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ne, ciafcheduno per la fua parte, all' effetto di prevenire delle reali oftilità, e per lafciar così aperta la ftrada ai buoni Uffici della Corte di Varfavia, e alla medi azione di quella di Pietroburgo.

Secondo alcuni avvifi abbiamo ricevuta la piacevole notizia, che il Re di Pollonia invierà quì il Conte di Unruhe per occuparfi ad aggiuftare tali differenze. Jeri giunfe una Staffetta da Berlino non effendo ancora noto che abbia portati nuovi Ordini, relativi alla navigazione della Viftola. Gli abitanti di Schotiland hanno folamente ottenuta la permifsione di fir venire dalla Viftola ciò che è neceffario ai medefimi; infatti la rifoluzione di impedire ogni comunicazione fra la Città, e il Circondario esporrebbe gli abitanti della Campagna ai più grandi inconvenienti, fe venue feguita con tutto il rigore E per verità ficcome nci due ultimi giorni non fi fono voluti lafciar paffare i vi veri, e i prodotti della campagna ver fo la Città, i Pruffiani fi fono ritrovati nella neceffità di vendere le loro mercanzie ful proprio Territorio per la me tà del prezzo ordinario. Il Sig. Meyer Configliere della, Reggenza Prufsiana paffando fabato fcorfo preifo il luogo, ove facevafi il mercato foffri qualche parola ingiuriofa fenza che fotle per altro tentata veruna cofa contro la fua perfona; egli è ben vero, che ful ricorfo fatto a propofito di tale infulto vanno facendofi delle ricerche contro i colpevoli.

GER MΑΝΙΑ

VIENNA 16. Ottobre.

La frequenza dei Corrieri, che giungono da Pietroburgo, e da Parigi ha trattenuta fin quì la partenza di S. M. I'Imperatore, ed ignorafi tuttavia quando farà per fuccedere.

La prelodata M. S. ferma fempre nei principi di non permettere Giuri fdizioni Velcovili ftraniere ne' fuoi Dominj, ha ordinata l'erezione di un nuovo Vefcovado a Tarnowe nella Galicia, al quale farà fubordinato tutto il Distretto della Pollonia Auftriaca, foggetto in prima al Vefcovo di Cracovia, che ne ritraeva una rendita di circa 30. mila fiorini annui'..

Domenica mattina il nuovo Vice Prefidente in Presburgo della Regia

Camera Ungarica Conte Giuseppe Cfakii preftò il fuo giuramento come Configliere Intimo di Stato nelle mani di Cefare.

Dalla Commiffione Ecclefiaftica furono ricercati negli fcorfi giorni i li bri appartenenti ai beni di questi Benedettini detti Scozzefi, ai quali erano ftati incorporati ancora gli altri degli Spagnoli Neri di Monferat, il gran Tempio dei quali unitamente ad altre. quattro Chiefe di quefta Capitale è ftato foppreffo, per la qual cofa fi fuppone effere imminente a quefti un fimil deftino.

Lunedì fera procedente da Pietroburgo giunfe qui l'Inglefe Cav. Harris con la fua Famiglia. Si fente che abbia ordine di trattare unitamente col Cav. Keith Miniftro della Gran Brettagna in quefta Dominante con il noftro Ministero affari relativi alle vertenze con i Turchi, effendovi delle forti ragioni, che il Gabinetto Inglese, o rimarrà neutrale, o agirà contro le intraprefe della Francia, quando non voglia rimaner tranquilla.

Attefo il nuovo afpetto degli affari, pare che questa Imperial Corte voglia vedere prefto ultimate le negoziazioni, e perciò le nuove di Coftantinopoli fi rendono molto intereffanti. Ascendendo le fpefe fatte per le armare concentrate, per la riparazione delle Fortezze, e per i trafporti militari a più di 15. milioni di fiorini: vi è chi fottiene che il Barone di Herbert abbia ordine di domandare alla Porta varie pretenfioni per la rindennizzazione, afficurandofi, che quefta Corte voglia ef fere rimeffa in poffeffo di quanto le fu accordato nella pace di Paffarowitz.

