Si pretende, che in breve farà pubblicata una Sovrana Difpofizione, con la quale verrà proibito a chiccheffia di prender nelle Cafe perfone per foprintendere all' educazione della gio ventù, fe prima non faranno ftate efaminate, e conofciute dai Direttori delle Scuole Normali, aprendofi così una Arada a coloro, che non poffono trovare collocamento onefto nei Dicafterj, come pure per eccitare la gioven tù a frequentare le dette fcuole Normali, e far fi, che i fanciulli fiano educati Criftianamente, e con buoni principj, togliendoli dalla fervile ob bedienza alla quale fono fottopofti pazzameste dai Genitori, che di buona voglia, e folo per non aver l'inco modo d'educare i propri figli per non togliere il tempo al divertimento, e alla diffipazione, gli abbandonano ad un ignorante, e molte volte indifciplinato direttore, che forfe non fa in fegnar loro che a far delle reverenze affettate, e a cinguettare quattro parole d'una lingua, che non conofcono. Il Seminario Generale per gli Alunni, che defiderano confacrarfi al Sacerdozio, e propriamente per i fudditi dell' Austria Inferiore, e fuperiore è già aperto. Molti vi fi fono portati, ed altri fi afpettano, talmente che fono già impegnate le Camere per 100. dei fuddetti Alunni. Portatofi come fi diffe S. M. l'Imperatore alla caccia forzata del Cervo detti di S. Uberto di là dai Ponti del Danubio con molti Cavalieri, dopo il fuo ritorno i predetti ebbero l'onore di cenare con la M. S. Cefarea. Negli fcorfi giorni arrivarono in quefta Dominante vari Magnati dalla Pollonia, e fra quefti da Pietroburgo il Principe Augufto Sulkowiki con la fua fpofa, già noto per i viaggi fatti in Italia, Spagna, Francia, e Germania. E' ftato pubblicato un nuovo Ordine, che riguarda il Criminale per il Militare; in confeguenza di che d'ora in avanti i difertorj faranno impicca ti; gli altri delitti poi faranno riconofciuti dalla Giuftizia Civile, che ne formerà il proceffo. Col predetto Ordine vien proibito al fuperiore di ciafchedun Reggimento di non perdonare a foldati delinquenti, e di offerva re rigorofamente quanto viene ordinito in questa nuova legge. Tutti i Vefcovi di Venezia fono ftati informati di non penfare più alle Giurisdizioni che hanno ful Mare Adriatico, e che fono di poffeffo Auftriaco. Fuori della Porta di Schotten è ftata eretta una fabbrica in forma d' Anfiteatro, capace d'alloggiare comodamente 500. perfone, volendofi che farà deftinata per ricevere i pazzi. E' già noto che il Ruffo Filimanow era giunto per la Sava a Peterwa radino in una barca con 180. mila falci; e che pofcia il fuddetto l'avea precorfa a Semelino per impegnare il noftro Comandante ad intercedere il Paffaporto dal Bafsà di Belgrado per poter continovare il viaggio per il Da nubio al Mar Nero. Adeffo fi sà che dai noftri Comandanti è ftato confi gliato a caricare le dette merci fopra de' carri, e fpedirle in Ruffia per la Tranfilvania, Bukovina, Podolia, Ukrania ec. Venerdì fcorfo giunfe un Corriere proveniente da Pietroburgo, fpedito da quell' Inviato di S. M. Conte Luigi di Cobentzel, i Difpacci del quale, dopo una conferenza fra il Sovrano, ed il Principe di Kaunitz, furono fpediti a Parigi, con ordine al Corriere di paffare indi a Madrid. Il contenu to de' medefimi non fi traspira; ma effendofi offervata più attività ne' preparativi di guerra, così quefti Politici fono portati a credere, che fia nato un nuovo incidente, capace a rendere problematico l'esito delle attuali nego ziazioni. In fatti jer l'altro quefto Generale Schroeder ebbe ordine di unire nell' Auftria Inferiore cavalli per carriaggi Militari; e da quefto Configlio Bellico viene ordinato ai Coniandi Generali