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Mondo, Chrifto.

fto al fine del defiderato intento noftro di far con immortal memoria manifefto il non mai più nelli preteriti tempi vdito cafo di tanta mareuiglia ripieno come fu quello del chriftianiffimo Francefco Re di Franza fotto Milano con Sguiciari ilquale e di tanto terrore che a dar princi pio a tal materia la franca mano chel volante calamo guida priua de l'ufato ardite rimane,la mente fi confonde,il cor fe agghiaccia, l'animo manca dubitando non poter resister a tanta inaudita pietade come il tutto fuccintamente qui fotto fi narra.

CHauendo finalmente il Re Lodouico deliberato venire in perfona all'imprefa di Milano p ftabilire le cofe fue di Milano & offeruare li capituli fatti fe amalo & in quatro giorni mori. CFrancefco di quefto nome primo Re di Franza effendo lui Dolphino:& effendo morto fuo 6714 515 fuocero Re Lodouico:fucceffe nel regno & fu incoronato Re di Franza.llquale fubito fi offer. fe al Ambafciatore de li Patritii Veneti voler venire all'imprefa d'Italia como anchor dimoftro per effetto.Et affettati alquanto li fatti fui de la Franza piglio il camino fuo verfo Italia condu cendo Sguizeri infiema accio che piu facilmente poteffe ottenire ogni fuo defiderio.Et hauen. do gia paffate l'Alpe fe auicinaua alle mura del gran Milano fempre ribattendo li nimici.Et cofi da l'altro lato l'illuftre fignor Bartolomeo Liuiano Capitano generale delli pclariffimi figno ri Veneti il primo giorno del mese di Settembre fendofi partito dal Polefene con il fuo efferci. to fequitaua Spagnoli poco diftante dal Po.iquai fe retirauano allavolta di Piasenza alla fine có maggiore celerita quafi prefago del futuro fucceffo in diece giorni fe ne venne a Lodi e trouo il fignor Entio che bombardaua el caftello di quella qual per la giunta del detto fignor Bartolo meo fece deditione & intédendo che il Re di Franza era de li a dieci miglia luntano con alquá ti delli fui militi ando a far riuerentia a fua maefta:& dopo le grate accoglientie confultaro fra loro & conclufero chel fignor Bartolomeo con l'effercito Marchefco reftaffe a Lodi a l'incon tro de Spagnoli accio non fi poteffero vnir con Sguiciari:iquai erano in Milano:& cofi dopoi la fua maefta fi parti da Matignano & accampoffi fette miglialungi di Milano cercando aiuto con Sguiciari:&gia fi haueano accordati & erano per terminar le cofe pacificamente & bò per vna parte e per l'altra a quefto modo.Effo chriftianiffimo Re li daua ducati nouecéto milia in quatro anni:&gia li hauea data la prima paga & oltra delli ditti denari fe haueua obligato di dar li ducati quaranta milia a l'anno di ftipendio:& al Duca di Milano daua per moglie la figliuola del Duca Valentino con tutt'il ftato fuo:e di quefto effendo d'accordo vna parte e l'altra: Sgui ciari haueano giurato & figillati li capitoli:ma la crudele & inftabil fortuna inuidiofa di tato be ne fece venir da Piafenza a Milano il Cardinale Sguiciaro ilquale se riduffe a parlamento có tút ti li capitani de Sguiciari:& con varie e diuerfe ragioni opero talmente che li rimoffe del propo fito loro ricordandoli che non fenza grande cagione il chriftianiffimo Re li faccea fi larghi pat tie che fel fi fentiffe potente contra le forze loro non li faria:ma perche il vede il pericolo della: fua perfona e del effercito fuo con la ruina di tutta Franza condefcende a far quello ch'e incre dibile a chi l'intende pate:per tanto vi efforto che vi poniate a rifico di perder poco per acquis ftar affai:perche fe farete la giornata con Francefi e che da loro fofti fuperati che impoffibil mi pare voi non potete perder altro che la vita:ch'e cofa naturale & che fempre tener non fi puote: ma fe li fuperafti loro acquistarefti il dominio della Italia insieme con tutto il reame di Franza per effer con ditto chriftianiffimo Re tutta la nobelita di quelle:per lequale ragioni inanimiti e dal primo ppofito tolti fe deliberaro affalir il campo de Galli:& prima fi moueffero aftutamen te leuorono vna fama che Spagnoli haueano affaltato il campo de Venetiani & che veniuano alla volta de Francefi:per laqualcosa voleano foccorrer li confederati:& il giouedi a hore vin tidue a giorni, 14.di Settembrio vfcirono di Milano & fecero dui fquadroni & poi di dui fe di uifero in tre che furono a numero quaranta milia & volfero principiar la giornata a quella hora per cóbatter tutta la notte per no sbigotir per il fangue e per li corpi di coloro che doueano mo rire & p timor delli valorofi caualli delli nimici che per l'ofcurita della notte mal regger fi pon no e da tre parte affalirono il campo de galli con táta affiduita che intrarono in quello quafi fen za contrafto da due miglia & piu. Ma il chriftianiffimo Re ch'e vigilante e preparato ftaua fubi to li mando contra Pietro nauara con vn groffo fquadrone di gente d'arme,e di Lancichnetti: ilquale fi adopero talmente che racquifto molti pezzi d'artegliarie che Sguiciari haueano tolti al Re& valorofamente refiftendo al fine fuperchiato da Sguiciari che da tre parti haueuano ri Atretto l'effercito Gallico li fu forza cederli talmente che tutt'il campo de Francefi fi per la non penfata furia,fi per la notte che li fopragiunfe,& fi per le fatiche foftenute del lungo viaggio qui per perduti fi diedero:ma il mifericordiofo Dio che fempre aiuta la ragione volendo domar la fuperbia di quelli indomiti draghi fece chel fignor Bartolomeo mando Martino il fuo banderaro huomo molto fidato e gagliardo della perfona alla volta del campo del Re & li impofe chel doueffe intender dal Capitano Mercurio che con fua maefta hauea lafciato come le cofe terminauano per effer prouifto accadendoli:ilquale ritornato a hore otto di notte referi da par te del Re chel doueffe trasferirsi con l'effercito alla volta fua narrandogli il bifogno,llche inten

