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Num. 92. MARTEDI' 18. Novembre. 1783,

PORTOGALLO LISBONA 15. Ottobre.

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Er ordine dei medici il Re ha incominciato a prendere i bagni dell' Alcaffenas di acque minerali, e ficcome la M. S. non fi trova ancora in grado di ufcire dal Palazzo, tali acque fono trafportate nel fuo appartamento, e continoverà quefta cura, fino a tanto che fi fia riftabilito perfettamente dagli incomodi fofferti.

S. M. I' Imperatrice delle Ruffie ha mandato in dono a S. E. il Sig. Aires de Sà, e Mello, Segretario di Stato della noftra Sovrana nel Dipartimento degli affari efteri una tabac chiera d'oro col proprio Ritratto, con tornato di groffi brillanti, ed una fuperba pelliccia di rare pelli; ed al Sig. Emanuelle de Figuerita primo Ufiziale della Segreteria una tabacchiera parimente d'oro; tali doni fono ftati fatti in confeguenza degli atti per la ratifica del Trattato della neutralità armata, a cui ha acceduto anche la noftra Corte.

SPAGNA

MADRID 28. Ottobre.

Varj fono i pretendenti alla cofpicua carica,che occupava S. E il Sig. D. Giuseppe Fernandez de Miranda Ponze de Leon Duca di Lofada, Grande di Spagna di prima claffe, Cavalier dell' Infigne Ordine del Tofon d'oro, Gran Croce di Carlo III., e di San Gennaro ec., morto come fi diffe nel dì 20. del corrente, ma fino ad ora non fi så, chi farà prefcelto dalla M. S.

Dalle ultime lettere di Cadice fi fente effere ftato arreftato per ordine

fupremo il Governatore di Ceuta. Si dice generalmente, che un tale arres fto fia in confeguenza di varj reclami fatti, attefe le eftorfioni commelie dal medefimo contro diverfi baftimenti delle Potenze neutrali in tempo della paffata guerra.

FRANCIA
PARIGI 4. Novembre.

Si parla generalmente, che verfa il dì 18 del corrente il Re fi porterà in Parlamento per tenervi un Letto di Giuflizia, e che il motivo di questo paffo del noftro Monarca fia di ftabilire una riforma dell' Amminiftrazione della Giuftizia, e delle regole fiffe, e invariabili per le proceffure, per la formazione dei proceffi ec., lo che diminuirà infinitamente le fpefe dei giudizi per i litiganti, oggetto di un difpendio eforbitante da varj anni, e di reclami generali.

Nel di 26. il Conte d' Andlaw, che il Re ha nominato fuo Miniftre Plenipotenziario a Brufelles ebbe 1 onore di effere prefentato alla M. S. dal Conte di Vergennes, affine di pren der congedo per portarfi al luogo del fuo deftino. H Conte di Montmorin, che è ritornato da Madrid vien deftinato Ajo di S. A. R. i Delfino Si dice, che il Duca de la Vauguyon gli fuccederà col carattere di Ambafciatoré preffo S. M. Cattolica e che a queft' ultimo verrà furrogato all' Aja il Cav. de la Luzerne noltro Miniftre preffo il Congreffo.

Il Sig. d'Alembert ha dovuto fi nalmente foccombere alla malattia. dalla quale era ftato attaccatto. Ha nominato il Marchefe di Condorcet

fue

fo Legatario Univerfale, e i Sigg Demy, e Watelet fuoi Efecutori Testamentarj. Il pubblico nomina già il fuo Succeffore nella perfona del Sig. Bailly tanto noto per mezzo delle fue lettere fopra le Atlantidi, e per altre opere, le quali annunziano, non folamente delle cognizioni profonde, ma ancora una mafchia eloquenza nel genere di quelle del Plinio Francefe.