Nel dì 7. giunfe un Corriere ftraor dinario da Coftantinopoli, fui Difpacci del quale fi tiene un rigorofo filenzio. Pare per altro, che la guerra fia inevitabile effendo certo, che le nostre truppe fulle frontiere della Turchia fi vanno fempre aumentando di numero, e per mezzo di fegni con i cannoni piantati in piccole distanze può radunarfi in breve tempo una groffa armata in qualunque luogo di frontiera. Nella Transilvania fi fanno attualmente dei ferj preparativi di guerra, e vi giungono quali ogni giorno delle

truppe

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truppe dalla Gallicia. Intanto fi ftà caricando una groffa barca di merci, deftinate per la Città di Kerfon, e quefti abitanti fanno mille congetture in torno a tali enigmatici avvenimenti.

Allorchè faranno aperti i nuovi fpedali generali civile, e militare fi dice, che per ordine di S. M. verranno inftruiti nella Chirurgia 150. orfani per comodo di queste armate.

Sono stati di quì fino d' jeri fpediti a Napoli due bravi cani da caccia, i quali, dicefi, che faranno prefentati in dono a S. M. Siciliana dal Principe Carlo Lichtenftein, che fi fuppone voglia colà trasportarfi.

commercianti, e che parimente detti Confoli abbiano diverfe volte efatto dai naviganti un prezzo magggiore del giufto; quindi è, che affine di togliere tali abufi ha ora con Regio Decreto fiffate delle regole, che dovranno effere affolutamente ofservate, non tanto dai Confoli, che dai noftri negozianti in qualunque parte del Mondo.

E' ftato negli fcorfi giorni pubbli cato di nuovo un' ordine già emanato fino dal dì 4. ottobre 1749 contro coloro, che favorifero la diferzione: in effo fra l' altre cofe fi comanda,, che tut

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ti quelli, che avranno per loro medefimi o per mezzo di altri notizia ,, della rifoluzione formata da un foldato di dife rtare, faranno obbligati avvertirne fubito il Comandante, e mancando a ciò verranno puniti con » pena corporale, quando ancora il fol dato non aveffe difertato, o fotle prefo. Quelli poi, che avranno contribuito alla diferzione d' un militare, faranno condannati alla forca fenza ,, fperanza di perdono

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Effendofi incominciato come fi fcriffe a diftribuire la neceffaria elemofina ai veri poveri, fecondo l' Inftituto di quefto Sig. Conte di Buquoi, perciò verun uomo, o femmina ardifce di farfi vedere a queftuare, venendo immedia-,, tamente condotti in arrefto, e quindi condannati a lavorare per 6. fettimane per la prima volta, per tre mefi la,, feconda, e per due anni la terza, non volendofi più fopportare i vagabondi, giacchè il foppreffo Monaftero delle Carmelitane dette Siben Birgerin, è ora ftato convertito in una pubblica cafa di lavoro per chi non trova da occuparfi.

Scrivono da Fiume, che jer l'altro fegui la folenne inftallazione del Sig. Conte Paolo Almaffi de Zladany nella carica di nuovo Governatore, e Capitano Comandante Civile, e Militare delle due Città marittime di Buccari, e del fuddetto Fiume. Terminata la funzione il nuovo Governatore dette un lauto pranzo di 8o. coperte agl' Impiegati Regi, e Nobili del Paefe, et nella fera vi fu opera in mufica. Quindi partirono tanto il paffato Governatore Conte Mailath de Szebely, quanto il nuovo alla volta di Buccari, dove il primo, che fe ne anderà per la via Carolina verfo Presburgo, cedè formalmente la carica di Capitano all' altro, che farà ritorno nella fuddetta Città di Fiume.

BERLINO 7. Ottobre.

