, di quì è che il libero pallaggio,
che li viene accordato è inutile, fe non
viene parimente permeffo ai Battelli
tanto più, che i proprietarj di quefti
ricufano di noleggiarli fe non vien
garantito il loro ritorno. In quest' og.
gi non fi fono lafciati paffare, che i
foli baftimenti efteri con le loro mer-
canzie. Anche i baftimenti Pruffiani
che fono caricati per conto dei Danzi
chefi fono ritenuti: ma ftante che ciò
ripugna al principio adottato dalla Cor-
te di Berlino, come Membro della confe.
derazione della neutralità armata, cioè
che il bastimento affranca il carico, fi
deve prefumere effere ttati male intefi,
o oltrepaffati i fuoi ordini fopra a
quefto oggetto.

2

GERMANI A
VIENNA 2. Ottobre.

S. M. 'Imperatore appena ritor-
nato, come fi diffe, dal fuo viaggio fat-
to in Boemia, fi portò nel dopo pranzo
al Palazzo di villeggiatura vicino al
R. Giardino di Belvedere per fare una
vifita alla Sereniffima Principeffa Eli-
fabetta di Wittemberg. Nella fera
comparve la M S. al Teatro naziona-
le, in cui rappresentavafi il Dmma
giocofo per mufica intitolato il Barbie-
re di Siviglia, ove fu ricevuto dagli
fpettatori con le più liete acclamazio
ni di giubbilo gridando, Evviva l' Au
gusto benefico noftro Padre.

Quantunque per mezzo di quefta

Imperial Segreteria di Stato fiano af ficurati i noftri negozianti, che, la na❤ vigazione fut Danubio è libera ed a peita, e che i dazj fopra le merci fo no ftati riba iti fino al tre per cento, noneftante per ora veruno fe ne appro fitta; i preparativi non interrotti di guerra, l'arrivo, e la partenza dei Cor. rieri che fuccedonfi gli uni agli altri da Costantinopoli, Parigi, e Pietrobur go; le frequenti conferenze fra i Prin cipi Kaunitz, e Gallitzin, fcoraggifcono i predetti negozianti, i quali farebiero d' altronde molto portati a profite tare dei vantaggi, che l'illuminato noftro Sovrano ha faputi procurare ai fuoi fudditi

Le reclute vanno giornalmente aumentandofi, ed in proporzione, che fono-arruolati i nuovi vengono rilasciati dai reggimentaltrettanti foldari inftruiti a perfezione negli esercizi milicari, ellendo proibito per altro ai medefimi di ufcire dalla refpettiva Provincia fenza una straordinaria permiffione, e previa la promeffa di prefentarli al primo cenno fotto pena in mancanza di effere trattati come difertori. Nella fcelta di dette reclute vengono rigettati quelli della baffa plebe, ad effetto di cautelarfi dalle diferzioni. In uno degli fcorfi giorni giunfero dall' Auftria Superiore quattro barche cariche di 400. e più reclute. I Calzolari di quefta Capitale hanno ftipulato un contratto coll' Economato Militare, obbligandofi a fomminiftrare prima della proffima festa del Natale ro. mila paja di fcarpe all ufo Tedefco, e 4. mila all' Ungherefe. Non poffono tardar molto a giungere dai Ducati di Holstein, e Schleswig 2. mila cavalli per i Reggimenti Corazzieri, ed eguale provvifione dall' Ukrania, Pollacca, e dalla Moldavia per quelli dei Cavalleggieri, e degli Uferi..

Per ordine Sovrano fu in uno degli fcorfi giorni refo pubblico a quefti negozianti, che effendo il Sig. di Beleem ftato fpedito a Filadelfia in qualità di Configliere di commercio, fenza avere però fin qui le credenzia li, affine di conchiudere colf Congreffo Americano un Trattato di commercio

per

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