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femprepiù ftendendofi fopratutto in quefta Provincia. Essa ha fatto un dono confiderabile di Territorio, di cui due Vefcovi Carrolici Romani fono ftati no minati Direttori. E' vero che i Puri tani fi mostrano molto malcontenti di questa innovazione, ma viene general mente approvata daila onefta gente.,, PAESI BASSI

HAYA 31 Ottobre.

Gli Stati Generali prefero nelli fcorli giorni la rifoluzione di domandare al Principe Starder in qualità d' Ammiraglio Generale delle VII. Provincie che da gli ordini neceffarj per la partenza di due, o tre Fregate che debbono portaifi a Effequibo, e Demerari, ed inviare parimente due Fregte, o legoi armati nella Colonia di Berbice, affine di proteggere quelli Stabilimenti, e di ftazionarvifi, dopo che faranno ftati rimeli dalla Francia ai Governatori della Repubblica conforme alla dichiarazione di S. M. Criftianiffima. S. A. Serenifs. è stata inoltre ricercata di far mettere alla veJa,più presto che farà poffibile un Vafcello di 70. cannoni, cinque di 6o., uno di 50., e due, o tre Fregate per il Mediter. per trovarvifi prima dell' inverno, e rinforzare la Squadra, che vi è attualmente, e che è compofta dei Vafcelli il Gelderland, e il Kortenaer dı 60. cannoni, l'Alkmaer, el Tromp di 50., il Medemblik di 36., 11 Mercurio di 20., e il Cacciatore di 14. Fino ad ora non fi è potuto penetrare il vero oggetto di quefta Squadra, fi fuppone però che dovrà agire fecondo le circostanze, allorchè farà dichiarata la guerra ai Turchi. Finalmente fono ftati fpediti nel tempo fteffo ordini ai Collegj refpettivi dell' Ammiragliato di fare armare, e provvedere di viveri tutti i Vascelli che fi trovano nei refpettivi Porti, dentro il termine del futuro aprile 1784. Conforme alle recenti lettere di Coftantinopoli, il Barone Haaften Ambafciatore delle LL. AA. PP. preffo la Sublime Porta, ha domandata, ed ottenuta la fua dimiffione.

DANIMARCA
COPPENAGHEN 1. Orrobre.

La Squadra Rufsa conforme alle altime lettere di Cronstadt, fi trova

ancora nel Porto di Revel, lo che è tanto più forprendente, inquan ochè è lungo tempo, che fi diceva deftinata per andare ad incrociare nel Mediterraneo. Varj dei noftri marinari fono entrati colla permifsione del Re al fervizio del la Ruffia. Qui fi crede che quella Imi peratrice non voglia fare ulterior paffo, feppure non vi è costretta da qualche ope razione ftraordinaria per parte dei Tur chi; fi pretende inoltre che per ora fi contenterà della conquista della Crimea, del Cuban, e dell' Ifola di Ta man, e che non intraprenderà la guer ra contro la Porta, purchè il Divano non faccia alcun movimento per follevare i Tartari di quelle Provincie; ma ficcome non è pofsibile che i Mufsulmani itiano tranquilli nel vedere i Ruffi per così dire davanti le Porte della loro Capitale, così fi prevede che nell' inverno, o al più tardi alla primavera incominceranno le oftilità. GRAN RUSSIA

PIETROBURGO 11 Ottobre.

La Corte ha ricevuto un Corriere fpedito da Coftantinopoli fenza trafpirarfi ancora cofa veruna intorno ai fuoi Difpacci. Parimente il Conte di Cobentzel Ambafciatore di S. M Cefarea ne ha ricevuto un altro fpeditogli da Vienna.

Sono ftati pubblicati dei precifi or dini per la leva d' un uomo fopra 200., ciò che produrrà un numero di 40. 0 50. mila reclute per l'Armata.

Nei giorni fcorfi furono lanciati all' acque alla prefenza dell' Imperatrice, e delle LL. AA II. due Vascelli da guerra che uno di 100., e l'altro di 74. cannoni.

Le negoziazioni fi continovano con molta attività, ma non fi trafpira cofi alcuna dal Pubblico. Ultimamente il Sig. Sharp Incaricato d'affari della Gran Brettagna ricevè per mezzo d'un e fpreffo della fua Corte un pacchetto di Difpacci con ordine di confegnarlo al Vice-Cancelliere fenza aprirlo.

POLLONIA

VARSAVIA 15. Ottobre.