Avendo il Re intefo, che varj de' fuoi fudditi, i quali commerciano per more in lontani Paeli ricufano di pagare le confuete taffe ai Confoli Pruffiani ftabiliti nei Porti delle Nazioni

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Nelle noftre Gazzette fono ftate riportate le ragioni, che ha il Re fopra la libera navigazione della Viftola, e fi rilevano dalla feguente lettera ..

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SIGNORE,

Oi non vi ingannate fupponendo vere se notizie, che vi giunfero da Danzica riSpetto alla contefa eccitatafi fra quella Città, e il noftro Monarca. Quefto gran Principe non ha in tale occafione fmentiti i fentimenti di giuftizia, e di moderazione, che ne formano il carattere, e che da gran tempo fanno l'am nirazione di tutta l'Europa. Non potrefle, dite vci, perfuadervi, che quefto Monarca, il quale con pericolo della propria vita, e del fuo Regno, è non a guari volato generofamente in ejuto d' uno viceverfa opprimere una debale Città. Non v Stato, che trovavafi fenza difefa, volefle oggi ha cofa più giufta di tale offervazione. Di fatto non vi ha che della gente cieca, che mai non volle aprire gli occhi fepra il Regno di Federigo il Grande, che form r poff. fogni tali quali fono quelli, che hanno voluto dirvi ad intendere. lo fono in grido d' atagnere alla forgente, e d'iftruirmi a fondo dell' origine, e del. e circostanze tutte dell' attul contefa ve ne delineeró la pittura, fenza aggiungervi del mio niuna riflettione nè in favore, nè contro; e ne giudicherà il Pubblico imparziale.,,

vi

,, Si è la Città di Danzica da, tempo imme morabile arrogata il diritto di Tappa [ Jus emperii ] : ( offervate bene, che qui non si tratta del dritto, che fi denomina Jus apula; poichè quella Città confefsó efla medehma nella fue Me

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moria prefentata giorno 20. di febbrajo del 1767. al Sig. Raidente de Junck, che non credevali autorizata ad efercitare quefto fecondo dritto contro i fudditi del Re di Frufha.) A norma di questo primo dritto effi pretendeva d' avere il privilegio di fermare le Navi provenienti dalla parte del mare, e d' afficurare ai fuoi as hitanti la compra efclufiva dei loro carichi; ma affolutamente fenza efibirne la minima prova. Niun Re di Pollonia, o di Pruffia avevale mai accordato, o confermato quefto pretefo privilegio, ed effa allegar non poteva alcun fatto in favor fuo, la cui autenticità non foffe senza replica contradetta. Ora i Danzichefi per fiancheg giare il pretefo dritto, dicono, che la lor Città era fata fabbricata fulle rive della Vistola unicamente per farvi il commercio: ma e qual prova ne darann' eglino? E quefto principio, quand' anche fotle dimoftrato, potrebbe egi effere obbligatorio per ogni altro, che pet loro proprio Sovrano? ed ogni altro Sovrano d' una contrada fituata fopra le rive di questo Fiume non farebbe egli autorizzato in tal cafo a far valere in pro fuo quefto dritto? Ma ciò nonostante, non ha il Re inftito finora fopra la libera navigazione di quefto Fiume, fe non fe per afficurare la fuffiftenza, per fovvenire ai bifogni de' fuai fudditi. Il folo e principale argomento, che impiegafi dai Danzichefi per fondare il loro dritto, fi ela Lega Anfeatica, con cui un tempo erano atlociati. Voi riderete, o Signore, di questa ulrima idea dei Danzichefi, nè potrete concepiLe, come fanfi potuti penfare d'allegare in prò loro un' Alleanza, che altre volte fecero con altre Città forefiere, e pretender quindi d' avere acquistato dei diritti efclufivi in pregiudizio di un terzo, e dei loro confudditi: Alleanza inoltre, che fi sa effere efiinta da oltre due tecoli, fe fi eccettui quella delle Città d'Amburgo, di Brema, e di Lubecca. Tuttavia ecco il tolo fondamento, fopra di cui la Città di Danzica ha procurato di giuftificare, e di esercitare di tratto in tratto il fuo pretelo Jus emporii, e che fi è altre volte azzardata d'aggiungere il fuo Jus ftapula, tanto contro i fuoi poc' anzi fudditi Pruffiani, e Pollacchi, che contro l'ifteffo Re, e la Corona di Pollonia. Ma tutti i fuoi tentativi rispetto a tale oggetto furono fempre infruttuof; ed è notorio a chiccheffia che questo chimerico dritto non era mai ftato riconofciuto nè dalla Repubblica di Pollonia, nè da verun' altra Potenza.