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dendo el fignor Bartolomeo con molta celerita comando chel campo in ordenanza verso il fatto d'arme fi adrizzaffe:& lui con li fui gentilhuomini che furono cinquanta auanti fe auio & giunse al tempo del grandiffimo bifogno perche Francieli p non poter adoperar li loro caualli la notte come hauriano fatto il giorno erano per pericolare quando al leuar del Sole giunse il detto Signor Bartolomeo con li fui gentilhuomini al tremebondo conflitto: & vedendo vno fquadrone di otto milia Suizari iquali per fianco con molta affiduita vccideuano Francefi in ql li intrepidamente gridando Franza Franza, Marco Marco, Liuiano Liuiano entrarono con tan to corraggio & valorofita fi adoperarono che li nemici ifpauentati dopo alcuna refiftenza li die dero le spalle:& il facro Re che non da Re fi hauea fin à quella hora portato:ma da valorofo ca ualliero accortofi del foccorfo regratiando Dio con tanto feruore conforto li fui militi al com battere che come famelici Leoni fi portauano:& per effer il giorno gia per tutto vícito benche ftanchi foffero loro & li caualli pur quelli illuminasi dal nafcente Sole meglio che la passata not te effercitauano:& in quefto il detto campo de Venetiani che tutta volta fperonado venia:giun gendo nella battaglia,e valorofamente portandofi infieme con Francefi:vltimate dopo molta refiftenza non potendo ditti Sguiciari piu fupportare la fatica fe miffero in rotta per perdutti & qui fu fatta di loro tanta vccifione che dopo il fatto a veder i corpi morti fu la terra che teniano piu di miglia dui per latitudine & cinque per longitudine:per li allogiamenti Francefi metteas no terrore ad ogniuno:molti de liquali in vno grande bofco entrarono doue furono dalle arte glierie del Re senza mi fericordia vccifi:& cofi finalmente il chriftianiffimo Re refto vittorio fo per caufa del foccorfo de Veneti:ilqual fatto d'arme duro dal gioue di a hore vintidue (co m'e detto di fopra) fin a hore defdotto del feguente giorno:e fu fatta la defcritione effer motti de Sguiciari vinti milia huomini:e dui milia feriti che fuggirono in Milano:e de Francefi trecé, to caualli leggieri,e sei milia tra huomini d'armi e Lancichnetti:e de Signori Taliani & France fi morirono quefti prima:el figliuolo del Conte Nicolo di Pettigliano:fignor Chiapino fanciul lo d'anni & vecchio d'ingegno & valorofo & forte:tanto che il fuo troppo corraggio perir ilfe ce:& il figliuolo di bon penfiero fratello del Duca di Barbon:e il Principe di Telmone figliuo lo di Latramoglia:& Rabramata che prefe el fignor Profpero colonna:de feriti molti ne furo no che non accade nominarli:& cofi vittoriofo reftando il chriftianiffimo Requelli di Milano li mandaro a dimandar mifericordia & chiederli perdono:ilquale benignamente li perdono:& il fignor Bartolomeo con el magnifico meffer Domenico Contarini proueditore generale del effercito Veneto:andaro a far reuerentia a fua maefta & allegrarfi della receuuta vittoria:ilquale benignamente li vide & diffe publicaméte effer viuo con tutti li fui p virtu & opera del Signor Bartolomeo e delle genti Venete,che foccorfo l'haueano promettendo & giurando a Dio con facramento efpreffo non li effer ingrato di tanto beneficio:& cofi dopoi il giorno dietro co tut to l'effercito in ordinanza lafciando li morti alla campagna:entro nella citta di Milano con tan ta fefta & pompa,che mai tanta per alcun tempo in Campidoglio per Romani ad alcun con fule o Cefare fue conceffa:

CHauendo efpofto le guerre d'Italia per infino al tempo prefente.& li altri fucceffioccorfi fe guitano anchor enarrare in parte quello che per careftia di huomini & amatori di virtude & di effa veritade hauemo hauuta commoditade di fapere quato alle occurrentie & fucceffi ne le par te efterne & fuora d'Italia.

CHenrico di quefto nome.g.Re d'Inghilterra (morto fuo patre del 1910.del mese di Giena. to a giorni.13.)fucceffe nel regno d'Inghilterra:& fu incoronato in Londrefe ne la chiefia di fan to Paulo adi.13.di Marzo fequente. Et in quello anno medemo hauédo fufpitione de li Cufini fui cioe Etmundo de la Pola Duca Suphoc,& Ricardo de la Pola fratelli:pofe il preditto Duca Suphoc in pregione & Ricardo fuggite in Franza da Re Lodouico.llche vedendo il prefato Re Henrico,qual gia prima hauea intefo li preditti fratelli volere afe rrire a loro il pditto regno conuenire infiema con vn caualliero ditto Emfona,& vn'altro ditto Edutla fece decapitare li p ditti dui cauallieri come proditori de la maefta Regia.Et dopoi per fimile fece del fuo cufino Etmundo,accio che il reame fuo fuffe pacifico.Et nel anno.1512.fe parti d'Inghilterra & ando in Franza contra Lodouico Re de Franza del mese di Maggio:& a giorni dui del mese preditto fece la partita fua d'Inghilterra per andare nel porto di Cale fe.Peruenuto adunque che fu in Ca lefe ftette in Calefe giorni cinque per fare configlio del modo di gubernarfe in la guerra.Et la gente fua ftette cinque miglia luntano di Calefe:in vno loco ditto Pontiuico.Et il Duca Horphoc era capitanio gñale de le gente d'arme alla campagna.Et il fratello del Duca Horphoc era capitanio generale di mare.Ilquale fe partite da Doura,con cinquãta nauigli nauigo il mare ver fo le parte di Bertagna trafcorrendo & ritornando per hauere il mare fecuro.Nel cófiglio adun que preditto fi fu infiema con il pditto Rel'Epifcopo di l'orco: qual dopoi fu fatto Cardinale dal fummo pontifice Leone.10.Et Gulielmo Pezzi,& Gioanni Ranciforth cauallieri;& altri du chi & Baroni, quali in lungo faria narratli,Et fatto il configlio,il predittó Revfcite di Calefe