A forma delle più frefche notizie della Tartaria, regna nella Crimea molta tranquillità. I Ruffi continovano tut to giorno a farvi dei miglioramenti d'

ogni genere per procurare agli abitan ti l'occafione di guadagnare. I forefteri concorrono per ogni parte in quel la Penifola portandovi delle confiderabili fomme con la speranza d'accrefcerle.

Le truppe colà efiftenti procurano peraltro di prepararfi ad ogni evento, nel cato che i Turchi faceffero qualche tentativo in codefta parte, e riguardano vani i loro sforzi fe mai cercaffero la ftrada di rivendicare quel Paefe: il Generale di Suwarow ritrovafi con un numerofo Corpo nel Cuban, ed in quelle frontiere le truppe Ruffe hanno formato un cordone. L'Armata Ottomanna adunata preffo Oczakow prenderà il fuo quartier d' inverno nella Beffarabia, e le truppe Afiatiche che ne formano una porzione non fi uniranno più con la medelima..

Se fi deve preftar fede ad alcune pubbliche voci fparfe, fi dice, che l' Internunzio Imperiale a Coftantinopoli abbia ordine di efigere la reftituzione di tutte le Provincie fmembrate nel 1739., e di domandare nel medefimo tempo gli emolumenti che la Porta ha efarti nel corfo di 44. anni, potendo cedere una parte del proprio Territorio in vece di danaro.

GERMANIA
VIENNA 3. Novembre.

La mattina in cui ricorre la fefta di Tutti i Santi, intervenne S. M. l'Imperatore al fervizio Divino nella Real Cappella, con l'accompagna. mento dei Cavalieri Tofoniti, e di molta altra Nobiltà, avendo cantata la Mella Monsignor Nunzio Garampi. Dopo vi fu grande appartamento nel Palazzo Imperiale, e venne notificato che la Nobiltà ed i Miniftri efteri e Nazionali potevano intervenire alla Corte nel giorno dopo ai primi Vefpri, e Notturno dei Morti in abito di colore, egualmentechè le perfone del loro feguito, come fu fatto jeri fera, e que fta mattina.

Effendo ftata pubblicata in detto giorno di Tutti i Santi la lita della promozione da noi accennata, i promoffi fono in numero di 22. cioè 7. Gran Croci,, e 8. Commendatori che fono i feguenti .,, Gran Croci,, I Principe del S. R. I. Enrico XI, de Reus Conte di Plaven. Il Barone di Reifcha

ch Miniftro Attuale di Stato per gli

affari interni della Monarchia. Il Conte Filippo di Cobentzel Vice-Cancelliere di Corte, e di Stato. Il Conte de Noftitz Gran Burgravio della Boemia. Il Conte Giacomo Durazzo Ambafciatore Cefareo Regio a Venezia. Il Conte Giuteppe de Kaunitz Rittberg Ambafciatore Cefareo Regio alla Corte di Madrid. Il Conte Luigi di Cobentzel Inviato ftraordinario, e Miniftro Plenipotenziario alla Imperial Corte di Pietroburgo,, Commendatori,, Il Barone Francefco de Kreffel Prefidente alla Commiffione Aulico Ecclefiaftica. Il Barone Gio. Federigo de Lekr VicePrefidente di quefto Tribunale d' Appellazione. Il Barone Tobia de Gebler Vice - Cancelliere della Cancelleria Aulica Boemo Auftriaca. Il Conte Giorgio Banfi Vice Cancelliere del Dicaftero Aulico Ungarico Tranfilvano. II Barone Wolfango Banfi de Lofonez Configliere di Stato, e Regio Configliere del Governo Tranfilvano. Il Conte di Teleckii Gran Tefo iere di Trantilvania. Il Sig. Francefco Giiorii de Radvanii Configliere Intimo attuale, e primo Configliere del Configlio LuogoTenenziale del Regno d' Ungheria. Il Sig. Enrico de Krumppipen Segretario di Stato nelle Fiandre Auftriache; ed oltre a quefti 7. Cavalieri della piccola Croce.

Con Sovrana rifoluzione i Giudizi dell' Aulico Maggiordomaro, il Civico, e Territorial, quello dell' Università, e' il Concitoriale Civile con le loro Giunte dipendenti, hanno fino dal primo del corrente terminate le loro funzioni, effendo ftati incorporati all' accennato nuovo Magiftrato Civico, compofto come fi diffe d'un Borgomastro, di due Vice Borgomaftri, e di 42. Configlieri Affeffori.

Nel dì 2. quefto Conte Stanislao Rzewuski preftò il fuo giuramento nelle mani del Principe di Staremberg alla prefenza del fuo Capitano Principe di Czartoriskii in qualità di General Maggiore, e primo CapitanTenente della Guardia Galliciana. Il predetto Conte ottenne in feguito il permeffo di portarfi per 6. meli in Pollo nia per dar fiftema ai propri economici affari, e partirà verfo il fine del

cor

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Corrente per quindi ristabilitfi in questa Capitale.

