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ricevute da Coftantinopoli annunziano che i preparativi di difefa fi continua10 col maffimo ardore in tutti gli Stazi Ottomanni, e che nel tempo ifteffo fi profeguono le negoziazioni col noftro Inviato Sig. di Bulgakow. Infatti quantunque nulla qui fi trafpiri riguardo a ciò che fuccede nel Gabinetto, fi prefume che ancora non incominceranno le oftilità. Una circoftanza che contribuirà probabilmente a ritardare l'apertura della Campagna è la malattia del Generale in capite Principe di Potenkin. Dalle ultime lettere della Crimea fi è intefo, che quefto Signore così pericolofamente indifpofto, che è ftato trasportato a Crementfchouck fuori della linea di Perecop per fargli mutare aria. Quefto cangiamento produffe nell'istante un buon' effetto, ma il male in feguito fi è fatto più ferio, e alla partenza del Corriere detto Principe fi trovava talmente aggravato, che avea potuto neppure firmare i

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Difpacci..

POLLONIA

DANZICA 12. Ottobre.

Il Gran Configlio di questa Città fi adunò jer l'altro, e jeri ancora per far delle deliberazioni fopra il contenuto della Memoria ftatagli rimeffa nel dì 9. dal Refidente del Re di Pruffia. Le feffioni durarono dalla mattina di buon'ora fino alla fera molto avanza ta: il refultato fu, che il Terz' Ordine, o fia i Comuni perfifterono a non voler cedere cofa alcuna riguardo ai privilegi della Città, concernenti il tranfito per acqua, e a non entrare in alcuna negoziazione. prima d' aver ricevu⚫ te ulteriori informazioni dei fentimenti del Re di Pollonia in propofito di tale affare.

GERMANIA
VIENNA 27 Ottobre.

Effendofi nel giorno d' jeri tenu to il folito Circolo a Corte, S. M. l' Augufto noftro Sovrano fi degnò nomina re in tale occafione Gran Croci del Real Ordine di S.Stefano d' Ungheria il Con te Giuseppe Figlio del Principe di Kaunitz attuale Ambafciatore a Madrid, e il Conte Gio. Filippo de Cobentzel Vie Cancelliere di Corte, e di Stato in

ventore dell' ottimo fiftema di Finanze. Si crede parimente che il Configliere Aulico de Grueber verrà quanto prima diftinto dal benefico Monarca con qualche contraffegno che dimoftri al pubblico la ricompenfa degna dei fervigi importanti re al Sovrano congiunti al bene dei fudditi.

Sabato mattina dalla prelodata M. S. fu dichiarato alla prefenza dei Prin◄ cipe Czartoris i Generale Maggiore, e Tenente Capitano della Nobil Guar dia Galliziana del Corpo il Conte Stanislao Rzewuski fecondogenito del fu Palatino di Cracovia, ftato arrestato dai Rufsi come Capo dei Confederati, e che per lo spazio di fette anni fu relegato in efilio nella Siberia.

Giunto come fi fcriffe nel dì 22. il nuovo Ambafciatore di Francia in quefta Dominante, fenza perder tempo, all' effetto di dar principio immediatamente alle funzioni del fuo Miniftero nelle attuali circoftanze, fi portò nella fera del fuffeguente giorno a fare le confuete vifite di complimento preffo il Principe di Colloredo Vice-Gran Can celliere del Sacro Romano Impero, e quindi fi trasferì da S. A. il Principe di Kaunitz Cancelliere di Corte, e di Stato. In feguito il prelodato Ambafciatore Marchefe di Noailles nella fera del dì 24. fu ammesso all' udienza privata di S. M. Imperiale per presentare le fue Credenziali, e nel giorno d' jeri finalmente intervenne al Circo lo a Corte nell' appartamento di Cefare, unitamente agli altri Miniftri, e Ciamberlani efteri, e nazionali.

