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fatto recente, è ftrepitofo forma una rova più che convincente di ciò che fi è detto fopra la condotta degli Ufiziali, e impiegati nella Repubblica. (Sarà continuato. ) RUSSIA PIETROBURGO 29 Ottobre.

GRAN

S. M. 'Imperatrice và rimettendofi dalla fofferta indifpofizione, a fegno, che nella fcorfa Domenica 19. del Corrente potè dare udienza al Sig. Fitz Herbert nuovo Inviato ftraordinario, e Miniftro Plenipotenziario della Corte di Londra, che ebbe l'onore di con fegnare le fue Lettere Credenziali, e nel medefimo giorno il Marchefe di Verach Miniftro Plenipotenziario di S. M. Criftianiffima prefe il fuo congedo dalla noftra Sovrana in una udien za particolare. ***

Le LL. AA. II. if Granduca, e la Granducheffa hanno fatto qui ritorno dopo efferfi trattenute per qualche tempo nel bel Caftello di Katfchina.

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Gli avvifi che riguardano la falute del General Principe di Potenkin continovano ad efser molto favorevoli,' e S. M. 1' Imperatrice ha fpedito un Gentiluomo della fua Corte confanguineo dell' Ajutante di Campo Lanskoy per informari perfonalmente dello ftato, della natura, e dell' indole della malattia di questo perfonaggio, per poi fargliene dettagliatamente il rapporto.

Il Sig. di Zinovieff, Miniftro della noftra Cotte a Madrid ha ottenuto il congedo per un anno, e il Sig. di Butzow refterà nel tempo della fua afsenza Incaricato d'affari della M. S. preffo il Re Cartolico.

POLLONIA'
DANZICA 4. Novembre.

Il Corriere fpedito dal Conte d Unruhe Commiffirib di S. M. Pollacca ha fatto ritorno da Varfavin', ma i Difpacci che ha recati non contengano fin qui cofa alcuna di pofitivo, tantopiù che alcune Corti che potreb bero intereffiri nei correnti afari, fono troppo lontane per faperne tanto preto le intenzioni che poffono avere riguardo alle attuali negoziazioni. In tanto questi Città continua ad effere bloccati da tutte le parti, ei viveri, sebbene non manchino, fono affai ca

ri. Molti abitanti animati dall' alto prezzo a cui vendono le loro derrate, trovano il mezzo di portarne frequentemente in Città, paffando per ftrade remote, che fono in gran numero 'in quefti contorni, ed hanno in tal guifa raddoppiata la vigilanza dei Pruf fiani per impedirglielo. La navigazio ne dei legni efteri è libera, ma tutti i noftri baftimenti vengono arreftati. Afpettafi' tra 8. giorni il ritorno d' un Corriere fpedito a Pietroburgo, e fi vuole che a tal epoca farà fiffita la de cifione di tutto. Il Generale Egloitein, della condotta del quale ognuno fi la da, dopo aver ricevuto dalla fua Cor te un efpreffo, ha incominciate di nuovo le conferenze collo Starolta Conte d'Unruhe, ma finora non fi si fe la Corte di Berlino poffa acconfentire al le fue domande.

GERMANIA
VIENNA 24. Novembre.

Fino al prefente giorno S. M. 1' Augufto noftro Sovrano non ha fatta partenza da questa Dominante, ma fi afficura, che la medefima verrà effet tuata dentro la proffima fettimana, e fi vuole per l'Italia.

Per mezzo di quefta Eccelfa Reggenza, è ftato ordinato a tutti i pro-. prietari delle Cafe della Città e fuoi Sobborghi, d' invigilare, dandone avvifo in cafo contrario, che gli abitanti" delle medefime procurino di mandare i propri figli, e figlie alle pubbliche fenole, fubito almeno che perveranno all'età di 5. anni.

Con altro Decreto Sovrano poi fu portato fabito fcorfo l'avvifo al Direttore di quefto Cefareo Regio Collegio Terefiano, che per il venturo Autunno non potrà venire in effo più ac cettato alcun Convittore, effendo men te di S. M. di fire riattare nella futura Primavera il Convento delle Monache di S. Lorenzo, che è in vicinan za di quefta Dogana, gl' Individu del quale vanno attulmente partendo e di collocarvi poi nell' ottobre del 1784. i foli Alunni della fondazione fatta dalla defunti Imperatrice Regina, dal che refulta che i Convittori dovranho cercarfi pofto negli altri due Collegi, detto il primo Emanuelle,

l'altro

I altro di Loevenburgo. Lodevole inten zione di Cefare, poichè potranno i nobili giovanetti portarli col proprio Ajo alle pubbliche lezioni di quefta com pleta Università, poco diftante dal fud detto Monaftero.