E' stato pubblicato un Manifefto, con cui vien fatto noto, che fe la Ce farea Regia fabbrica delle Porcellane non rimarrà venduta, farà data in appalto.

Venerdi fcorfo S. M. I'Imperato re fu con varj altri Cavalieri fuori a Lainz di là da Schombrunn alla caccia dei Cignali, e domani vi farà la gran caccia forzata detta di S. Uberto. Tra i cofpicui forettieri qui giunti ultimamente fi novera il Giovine Lord figlio del Duca d' Arrondel.

Le ultime lettere di Coftantinopoli portano fempre, che i Turchi continuano ad effere intolleranti, ed inquieti, domandando la guerra. In quefta Capitale fi recluta giornalmente e nei giorni fcorfi arrivarono tanti foldati a Lubiana, che fino il Vefcovo dovè cedere quali tutto il fuo Palazzo agli Ufiziali, che devono portarfi in Croazia. Oggi poi fi fono tirati fuori dall' Arfenale 6o. cannoni per effere imbarcati; preparativi i quali con fondate ragioni fanno arguire che la guer ra colla Porta poffa aver luogo ancora nel proffimo inverno.

In mezzo alle tante cure, colle quali l'Augufto noftro Monarca procura continuamente ogni vantaggio ai fuoi fudditi recentemente è ftato pubplicato un Editto, con cui fi fanno noti diverli fupremi regolamenti fatti per il miglioramento, ed aumento della Cura dell' Anime, per l'istruzione, ed impiego tanto del Clero Secolate, che Regolare, e per altre difpofizioni che riguardano la difciplina. Quetto è del feguente tenore.

de

I L difetto di una copia fufficiente di Parrocchie nella Campagna, la troppa lontananza di tante Comunità dal loro Curato, e la mancanza d'iruzione Spirituale, e di quella confolazione, e foccorfo da ciò derivante, ve effere ftaco rifentito pur troppo in quei contorni, che fi trovano in così crista situazione. Le copiofe Queftue dei così detti Frati Mendicanti, che ti e tendono fopra tutti gli oggetti, la ma niera, e le confeguenze di tali Queftue fono note generalmente per nocive. Il Battefimo, per mezzo del quale il CriAliano diviene folamente fantificato, fe

condo l'ordine di Stola, deve effer pa gate ora più, ora meno. Le molte Mef fe fondate, ed altri efercizi pii in alcuni luoghi erano abbondanti, e rimanevano rimeli, per così dire, alla cieca nella fiducia, e nella buona fede d' ognuno, fenza mai fapere, fe fiano a dempiti a forma dell' intenzione dei Fondatori, e dei doveri addoffatifi. Il Clerò regolare in pochiffimi luoghi era immediatamente impiegato per la Cu ra d' Anime, e di rado ferviva per l' affiftenza. Nonostante però le loro Chie fe diftoglievano fempre i parrocchiani dalle devozioni effenziali della Parroc chia, e toglievano così la poflibilità ai Parochi, di conofcere perfettamente i loro parrocchiani. La Cura d' Anime perdeva oltre di ciò tanti uomini edificanti, e dotti, che fi trovano tra il Clero Regolare. Nella maniera d' infegnare la Teologia finora non poteva dominare un' uniformità, mentre effa in parte fecondo i diverfi fistemi dei Fondatori delli Ordini, in parte, fecondo il fiftema particolare di ciafchedun Vefcovo, e quafi in ogni Ordine e Dioce era diverfa, e diveniva la forgente di tanti dubbj, e liti fcolaftiche Ognuno che aveva l' Jus Patrenatus, conferiva le Parrocchie, e Beneficj vacanti a fuo beneplacito, e il Vefcovo doveva accettare il prefentato, fe non aveva da addurre una formale eccezione canonica contro di effo. Quali genti, e per qual ftrada molti fieno fpeffo arrivati alle Parrocchie, è noto univerfalmente. L'abolizione di tali difetti e difordini effenziali, era degna dell' attenzione, e cura d'un Principe che veglia per il ben comune, e che opera con fermezza, ed intrepide per il riconosciuto vantaggio Perciò S. M. per riparare a questi difordini ha trovato neceffario di fare le feguen ti difpofizioni. „