con li

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Mondo.

Chrifto.
con libaroni & fignori prediti:& fece drizzare il campo verfo Gifna fortezza d'Inghilterra,Et
dopoi paffo verfo Ardo fortezza di Franza:& iui pofto l'effercito incominciorno darli la batta
glia & gittarli li muri.Ilche vedendo quelli di Ardo se li rendeteno:liquali furno mandati nel ftä
to di Franza ditto Piccardia:& il preditto loco tutto ruinarno equale a terra.Ruinato c'hebbe
Ardo andarno a campo ad vna Citta ditta Turuan:& quella cominciarno a battere tanto terri-
bilmente che quelli della citta fe detteno a patti & fecefi fudditi alla Maefta d'Inghilteria.Et mé
tre che battagliauano la preditta citta Maffimiliano digniffimo Imperatore (quale gia dal pre-
ditto Re d'Inghilterra era richiefto in fuo auffilio) venitte con grande effercito alla preditta cit
ta di Turuan. Et giunto che fu al luoco preditto (Lodouico Re di Franza mandando foccorfo
alla preditta citta) giunfe anchor il preditto foccorfo,cioe di quaranta milia pfone: Et pofto lun
tano da Turuan per dui migliari,tutti fe pofeno in ordenanza per far la giornata.Et peruenuti al
giorno determinato feceno il fatto d'arme,delquale il Re d'Inghilterra (infiema con l'efferci
to de la Cefarea maeftade(rimase vittoriofo.Et dopoi quefto intratno ne la citta preditta: de la
quale il caftello fe tenea per Franza.Et intrati che furono quelli del catello vedendo il capo fuo
effere ruinato & non potendo piu hauere foccorfo fe rendetteno falua la toba & le perfone.