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Gli Amminiftratori, e Azionarj della Caffa dello Sconto fi fono adunati varie volte per cercare i mezzi di ristabilire l'ordine, e il credito nazionale. Effi hanno nominato cinque Commiffari per efaminare i conti. L' Affemblea nella Seffione del dì 28. rifolvè di non più fcontare, che a gione della metà dei capitali, che rientreranno, e impiegare l'altra metà degli fteffi fondi a pagare i biglietti, che faranno portati, dimanierachè. avanti il primo del proflimo gennajo, molti di quefti biglietti verranno eftinti. Finalmente fu prefa una rifoluzione, la quale è ftata pubblicata, ed è del feguente tenore. Coll' unanimità dei voti è ftato ftabilito, che la fomma dei 33. milioni dei Biglietti della Caffa dello Sconto, che ,, circolano attualmente, invece dei » 43. milioni, ai quali afcendeva una ,, tal fomma, allorchè fu formato il Proceffo verbale nel dì 3. di Ottobre dal Sig. Noir Commiffario del Re, rimarrà fiffata provvisional men,, te, come la quantità la più riguar ,, devole, che poffa efiftere nel pubblico, fino a che detta Affemblea abbia ricevuto il rapporto della De,, putazione, che effa ha eletta per oc,,cuparsi di concerto con gli Amminiftratori a diminuire la maffa dei ,,Biglietti di Caffa, in proporzione dell rendite giornaliere della medefima, come effi è di già ftata in fatti diminuita di circa 10. milioni, ,, dopo il mentovato Proceffo verbale.,, E' stato abolito l'affitto degli Appalti Generali per mezzo di un Editto del Re, quale ha fatta tanta impreffione, che ognuno cerca di rimoncare alla prima caufa di quefto cangiamento. Ecco ciò, che fi dice di più werifimile. Le fpefe della paffata guer

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ra avevano obbligata l'Amministrazio ne ad imporre certi diritti fopra di verfi oggetti principali del commer cio, come i drappi, le tele, e le fete. Quefti diritti alienati all' Appalto Ge nerale, dovevano effere percetti efat; tamente, ed aumentare in confeguenza il valore di tali oggetti. Al ritor no della pace, ed anche avanti a tale. epoca era stato offervato, che quefto accrefcimento di prezzo distruggeva la concorrenza per l'eftrazione di varj prodotti coll' Inghilterra, e l'Irlanda, le quali fi fono affrettate di fommini ftrargli agli Americani. Quindi è, che S. M. ha giudicato convenevole di formare ua' Amministrazione, la quale | potrà fenza offendere gli Appaltatori Generali, combinare i diritti da imporfi fopra l' eftrazioni, con quelli, che vengono percetti dalle altre Nazioni commercianti dell' Europi. La medefima permetterà nel tempo ftetio, che vengano moderati i Dazj nei Dominj d'Occidente, e finalmente nell' offrire delle facilità al commercio, e all' induftria più non fi temerà, che le noftre arti, e manifatture perdano la preferenza, che debbono avere da per tutto, attefa la gran popolazione del Regno, che le forma a miglior mercato, che in tutti gli altri Stati.

Le notizie di Germania, le quali avevano annunziato, che il tutto ita va per riconciliarfi fra il Gran Signore, e le Corti Imperiali erano prema ture. Si afficura, che il noftro Gabinetto continova le sue operazioni per appianare le inforte difficoltà, e che il Divano fia determinato a fare dei fa crifizj per la confervazione della pace ma non di tuttociò, che gli viene ri chiefto. I politici non contenti di que fta gran rivoluzione, pretendono, che in virtù di un nuovo Regolamento fra le Potenze Condividenti, il Ducato di Lituania farà ceduto all' Imperatrice, e che il rimanente della Pollonia pafferà in altre mani. Finalmente fuppoa gono, che quel Sovrano rinunzierà, e che farà meffo in poffeffo di un Pae fe limitrofe alle noftre Provincie, quale fecondo quello, che effi dicono, dopo la di lui morte pafserebbe fotto il dominio della Francia. La gran con

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HAYA 4. Novembre.

tradizione, che regna negli affari del P AESI BASSI Nord prova almeno, quanto il fegre to delle negoziazioni, e delle operazioni militari fia fcrupolofamente of fervato, e che bifogna afpettare dei dettagli ulteriori, prima di arrifchiare cofa alcuna di certo fopra la guerra, o la pace fra il Turco, e i fuoi formidabili vicini . Frattanto quafi giornalmente paffano dei Reggimenti, che marciano verfo le. Frontiere, e fabato fcorto il Principe di Condè fece la rivista della fua Legione, e del fuo Reg. gimento dei Dragoni nella pianura di San Dionigi.

GRAN-BRETTAGNA
LONDRA 30. Ottobre.

