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fcatola d'oro.,, Al Sig. Ab. Celleri Agente del Vefcovado di Piacenza altra tabacchiera fimile.,, Al Sig. Conte Orfini Maeftro di Camera dell' Ambafciator di Spagna una fcatola d'oro smaltata. „, Ai due Gentiluomini di detto Ambafciatore un orologio d'oro per ciascheduno., A Monfig. della A Monfig. della Sommaglia un anello con topazzo o rientale contornato di brillanti. ΑΙ Segretario del Cavaliere Azzara un orologio d'oro.,, Al Sig. Tourly Maeftro di Cafa del fuddetto Ambafciato re una ripetizione d'oro con catena fimile; ed al Cameriere che ha fervito a Tavola per le Cafe la R. A. S. altra ripetizione d'oro con catena fimile.,, Alla Famiglia Pontificia zecchini 100. ,, A quelli che portarono i regali di S. S. altri 100.,, Alla Guardia Svizzera 50. Ai foldati roffi, che hanno fatto la Guardia ai Teatri 50. Alle Famiglie delli Eminentifs. Pallavicini, e Zelada zecchini 12. per ciascheduna. A quella delli Ambafciatori di Malta, e Venezia, e Miniftro di Portogallo zecchini 12. per ciafcheduna. Alle al tre dei Sigg. Conte Brafchi Senator di Roma, Bracciano, Doria, Ducheffa Sforza Cefarini, dei Monfig. Maggior domo, Maeftro di Camera, e della Sommaglia zecchini 12. per ciafcheduna. Alle Famiglie di Monfig. Governatore di Roma, Principeffa S. Croce, Avvocato Fei, e Marchefe Maffimi Ge nerale della Pofta zecchini 6. per ciafcheduna. Alle Famiglie delli Eminentifs. de Bernis, e Hertzan once Napoletane 40. per ciascheduna, once 60. alla Famiglia del Cavaliere Azzara, ed once 240. a quella del Sig. Duca Grimaldi Ambafciatore di Spagna, ed altre piccole mancie datefi dalla R. A.. S. a varie Perfone, oltre le frequenti limofine fatte, fra le quali 50. zecchini allo Spedale degl' Invalidi.

Con magnifico equipaggio giunfe martedì il giorno in quefta Città proveniente da Madrid il Vifconte della Herreida Terente Generale delle Truppe di S M. Cattolica, colla Conforte, e 7. figli, quale in breve pafferà a Napoli in qualità di Miniftro Plenipotenziario della M. S. preffo quella R. Corte, avendo lasciate in educazione due figlie nel Monaftero dell' Orfoline e due figli in uno di quefti Nobi li Collegi.

Per provvedere a diverfe urgenz dello Stato, quefto Governo fi è trovato nella necessità, previo l'oracolo fantifsimo, di chiedere alle diverfe Provincie del Dominio Pontificio la fomma di 100. mila fcudi a titolo di fuffidio, la quale dovrà effere incaffata dentro il corrente anno.

NAPOLI 13 Gennajo.

In questa mattina il Re è partito per le Cacce di Preffano, che conti nueranno per tre fettimane, e domani vi fi porteranno le LL. MM. la Regina, e l' Imperatore con tutta la Cor te. La R. Ducheffa di Parma prima della fua partenza ricevè dai noftri Augufti Sovrani dei fuperbi donativi, con fiftenti fpecialmente in belliffime perle.

Le Commende della Sacra Religio ne di Malta verranno per ordine Reale conferite foltanto ai fudditi di questa Corona, esclufi per l'avvenire i Fo reftieri Italiani. E' ufcito il nuovo Pia no per il Militare, che fi deve eseguire per tutto il Regno: a norma di ef fo faranno diminuiti gli Ufiziali, e ac crefciute le Compagnie, e non fi mu teranno più i Reggimenti da un luogo a un altro.

I tre Ordini Mendicanti de' Francefcani, dicefi che fi fieno oppofti alle ultime Istituzioni (Vedi N. 5. p 40.) colle quali il Re ordinava la loro ri forma nella difciplina. Si efaminano adeffo le ragioni da effi addotte, ma una tale oppofizione fi crede che ridonderà in loro fvantaggio.