Gemini Re di Scotia intendendo che il Re d'Inghilterra era andato contra al Re di Franza fcriffe al preditto Re che fe leuaffe dalla imprefa affunta contra Franza:altramente ch'egli anda rebbe in Inghilterra & tutta la ftruggerebbe.Lequale littere perueneteno al Re d'Inghilterra mé tre ch'egli batteua la citta di Turuan.Et veduto c'hebbe le preditte littere tutto idignato refcriffe al Re di Scotia che non per questo fi volea leuare dalla imprefa affunta:& che in Inghilterra ben li hauea lasciato tante femine,& preti,& frati ch'erano fufficientiffimi a farli refiftentia,& an chora fuperarlo.Et licentiato c'hebbe l'ambasciatore de Scotia fcriffe in Inghilterra alla Regi na Ifabella fua moglie (quale era della ftirpe di Aragona) che voleffe far prouifione côtra la ve nuta del Re de Scotia qual volea venire in Inghilterra per ruinarla in aiuto di Franza.llche inté dendo la Regina Ifabella fece vno effercito di quaranta milia perfone delquale era Capitanio il Duca l'orco, & effa in perfona ando infiema con l'effercito alla citta di l'orco doue douea per uenire il Re di Scotia.llquale hauea fatto vn ponte fopra il fiume ditto Riuafis:quale diuidiffe Scotia& Inghilterra:& era paffato con belliffimo effercito di cento miglia di perfone.Et ftando la preditta Reina in la città di l'Orco.Il Re d'Inghilterra mando vn figliuolo baftardo del Du ca di Nafco quale era vno Capitanio eccellente & valorofo) con dieci milia Lancichnetti alla preditta citta in foccorfo de la Reina.llquale peruenuto in l'Orco delibero volere fare la gior nata con il Re di Scotia.Et eleggendo trenta milia perfone in fua compagnia le diuife in quatro bandiere:le altre pofe alla guardia della terra. Et puenuto il giorno determinato vfcite della cit ta contra il Re di Scotia quale afpettaua la battaglia in fu vn monte luntan molto da ditta citta. Et giunto al luoco quale a lui parfe piu commodo. Et firmato l'effercito pofe le fue artelarie al kuoco fuo.Et dato il figno di battaglia fe affrontarno infiema:& il preditto Capitanio hauendo maeftrato li fui banderali & capitani fece finta di fuggire:& fuggendo retiro quelli de Scotia luntani dal luoco fuo quali vedendofi in grandiffimo numero ftimauano tutti douerli afsforbi re in vno fubito.Et elongati che furono da le fue artelarie (ita che non poteano piu nocere a ğl li d'Inghilterra) & venuti appreffo all'artelarie delli Inglesi subito l'Inglefi fecino tefta & tutti fe affirmarno.Et dato il figno differrarno le fue artelarie con tanta furia & ferocitade ch'era cofa crudeliffima da vedere, Ita che morfeno de le perfone cinquanta milia in vno fubito & spauen, tati che furono quelli de Scotia:l'Inglefi calarno fopra li Scocefi con táto impeto che tutti li po feno in fuga.llche vedendo vno Inglese quale era bandito d'Anglia & era Capitanio d'alcune gente del Re di Scotia:rebello al preditto Re di Scotia.Et vedendo il preditto Requafi fuggea lo feguito & con vna lanza li paffo vna spalla & referite a l'altra:& il gitto da cauallo. Et piglian do l'infegna reale quale haueà in la foprauefta fuggite fuor del campo per prefentare tale infe gna al Re d'Inghilterra.Et il preditto Capitanio vedendo l'effercito di Scotia pofto in fuga fu bito mando alcuni fui Capitanii alla volta del ponte quale hauea fatto il Re di Scotia fopra ql lo fiume:& fece tagliare il ponte preditto:accio che nullo poteffe ritornare in Scotia. Vnde quel li foldati & capitani quai erano campati dalla furia di Anglesfi,&volendo fuggire & fcampare la vita fe gittauano al fiume:& la maggior parte di loro furono fummerfi.Et il Re di Scotia fu ri trouato,quale era ferito al modo preditto:& il menarono in l'Orco:& iui viffe tre giorni, & fu fepellito in vna cafa affiffa al muro fopra terra fette piedi per effere anchor in penitentia quale li fu impofta da Papa Giulio per hauere morto fuo patre.ilqual peccato fu forfi anchor caufa de la morte & deftrutione fua.

CIl Re d'Inghilterra intendendo la venuta del Re di Scotia(come hauemo ditto anchor che non voleffe leuarfi dal imprefa contra Franza:nientedimeno non paffo piu oltra dubitadosi di qualche tradimento.Et ftette in Turuan:& iui edifico vn caftello fortiffimo.Et intendendo la morte del Re di Scotia ritorno in Inghilterra;& iui ftando,il Re de Franza Lodouico fi moffe

Chrifto, Mondo.

in fare pace con il Re d'Inghilterra:& pigliare la forella del Re d'Inghilterra per moglie,& non diman dando altra dote che quelle terre quale effo Red'Inghilterra li hauea pigliato de la Fran za. Et in quefto modo fi pacificatno infiema.il Re d'Inghilterra dette la forella per moglie al re di Franza & li reftituite le terre preditte,& cofi ftette fette anni in pace.