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Certamente niun palo attentatorio non fembrerà a' pofteri più inverifimile di quello che il Magiftrato di Danzica ha azzardato contro i fudditi Prushani. 1 Villaggi di Vecchia, e di Nuova-Scozia Stoltzenberg, e Langshur, fituati Jungo le fpiagge del mare, e che altre volte erano fati denominati Borghi di Danzica, ma che in virtù del Trattato del 1772. furono ceduti al Re di Pruffia, come spettanti alla Corona di Pol. Jonia, non potrebbero effere provveduti di biade, e d' ali bifogni, che per la Rada di Matienbourg, la fpiaggia della Pommerella non efLendo abbastanza fertile per fupplirvi. Tutti i alimenti Pruflani, che per tale effetto erano

ftati impiegati, paffarono finora fenza il minina oftacolo preflo a Danzica per portarti ci prelet ti Villaggi, e foltanto nello fcorio mele d'ap le quel Magiftrato fi pensò di far valere il pre tefo fuo dritto di Stapel-Recht; ed anzichè indirizzarli addirittura ad un Principe, dai cui fertimenti d'equita, e di giustizia tutto poteva pro mettersi, e di fargli delle rimoftranze fopra drit ti, ch' ei pretendeva d'aver fino a quel punto trafcurati, ei principió fenza la minima preven tiva dichiarazione, dal far fermare con batimen ti armati tutte le Navi Pruffiane che trovavanů fopra la Viftola [ le due rive della quale in una grande eftenfione dal Mar Baltico fino alle Fron tiere della Pollonia, di pari che la fua imboccatura, fon dipendenti dalla Giurisdizione Prof fana ; e di coftringere i loro proprietarja ven dere i loro carichi a' Mercanti Danzichefi al prez zo che questi avevano fiflato, lafciando a grado, ed a volontà dei fudditi Pruffiani ftabiliti lurgo la fpiaggia di venire a ricomprare dalle mani dei Negozianti Danzichefi le ftede merci a prez zi filati da quefti fecondi. Da procedere si violento i fudditi Prutfiani, tanto di quả, che di là dalla Città, furono pofti nel maggiore imbarazzo, gli uni per la perdita della loro navigazione, per la modicità dei prezzi ai quali erano filati i loro prodotti, non permettendo di continuarla; e gli altri veggendofi in una crudele dipendenza, che minacciavali della careflia, e delLa total privazione delle cofe tutte alla lor fullAtenza neceffarie. Ciò appunto gli ha per neceffità costretti a portarfi perfonalmente ad efporre le legittime loro doglianze ai piedi del Monarca, che nel mese di giugno erafi portato a dar la raffegna alle fue truppe in quel paefe. Diede il Re immediatamente i fuoi ordini al di lui Refidente nella Città di Danzica di fare delle rapprefentanze rispetto a tal' affare al Magistrato di quella Città: quefte furono infruttuofe. Melti Refcritti per parte del Ministero del Gabinetto furongli presentati per l'oggetto medefimo: ma alle buone, e folide ragioni, che quefti conte nevano, e che non ammettevano replica, il Magiftrato di Danzica rifpofe in termini si vaghi, e si ambigui, che ebbefi tutto il motivo di pienamente perfuaderi della prava fua volontà, e dell' inconcepibile fuo capriccio; dimo doche, fe mai fi poneffe fotto gli occhi del Pubblico la corrispondenza divifata, quefto non vedrebbe, fenza fomma forpreía, un coftante contrafo d folidità, di dignità, e di moderazione da un lato, ed il più inconfeguente, ed infenfato procedere dall' altro...

