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ANATEMA

Maledizione sacerdotale, scomunica. Quindi, vocabolo privo di senso.

Certo, «nel tempo che regnavano i preti» era una parola che faceva impressione ed apportava conseguenze funeste. Ma oggi che, invece del prete, come si vede, regna il Popolo, è un arcaismo che diventa sempre più arcaico e che dunque dev'esser tolto senz'altro dai vocabolari del parlar moderno.

Noi « uomini salvatici », tanto per far dispetto agli uomini civili, lo registriamo; ma questi sanno qual conto

tenerne.

E, poichè, presentemente «il ciel non ha più fulmini » e, in ogni caso, la scienza ha il parafulmine, anatema sit; ma unicamente al vecchio, detronizzato e superato semitico Iddio e agli ultimi sopravvissuti preti della sua religione defunta.

ΑΝΑΤΟΜΙΑ

Tagli scientifici di macellari laureati, su animali parlanti, morti da se o ammazzati dal medico.

Una volta, sulla porta d'una sala anatomica vidi scritto: « Ex morte vita »>.

Ed ebbi la certezza che quelle tre parole erano uscite dalla bocca d'un Demonio ed erano state fatte scrivere lì da un suo scientifico nettaculo.

ANCH'IO SON PITTORE

dice il bertuccino cubista, sperperando tele, tinte e fiato. - Anch' io son poeta! dice il garzone di barbiere dopo aver scodellato cento versi liberi liberi dalla sintassi, dalla metrica e soprattutto dalla poesia.

Anch'io son filosofo ! dice il professore frettoloso dopo aver cavato dai libri del maestro in voga tante parole a caso, come i numeri dal sacco della tombola, e averle rimesse in fila in ordine diverso.

ANCHISE

Dicono i poeti che il pietoso Enea, per salvarlo dalle fiamme di Troia, si caricasse il padre Anchise sulle spalle.

Ma dev'essere una delle solite favole dei cantafavole perchè i figlioli moderni, riprendendo una costumanza di certi economi selvaggi, appena il padre è vecchio e inutile, non vedon l'ora che muoia e, quando possono, dànno volentieri una mano alla Provvidenza per levarselo di torno. ANCIEN RÉGIME

Vien chiamato così, per antonomasia, quello che precedette «la Grande Rivoluzione ». Ma tutti i regimi furono e son destinati a diventar vecchi per dar luogo ad altri regimi che seguiranno a loro volta la stessa sorte.

Tuttavia c'è un regime, veramente strano, un regime misterioso e inspiegabile, che sebbene combattuto fino ad oggi, per venti secoli continui, con tutte l'armi materiali e spirituali, resta ancora come abbarbicato su tutta la terra e forma la disperazione e la meraviglia dei suoi multicolori nemici. Perchè? Se voi vi mettete a rosicchiarlo da tutte le parti ci consumate i denti; se talvolta v' illudete d'averlo scalzato dalle fondamenta, mentre state ad aspettarne il crollo, morite. Egli vi ha visti tutti quanti nascere e morire; voi avete lasciato dietro a voi le vostre opere, ed egli le ha viste cadere in polvere. Da quando il suo fondatore morì sulla Croce, gli fu dato il potere d'assistere alla morte di tutti i figli della morte.

Vana speranza dunque di farlo diventare un ancien régime !

Se decapitaste il suo sovrano, scambiandolo per un Luigi XVI, lo vedreste raccattare la propria testa e rimettersi in trono.

E allora, poichè, com'è chiaro, avete a che fare con lo Spirito Santo, è meglio, o « spiriti forti» che vi rassegnate a sopportare stoicamente questa sopraffazione divina !

ANCO MARZIO

Il quarto re di Roma, nipote di Numa. Gli storici raccontano di lui grandi vittorie, ma Virgilio, al sesto delP'Eneide, dice di lui soltanto queste parole oscure: «< Dopo di lui (di Tullo) viene Anco, più jattante, che troppo si compiace fin da ora del favor popolare ».

Ma quando si rammenti che delle costruzioni di Anco l'unica rimasta anche oggi (dunque la più solida) è il Carcere Mamertino forse le parole di Virgilio cominciano a parer meno oscure.

ANCONA (D') ALESSANDRO (1835-1914)

Celebre universitario giudeo, dei tempi eroici dell'erudizione italiana, nell'epoca che il giudeo Artom rinnovava la diplomazia, il giudeo Luzzatti la finanza, il giudeo Lombroso l'antropologia, il giudeo Ascoli la glottologia ecc. ecc. a maggior gloria degli Anziani di Sion. Spirito serrato a sette chiavi a qualunque misticismo volle per forza occuparsi di rappresentazioni sacre e d'Jacopone da Todi e ne capi soltanto la lettera e la storia esterna come quei rigattieri ebrei che rivendono stole antiche e pissidi e Madonne.