Si è qui fparfa la voce, che il Papa abbia replicato a questa Corte di non voler permettere al Principe d' Averfpergh di dimetterfi dal Velcovado di Gurk per accettare quello di Pallavia. Ciò tembra verifimile, ful rifeffo che il medefimo Monfignor d' Averfpergh proteftò qui di non accettare la Diocesi di Paffav a, fe non fe in tutta la fua eftentione, come fu goduta dal fuo anteceffore Cardinale di Firmian, non volendo che folle detto, che un Principe della Famiglia d' A verfpergh avelle, per diventar Vescovo e Principe di Paffavia, rinunziata una porzione della Dioceh in pregiudizio de fuoi fucceflori, Intanto SM. I' Imperatore vuole che fi dimetta dal Vefcovado di Gurk, avendo date ri fpetto al medefimo le fue difpofizioni. L'Arcivescovado vacante ora in Gorizia per la fcritta dimiffione del Principe d' Edling farà trasferito a Gratz Capitale della Stiria, e conferito, come i crede a Monsignore de Salm-Reiffefcheid Cefareo Regio Auditore di Ruota preilo la S. Sede, che trovafi attualmente in quefta Capitale.

Corre voce che negli Stati dell' Auftria Inferiore, Superiore, ed Inteziore, il numero dei Vefcovi farà aumentato fino in 5. di più, contraffegno manifeftiffimo della premura che ha la M. S. Imp. intorno al vantaggio, ftabilimento della Religione Cattolica,

Jer l'altro dai Commiffari dell' Aulica Deputazione Ecclefiaftica fu intimato il Decreto di foppreflione ai Padri Trinitari nel Sobborgo Alyber gafe in faccia alla Caferma maggiore ove pafferanno non folo ad abitare il Convento, ma ancora al Governo di quella Parrocchia quefti Padri Minori Conventuali, che fi diceva farebbero ftati mandati fuori a Maria Hilf; ed altrettanto feguirà in tutti gli Stati Ereditary. Credeti parimente che quanto prima faranno foppreffi i Padri PaoIntui del Sobborgo d'Italia, detto Wie

den, che finora non hanno avuto i cuno efercizio in ciò che riguarda i bene fpirituale dei Cittadini.

Dai Deputati delle Provincie di Dalmazia, Croazia, e Schiavonia fon ftati portati diftintivi d' onore al Sig. Conte Etterhali, come Bano di dette Provincie.

Ecco la rifpofta che il Principe di Kaunitz fcriffe a S. M. l' Imperatore in feguito del Biglietto della M. Š. da noi riportato al Num. 92.

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L mio figlio deve effermi molta obbligato di non avere io domandata per effo la grazia che V. M. gli ha fatta fpontaneamente. Questa diviene più preziofa e per lui, e per me: egli farà penetrato dalla riconoscenza. lo lo fono vivamente per parte mia, e fupplico V. M. di gradire i miei u milifsimi ringraziamenti, non folo per quelta, come pure per l'altra, che ha voluto aggiungermi, graziando nel medelimo tempo della Gran Croce dell' Ordine il Conte Filippo di Cobentzel, che riguardo realmente come mio Figlio, egualm. che il fuo Cugino Luigi. V. M ha voluto ridurre al colmo la mia fodisfazione, aflicurandomi dei fentimenti dei quali mi onora ful fine del fuo graziofo Biglietto Io ne fono penetrato, e procurerò di meritarmene la continuazione, fupplicandola di degnar fi di ricevere l'umile protesta, che io fono ec. "

Scrivono da Comora che dopo il terribile terremoto del dì 12. dello fcorfo aprile fi erano di quando in quando fempre fentite, e nella Città, e ne' contorni delle piccole fcoffe: ma che poi la notte del dì 14. del corrente ne foffe ftato intefo uno molto confimile al primo che fece afsai tremare per lo fpavento gli abitanti dei vicini vil laggi di Kurtallefz, e di Kefzg falva,

AUGUSTA 26. Novembre.