Cinquefto tempo Papa Leone quale era in Firenze:& gia fi era feparato dalla lega di Spagna

& dalla Cefarea maeftade,delibero andare a Bologna,& aboccarfi con il Re di Franza:& coli fe ISIS 6714 ce.Et effendo in Bologna & huendo fatto inuitare il Re di Franza,venne anchor lui in Bolo gna doue furono a parlamento infiema & trattarno quello c'haueano propofto.Et partendofi il Re di Franza da Bologna ando a Milano:& non molto tempo dopoi fi parti & ando in Fran za.Et cóftituite, Mófignor di Lutrech & Molignor del Schu gouernatori in Milano e del ftato. CEffendo il campo della illuftriffima Signoria fotto Verona infiema con la gente del Re di Franza del.1515.& non potendo quella hauere per forza:& cofa alcuna non poteano fare eccet to che ftratiare li proprii foldati con vna grandiffima fpefa & difturbo di ciafcaduna parte;il me glior modo parue a ciafcaduno di far tregua.Et del.1516.fu fatta la tregua con l'imperatore per mezzo del Re di Franza,con patto che Verona fuffe confignata al Re di Franza:& li altri luo chi,cioe Gradisca, Marano,& Trieste in Friuli,& Trento & Riua in Veronefe fuffino del Impe ratore:& poi fe vedeffe di fare vna bona & lieta pace. Et cofi Verona fu confignata al Re di Frá za:& il terzo giorno fequente da Francieli fu confignata alla Illuftriffima Signoria,Et cofi do poi fequite anchor la pace tra la Cefarea maeftade & la illuftriffima Signoria di Venetia:& ftette P'Italia in pace per infino alla morte del Imperatore Massimiliano,qual mori del.1520.a giomi vintitre d'Ottobrio.

Cinquefto tempo fequente hauendo il fummo pontifice Leone hauuto parlamento con il Re di Franza a Bologna & effendo pace in italia: voledo effaltare la cafa de Medici pcuto darmo glie in Franza a fuo fratello il Magnifico Giuliano,& cofi fece.Et in quefto tempo fcaccio Fran cefco Maria Duca d'Vrbino fuora del ftato.Et fece Duca il Magnifico Giuliano,ilquale non molto tempo viffe in Signoria:& in loco fuo fece fuo nepote il Magnifico Lorézo:& fimiliter anchor lui non molto tempo duro in fignoria & venne a morte, Vero e che viffe piu tempo che il Duca Giuliano. Et morto il Duca Lorenzo,il Ducato rimafe alla chiefia Romana.Da laqua le dopoi per Adriano.6.fu reftituito al pditto Francesco Maria quale primo era duca d'Vrbino. Bartolomio Liuiano Capitanio della Illuftriffima Signoria di Venetia mori del.1515.il cor. po delquale fu fepellito nella chiefia di fanto Stephano in Venetia con grande honore.