I. Dove i Curaci fono pochi di numero, o che fono troppo allontan ti dalle loro Comunità, faranno a mifura della copia di gente fiffate nuove Parrocchie, o Cappellani locali; e i luoghi dalle loro Parrocchie troppo diftanti faranno aggiunti ad altri più vicini; per la qual mutazione in avvenire neffuno farà più d' una lega ditante dalla fua Parrocchia.,,

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III. Nell' Auftria Bassa 263. Curati nuovi, i quali faranno fcelti in parte, e particolarmente tra quelli dei Monafleri e Conventi aboliti, così però, che,,

IV. Nei luoghi appartenenti ai Monafterii Curati nuovi potrannò effere fcelti dai loro Ecclefiaftici propijs ma negli altri luoghi faranno fcelti dai Preti fecolari, o da altri Regolari fecondo la loro capacità,,,

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,, V. Ai Beneficiati fondati, fe nell' efame faranno trovati capaci dal Vefcovo, faranno fubito accordati i di ritti parrocchiali; ma in avvenire nelle vacanze faranno tutti fimili, e fimplicia beneficia faranno trafmutati in Curata.,, VI. Ognuno, principiando dal Vefcovo, confeguentemente anche i Monafteri, Conventi, Parochi, e Benefi cinti rimangono nel godimento delle loro entrate prefenti. I Curati nuovi folamente faranno pagati dalla Cafla di Religione nella maniera feguente: i Parochi con un' entrata di 600. fiorini; i Cappellani locali con 350. fiorini; e i Cooperatori con 250 fiorini.,,

,,VII. I Curati nominati da' loro Monafteri riceveranno dai medefimi, e dai Conventi lo ftipulato, fecondo la tariffa fiffata di fopra.

VIII. I nuovi Parochi, e Cap pellani locali, che fono stati feparati dalla loro primiera Parrocchia faranno indipendenti; ma debbono far paffare i diritti di Stola nelle mani dei Pa rochi antichi, perchè non perdino delle loro rendite.

,, IX. Generalmente dunque li an tichi Parochi rimangono nel godimento delle loro rendite fondate. Gl' incerti folamente, che ricavavano dalle Joro Comunità feparate, e per ora prov vifte di un proprio Paroco, per il Sex

vizio Divino tenuto ogni 8. o 15. gior ni, ceflano perchè i primi Parochi non hanno più da fare fimili funzioni.,,

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X. Tutte le Chiefe laterali, ed altre Cappelle non fono più neceffarie in avvenire, riguardo all' ufo pubblico, in quei luoghi, che restano ormai provvisti di proprie Parrocchie, e filiali. Concedefi però la libertà ai polleffori di Feudi, di far ulo, colle licenze dell' Ordinario, delle loro Cappelle di Cafa, per far dire la Mefs.

(I fine nel futuro ordinario.)

AUGUSTA 5. Novembre.

Il General Maggiore Eglofftein ha ricevuti dei Difpacci da Berlino, per mezzo dei quali viene ordinato al medefimo di fare entrare le truppe Pruffiane ful Territorio di Danzica, nel ca fo che il Magiftrato di quella Città continovaffe a rigettare le propofizioni d' un accomodamento. Il Generale ne dette parte alla Reggenza per mezzo del Refidente di Pruffia, domandando nel tempo iftello, fe la Città voleva rifol verfi ad accordare la libera navigazione ai legni Pruffiani preff Schellemvhle dando due volte 24. ore di tempo per rifpondere a quefta domanda. La rifpofta del Magiftrato deve effere ftata certamente negativa, poichè il Refidente Pruffiano abbandonò la Città, cd in feguito le truppe del Re entrarono nel Territorio di Danzica. Le differenze fi accomoderanno quanto prima, e i Danzichefi non tarderanno molto a pentirsi di efferfi oppofti ad un Sovra no, la di cui potenza avrebbe dovuto convincerli, che cento Città uguali a quella che abitano refifterebbero invano alle fue armi, fe non voleffero foddiffarlo nel pagargli quei diritti che doveffe efigere. Si sà peraltro, che l' ingreffo dell' Armata è ftato efeguito con molta regolarità, e fenza oppofizione. Verun Dinzichefe fi è fatto vedere nel luogo per cui paffava, ftando tutti adunati fopra le mura della Città, fpettatori tranquilli della marcia delle truppe Pruffione. Quefte hanno ordine d' offervare la difciplina la più efatta, e pagano tutto a danaro contante, eccettuatii foraggi per la Cavalleria, che devono effer provveduti dai Danzichefi, Fin qui non è feguita ulteriore dispofizione, credendofi che quanto prima accaderà qualche notabile avvenimento.