Si è fatto rapprefentare più e più fiate al Magiftrato di Danzica, come fecondo il drit to Naturale, e Civile, fecondo tutti gli antichi Trattati con la Follonia, e la Pruifia, e fecon. do i principj fteffi del Magiftrato, la navigazione della Vilola dev' effer libera, ed efente da qualunque oftacolo; e che nel modo istesso, che il Re Pruffiano ha accordato ai Danzichefi un lbero pallaggio per tutta l' eftenfione, in cui la Viola bagna i fuoi Stati, erafi in dritto di chie dere la libertà medefima in favore dei di lui fudditi per retenfione molto meno confidor-bis

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le per cui quelo Fiume bagna il Territorio di Danzica. Si è fovente fatta la propofizione al Magiftrato d'accordare la libertà di navigazione, fenza pregiudizio de' fuoi diritti ai fudditi del Re, fino a tanto che foffero efaninati i reciprochi dritti, e che fi foffe giunti ad un amichevole accomodamento: che in tal cafo verrebbero immediatamente fofpefe tutte le rapprefaglie: mi fempre indarno: bafts al Magistrato il rifpondere femplicemente, e fenza volere entrare in a'cuna dilucidazione, che la Città aveva abbandonati i fuci dritti, e la fua forte al Re di Pollonia fuo legittimo Sovrano, mentre in altro in◄ contro ea non riconosceva una tale Sovranità, ficcome potrebbe provare con più d'un efempio. Tuttavia i fudditi del Re fono fermati per terra, e per acqua afli fiate maitrattati, e coftretti a vendite ivantaggiofe, e il loro com nercio con quella Città è affo'atamente diftrutto. Fia a que o punto ha il Re moftrata in tale occafione una moderazione, di cui l' Iftoria non ci fomminiftra verun efempio in cafi fomiglianti. Oggi appunto e la fua dignità, e il dover fuo verfo i proprj fudditi, eligono ch' ei difenda quelli dal oppreffione: ma tra i mezzi, che fono in poter fuo per ottenere un tal fine, ei non ha fcelto fino al prefente fe non fe i più miti, fperando, che impegnerebbero la Città di Danzica a riconofcere il fuo torto. Per tale effetto S. M. ordinó al Colonnello Pirch d' occupare cor. un ditaccamento di truppe l' Ifola di Holm, e di negare, fenza verun atto di violenza, il paffo della Vistola a tutti i baftimenti Danzichefi, non meno a quelli che ufciffero dalla Città per entrare nel Mar Baltico, che a quelli che venif fero dal mare per entrare nella Città, a riferva peró delle Navi foreftiere, la cui Navigazione ei non doveffe diftarbare in verun modo. Ma la dolcezza di quefte giuste rapprefag'ie, non ha finora prodotto l'effetto defiderato fopra lo fpi rito dei Danzichefi, e fiamo flati cofretti a tron