dell' Ungheria, della Croa zia, e del Bannato di Temifwar di formare Corpi d' Armata, però fenza fare accampamenti, ma soltanto unendo più frettamente i Reggimenti ne' loro Quartieri di accantonamento; di modochè fi fuppone alla Corte il difegno di un' improvvifa irruzione, qualora gli affari colla Porta non prenda no in breve un afpetto più favorevole. i Fine Fine dell' Editto fopra i Regolamenti ec. XI. Tra i Conventi verranno folamente confervati quelli, che faranno neceffari, o per le proprie Parrocchie, o per jutare nella Cura d' Anime, e farà filato un numero proporzionato di Ecclefiaftici, che faranno provveduti d' un decente mantenimento. Il reftante dei Conventi, niente neceffari alla Cura d'Anime, faranno appoco appoco aboliti, e riuniti a mifura con quelli, che fuffitono ancora dei loro Ordini. Ma ficcome quei Regolari, che provvedono a una Parrocchia o Cappellania, non appartengono al numero ftabilito dei Frati, che debbono rimane re in avvenire ne' Conventi, così fi permette ai Conventi di ricevere un altro Individuo, quando uno del numero ftabilico muore: e così anche i vecchi emeriti, che non fono nel numero fiato, faranno mantenuti nei Conventi dei loroOrdini fino alla morte.,, XII. Siccome per quei molti Ecclefiftici Regolari, che fono fulle loro Parrocchie, rimane molto luogo nei Monafteri, così in avvenire faranno alloggiati nelle loro gran fabbriche, non folamente quelli dell' ifteffo Ordine, ma tutti li emeriti, e infermi Ecclefiaftici della Cura d' Anime. Questi emeriti riterranno la loro penfione, e i Monafteri non pafferanno ad effi altro che le Camere che fi ritrovano vuote.,, XIII. A mifura delle moltiplicate Parrocchie bifogna fiffare anche un numero proporzionato di Decani, per la qual cofa può effer procurata l'occafione ai Parochi, che fi diftinguono, d' effere avanzati. Da qui in avanti fi comanda, non folo ad ognuno, ma anche ai Corpi interi, che refti il diritto di nomina o fcelta in avvenire per i Canonicati; che non poffa effer mai nominato alcuno di qualunque Stato egli poffa effere, fe non ha paffato almeno 10. anni nella Cura d' Anime, e fe non fi è diftinto in quefta carriera.,, XIV. Per il Bene univerfale tanto dei fudditi, quanto degli Ordini Mendicanti fteffi, ha levato S. M., principiando dal di primo di novembre dell' anno corrente, le Queftue di tutti i Frati Mendicanti, di qualunque Regola, e fotto qualfivoglia pretefto e nome, eccettuati i Frati della Sporta, che queftuano unicamente per il man XVI. Per la ficurezza di tutte le Meffe e devozioni fondate, faranno quefte diftribuite in maniera,che ciafcheduno poffa ficuramente efeguire ciò che li farà compartito, ed offervare l'ob bligo addoffatofi. Per maggior ficurezza del Pubblico farà notificato dalla Segretetia delle Fondazioni ai Fondatori, o a' fuoi Eredi, che fono incaricati dell' offervanza della fondazio ne; ficcome anche in cafo di mutazione ne farà ad effi data notizia .,, ,, XVII. Per ftabilire l'uguaglian za dell' Iftruzione della Gioventù, che fi dedica allo ftato Ecclefiaftico, faranno eretti dei Seminarj generali. Per quefti Iftituti del Clero faranno fcelti dei libri uniformi, e i migliori Profeffori; alli allievi verranno date le Iftruzioni d'una condotta convenevole e morale, e per mezzo di una formazione o istruzione di 6. anni, faranno loro fuggeriti i veri principj, tanto del la dottrina, quante dell' amore attivo del proflimo. Senza quefta perfetra iftruzione ricevuta nei Seminarj, e fenza una prova ulteriore fatta dall' Ordiná rio, neffuno di qualunque Stato egli fia potrà arrivare agli Orlini Sacri, nè effer impiegato nella Cura d' Anime, Ogni giovine dunque che