Appoggiati i Politici fopra quelle congetture che poffono ricavare dall'at tuale continuazione dei preparativi mi litari, e dalle negoziazioni che fi fe guitano con tanto impegno, pretendo no afferire, che il gran Federigo depo che fi farà impadronito a qualunque cofto della Città di Danzica, vedendoli privo delle speranze d' un accomoda

mento

tento tra le due Corti Imperiali, e Turco cercherà di riuniffi alla Rufa per ajutarla a ftaccare dal Turban e di Maometto quei 'pennacchi, che arannno di loro maggior convenienza. Atri fi fondano a parlare dell' unione, he fempre formati ogni giorno più fra 'Inghilterra, e la Ruffia, e temono, he influenza del Gabinetto di Veraglies, non abbia che fraftornato il nale da una parte per gettarlo in un'

tra.

Le lettere di Coftantinopoli dopo iver accennato leggermente un intrigo fufcitatofi nel ferraglio per ifpirae a S. A. della diffi lenza fopra le veJuze della Francia, e dei timori in torno a una congiura pretefa in favo re del giovine Selim, l' efito della quale è andato a vuoto a motivo della penetrazione dell' Ambafciator di Francia, foggiungono, che il Miniftro di Ruffia, non è affolutamente più ammeffo all' udienza del Sultano.

Avvifi particolari ci fanno fapere, che i Turchi vanno ritirandofi nei Circondari di Belgrado per render più ficuro il Congreffo preparato in Semelino. Molti dei punti in queftione faranno colà decifi, ma i più effenziali fi tratteranno in Coftantinopoli. In tanto gli apparecchi della guerra fono molto confiderabili fpecialmente per parte della Corte di Vienna. Le perfone che giungono dall' Ungheria depongono, che in quelle Provincie Imperiali la maggior parte degli abitanti fono stati arruolati alla milizia, trovandofi tutti ai Confini della Tur chia, preparati a combattere; e che nella Tranfilvania è ancora tirato il cordone. Si parla d' un nuovo efercizio che dovrà apprendere la Cavalleria Auftriaca fotto la direzione del Sig. Semner, che è ftato molto approvato da S. M. l'Imperatore, il quale fi è degnato ricompenfare, lo zelo di quel Colonnello. Confifte, quefto, che ciafchedun foldato avrà un'afta di legno affai lunga con punta d'acciaro, la #qual' afta terrà appoggiata ad un piede, e allora quando il nemico fi ap W proffimi per combattere coll' arme bian=ca, potrà ciafcheduno difendersi con quefta nuova invenzione d'armi. Ogni

giorno arrivano in Vienna degli Ulizia li per effere iftruiti in quefto nuovo efercizio molto più preferibile all'antico, poichè elige minor tempo di quello. E' cofa forprendente il vedere gran quantità di Greci che vanno dalla Bosnia, dalla Servia, e da altre Provincie Turche fotto la protezione del la Corte di Vienna, la quale accorda loro come ad ogn' altro Cittadino la libertà di comprare dei beni ec. oltre l'effer trattati graziofamente'e nobilitati. I Turchi toff ono mal volentie ri quefta emigrazione, vedendo appoco appoco fpopolare i propri Paef.

TURCHIA
COSTANTINOPOLI 17. Ottobre.

La buona armonia che regnava fra il Gran Vifir, e il Capitan Pafcià, da che il primo trovafi alla tefta degli af fari, fembra alquanto diminuita dopo l'ukima adunanza del Divano. Si trat tò in effa la queftione della pace, e della guerra, e il primo Miniftro fi di chiarò per la pace. Il Grande Ammiraglio pronunziò in contrario, e molti furono i dibattimenti per una parte e per l'altra: in feguito annunzio, che egli avea indirizzato un Contro-Manifefto in risposta a quello pubblicato dalla Ruffia intorno l'occupazione della Crimea. In mezzo a tante diffenfioni fi continuano con tutto l'impegno i preparativi di guerra, e fi dice che alla proffima Primavera la Porta tenterà di rivendicare i fuoi diritti fopra la detta Penifola.

Scrivono da Belgrado che un Capitano di Cavalleria Albanefe, avendo voluto malamente fodisfare un Ofte Cri ftiano, fu uccifo con un colpo di pisto la da un Giannizzero che infieme con altri 19. compagni colà fi trovava. Saputofi il fatto dal fratello del defunto vi accorfe con circa 3. mila Albanefi per vendicarfi contro il Corpo de Gianniz zeri, eu forte che il Bafsà giungeffe ad acquietare i tumultuanti fenza molto fpargimento di fangue.