care ful loro esempio il commercio terreftre, egualmente che arrelare le loro Navi, che trovava fi nel Porto di Fabiwaffer. Ma fembra, che vogliano tancare la pazienza del Monarca, e la loro teftard ggine efigerà delle mifure forfe più fevere e più vigorofe. Crederete voi, Signore, che in queste congiunture un faggio Magiftrato abbia veduto con indiferenza il popolaccio at truppato, infultare nella più indegna guifa un Uniziale del Re, il quale fenza vertaa mira oftile passó innanzi a quella Città fopra 11 Viftola con una banda di foldati fotto il fuo comindo? Quali faranno le confeguenze della incom preafibile condotta di quella Città verio un tal Monarca? E' molto malagevole il prevederle, e non fembra egli, che tutti i fuoi abitanti abbiano dimenticati i principi di una fana Logica? Sia com' cilere fi voglia, fi è il Re finora contentato di ufare Rapprefaglie le meno dure, riferrando da lungi la Città tanto dalla banda del mare, quanto dalla parte di terra, per interrompere il fuo commercio, e con impiegare per tale effetto alquante centinaja di Fanti, e di Ufferi delle fuc trupp, con i quali certamente non puodi aver la mira di farne la conquida,

ficcome quei di Danzica vorrebbero far credere al Pubblico, maffime che quelle truppe non hin no finora paffato il Territorio Pruffiano. Tutta via un tal fatto farà fempre rimarcabile; e fara difficile il decidere fe più dobbiamo maravigliarci, o della eftrema moderazione di un gran Re, o dell' audacia, fe quefto fa un termine adeguato, e bastantemente efprelivo, di una Città, che fi è fatta carico d' irritare la fua collera con manifefte, e moltiplicate ingiuftizie ?,,

AUGUSTA 18. Ottobre.

L'ultime notizie della Svezia por tano, che recentemente fono stati gettati all' acqua nel Porto di Carlefcrona due Vafcelli, uno di 60. cannoni nominato Rtiw:fao, e l'altro la Dia na di 40. ambedue costruiti nel breve corfo di 44. giorni. La Marina Svedefe pertanto è stata aumentata nel termine di 10. mcfi di otto legni di guerra, che 4. di 60., e 4. di 45. cannoni .

Se fi deve preftar fede a qualche voce, che fi dà per altro per ficura fi dice, che interrogato il Re di Pruffia per mezzo del Gabinetto di Verfaglies quali folfero per effere i fuoi movimen ti nel cafo che fi manifeftaffe la guer ra, rispondeffe, che offerverebbe una perfetta neutralità, ma che non permetterebbe giammai che le truppe efte re veniffero à difturbare la pace della Germania. Non può in fatti negarli, che la Francia non fi adopri molto per proteggere la Porta, e ficcome la mediazione di effa fa rigettata come propofta troppo tardi, e non potendo fir prender partito in favor del Divano ne all' Inghilterra, nè alla Pruffia, le quali o resteranno nella neutralità, o fi uniranno colla Ruffia, così ha fatto rapprefentare con i colori più vivi al Divano il pericolo che lo minaccia, e l' impoffibilità di allontanarlo, con fugge. rirgli come per unico rimedio, di tene re un Congreffo nella propria Città, ove farebbero difcuffe le pretenfioni in queftione con la mediazione del Cav. di St. Piet Miniftro della Corte di Verfaglies. La Porta dopo avere accettata quefta propofizione la comunicò ai due Miniftri Imperiali, i quali fpedirono fubito degli efpreffi alle loro refpettive Corti. Intanto fi pretende di fapere, che il Barone d' Herbert Miniftro Cefareo a Coftantinopoli abbia ricevuti dalla fua Corte gli ordini e le istruzioni per un tal Congreffo, foggiun gendofi, che non fi fcosterà fenza un

previo

previo avvifo nella minima cofa contenuta nei ricevati Difpacci, e che nel corfo intiero di tutte le negoziazioni, come pure nelle varie circoftanze accidentali opererà fempre di concerto col Minitro Ruffo Sig. di Bulgakow. Quefto nuovo progetto non ritarda per altro, nè fa rallentare i preparativi di guerra, che fi continovano con calore da tutte le parti.