penfa a de dicari allo stato Ecclefiaftico, allora fo سول folamente potrà effer impiegato nella Cura d' Anime, come pienamente ca pace, quando dopo i fuoi ftudj di Fi lofofia in una propria cafa deftinata e fiflata per quell' ufo, avrà dato faggio di una condotta regolare ed edifican te, e di tutto il neceffario per tale fta to, e quando oltre a ciò nell' entrare nel Seminario, o nel Convento da effo fcelto, o nella cafa dell' Ordinario farà ftato trovato fermo, e rifoluto ad adem pire agli obblighi della fua voca zione.,, 8. giorni con ricchi carichi per qui de ftinati, e specialmente di baccalari,fa lacche ec. fi ancorò jeri in Rada previo il reciproco faluto colla Piazza la Frega ta da guerra Inglefe, procedente da Gibilterra, nominata la Thetis, comandata dal Cap Giovanni Blanett, armata con 38 cannoni. ROMA 12. Novembre. Sentefi che il Re di Svezia abbia fcritta una graziofa Lettera al regnan te Sommo Pontefice, nella quale gli dà parte della fua profsima venuta in quefta Città, e nel tempo fteflo lo af efiftenti nel fuo Regno. Inoltre la pre lodata M. S. dice in detta Lettera, che invia a Sua Santità la ferie di tuttii Re di Svezia in medaglie d'oro, ed una raccolta dei Prodotti della Storia natura le di quel Regno. XVIII. Finalmente nello fcegliere con ficurezza i più abili, e capacificura della fua protezione ai Cattolici Ecclefiaftici per le Parrocchie e Bene fizj, e nel medefimo tempo per non pregiudicare neffuno al diritto di pre fentazione, farà ordinato alla Vacanza d'ognuna Parrocchia o Cappellania lo cale un concorfo dall' Ordinario, e al Padrone farà folamente concefla la piena e libera fcelta tra quelli che avranno date delle prove convincenti delle capacità requifite per la Cura d' Anime., Vienna il dr 24. ottobre 1783. ITALIA GENOVA 12. Novembre. Cerre voce, che il Re di Sardegna fia intenzionato di aumentare le fue truppe di 10. mila uomini, affine di completare i Reggimenti, e che per quelto effetto abbia di già dati gli or dini neceffari; ed è certo, che quanto prima farà una generale promozione di Ufiziali, ed i nuovi Battaglioni che fono stati formati faranno riuniti al Corpo dell' artiglieria. FIRENZE 17. Novembre. Nel di 24. del corrente fi afpet ta in quefta Capitale procedente dai Bagni di Pifa S. M. il Re di Svezia ed anderà ad alloggiare alla Locanda del Dott. Attilio Vannini. Jeri S. A. il Principe Lord Cowper dette un lauto pranzo coll' invito di molti Perfonaggi, tanto nazionali che efteri, e particolarmente Inglefi, fra quali Lady Folter. LIVORNO 14. Novembre. Questa mattina è quì giunto S. A. R. il noftro Sovrano in compagnia della fua R. Sorella Ducheffa di Parma, e del Conte Haag, i quali dopo breve ripofo preso nel Palazzo Reale, fi fono portati a vedere il terzo Lazzeretto. Fra de molte Navi mercantili qui giunte da diverfe parti nel corfo di NAPOLI 10. Novembre. Martedì vi fu gala, e baciamano a Corte, ricorrendo il giorno del nome del Re Cattolico, e della Regina noftra Sovrana. Nella fera vi fu opera nuova nel R. Teatro di San Car lo, il quale era tutto illuminato, effendo itato rappresentato il Dramma del celebre Metaftafio, intitolato l' Artafere meffo in mufica dal Sig. Alef fandrl maestro di Cappella. Nel gior no fuffeguente il Re fi portò a Perfano per vedere fe erano ftati eseguiti i fuoi comandi, che fi deve preparare in detto luogo per la Ducheffa di Parma, e fe erano riuniti i differenti animali nei loro re/pettivi recinti. Per mezzo di Difpaccio di questo giorno S. M. fi è d gnata conforme al la Confulta di quefta Camera Reale di permettere per atto di Sua Clemen za il ritorno al fuo Paefe al Canonico Don Niccola Manella, chiamaro ad