ITALIA
FIRENZE 5. Dicembre.

S. E. il Cav. Mann Inviato ftraor dinario, e Miniftro Plenipotenziario di S. M. Britannica preflo quefta R. Cor

te dette altra magnifica converfazione all' illuftre Viaggiatore Conte d' Haga, dopo la quale fu imbandita una lauta, cena di 6o. coperte in due tavole, coll', invito della primaria Nobiltà sì nazionale, che eitera. Il prelodato Conte, nelle altre fere fi è portato a godere d'un trattenimento privato da S. A,, il Principe Lord Cowper.

LIVORNO 3. Dicembre.

Jer mattina giunfe in rada baftimento Raguleo deftinato per quefto Por to, fopra del quale era il di lui Capitano morto di fucilata ftatagli tirata da un Corfaro Tunitino nell' acque di Monte Cristo nel tempo che detto Capitano colla fua Lancia andava, a obbedienza da detto Corfaro, da cui eraftato chiamato, effendovi ancora altro marinaro reftato ferito nell' itello incontro. Questo è un nuovo attestato del la mala fede di gente si barbara, la quale non ha riguardo neppure alle nazioni colle quali e in pace, come lo è colla Repubblica di Raguli.

"

Sentiamo effer giunto a Nizza il Cav Lindsay Comandante della Squadra Inglese deftinata per il Mediterraneo con due fole Fregate, dicendofi che, le Navi di linea componenti tale Squadra verranno in questo Porto.

MALTA 8. Novembre.

Nel dì 4. del, corrente la Lingua Anglobavara folennizzò per la prima volta la fefta di S. Carlo fuo Protetto re nella propria Cappella della Chiefa Conventuale ove fu cantata la Meffa folenne con fcelta mufica, dopo la quale fu imbandito un pranzo di 96. coperte. Nel giorno il Corpo della Religione reftò invitato a godere di una fcelta Accademia di canto e fuono, in tempo della quale vennero diftri buiti con profufione delicati rinfreschi, effendofi fatta per due fere confecutive copiofa illuminazione al refpettivo Pa-,

lazzo..

Il Capitano Guglielmo Lorenzi noftro nazionale partì da quefto Porto nel di 7. del paffato fettembre, comandan do una Pollacca con Bandiera dell' Eminentifs. Gran Maeftro, armata con 150. perfone, e 18. cannon in coper ta, e 6. ful caffero per andare in cor fo contro i legni Barbareschi. In tem poche veleggiava alla volta di Barberia, fattofi un fiero temporale venne tra

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fportato a Levante nell'acque di Alef
fandria, ove ebbe incontro con un pic
colo Sciabecco Turco carico di legna
me che fu predato fenza l'equipaggio,
che potè fuggire a terra. Coftoro av-
vifarono fubito il Bafsà di quel luogo
di ciò che era ad effi avvenuto col ba
ftimento Criftiano. Immediatamente il
Bafsà predetto fece ufcire per andare.
in traccia di ella Pollacca una Nave
arinata con 32. Cannoni, e 6. petrieri.
con 250. Turchi d' equipaggio, e 30,
Greci deftinati alle operazioni delle vele,
dandone il comando al Rais Actomet
Candiotto, e ad altri Ufiziali, con ordi-
ne precifo di doverla predare, forto
pena dell' indignazione del Sultano,
Dopo avere fcorfo per più giorni, fi
nalmente la Nave Turca nelle matri
na de 21 del paffato ottobre ful far
del giorno fi incontro colla Pollacca,
le dette immediatamente caccia, fcari-
candole fopra tutta la fua artiglieria,
per il qual fatto reftarono morti 14..
Maltefi, oltre 20. feriti. Il Capitano
Lorenzi non oftante fattofi coraggio
animò talmente la fua gente, che fi
batterono col nemico per due ore con
tinue, fenza che i Turchi aveffero nep.
pur tempo di ricaricare le loro ar
tigherie. Da ciò nato il più gran di
fordine tra gli Ottomanni, non tardò
punto il noftro Comandante a proht
tarne, Accoftato il legno all' altro con
prua a prua, ed intrecciateli in tal
circostanza le ancore, faltò ful legno del
nemico con tutti i fuoi a furia di ar
chibulate, s' impadroni del medefimo,
facendo ftrage contro i refiftenti, che era,
no fopra la coperta, e chiudendo i boc
caporti per quelli che erano di forto.
In questo mentre uditofi gran fchia
mazzo nella ftiva, e dubitando di tra-
dimento visitarono quella parte, e vi
trovarono 6. fchiavi Cattolici incatena
ti, due de' quali Maltefi, 2. Geno
veli, e2. Majorchini, che fubito furo
no pofti in libertà. In tale azione rima
fero morti 62. Turchi, compresi 4
Greci, e 80. feriti, e dei noftri foli
15. morti, e 20. feriti. La detta pre
da giunte in quefto Porto nelli fcor
giorni col Rais e 188. fchiavi, fra
quali un rinnegato, e 20. Greci,
tutto il popolo accorfe a dare le mag.
giori dimoltrazioni di allegrezza per
una tale gloriofa imprefa.