TURCHIA

COSTANTINOPOLI 23. Settembre . Il paffaggio delle truppe Afiatiche che sfilano verfo le frontiere Europee, continovafi tuttora fenza interrompimento. Il Divano fi aduna due volte il giorno, e i noftri Pafcià, che comandano nelle Piazze frontiere, fono ftati provvisti di una prodigiofa quantità di viveri, e di munzioni da guerra, quantunque il Governo procuri fempre di confervare la tranquillità nel Popolo, che dai Miniftri della Religione viene inftigato di dover ricuperare la Crimea e le altre Piazze, e di poterfi fervire per fino delle rendite e tefori delle Mofchee medefime.

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ITALIA

GENOVA 22. Ottobre.

Mercoledì mattina arrivò qui da Madrid il Marchefe di Maralliano con la fua Conforte per paffare in qualità di Miniftro Plenipotenziario di S. M. Catt. preffo la Real Corte di Parma.

Scrivono da Cartagena, che i Corfari Algerini continuavano ad infeftare ía navigazione in quell' acque, e fono talmente arditi, che neffun baftimento mercantile può con ficurezza dirigerfi alla volta di quel Porto.

ROMA 22. Ottobre.

Continuando il fuo foggiorno in quefta Dominante il Principe di Lictentein, fi portò nello fcorto lunedì ad una particolare udienza di S. S., da cui fu accolto con diftinto affetto, e trattenuto lungamente. L'Eminentifs. Hertzan a contemplazione di detto Perfonaggio imbandì nella paffata Domenica un lauto banchetto con invito di diverfi illuftri Soggeti si nazionali, che efteri.

Scrivono dal Porto di Fermo Pro

vincia della Marca Anconitana il fe-
guente fatto. ., Fu affaffinato in Pu
glia da una truppa di ladri il Procac
cia di Napoli, a cui oltre la vita tol-
fero anche circa 25. mila ducati fpet-
tanti al Tribunale del Fifco; in fegui-
to furono fpediti da quella R. Corte
diverfi Emiffarj per rintracciare i de
linquenti; ed in fatti faputofi che que
fti fi erano imbarcati alla volta dello
Stato Pontificio. furono tofto infegui-
ti per mare da una Barca con 24. corag
giofi Micheletti. I ladri sbarcarono al
Porto di Fermo, ove pure giunfero nel-
la notte de' 28. del paflato mefe anche i
foldati Napoletani, e nonostante trovarfi
quella fpiaggia cuftodita dai foldati,
a cagione dei baftimenti fofpetti del
Levante, prefero terra, andarono nell'
ofteria ove i ladri in Numero di 7.
ftavano a goderfi una laura cena, e
ne arrestarono 5., avendo potuto gli
altri due darfi alla fuga: fatta la per
quifizione nei loro bagagli fu trovata
intatta la fudd. fomma de 25. mila duc.,
e col denaro, e con i ladri arreltati torna-
rono fubito ad imbarcarfi per partire alla
volta del Regno. Il Governo Ecclefia
ftico informato del fatto fece in fegui-
to arreftare tutti i foldati cuftodi di
quella marina, per aver trafcurato l'
impedire lo sbarco ai Micheletti „.
NAPOLI 21. Ottobre.

Nello fcorfo giovedì il Re fi por tò da Caferta in quefta Capitale per ve der gettare all' acque una nuova Fre gata: Questa è stata costrutta col dife gno, e direzione del Sig. Himber, ed è di un vaghifsimo modello, e della portata di 44. cannoni: è formata di un legname chiamato Quercia Verace, che foltanto fi trova in quefto Regno ed è di una tal confiftenza, e bontà, che dicefi non poffa effer penetrata da una pal la di cannone; fi è dato fubito mano ad armarla per mandarla in corfo, e do po un anno faià foderata di rame.

Dal Cratere del Vefuvio fi vedono continuamente uscire delle fiamme, che vanno crefcendo di giorno in giorno. Il fumo s' inalza a globi di colore mol to nero, onde temiamo una qualche imminente eruzione.

La proffima Gazzetta farà difpenfata nel Venerdì dopo pranzo,
ftante la ieftività di Tutti i Santi.

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