Sappiamo, che tra i 25. ei 27. del paffato mefe, la Città di Cofenza, Meffina foffri qualche leggiero fouoti mento di terra, che fi fece generalmente fentire anche in tutta la Calabria Ulceriore. Frattanto.cmpaffionando il Re colla folita naturai clemenza lo ftato dell'Univerfità della Terra di S. Agata di Reg gio afflicta dagli ultimi terremoti, e coftandogli l' impotenza in cui la medefima fi trova di formare un peculio particolare per la riedificazine ordinata in vigore de' Reali Difpacci, fi è degnata la Maeflà Sua di un formarfi al parere del Vicario Generale del le Calabrie relativamente al permet tere la costruzione d' una ferra d' acqua, e il taglio di dieci mila alberi da efeguirli per una volta fola in quelle Montagne, e che dal prodotto della vendita di quefti alberi fi formi

u na

una Cafa particolare, nella quale s introitino anche i ducati 479 che det ta Università tiene depofitati a fuo cre dito in quefta Dominante all' effetto che tali fonime fi eroghino in primo luo go nella coltrazione di un qualche ricovero per quei poveri, che non poffono fupplirvi del proprio, e fucceffivamente nella costruzione della Chiefa Arcipretale, di una cafa pel Govern tore, di una pel Parlamento, di altra per l'Archivio, di fontane, e pubbliche trade.

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I Padri Teatini di S. Maria degli Angioli hanno ottenuto di potere edificare delle cafe preffu la demolita Porta di Chiaja in quella parte di loro pertinenza, effendo ftato per quefta volta derogato alla Legge che difpone in contrario, ed ecco come fi fpiega il R. Difpaccio fu tal particolare. Ancor ,, chè abbia S. M tenuto prefente quanto fi preferive nella Legge Generale ,, proibitiva di nuovi acquifti da farfi dagli Ecclefiaftici, tuttavolta è per,, fulla, che trattandofi ora di un mo,, tivo urgente, che riguarda il pubblico benefizio, convenga difpenfarvi fi, affine di confeguire che quel fi ,, to fi ponga in buona forma, ed aspetto.

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E' ufcito il feguente R. Difpaccio diretro al Sig. Duca di Toritto, Delegato della R. Giurisdizione.

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Nformato il Re dell' abufo di alcuni Frati sforniti di efemplarità di coftumi, o di foda dottrina in materia di Predicazione, ha rifoluto, che per l'avvenire niun Frate di qualunque Religione poTa impiegarsi nell' efercizio della Divina Parola, così nelle Chiefe del proprio Ordine, come nelle altre de' luoghi del Regno, fe prima non verrà approvato dalla Religione per tal Sacro Miniftero, e non averà ottenuta la licenza in ifcritto del proprio Pro vinciale, a tenore delle Difpofizioni del Concilio di Trento, e delle Cofituzioni degli Ordini Regolari, e fotto le pene da queste ftabilire. Qual Reale rifoluzione nel Real Nome partecipo a VS. Illuftriffima, perchè la comunichi a tutti i Superiori Provinciali degli Ordini Regolari, che dimorano in quefta Capitale, per loro intelligenza, e de' Monaci loro Sudditi, e per l'offervanza.,,

Napoli 20. Dicembre 1783.

Carlos Demarco,

PALLONI VOLANTI.

Nel tempo che fi attende l'efite delle ulteriori efperienze, che fi vogliono tentare a Parigi, ed a Lione intorno ai Giobi Aereoftarici per condurli in aria con una regolare direzione, daremo contezza delle prove che felicemente fono ftate fatte in diverfe altre parti, full' idea dell' immortale inventore Sig. Montgolfier. In primo luogo abbiamo avvito, che in Cale fu lanciata in aria una di dette macchine affai gande, nella galleria della quale fi artifchid d'entrare una perfona già condannata all' ultimo fupplizio, che andò a cadere leggermente di là da Duvre, traverfando 70. miglia di mare, ed in tal modo ottenne la grazia della vita.