E' stato pubblicato il Quaderno X. del Corriere Europeo.

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Num. 98. MARTEDI' 9. Dicembre, 1783.

S

FRANCIA PARIGI 18. Novembre. Iamo fempre nel medefimo ftato d'incertezza, riguardo agli affari del Nord colla Porta Ot tomanna. Qui molti fi lufingano, che il noftro Gabinetto perverrà ad accomodare le differenze a forza di negoziazioni, col far cedere molte Provincie alla Rufsia, e alla Cafa d' Auftria; i fatti però oftano ad una tale opinione, poichè conforme alle recenti lettere della Germania i preparativi di guerra invece di effere cef fati dopo la notizia della mediazione della noftra Corte, fi fono aumentati, e con maggiore ardore ancora fi fanno delle nuove reclute. Si sà inoltre, che nel dì 10. ottobre partì da Pietroburgo un Corriere ftraordinario per Coftanti nopoli coll' ultime propofizioni, e do mande di S. M. I' Imperatrice delle Rufsie, onde fembra verifimile, che dentro lo fpazio del corrente mefe A fvilupperà il gran mistero dei futuri avvenimenti.

Il nuovo Controllor Generale inco mincia a conofcere il gran pefo della fua Carica. Si fa afcendere a 60. milioni di lire, ciò che ci cofta l' indipendenza degli Stati Uniti d' America, e poco fi valutano i vantaggi che ne ri tirerà il Regno, e tanto più fono fenfibili tali fpefe, in quanto che le noftre Finanze fi trovano in uno ftato molto critico. Frattanto i proprieta j, e azio nari della Caffa dello Sconto contino vano a radunarfi giornalmente per trovare dei mezzi efficaci, affine di dimi nuire il debito della medefima.

Si rinnuova la voce, che fi penh feriamente alla foppreffione di varj Conventi per incorporarne l'entrate alla Caffa Regia. Vien foggiunto effere ftato propofto al Re di farfi confiderare in avvenire il Capo di tutte le Abba zie del Regno, e fi afsicura, che quefta fola parte potrebbe rindennizzare lo Stato della bramata abolizione del terzo ventefimo.

GRAN BRETTAGNA

LONDRA 20. Novembre.

Il Miniftero fembra molto meno inquiero del folito, riguardo agli affari dell' Irlanda, da che fi è faputo, che vi è una ragguardevole pluralità in favore del Governo nelle due Camere di quel Parlamento. Non oftante è probabile che faranno diminuite le fpefe generali, e farà ftabilita anche fopra un piede fillo la precifa fomma che verrà applicata al mantenimento della Cafa Reaie.

Nel dì 10. fi manifeftò in Dublino una nuova fcena. Il Corpo dei Delegati delle Provincié e Città vi fi raaunò, ed eleffe per Prefidente il Conte di Charlemont, quindi furono propofte alcune rifoluzioni, che doveano effere difcuffe nel giorno fufleguente. Effe annunziano i fentimenti della più viva riconofcenza degl' Irlandei per P attenzione che il Re apporta a diritti costituzionali, e commercianti de' fuoi fedeli fudditi, i quali teftificano in ge nerale l'impegno il più fincero di pro fittare di tutte le occafioni per dimostrare il loro attacco alla M. S., alia Famiglia Reale, ed al tuo Governos Tli rifuluzioni nell' indicare la bama la

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