Martino ditto Luther frate del ordine Heremitano di fanto Auguftino,nel tempo del. 1518 1518 6719 fileuo contra la Romana chiesa.(Et che meglio dico contra la fede catholica)adducendo alcu ne opinione quale altre volte gia fufcito vn'altro ditto Gioanni Vhus,& furno depreffe per la facra Maeftade del Re Mathia di Boemia. Et la caufa p laquale dico effere tale fue opinione con tra la fede catholica,& non pprie contra la chiesa romana (anchor che lui appara folú contra la Romana chiefa operare)fie.che l'opinione & herefie fue fono dirette contra la fede:ma lui per fua Occultatione dice folum contra il pontifice & fui fequaci perche.la caufa per laquale effo fie prorotto in tale iniquitade fi appare effer proceffa dal fummo pontifice (benche in rei veritate non fia il vero)ma e proceffa d'alcuni maligni & peffimi huomini quai fotto fpecie di fantita, de operano grandiffime cofe & molto ecceffiue. Vnde accio che ogni perfona poffa facilmente conofcere la veritade breuemente efponer voglio il fucceffo & origine di tanta deftrutione de la fede chriftiana.Hauendo il fummo pontifice Giulio principiato la mirabile chiesa & edificio di fanto Piero in Roma:& vedendo importare vna grandiffima fpefa ppofe con meglior mo do che foffe feguir l'opera principiata. Et accio ch'ogni fidele chriftiano haueffe occafione di fporgere qualche auffilio & fauore a tale edificio dimando al Generale del ordine di predicato ri che per li fui frati voleffe fare publicare quefta fabrica.Et che li daria grandiffima auttoritade d'affoluere & difpenfare di cafi & voti:& anchor li daria indulgentia & Giubileo plenario a qua lunque perfona chriftiana adiutrice in tale operatione. llquale refuto,& li propofe li frati Zoco lanti del ordine di fanto Francisco. Alliquali fatta tale offerta la accettarno:& effequirno tale vf ficio con ogni diligentia. Dopoi la morte di Giulio,il fummo pontifice Leone molto piu am. plio quefte tale indulgentie & Giubileo accio che finalmente fi poteffe effequire l'opera princi piata:& anchor per aiutarfi contra l'infideli:contra liquali pretendea di andate, Et perche la igno rantia fie matre d'ogni errore:& la confuetudine de la pecunia hauea forfi ecceffiuamente acce foli animi de li Frati preditti al acquifto di tali dinari:proruppeno in tanta infanía questi frati da li Zocoli ch'erano caufa di grande fcandalo a li populi per le pacie loro quale diceano predicando quefte tale indulgentie. Et tra l'altre parte di chriftianitade in la Alemania molto fi dila tarno:& quando diceano qualche pacia & alcuni huomini(di confcientia & dottrina proficui) li voleano reprehendere,fubito li diceano efcomunicati,Tra liquali era quefto Martino Luther qual veraméte era huomo dotto & litterato.Et ftando vn giorno alla pdica di ġfti frati:& inten