Per mezzo di uno ftraordinario Corriere quefto Miniftro Ruffo Principe Demetrio di Gallitzin ha ricevute le Divife dell'Ordine di S. Wolodomiro di prima claffe, avendolo così nominato S. M. ' Imperatrice nel dì 22. dello fcorfo fettembre, giorno anniverfario del fuddetto Ordine, che fu inftituito nel caduto anno, in ricompen fa del merito, e di chi prefta un lungo lodevole fervigio allo Stato con una penfione anneffa.

Non folamente le Reclure, ma le fpedizioni ancora di attrezzi militari da questi Arsenali per l'Ungheria fe

guitano ad effettuarfi tuttora col maffimo vigore, e follecitudine.

Secondo le ultime lettere di Berlino fappiamo effere stato fpedito un ordine al General Maggiore d' Egloffftein, che comanda le truppe di S. M. in faccia a Danzica d' occupare il Werder, o fia il Territorio Municipale, di accostarfi più vicino alla Città, e di prendere tutte le altre mifure neceffarie per coftringere i Danzicheli a porgere orecchio alle giuste propofizioni dei Commiffari della nottra Corte. Quest' affare che riguarda una delle principali Città commercianti d' Europa, diviene ogni giorno più interef fante at

AUGUSTA 29. Ottobre.

Quantunque fi feguti a parlare del Viaggio d' una Perfona di diftinzione a Kerson, e a Musca, e di quelJo di un altro granPerfonaggio aLemberg per concertarvi definitivamente le operazioni relative alla guerra contro i Turchi, nonostante fi pretende qualche rifultato favorevole dalle prefenti negoziazioni. Queste continovano per quan to fi dice fenza interrompimento in Coftantinopoli, e fi pretende d' afferire, che la Porta fia per accordare alle due Corti Imperiali la Servia, cioè, e la Bofnia alia Cafa d'Auftria, ed il poffeffo della Crimea altı Ruffia.

L'accomodamento delle differenze inforte fra la Reggeaza Pruffiana, e la Città di Danzica pare che non fia per fuccedere così facilmente. Il Magiftrato Dinzichele perfitte a voler mante nere il proprio Diritto affoggettando al fuo Monopolio Municipale gli effetti, e le mercanzie dei fudditi Prufliani che paffano per la Viftola in faccia alla Città.

Per la mediazione del Conte Unruhe Commiffario di S. M. Pollacca, e per i moltiplicati penfieri che ti è dati; i Magiftrato fuddetto ha dichia rato,, Che la Città lafcerebbe liberamente paffire tutto il grano, e il fale deftinato per il confumo dei fudditi Pruffiani a Schidlitz, Schotilind ec. fino al terminare dell' Anno „. Ma vuole in contraccambio che il grano

deftinato per venderfi ai Forestieri, il caffè, le droghe, ed altre mercanzie di quefta fpecie, come pure i drappi, e le ftoffe, ed in una parola tuttuocio che rimonta per la Viftola, non polla attraversare il Blok baus di Danzica fenza pagare i dirittti che fi eligono. Per la parte della Reggenza Prudiant vien riguardata una tal pretenfione molto forte, come quella che ha in mira di mettere degli oftacchi al com mercio dei fudditi del Re nella Pruffia occidentale per non poterlo fare direttamente, o per effere obbligati a palare per le mani dei Negozianti di Danzica. In tal fituazione di affari i Commiffari Prufsian: hanno domandate delle nuove iftruzioni alla loro Corte, che non poffono molto tardare a giungere. In quefto tempo le truppe del Re fi fono accoftate alla Città, mia non fono ancora entrate ful fuo territorio, ed è stato ordinato di formare un magazzino in quei contorni per la fuffiftenza delle medefime.

TURCHIA
COSTANTINOPOLI 30. Settembre.

Quantunque fiafi più volte parla to d'un Congresso da tenerfi in questa Città intorno ai correnti affari, prefentemente non fe ne ragiona con quell' ardore con cui faceva nei giorni fcor fi. Al contrario tutto annunzia una profima decifione per la guerra, poichè i preparativi fi continuano contal celerità, che indica la più costante ri foluzione d' opporfi efficacemente ai progrefli dei Ruli.