Il Sig. Jay nominato Miniftro degli Stati Uniti d' America alla Corte di Madrid, e che fi trova quì, ha avute diverfe conferenze col Sig. Fox e con gli altri Miniftri di Stato. E' probabile che fi fia trattato nelle medefime di fiffare tra le due Potenze una tariffa, e di fare dei regolamenti per il reciproco commercio. Si prevede che in questa convenzione il noftro Governo farà obbligato ad abbandona re i principj del famofo Atto di navigazione.

Fu tenuta jer mattina un' Affemblea particolare di Commiffarj alla Banca della Teforeria, alla quale il Duca di Portland prefiedè in perfona. Lo ftato del credito pubblico richiama la feria attenzione dei Miniftri. Quantunque fia ftata conchiufa la pace, le Azioni con forprefa d'ognuno non crefcono, anzi rimangono in un piede, in cui non fono mai ftate neppure all'epoche le più critiche della guerra, la qual cofa shigottifce molto la maggior parte della Nazione.

La Corte ha ricevuti dei Difpacci del Gen. Elliot, ne' quali dice che tutti i rifarcimenti da farfi nella Piazza fono terminati, e che ora fi occupa a #far riedificare la Città. Soggiunge effere ivi arrivato un gran numero di Famiglie Inglefi dall' Ifola di Minorca, le quali affuefatte al Governo Britannico, non hanno potuto adattarli a quello di Spagna. Tali Famiglie afficurano, che il commercio di quell' Ifola affatto diftrutto, e che tutte le fortificazioni erano ftate demolite.

La feffione degli Stati della noftra Provincia è ftata prorogata fino al di 19. del corrente. Nella fettimana fcorfa vi fi trattò di teltificare alla Corte di Francia la riconoscenza della Repub blica per la generofa condotta di S. M. Criftianiffima in una maniera più diftinta di quello che è ftato fatto in virtù della rifoluzione degli Stati Generali del di 22. dello fcorfo. In quanto al Trattato definitivo con la GranBrettagna, l'affare rimane nel medefimo ftato, perfiftendo la Corte di Londra a volere, che le LL. AA. PP. trattino direttamente in Inghilterra con effa, e la Repubblica dal canto fuo non fembra difpofta ad allontanarsi dal fuo fiftema. Si pretende inoltre, che il Sig. Fox Segretario di Stato abbia fatto infinuare per mezzo di alcuni Ministri efteri, che quì rifiedono, che la perfona del Barone di Lynden, che era Inviato a Stockolm propofta dalla Provincia di Zelanda per portarfi col medefimo carattere alla Corte Britannica dopo il riftabilimento della pace, non farebbe di fuo gradimento. GRAN RUSSIA

PIETROBURGO 7. Ottobre.

Ultimamente il Miniftro di S. M. l'Imperatore ricevè un' ei preffo fpeditogli dalla fua Corte, ed altro ne giunfe da Coftantinopoli. E' noto, che le negoziazioni vanno continovandofi,ma non fi può affermare, fe quefte condurranno alla pace, o alla guerra. Intanto vanno qui prendendofi le confuete, e molte volte accennate difpofizioni intorno ai preparativi, poichè oltre la fcritta leva d' un uomo fopra 200. fi aumenta la trappa di terra, e fi lavora con ardore, ed affiduirà all' ingrandimento della marina. Egli è già qualche tempo, che quefta Sovrana dette ordine, che per mantenere le forze navali fopra un piede rispettabile, follero costruiti ogni anno tre Vafcelli di linea di 74. ai 100. Cannoni, e per confeguenza oggi alla prefenza di S. M. I. ne fono ftati lanciati all' acque due che uno di 100. chiamato i Tre Padri della Chiefa, e altro di 74. il S. Gio. Grifuftamo. Il primo di quelli nomi è

l'ifteffo

l'ifteffo di quello, che portava il Vafcello, che nell' ultima guerra faltò in ária con l'Ammiraglio degli Orromanni nel combattimento di Chefmè.