In Firenze il P. Lettore D. Bernardo de' Roffi unitamente al P. Lettore D. Agostino da Rabatta, e a D. Luigi de' Roffi di questa Badia de' Monaci Benedettini Caffinenfi dopo d' aver preparato un Globo aercoftatico, fiffarono di farlo follevare nella mattina del dì 22. del corrente. In fitti fparfafi la voce di tale efperimento, numerofiffima fu la folla del popolo, che fi adunò per offervarlo non folo dentro il Monaftero, di dove fu inalzato, quanto ancora in varie Piazze, e Torri di quefta Città. Molti foggetti diftinti e per Nobiltà, e per fapere facevano corona al posto, ove era preparato il fopradetto Glob, che dovea riempirfi d' aria infiammabile. Egli era compofto d' una sottiliffima membrana conofciuta fotto il nome di pelle da battilors, ed il fuo diametro di un braccio e mezzo, e del peso di due oncie. Ognuno ammirò la felicità del meccanismo di cui fi fervirono quei Filofofi per riempirlo. Era fiffato il Palione fopra un imbuto immerfo totalmente nell'acqua in un adattato recipiente, fituazione che efcludeva e dall' imbuto, e dal Globo qualunque porzione d'aria atmosferica. Intanto effendo già preparata l'aria infiammabile in diverfi fiafchi di vetro, estratta dalla limatura di ferro per mezzo dell” acido vitriolico, allora quando vollero infinuarla nel nominato pallone altro non fecero, che rivoltare la bocca' di tali fiafchi col fommergerli nell'acqua uno alla volta verfo il foprappofto im. buto, perlechè penstrando l'acqua den

tro il medefimo fiafco, veniva quefta ad efcludere l'aria infiammabile, che attraverfando per l'acqua medefima afcendeva con forza nell' interno del globo Allorchè parve di dover porre in efferta l' inalzamento, fu legato il collo del pallone, e rilasciato in libertà, con molta approvazione degli aftanti 6 vile maeftofamente andar per aria fra gli applaufi ben dovuti agli efatti Sperimentatori. E' da notarfi, che il tempo impiegato per riem pirlo non eccedè i 24. minuti, e che l'aria adoprata per tale effetto fu di 5. barili, e 11. fifchi. Il globo acreoftatico appena, che ebbe fuperata l' altezza degli edifizj vicini fi direffe verfo Ovet S. Oveft, e declinò fempre inalzandofi verfo il Nord, nella qual direzione fu perduto di vista dagli Spet tatori nel tempo di tre minuti, e 58. fecondi, dal qual calcolo fi può dedurre, che s' inalzaffe almeno per soo. tefe parigine, non effendofi peranche ri trovato. La felicità con cui fu efegui to il fin qui efpofto moftra evidentemente quanto i foggetti foprannominati fiano a portata di ciò che appartiene alle neceffarie cognizioni fifiche, fenza le quali non è affolutamente prefumibile, che poffa effettuarfi l'efperimento d'una fcoperta, che forma un' epoca memorabile de' noftri tempi.

:

In Firenze parimente nella mattina poi de' 23. il già nominato Sig Francesco Henrion avendo preparato altro Globo aereoftatico, lo fece inalzare nel R. Giar dino di Boboli alla prefenza del R. Gran duca era quefto della circonferenza di braccia 22 formato di carta della più debole qualità, e fu ripieno in brevifsimo tempo: venne inalzato allorchè c1deva una copiofa neve, afcefe colla maggior velocità, fi perfe di vista, nè fi fa dove fia andato a cadere. La R. A. S. effendo rimasta pienamente foddisfatta da quefta felice, e facile efperienza, e in riguardo, che il fuddetto Sig. Henrion fu il primo a fare inalzare pubblicamente in Firenze, come fu detto, il Pallone volante, ha dato ordine, che dalla Real Depofiteria gli fieno sborfati in regalo 50. zecchin.

In Pifa fi è dato un fimile fpettacolo per divertimento de' RR. Arciduchi: nel dì 14. fe ne fece volare uno

fuori di Ports a mare dal Sig. Dattog Fontana, ed altri dal Sig. Dott. Slop, che fece lo fperimento dalla Ringhie ra del Palazzo Reale erano quefti del diametro di mezzo braccio, di taff.ttà bianco inverniciato, uno de' quali fi elevò moltiffimo, prendendo la direzione verfo il Mezzogiorno, e nella fus maggiore elevazione fi refe fimile a una sfolgorante ftella; e dipoi fu perduto di vifta, fapendofi effere andato a cadere alla Cecina, 25. miglia di qui diftante. Nel nel di 21. venne rinnovata l'efperienza, ed il Pallone cadde dentro le mura di quella Città.