Il Capitan Pafcià che è ritornato dall' Arcipelago ha lafciati colà adin crociare 5. Vafcelli da guerra per proteggere il commercio, giacchè la Squ dra Ruffa che ritrovafi nel Mediterra neo è di sì poca confiderazione, che na numero più grande de' noftri legni f rebbe affolutam.inutile. Il predetto Capi tan Pafcià i dicui equipaggi sono or mai completi non afpetta che gli ulti timi ordini per partire, ei nostri politici afficurano che il Gran Vifie è ful punto d'incamminarfi per la Moldavia alla tefta della più scelta truppa, per cuoprire la Fortezza di Chuczim.

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ITALIA

MILANO 25. Ottobre.

Alcuni avviti della Germania portano, che fi difcorreva di dare l'ultima mano al Trattato offentivo, e difenfivo fra l'Imperatrice di tutte le Ruffie, e la Repubblica di Venezia; foggiungono i medelimi che il Prin cipe Gallitzin Ambafciatore di Ruffia, e. il Cav Fofcarini Minitro della Repubblica fuddetta avevano di già te nute infieme delle conferenze. Si affi. cura inoltre, che alla domanda fatta dal Ministro di Verfaglies qual parti to avrebbe prefo quella Repubblica in cafo di guerra, abbia rifpofto,, Che la fua intenzione era d'abbracciare la neutralità, fenza perdere nientedimeno di vista le loro attuali circoftanze .,,

BAGNI DI PISA 3. Novembre. Jeri fera verfo le ore cinque arrivò qui S. M. il Re di Svezia con un numerofo feguito di perfone di fao fervizio. Dopo le neceffirie difpolizioni prefe intorno ai quartieri d' abitazione, giacchè fi crede che farà una perma nenza di qualche tempo, prelodata

M. S. partì alla volta di Pifa per fare un vilita a S. A. R. nɔtro Sovrano ed in feguito fi reftituì a quefti Bagni. Oggi poi verfo mezzo giorno si è veduto comparire l' A. S. R. in muta, e poco dopo i quattro RR. Arciducki Maggiori in due mate per render vifita alla M. S.

PISA 5. Novembre.

Jer mattina nella Chiefa de' Padri Agostiniani detta di S. Niccola anneffa al Regio Palazzo con magnificenzi apparata, ed illuminata guì la Prefentazione al Tempio del neonanato Real Arciduca RANIERI. Quefto Monfignor Arcivescovo Angelo Francefchi in Cappa Magna rofà preceduto da tutto il Clero della Primziale fi partì procefsionalmente dal Duomo, effendo i Reverendifs. Sigg. Canonici pure riveftiti della refpettiva loro Cap: pa Magna roffa con gli ermellini, ed i Cappellani con la loro Cappa Magna paonazza. Tutte le Dame ritornate efpreffamente dalla campagna fi trova

rono in detta Chiefa all' arrivo di ́S. A. R. il noitro Sovrano, quale era preceduto dai quattro_Reali Arciduchi Maggiori, da Sua Eminenza il Sig. Cardinale Duca Salviati, dalle Caricao di Corte, Ciamberlani, Nobili del Paefe, e Forestieri, dalla Carovana, e Lettori di questa Università, ed il Magiftrato Civico chiudeva l'accompagamento. S. A. R. la Serenifsim Granducheffa vi fi trasferì in buffola avente in grembo il neonato Principe', e fervita dalla Sig. Ducheffa d' Acri, che faceva le veci di Maggior Dama Maggiore, e da altre Dime; fa ricevuta alla porta della Chiefa dal predet to Prelato vestito degli Abiti Pontificali, che fece le folite Benedizioni, a Sacre Ceremonie fopra la Real Puer pera, e Real Figlio. Depotɔ indi il Piviale, e rivestito della Pianeta cantò la folenne Meffa, fervendoi dei ricchi paramenti di teletta d'argento con fontuofo ricamo d'oro fatti efpreffa mente per il Pontificale dalla felice memoria di Monlig. Arcivescovo Cav. Francesc de' Conti Guidi. Allora quando il Real Arciduca RANIERI era fulla Menfa dell' Altar Maggiore, posto dalla Real Genitrice in tempo del Te Deum, fi vedevano a un tempo ifteffo i due Reali Genitori con i viventi loro dodici Figli, effendo le quattro Arci lucheffe, e i tre Arciduchi minorial Coretto la terale. Nel Coretto poi fopra la porprincipale del Tempio fi trat tenne l'illuftre Perfonaggio, che viag gia fotto il nome di Conte d' Haak trasferitofi da quefti Bagai per trovarli prefente alla facra funzione, terminata la quale i RR. Sovrani fi reftituirono al R. Palazzo. Il predetto Perfonaggio pranzò nella mattina a Corte, e quindi fi trattenne con la R. Famiglia per tutto il rimanente del giorno in cui vi fu il divertimento di un Palio di Fregate per Arno, e nella fera una ben' intefa illuminazione per tutto il Lungarno, nel mezzo del quale in faccia al Regio Palazzo fi vedeva fopra due chiatte unite alzato un Portico tutto parato, e illuminato ripieno di Suonatori, che fino alle ore 9. della fera iftella