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Nel giorno anniverfario dell' incoronazione di S. M. ' Imperatrice che ricorre nel dì 22. dello fcrfo Settembe, oltre le nominate promozioni, che furono fatte, e le molte fefte che fi derrero in tale occafione, la prelodata M. S. firmò l' Pro di ratifica per il Trattato di Convenzione conclufo col Principe Eraclio II., in virtù del quale riconofce à quefto per fe, e per i fu i facceffori la fovranità della M. S. I., e dei ficceffori f. pra i Principi regnanti, e fopra i popoli de' due Imperj di Krtalinia, e di Kachet. Il fuddet to Trattato contiene XIII. Articoli, ed eccone la fanza. I. S. A. S. lo Czar di Kartalinia, e di Kachet rinunzia per se, e per i fuci Succeffori ad ogni vafallag io, e dipendenza qua lunque dei Re di Perfia, e d' ogn' altra Potenza, dichiarando con il prefente in faccia a tutto il mondo, che non vi renunzia per fe, e per i funi Succeffori in favore d'altro Sovrano che per la fola Maeftà della Imperatrice, e fucceffori al Trono di tutte le Ruf fie, preftando loro fede, ed omaggio, ed obbligandoli di fomminiftrare tutti quei foccorfi che efigeranno. II. S. M. Imp. accetta omaggio di S A S e promette folennemente per perre fua, e de' fuoi fuccefferi, afficurando il Se renifs. Czar predetto di tutta la fua protezione, e cftante affetto, che gli conferverà perpetuamente; non folo tutti i poffeffi di cui gode prefentemente la Cafa Serenifs dello Czar Eraclio, ma ancora tutti quelli che potrebbero in feguito pervenirle. III. I e due parti Contraenti convengono, che fino dal momento che uno Car per diritto di fucceffione farà pervenuto alla Reg genza, ne darà tefto contezza alla Corte Imperiale per mezzo d'un Ambascia tore incaricato di domandare la confer ma della fua nuova dignità, e dopo l' inveftitura riceverà il Diploma e la Ban diera che porterà per infegna le Armi dell' Impero di Ruffa, unite a quelle di Kartalinia, e di Kachet, la fciabola, il bastone di comando, e una

pelliccia di martora zibellina, dovendo il nuovo Czar preftare in presenza dei Minitro di Ruffia il giuramento di fe deltà e d'omaggio, come Vaffallo del Trono di tutte le Ruffie, fecondo la formula prescritta. IV. Il Serenifs. Czar promette di non entrare in alcuna cor. rispondenza o comunicazione fenza la partecipazione del Miniftro di S. M. Imperiale refidente alla fua Corte, con alcuno dei Principi, o Sovrani vicini de' fuoi Stati, impegnandofi nel caso che ricevetle per parte di questi ultimi alcuni Difpacci, o Inviati di confultare fopra le rifpofte a dette lettere, egualmentechè ful ricevimento, e partenza degl' Inviati, non folo con i fuddetto Miniftro, ma ancora con i principali Comandanti delle Frontiere della Ruffia. V. Siccome S. A. S. brama di mantenere un Ministro alla Corle Imperiale, S. M. lo riceverà con gli onori dovuti ai Miniftri rivestiti dell' ifteffo carattere delle Potenze Sovrane refidenti a Pietroburgo, e dal canto fuo manterrà un altro Miniftro alla Corte di S. A. S. VI S. M. Imperiale permette per parte fua, e fuoi Succefsori, 1. Che effa confidererà in avvenire i popoli de' due Imperi talmente vincolati con quelli dell' Impero Ruffo, che riguarderà i loro nemici come fuoi proprj, confeguentemente gl' intereffi di quelli due popoli faranno fcrupolofamente regolati, e offervati in tutti i Trattati fatti, o da farfi colla Porta Ottomanna, la Perfia, o qualfivoglia altra Potenza: 2. che effi manterrà coftantem., ed in perpetuo la Cafa dello Czar Eraclio Teimurafowitsch, fuoi Eredi, e Succeffori nei loro do minj, e la Reggenza dell' Impero di Kartalinia, e di Kachet, 3 che abban donerà intieramente, e unicamente a SA. S. lo Czar ogni manutenzione dell' amminiftrazi ne interna de' fuoi Stati, come l'impofizione, e 1: percezione delle rendite, tributi, impofizioni ec. VII. In contraccambio lo Czar s'impegna per parte fua e fuoi fucceffori 1. di mantenere la fua armata in ftato, e pronta ad ogni evento d'agire per il fervizio di S. M. Imp. 2. di confultare in tuttociò che riguarda gli affari, e gl' intereffi della M.

S. Imp.

a prapararvifi, giacchè fi vuole che alla proffima Primavera polla apritfi ful Danubio una fcena aflai fanguinofa.