ANDERSEN (HANS CHRISTIAN) (1805-1875) Il più grande danese conosciuto, senza escludere Kierkegaard. Gli adulti non leggono le sue novelle per i bambini e fanno male perchè ci troverebbero assai più poesia e profondità che non nei libri scritti per loro. Dei racconti come l'Anatrino brutto, l'Abeto, l'Ombra, la Piccola Sirena, la Vecchia Casa, sono capolavori di grazia, di vita, d'immaginazione e d'amore. Andersen è un grande poeta che per esser meglio compreso s'è rivolto a quelli che son più vicini ai poeti ai fanciulli.

ANDREA (APOSTOLO)

« In quel tempo (dice il Vangelo di S. Matteo), camminando Gesù lungo il mare di Galilea, vide due fratelli, Simone chiamato Pietro, e Andrea suo fratello, mentre gittavano in mare la rete (chè erano pescatori) e dice loro: Venite dietro a me e vi farò pescatori d'uomini. Ed essi, abbandonate subito le reti, lo seguirono »>.

<< Subito »>! Non misero tempo in mezzo; non rifletterono, non ondeggiarono, non dubitarono. Al comando di Gesù non poterono resistere; fattasi in loro fulminea

mente la luce, seguirono colui che chiamò se stesso «<la Luce del Mondo ».

Simon Pietro, che fu la Pietra angolare della Chiesa, morì a Roma, sopra una Croce capovolta; Andrea, dopo avere evangelizzata la Scizia, l' Epiro e la Tracia, morì anch'egli, crocifisso, come il Divino Maestro.

Condotto dinanzi allo strumento del suo supplizio, disse: «O buona Croce decorata dalle membra del Signore! O Croce da lungo tempo, ardentemente amata, senza posa cercata e finalmente preparata per la mia anima che anela a te, toglimi dagli uomini e rendimi al mio Maestro, affinchè, per tuo mezzo mi riceva, Egli che, per tuo mezzo, mi ha redento!».

Poi si distese sul legno e copiò Cristo.

Il corpo dell'Apostolo è nella Cattedrale d'Amalfi; la testa a Roma, in San Pietro.

ANDREIEF LEONIDA (1871-1919)

Avvocato moscovita che tra una sbornia e l'altra scriveva racconti di raccapricci e drammi di simboli, popolati da evasi degli ospedali, degli ospizi e delle case di salute. Ha fatto la parte sua coi Sette Impiccati e altra roba simile per predisporre la nevrastenia russa alla frenesia bolscevica: la quale non s'è contentata di sette forche sole e il suo precursore Andreief n' è stato ucciso senza bisogno di corda.

ANDREOLI (GIUSEPPE) (1791-1822)

Storia breve:

Fu prima ingegnere, poi prete; poi si fece, senza spretarsi, carbonaro e massone (vale a dire entrò a far parte di due sette già condannate dalla Chiesa); poi congiurò (il che non è prescritto nel Vangelo) contro il governo del quale era suddito; e, infine, secondo i modi sbrigativi di quel tempo, dal Duca di Modena, suo sovrano, fu mandato al patibolo.

Per quest'ultima ragione è annoverato fra i «martiri della libertà », e venne perfin definito recentemente « asceta del risorgimento », da una fiera penna del giornalismo cattolico, o, per meglio dire, « popolare ».

Ma l'Omo Salvatico, scandalosa « tempra di cristiano », condanna il prete e il duca: l'uno perchè, da stolto, pospose Cristo all' idee del secolo; l'altro perchè, da belva, preferì la vendetta al perdono.

Et de hoc satis.

ANEDDOTO

Ne racconteremo uno solo, come campione di molto valore, e basterà per tutti. Eroe: Villiers de l' Isle Adam, il grande poeta di Axel e di Tribulat Bonhomet. Viceversa: un Ebreo.

« Des Juifs songèrent qu'il était une valeur, surtout à cause de sa noblesse et de son catholicisme; l'un d'eux, aux lendemain de la France Juive d' Edouard Drumont, lui fut adressé, avec mission d'acheter sa plume, qu'un rien pouvait rendre pamphlétaire. La scène se passa chez Villiers, dans une chambre de la rue Montmartre. L'envoyé exposa l'affaire, on ne lésinerait pas, le comte de Villiers de l'Isle Adam fixerait le prix lui-même.

Mon prix, monsieur ? fit-il en relevant la tête. Il n'a pas changé depuis Notre-Seigneur Jésus Christ. C'est trente deniers.

Et se drapant dans sa vieille robe de chambre:
Sortez acheva-t-il ».

ANEI.LO

L'anello del forzato e l'anello benedetto; nè il primo impedisce d'andare in Paradiso nè il secondo di andare all' Inferno.

ANFIBIO

È una delle tante credenze popolari degli antichi, disse una sera il prof. Mediani, prendere la parola anfibio come un'offesa. Ma come? Se guardate bene l'anfibio è superiore a tutti gli altri animali perchè può vivere in due elementi invece che in uno solo ad esempio la foca nell'aria e nell'acqua, la salamandra nell'aria e nel fuoco e via discorrendo.

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