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iftella continovarono inceffantemente a fuonare delle overture a fpefe della Nazione Ebrea. Furono anco incendiate due macchine di fuochi d' artifizio, nonostante, che la pioggia turbaffe di quando in quando una si vaga fefta: fulle spallette ancora dell' Arno fi vedevano ardere continuamente molte faftella, che oltre l'illuminazione davano un indicibile brio, il che fu efeguito con i fuochi predetti a spese dei Cittadini. Fra i Perfonaggi di diftinzione qui venuti per complimentarei RR. Sovrani in occafione di sì fauto avvenimento fi novera S. A. il Principe Lord Cowper.

LIVORNO 5. Novembre.

Fecero ritorno da Napoli Domeniea fcorfa in tre giorni le due Fregate e Cotter da guerra Inglefi, che partirono per colà da questa Rada, ove tuttavia fi trattengono.

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Sentefi che i Corfari Barbarefchi apportino non poco danno alla navigazione, avendo predati alcuni bastimenti mercantili di differenti Nazioni. ROMA 5. Novembre.

Giovedì S. S. ritornò per l'ultima volta al Paretajo, ove fi trovarono a riceverlo l'Eminentifs. Altieri, Monfignor Sagrifta, gli Eminentifsimi fuoi Nipoti, ed il Sig. Gran Priore Anti nori, e quindi parte a piedi, e parte in carrozza lo accompagnarono all' Apoftolica Refidenza.

Per decreto della Sacra Congres gazione de' Riti dai Montignori Cammillo de Simeoni Vefcovo di Sutri, e Nepi, Francefco Maria Forlani Vefcovo di Civita Caftellana, e Riccardi ni già Arcivescovo di Nicopoli fiftanno formando i Proceffi di Autorità Apoftolica nella Città di Ronciglione per le virtù in grado Eroico della venerabile Serva di Dio Maria Angela Virgilj Terziaria Carmelitana morta in quefta Città:

Si ha ficuro rifcontro, che verfo la metà di quefto mefe farà in quefta Dominante la Reale Infanta di Parma andando ad alloggiare al Real Palazzo di Villa Medici per qui trattenerfi qualche giorno, e dopo profeguirà il viaggio per Napoli a rivedere la Regina fua Sorella. Al ritorno che farà la prelodata Reale Infanta fi tratterrà circa due fettimane per offervarne le rarità.

Soddisfattifsimo il Principe Efthe

rafi delle attenzioni ricevute dall' Eminentifs. Card. Hertzan, con la diligenza delle Pofte ha profeguito il viag gio per Napoli.

NAPOLI 26. Ottobre.

Per mezzo di Difpaccio è ftato prefcritto non darfi in avvenire il Regio Exequatur agli Ordini dei Generali Re golari che cambiano la ftanza ai Religiofi fenza confenfo, e partecipazione dei Provinciali refpettivi.

Il Vecchio Fifcale dell' Auditora to di Salerno, attesa l'avanzata fua età, ha ottenuta la giubbilazione con gli onori di Giudice della Vicaria.