In Venezia ancora i Sigg. Zanchi fratelli, e Dottor Minizzi fecero inalzare nel dì 15. con ottimo fucceffo un Pallone da etfi coltruito per una particolare efperienza, ed a loro fpefe. Era formato di pellicole, di tre piedi di diametro, e più nove di circonferenza. Il Gaz fu eftratto dalla limatura di ferro, ed acido di vetriolo, e fu ripieno in tre ore. S' inalzò lentamente a Tramontana per lo spazio di 100. piedi calcolari dalla mifura della corda, alia quale ftava appefo, e che teneva in mano dai coftruttori, ma dopo voitatofi a Levante afcefe più velocemente a fegno che fu perduto di vifta, e mancata la corda non fi sà dove sia andato a cadere.

In Genova ne fu fatto inalzare un altro d'invenzione del Sig Ant. Maria Maggioli, e colla direzione del P. Vincenzio Ageno delle Scuole Pie. Era anch' effo di pellicole, e di diametro di 2. palmi e mezzo Genovefi: nel dì 14. ne fu fatta la prova al pubblico, fulla Piazza del Palazzo del Sig. Vincenzio Spinola in Carignano. Afcefe velocemente per una curva di 30. tefe in circa, é foffiando il vento dalla parte di terra fu portato verfo mare, e fi perdè di vista. Se ne ftà formando adeffo altro più grande capace di follevare un pelo confiderabile, al qual' effetto è stata aperta una fofcrizione.

In vista dell' entufiafmo generale che dappertutto è inforto per quefta nuova fcoperta, il Marchefe di Villette nipote del celebre Sig. di Voltaire ha fcritta fu tal particolare una lettera affai bizzarra figurando che parli il Mondo, ed è la feguente.

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O ko 6. mila anni, e certamente non moAro di averne più di 2. mila. Voi non ri arrete forprefo nel fentire, che io fono debitore della mia lunga età a una grand' opera. Ho fatti nel corso della mia vita alcuni allievi, che i fanno onore; Ermete in Egitto, Niccola Hamel a Parigi, e a' vostri giorni il Conte di Caglioftro. Io ho viffuto tanto tempo, họ ve

ute tante cofe, che in verità il genere umano mi era diventato del tutto indifferente. Altro a ci voleva che quel che fuccede prefente mente per rifvegliarmi dal mio letargo, ed ob. bligarmi a parlare. Non poflo dunque diffimulaco la pena che mi fa l' entusiasmo, col quale vedo il pubblico accorrere alle vostre esperienze aereofatiche. Quanto voi fiete colpiti dal genio delle novità, altrettanto io ne fono nemico. Ho fette con attenzione, ho meditate le opere del voftro Ruffeau, ed allorchè declama contro le fcienze umane, e contro le cognizioni acquistate, certamente egli ne ha gran ragione. La prima età, di cui voi abbiate memoria, è l'età dell' oro. Allora abbandonati alla femplice natura, gli uomini profittavano foltanto di quegli ajuti, che loro fomminiftra, e camminavano con 4. piedi. Mille anni dopo fui teftimone d' una forprendente rivoluzione. Veddi un Novatore pubblicare dappertutto, che voleva camminare con 2. piedi; che prenderebbe folamente la precauzione di circondarfi la testa con un cercine, e di farli foftenere per mezzo di due falde; che in feguito quefte gli farebbero ftate tolte, e che correrebbe liberamente. Voi potete credere, che ognuno fe gli voltò contro, e fi efclamava Coftui inganna il pubblico, egli non