es› diendum verbum Regium per avere iparfo in San Bartolommeo in Galdo, che il dì 21. luglio doveano fentiri delle gagliarde fcoffe di terremoto, dal che ne nacquero varj sconcerti. Dalla Reale Accademia di que Città fi darà in breve alla luce un' ftoria efatta è ragionata de' terremoti | di Calabria, arricchita di belliffimira mi, rapprefentanti le rovine e fenome ni accaduti, che fi stanno con la gior diligenza incidendo da Antonio Zaballi Fiorentino rinomato Profeflore d' intaglio. GAZZETTA UNIVERSALE Num. 93. SABATO 22. Novembre. P SPAGNA MADRID 4. Novembre. Egli fcorfi giorni accadde qui un incontro che fa molto rumore. Il Conte di Gersdorff Miniftro di Saffonia nell'entrare alla Commedia Spagnuola verfo le ore 4. della fera fu attaccato all' improvvifo, e nel la maniera la più violenta a colpi di fpada sfoderata dal Sig. Favre Segretario di Legazione del Re di Pruflia preffo la noftra Corte. Quantunque il fudd. Sig. di Gersdorff fi trovafle fenz' arme, e che paffaffe un lungo intervallo tra l'attacco, e il foccorfo che gli venne dato, fu affai fortunato per non avere ricevuta che una leggiera ferita nel capo. Il Segretario che è d'un carattere impetuofo, e fervido non ha avuto, per quanto fi dice, altro motivo per un procedere così atroce, che il rapporto d' un Lacchè, fecondo il quale il Miniftro Saffone veniva citato per autore di alcune voci ingiuriofe fparfe contro il Sig. Favre. Ognuno afpetta con impa zienza l'efito di queft' affare. FRANCIA PARIGI 4. Novembre. Tra il gran numero di critiche che comparifcono alla luce in favore e contro la macchina Aereoftatica, la dicui invenzione, è dovuta al genio creatore del Sig. di Montgolfier, fe ne diftingue una che merita d' effer letta: fe 'Autore fi foffe contentato di farvi vedere l'impoffibilità di dirigere quefta macchina, e per confeguenza la fua inutilità, non vi farebbe da far, gli alcun rimprovero, ma è arriTchiato di farvi pompa dell' ironia, e del farcafmo, che mai convengono, e ad 1783. altro non fervono che a divertire la pubblica malignità. Affinchè ognuno pofia giudicare del trafporto con cui queft' opera è feritta, fi riporterà un paffaggio, che dipinge con fufficiente energia il carattere della Nazione Fran cefe, ed eccolo. Oh debolezza' oh Francefe! a che ti fervono i fonaglioli con dei car boni ardenti. Puoi tu fcherzare fopra oggetti così gravi? Arreftati infenfato! fe quefta macchina, con cui tu pretendi moftrare l'impoffibilità a forza di farcafmi foffe efeguibile, di, l'intrapren derefti tu? Ove farebbe allora un afilo contro i frutti della noftra corru zione in ogni genere? Quali ferrami afficurerebbero le noftre proprietà? Qua-: li torri garantirebbero l' onore delle noftre Figlie? Quali guardie afficurerebbero gli omicidj e gli affaffini? Io veggo le noftre raccolte, e le noftre vil-> le ardere, i noftri bofchi in rovina, le noftre Flotte incendiate in mezzo a cento mila uomini armati per difenderle . . . . . Più non veggo alcun rimedio ai noftri mali: farà duopo ridur ci a vivere fotto terra come le volpi a ei taffi: con quella differenza non a ftante che quefti lafciano la loro porta aperta, e che le noftre non potranno effere troppo ermeticamente chiufe; la natura non ci ha dunque abbastanza liberamente difpenfati i noftri mali? Quelli che non ci ha compartiti, noi gli abbiamo fatti: neffuno fortunatamente riconofce dalla Nazione Francefe la loro orribile efiftenza: noi fimo frivoli, è vero, ma non fiamo punto feel. lerati. Noi non abbiamo da rimproverarci nè macchina infernale, nè polvere da cannoae, nè bajonetta. Con quale orrore Luigi XV. non rigettò egli e il fuoco ineftinguibile, e i bic chieri incendiarj