Avvifi di Catania portano, che i terremoti fono ceffati per tutta l'Ifola di Sicilia, ma nello Stretto di Meffina continuano di quando in quando, fegno che non fi fono finora spente le mine fotterranee.

Negli fcorfi giorni giunfe in que fta Capitale Monsignor Molinari Ve fcovo di Scala e Ravello proveniente da Roma, dove è dimorato circa 5. mehi in feguito fi prefentò alle MM. LL. da' quali fu benignamente accolto, effendo un degno e zelante Prelato.

Non avendo ficuri riscontri rela tivamente alla certezza della notizia da noi riportata al Num. 83. de' nostri fogli intorno alla Perfona di D. Inno cenzo Pignattelli, così non fiamo nel cafo di garantirne l'autenticità.

AVVISO

Della

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Firenze. E' ufcito dai Torchi di Anton Giuseppe Pagani un Libretto che ha per titolo,, Farfalla fimbolo Egiziano, Differtazione di Adamo Fabbroni dell' Accademia Etrufca.„, L'oggetto quelto L bro fi è, di ricercare con molta erudizione il fignificato di alcuni di quei geroglifici, cheve donfi fui monumenti Egizioni, e di provare fingolarmente, contro la comune opinione degli Antiquarj non effer la Farfala il fimbolo dell' anima, ma bensi della Volutta. La fua varieta puó derla piacevole a chiunque, mentre che la tua novità la rende interefiante per tutti quei, che ftadiano i monumenti antichi. Il prezzo è di un paolo la copia.

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Num. 90. MARTEDI' 11. Novembre. 1783.

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FRANCIA
PARIGI 28. Ottobre.

I fente da Fontainebleau, che il Re fi occupa continovamente col Conte di Vergennes. Quantunque nulla fi penetri delle operazioni del nottro Gabinetto nelle attuali circostanze, fi crede nonostante, che abbiano per oggetto la confervazione della pace, e il bene dell' umanità. Si foftiene fempre effere ftata accettata la mediazione della noftra Corte, e di quella di Berlino per accomodare le differenze fra le due Corti Imperiali, e la Porta Ottomanna. Malgrado tali voci non fono ftati fofpefi gli ordini dati per aumentare le truppe di terra, e tener pronta a Tolone una Squadra dl Navi di linea. Vien foggiunto inoltre, che il Sig. di Bourgarde, provvifioniere Gene rale tanto conofciuto per i fuoi gran talenti, lia partito per ordine del Marefciallo di Segur, affine di portarli a Strasburgo. Si dice, che l'oggetto del fuo viaggio fia per farvi coftruire 4. mila cafloni, che fono ftati ordinati da fei fettimane a quefta parte. Finalmente fia ficura, effere ftata collocata in quelto Arfenale una quantità immenfa di marmitte di una nuova invenzione.

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Il Cap. Afgill, la dicui forte ha tanto intereffato i cuori fenfibili, è qui giunto con i fua madre, e con due forelle. Egli ftà per portarfi a Fontainebleau, atfine di ringraziare il Conte di Vergennes della potente raccomandazione fatta in fuo favore preffo al Congreffo, ed a cui è debitore della Và in giro una lettera fcritta da vita. Quefto Giovine Ufiziale IngleTolone, in cui fi legge il feguente pa- fe di piccola ftatura è di una figniragrafo,, Abbiamo pranzato in fretta ficante figura, e la fua Sorella primo,, con due Ufiziali Inglefi, che ritor- genita è bellissima. Effa però non nano dalla cofta del Coromandel conè ancor totalmente riftabilita da un cru. dei Difpacci, che recano a Londra. Effi ci hanno detto, che vi era ftato ,, un nuovo combattimento fra il Ball ,, di Suffren, e l'Ammiraglio Hughes nelle fpiagge di Madras. Se fi può

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dele attacco di nervi, che provò, e che fece per lungo tempo temere de' fuoi giorni, allorchè fu informata del trifto deitino, da cui era minacciato il fuo fratello, e ne era tantopiù fentibile,

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