fi muoverà, o fe fi muove, fi romperà il nafo. „ Si fifa il giorno per l'efperienza. Ecco una grande affluenza di spettatori: l' inventore fi prefenta con un' aria di ficurezza per felicemente riufcirvi. Il fucceffo corrifpole al fuo ardire. Si sà quel che ne rifultò; venne imitato in tutte le parti, gli uomini fcorfero la terra con due piedi, ed eccoli al fecolo d'argento. Mille anni dopo accadde un' altra rivoluzione. Un fecondo Novatore immaginò di andare full' acqua, trafportato folamente in una botte, facendofi ritepere dalla riva per mezzo di corde: quindi tagliate quefte, lafciarfi andare in balia dell' acqua. Allora gran trafporti, ed invidia di far l'ifteffo da tutti i fuoi fimili. Ciafcuno gridava, non par tirà, o fe parte s' annegherà. Per godere d'un cosí nuovo fpettacolo ognuno accorfe in folla fulle rive d'un gran Fiume. L' ardito Filico mantenne la parola, parti colle acclamazioni d' una moltitudine immenfa, e fi lafciò intrepida mente trasportare dalla corrente in diftanza di più di 10. pertiche. Generale è l'allegria, vien coronato di lauro, e condotto in trionfo alla fua abitazione. Quefta fventurata prova d' un fol' uomo fu un raggio di lume per tutti gli altri. Apprefero ben prefio a domare un nuovo elemento, trovarono dei nuovi piaceri, e furo. no al fecolo di rame. Mille anni dopo vennero quel che voi chiamate, i tempi Eroici della Gre cia. Ercole fopra un hattella ardi penetrare fi.

no allé foci del Mediterraneo, e colà tutto bal
danzofo del fuo viaggio volendo eternare egli
fteffo la memoria d' un' azione inaudita, pofe nel
bel mezzo degli Orti Efperidi due Colonne col
fe feguente fcrizione Non plus ultra. Ora sfido
gli uomini d'ander più lungi. Inforge quindi
un nuovo fermento negli fpiriti; il commercio
anima la marina; i popoli, trafficano tra effi in
tuttoció che riguarda le dolcezze della vita, é
le illufioni del luffo. Ecco gli uom ni coperti
di porpora, e d'oro, ed eccoli al fecolo di ferro.
Tremila anni dopo un Genovefe il famofo
Colombo ] invidiolo che peranche non fi foffe fat-
to che bordeggiare intorno alle tre parti del mon❤
do conofciuto, intraprefe egli folo di oltrepaffa-
re il vafto Oceano. Univerfale forprefa, eguale
incredulità, e mormorio generale, e fi gridava:
non partirà, o fe parte non ritornerà. Il Cielo
lo puni pur troppo del fuo ardire. Ebbe la glo-
ria di fcuoprire, di creare per così dire un nuo
vo Univerfo: da quell' epoca un Vafcello diven-
ne il Vafo di Pandora, da dove fono ufciti lo
zucchero dell' Kole, il Moka dell' Arabia, le
moffoline dell' Indie, le perle d' Oriente, i dia
manti di Golconda, i Tefori del Perù. Qual
nome dare al fecolo che ha prodotti tanti flagel-
li? Finora voi ne converrete, le cofe vanno e-
videntemente di male in peggio. Tremante dun-
que vedo aprirsi una nuova carriera al genio.
Eccovi giunti ad inalzarvi da terra per due dif-
ferenti mezzi a due leghe, a 10. leghe: doma-
ni renderete l'aria ugualmente navigabile che l'
acqua: domani foccorrerete tutta atmosfera.
Più fortunati, e non meno temerari di Cook
voi non farete arreftati dalle barriere di ghiacci
eterni, che gli opponevano i mari del mezzo
giorno: voi volerete alle Terre Auftrali. Che
di più fperate in un mondo più grande della
vofra Europa? Non contenti di aver trovatisi
rubini, i topazzi, gli zeffiri, gli fmeraldi nell'
acqua concenfata, vi lubingate forfe di trovare il
lume cristalizato nelle nuove regioni? Ah credete
a me! infrangete i voftri Globi, non imprigio-
nate l'aria infiammabile lungi dalle sfere ove Dio
T'ha collocata; bruciate i voftri giornali; anni-
chilate fubito tutti i monumenti di quedo bel fe-
greto; rovesciate parimente i voftri aghi elettri-
ci: lafciate fare al fulmine tutto ciò che gli pia-
cerà, e fe non volete giungere al colmo delle
voftre follie, impedite foprattutto che h pai-
no i fiumi a piede afciutto.

Coerente a tal' idea ǹ è veduto anche il feguente
Epigramma del rinomato Sig. Abate
Cunich Ragufeo.

Terra neci fat erat: Terrae olim abjecimus undas;
Nunc undis tra&us jungimus aerios.
Quae mortale genus Regno perdebat în uno,
Ocius ut perdat nunc tria Regna tenet.