TUR

TURCHIA COSTANTINOPOLI 7. Ottobre. Negli ultimi giorni del pallato mefe il Gran-Signore dal fuo Palazzo di Stato di Befik Tache ritornò nel Serraglio, e dopo poco efeguì la ceremonia di riveftire del Caftan 24. Binbachy, o Capi d'un Corpo di mille Giannizzeri; in tale occafione fu dato ai medefimi del denaro a condizione, che ciafcheduno fomminiftraffe 500. uomini mandando gli a Soffe. Succeffivamente marciano di qui diverfi diftaccamenti con la paga di otto mefi anticipata, e fi continovano a fondere dei cannoni, ed a difporre tutti gli altri preparativi per l' apertura d'una Campagna..

Gli Ufiziali forestieri fi danno tutte le premure immaginabili per render difciplinate le medefime truppe, ma i pregiudizj, e un difprezzo abituale per tutto ciò che non è conforme ai loro antichi ufi, rendono infruttuofe, e vane le cure e i penfieri degl' indefeffi Ufiziali predetti. Ciò che potrebbe fare fcoppiare più presto il fuoco della guerra nelle noftre contrade è la follevazione degli abitanti della Georgia. Dopo avere afficurati tutti gl' ingreffi del loro Paefe, diceli, che tieno entrati nella Natolia in num. di 50. mila uomini. Questi hanno battute le nostre truppe che colà fi trovavano, e fi fono impadroniti della Città di Kars. Il Pafcià d' Alkafike il quale quantunque Maomettano, è genero del Principe Salomone ed ha tradito il Sultano dando dei Toccorfi a quelli della Georgia in tal circostanza. Il Divano è molto inquieto per queft' avvenimento, e fi aduna frequentemente. Intanto il famofo Aggi Ali Pafcià ben conofciuto fotto il nome di Genikli Ali-Pafcià è partito alla volta della Natolia per ar reftare i progreffi di questi nuovi nemici.

Scrivono da Pera che quegli abitanti non ardifcono di far più il pellegrinaggio della Mecca a motivo d' un gran numero di Arabi che stanno in aguato per derubarli.

Corre voce che il Capitan Pafcià ftante una cabala ordita per rovinarlo fia ftato in procinto d' incorrere nella

disgrazia di S. A. Tutte le perfone da bene per altro convengono, che deveni a queft' Ammiraglio la tranquillità che ha regnato fin qui in questa "Capitale, e ficuramente fenza le di lui precauzioni gli Europei che qui fi trovano l' avrebbero paflata molto male. Si rinnova intanto la voce che fi tratti di detronizzare il Gran Signore, e fofticuir nel fuo pofto un certo Mustafà Pafcià che ha fpofata la Figlia del Sultano Mustafà, cioè a dire la forella del giovine Selimo. Ammirafı molto la pru denza e la faviezza del Gran-Vilir, e i Muffulmani affermano eller questo il più gran politico, che da qualche tempo abbiano conosciuto.

ITALIA FIRENZE 14. Novembre. Sappiamo da Pistoja, che martedì mattina vi arrivò S. Á. R. la Ducheffa di Parma Sorella del nostro Sovrano, e nel fufseguente alle ore 5. profeguì il fuo viaggio alla volta di Pifa.

LIVORNO 1 2. Novembre.

Jer l'altro S. M. il Re di Svezia confervando un perfetto incognito venne da Bagni in quefta Città, e dopo avere offervato le cofe più degne di curiofità, ritornò al luogo della fua

permanenza..

Procedente dalla Sicilia comparve negli fcorfi giorni alla vita del Porto il Cav. Curtis Inglefe colle due Fre gate, ed il Cotter fotto il fuo coman do, e fenza dar fondo nella Rada fece vela alla volta di Gibilterra, avendo ri cevuta una lettera, in cui gli fi dava notizia,che retrocedeffe immediatamen te effendo giunta nello stretto la Squa dra Britannica comandata dal Cavalier Lindfay

ROMA 8. Novembre.

Oggi alle ore 22. l' Architetto Gio. Antinori nello spazio di 13. minu; ti ha voltato con un folo Arganol altra gran mole del Cavallo e Coloffo rapprefentante Aleffandro Magno, che fi trova nel Quirinale. Il concorfo è ftato grande d'ogni ceto di perfone, e particolarmente di Nobiltà. In fe guito il prelodato Architetto affifterà all'erezione della gran Guglia di grani. to Egiziano.

E' stato pubblicato un libro intitolato,, Diritti per redimere le Regalie,, quefto libro fi verde dai Pagani al prezzo di due Proli.

Eftato pubblicato il Num. S. del Corriere Europeo, e il Num, 10., e 11. della Corrisponden

za Univerfale.

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