d' Archimede, e in un tempo in cui ci farebbero ftati d' un gran foccorfo contro un formidabibile nemico che forfe farebbe stato meno delicato! Se gli uomini faranno giammai tanto sfortunati di giungere a viaggiare nell' aria, Dio voglia, o mia cara Patria che quefti non fia un Francefe a cui fi debba l'infernale fcoperta,,. Que operetta è ufcita dalla Tipografia di Zeffirin il Giovane, Stampatore Librajo, e Rilegatore di S. M.,, Aiglonne a Aeropo' fulla Piazza de Nues, e fi trova vendibile in quefta Capitale preffo i Mercanti dei fogli volanti Anno della Luna. Finalmente dopo così lungo tempo il tanto rinomato Sig. Linguet annunzia per il proffimo numero de' faoi Annali, che fra poco comparirà alla lu ce, " " che gli oftacoli che aveano fofpe GRAN BRETTAGNA La Corte fpedì jeri dei Difpacci al Duca di Manchefter Ambafciatore del Re a Parigi. Si dice che i medelimi contengano l'ultima rifoluzione del noftro Gabinetto, relativamente al Trattato di pace coll' Olanda, e delle fpiegazioni fopra diverfi punti che riguardano la futura convenzione fopra il commercio tra quefto Paefe, e la Francia. Tutti gli avvifi dell' America convengono, che vi è una diffenfione ge nerale fopra la forma del Governo che farà adottata, e fopra i mezzi di ren dere i tra co più eftefo in tutte le parti del Mono, e confermano l' impotenza in cui fi trovano varie di quelle Provincie di fomminiftrare il loro contingente riguardo ai fuffidj ai quali fono ftate taffate dal Congrello. Attualmente fi parla molto della difputa inforta tra il noftro Governo, i Volontarj d'Irlanda, e la Corte di Portogallo. Queft' ultima volendo ec citare l'emulazione e l'induftria, », proibì ne' tempi paflati l' introduzione delle manifatture eftere di lana . I ,, Miniftri della Regina Anna ottennero ,, allora da Pietro I. una moderazione in favore delle mercanzie Britanniche per mezzo d' una riduzione delle Gabelle fopra i vini del Portogallo, trafportati nelli ftabilimenti Inglefi, ma l' Irlanda fu efclufa da questo privilegio. Il Miniftero Portoghefe fece per fino confifcare le manifatture di lan, che gl' Ir ndefi ,, fi arrifchiarono di fpedirvi. E furono talmente colpiti da quello trat ,,tamento, che nelle loro Affociazioni ,, armite trattarono di rompere ogni traffico con i Negozianti del Portogallo, i quali perirebbero di fame, dicevano eili, fenza le provvidiosi che levavano dall' Irlanda. Ignora,, vano che quel Governo avea propɔfto un Trattato di commercio fopra la base d'un vantaggio eguale, e reciproco, ma che non avea avuto il bramato effetto D'altronde i Por,, toghefi i lagnano, che la permifio,, ne, che vien loro data di trasporta re le produzioni dell' Americi Me,, ridionale nei tre Regni è feggetta ,, a dei diritti così enormi, che non ,, poffono farne ufo. In conteguenza domandano un'uguaglianza da una ,, parte e dall' altra. Dicono ancora che ,, la fattoria Inglefe a Oporto ha fatto un ,, vero monopolio del vino in pregiudi,, zio dei Nazionali. La medena avea ottenuti gran privilegj senza che i Mercanti Portoghefi in Anghilterra avellero alcun favore fopra quel li delle altre nazioni eftere. La Gran Brettagna voleva inoltre avere il diritto efclufivo d' introdurre le manifatture di lana in Portogallo; ora fi tratta di distruggere quefto monopolio per mezzo d'un dizio di 8. o 10. per cento fopra le mercanzie Inglefi trafporrate a bordo di Vafcelli Portoghefi. Questo Regolamen ,, to, e la Confederazione degli Stati Marittimi contro l' Atto di Naviga zione di Cromwel rovefcerebbe totalmente il fiftema del monopolio della Gran-Brettagna. Il Portogallo domanda l'uguaglianza, l'Irlanda ,, la fua porzione. I prodotti Irlandefi |