Baftó alla Parca un di la terra, e poi
L'acque aggiunte alla terra un ferreo ingegno;
Ora alla terra, e all' acque aggiungiam noi
Lo fpazio Immenfo dell' aereo Regno.
Cosi l'uom pronto a peggiorar fua forte,
L'Impero triplicar feppe alla morte.

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E' comparto in Italia il tanto defiderato libro, che ha ful Primato di quello Sacerdote.,, Tal' Opera_originale è la migliore che fia ftata fcritta in maper titolo: Il Papa, o fiano ricerche terie Giurisdizionali, e farà molto gradita dai Teologi, e Canonifti. Si veade da' Pagani, e dal Mulini al prezzo di paoli tre.

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8. MARTEDI' 27. Gennajo.

Num. 8.

FRANCIA
PARIGI 13. Gennajo.

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1784.

ti Uniti d'America, col prender congedo da effe a Rochy Hill vicino a PrinStato propofto di erigere in fac- ce Town, e che in tale occafione avea cia allo Spedale degl' Invalidi, proferito un energico difcorfo, dicui e del nuovo Ponte che fi deve ecco la conclufione.,, Nel formare coftruire, una ftatua a Luigi, tali voti, collo fpargere quefte bene XVI. inalzata come quella dei, dizioni, il Comandante in capite è ,, fal punto d' abbandonare il fervi,,zio....Il fipario di feparazione fa,, rà ben presto tirato, e la fcena militare gli farà chiufa per fempre. »

Re della prima e feconda profapia. Quefto modello è fatto full' idea di quel lo che concepì il celebre Sig. Pigsl, e che era deftinato per la Città di Roano.

S. M. ha fatta una promozione di diftinti Soggerti nel Corpo Diplomati co, fra' quali effendofi dimeffo il Mar chefe di Barbantana, che era Miniftro Plenipotenziario preffo la Corte di Tofcana ha nominato in fua vece il Conte Luigi de Durford La M. S. ha parimente fatta un' altra promozione nel Militare.

Nel Porto d'Oriente fi lavora all' armamento d' un Vafcello, che ahderà a dirittura alla China, e che de ve partite dentro il termine del futuro mefe. Il Re effendo folito mandare tutti gli anni all' Imperatore del Gran Mogol delle mercanzie, e al cune rarità del fuo Regno, al prefente fa aggiungere alle ordinarie curiofità 12. palloni aereoftatici di taffettà con delle bottiglie ripiene d' acido vetrio lico, é con tutte le istruzioni neceffa rie per gli antichi Miffionari, che fi trovano a Pechino nell' ifteffo Palazzo dell' Imperatore Non fi dubita chequefta fpectacolo nuovo non fia per piacere ir finitamente a quel Principe, che ama le arti, e le fcienze, e che non ne teftifichi, come ha fatto in altre occafioni, tutta la riconofcenza al Monarca della Francia.

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La guerra che fembra inevitabile tra le due Corti Imperiali, e la Porca Ottomanna dà luogo a dei movimenti, che fi concertano tra le Potenze intereffare nel commercio del Levante, affin chè quefto non venga fraftornato, nè cada in altre mani. Infatti conforme alle ultime lettere di Madrid fi fente effere ftati inviati ordini a Cadice per il pronto armamento di 15. Navi di li nea, le quali debbono unirfi ad altret tante, che fi trovano di già allestite, come fi diffe, a Tolone per agire fecondo le circoftanze.

GRAN BRETTAGNA
LONDRA 6. Gennajo.

Ecco la lifta delle perfone che compongono il Gabinetto attuale che è il decimo dopo l'avvenimento al Trono del noftro Re. L'onorevole Guglielmo Pitt Primo Lord della Tew foreria, e Cancelliere della Zecca Lord Gower Prefidente del Consiglio; Lord Thurlow Cancelliere della Gran Brettagna; il Duca di Rutland Cyftode del privato Sigillo; il Marchefe di Carmarthen e Lord, Saey Segretari di Stato Lord Howe Primo Lord dell' Ammiragliato; il Duca di Richmond Comandante dell' Artiglieria; Per mezzo delle ultime lettere di e il Conte di Temple Vice Re d' IrFiladelfia fiè intefo, che il General Walanda. La M. S ha parimente shington avea dati nel dì 2 novembre 'nati il Duca di Dorfer per andare in gli ultimi ordini alle armate degli Sta- qualità d' Ambafciatore alla Corte di

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