Il Sig. di Bulgakow Miniftro Ruffo preflo la Porta ha ricevuta una let tera dalla fua Sovrana, in cui gli viene ratificata la di lei foddisfazione per

S. Imp. i Capi Comandanti le fue truppe; di condefcendere alle domande che potranno fargli, e di proteggere i fudditi Ruffi contro qualunque oppreffione o violenza 3. d' aver riguardo negli avanzamenti da fari nella fua armata, principalmente agl' Individui, i quali per la loro fedeltà e fervigi fii fuoi fervigj. Quetta provvifionalmen fono fatti merito in favore dell' Impero di Ruffia, dalla di cui ficurezza e protezione dipende la falute e la profperità di quello di Kartalinia, e Kachet. » (Il fine in altro foglio.) POLLONIA VARSAVIA 19. Ottobre.

Le notizie che riguardano i correnti affari, e particolarmente quelle della Turchia fono più, o meno incerte, attefa la circofpezione con la quale vengono feritte: la follevazione per altro dei Georgiani, e la loro incurfione nella Natolia, pare che vada confermandoli. Il numero di questi fi fa afcendere a 50. mila uomini, e fi crede, che tal guerra inteftina fia tanto più dannofa per la Porta, in quanto che fi fuppone, che oltre l' effer non fenza faputa della Corte di Pietrobur go, fia ancor concertata con 1 Perfiani, i quali moftrano coi loro movimenti di volerne almen profittare. In mezzo a tante, e si varie circoftanze, la condotta del Divano diviene ogni giorno più problematica Il rifiuto dei doni dell' Imperatrice fa vedere una determinazione per le oftilità, o almeno una irrefoluzione, che proibisce alla Porta di trattare la Ruffia come amica. Afficura che a Coftantinopoli feguiti il tumulto del popolo, che domanda la guerra, al quale fi vuole che abbia accrefciuto forza un difcorfo fatto dal Gran Signore che,, fe la Religione l'avesse permeffo, egli fi farebbe rifoluto più volentieri a fare il facrifizio delle fue più belle Provincie d' Europa, che alla guerra,, difcorfo che ha prodotto un gran movimento, per cui, fi dice, che i Miniftri delle due Corti Imperiali abbiano dovuto per qualche tempo farfene in cafa con molta cautela. In tal pofizione di cofe, in cui forfe il Ministero Ottomanno farà forzato ad effere il primo ad incomincia re le ostilità, prudentemente continova

te glie i' ha accompagnata con 10. mila
Rubli, e 8 mila per la fua Cancelle-
ria, con la promeffa d' ulteriori ri-
compense.

GERMANIA
VIENNA 6. Novembre.

I Cavalieri della piccola Croce che in Num. di 7. furono promoffi, e dei quali non fu riportato il nome fono i feguenti. Il Sig. Conte Pietro Verri Prefidente del R. Magiftrato Camerale di Milano. Il Sig. di Mullendorf Prefidente della Camera dei Conti nelle Fiandre Auftriache. Il Sig. Giuseppe de Izdenezy Configliere Aulico del Dicaftero Ungarico Tranfilvano, e Teforiere dell' Ordine. Il Sig. Gio. Matteo de Pucbberg Cefareo R. Configliere Aulico. Il Sig. Paolo de Szlavi R. Affeffore del Tribunal Settenvirale d' Ungheria. Il Sig Francefco de Holleffij Configliere del R. Camera d'Ungheria; ed il Sig. Antonio de Bedocovics ViceBano della Croazia. In tale occatione S. M. l'Augufto Noftro Sovrano fcriffe al Principe di Kaunitz il feguente graziofiffimo Biglietto.

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Mio Caro Principe.

Ello fpedire gh Oidini al Cancelliere d'Ungheria per la futura promozione nell' Ordine di S Stefano, ho voluto darmi la foddisfazione d'immaginare qualche cofa, che vi faccia piacere, e però vi fignifico avere io conferita la Gran Croce del detto Ordine al mio Ambafciat re in Spagna, il quale, e come voftro Figlio, e come Miniftro la merita a preferenza. Sapendo poi quanta parte prendiare per il Conte Filippo di Cebentzel ViceCancelliere, v'incarico di fargli fapere, che egli è ugualmente nominato Gran Croce. Addio, mio Caro Principe; non dubitate nè della Giuftizia, che vi rendo, nè dell' amicizia che vi 26. Ottobre 1783. profeffo.,,

GIUSEPPE.

ᏚᎥ

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