dendo

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den do dire che qualunche volta vna perfona offerlua la elemofyna per quefta fabrica ( fi la offe rlua per fi medemo)immediate auanti tale elemofyna fuffe quodammodo in la capfula lul có, fequlua indulgentia delli fui peccati:& fi offeriua perli morti liqual fuffino in purgatorio:imme diate afcendeano in cielo:lasciando ogni altra loro pacia'ditta.sopra di quefto non puote hauer patientia. Et qua cominciorno a vrtarfi,& non poten do refiftere fi volleno aiutare con efcomu nicatione. Del che il ditto Mattino Luther qual era di affal nobil fangue & in grande reputatio ne appreffo ogni perfona publicamente comencio a predicare contra quefte indulgente dicens do quelle effere falfe & ingiufte. Vnde in breue tempo pofe ogni cofa fottofopra. Et per effer als quanto di rancore trail fato fpirituale & temporale per effet quafi la maggior parte de le lo ro ricchezze in mano di clerici facilmente hebbe fequito da quelli tali,& comincio ponere fcif ma nella chiesa catolica, Et vedendofi hauere grande concorso totalmente fe feparo da la chiefa Romana:& fece vna noua fetta:& vn nouo modo di viuere con fue varie & diuerfe opinio. ne & fantafie.Ita che vna grandiffima parte di quelli paefi fono ribellati alla chiesa catolica: & non li danno obedientia in cofa alcuna:Immo difpregiano quelli liquali danno obedientia Et con fue & varie eftorfione delli ditul Euangelici,& del apoftolo Paulo: haue pofto vno nouo fti do di dottrina,refutando li facrl Dottori de la chiefa fanta approbatiffimi: dicendo quelle efpo fitione effere falfe:& ogni legge canonica haue abbrugiato: & repudiato ogni altra doutrina:ac cio che tutti habbiano a fequire le falfitade fuerperche fi accettaffeno li ditt delli Dottori fanti farebbe neceffado confeffare tutte le fue falfitade:& non poria refiftere alla ragione delli fideli chriftiani & facri Dottori theologi:liquali per fua fantitade & gratia particulare sono ftati inspira ti da Dio circa la vera efpofitione della facra & diuina fcrittura.Et in quefto modo haue acecato il volgo indotto:& quelli liquali hanno fcientia & dottrina:vdendo dire le male operatione del Rato ecclefiaftico,li adherifcono: non confiderando,che non vale quefta confequentia. Li cle rici & ecclefiaftici sono di mala vita:adunque la chiesa Romana non e bona.Perche anchora che loro fiano di mala vita,nientedimeno la chiefa Romana fie bona & perfecta:& anchor che li chriftiani fiano di mala vita,niétedimeno la fede chriftiana fie bona & perfetta. Vnde & effen. do acecad fempre vanno crefcendo in maggior arguméto:& cofi perfeueratano per infino che Dio habbia mifericordia a noi miferi peccatori: perche qfto non è altro che vn flagello da Dio mandato per li gran peccati de chriftiani.Et con il tempo mutara conditione como anchor han no fatto li altri fimili a lui:perche vn cartiuo principio non puote mai hauere bono fine:tan to che dura quello primo moto & prima intentione.Si che in quefta poca veritade qual vi ho narrata facilmente fi puote comprendere di quanta falfitade fiano le perfuafione di duefto Mar tino,& qual fine il moua in tale malignitade,& che meglio fi puote dire contra la fede chriftiar na che contra la chiesa Romana:perche lui fie ruina & deßtru:ione delli fidell chriftiani:& della vera religione chriftiana. 717 1518 Thomafo di Vio Caletano, del ordine de frati predicatori,huomo ingeniofiffimo & dottishi mo quanto in quefta noftra etade fi poffa rinouare (como apertamente fi puore dimoftrare per Hi fetitti fui quali in philofophia & Theologia haue efpofto)effendo generale del preditto ordi ne del quale anchor prima fu procuratore)per merito delle vittu & dottrina fua fù in queft'an no del.isig.dal fommo pontifice Leone decimo della insegna Cardínea decorato & pofto nel numero de presbyteri Cardinali.

CEgidio Viterbienfe,del ordine Heremitano generale,huomo dotto & litterato,& declamaro re effimio & celeberrimo fu afsunto al Cardinalato queft'anno per merito de la dottrina fua & fue virtule. 67191520 Nel. $20.mori il gran Turco,alqual fucceffe fuo figliuolo, Ilquale no fu di manco nocumé to a chriftiani che il padre,immo piu nimiciffimo,& colfe al Vogaro Belgrado in Vngaria del 1521.& del.1422.piglio Rhodi quale fono due citta fortiffime de chriftiani.

CFederico Gonzaga figliuolo di Francesco Gonzaga nel anno.1520.(effendo morto il padre In quello medemo anno del mese di Marzo)fucceffe al padre fuo & fu fatto Marchele Mantoa no con grandiffimo gaudio & cófolatione del populo Mantoano:& del.1521.fu fatto dal fom mo pontifice Leone Capitano generale della chiefa Romana,& della republica Firédina:ilqual Capitaniato guberno virilmente, al tempo del preditto Pontifice,& di Adriano fefto,& di Cle mente fettimo:fu huomo digniffimo,& veramente imitatore della eccellentiffima famiglia di Gonzaga,humano,benigno,animofo,magnifico,& liberale:& regge il populo fuo co grandif fima gluftitia & equitade:& quello cóftituite in grade libertade:itache da quello era molto ama to & riuerito. Molto fi delettaua di gubernate il populo fuo in libertade,& honorare, & magniti care la citta fua:& quella anchor fortificare, Vnde fece le mura fortiffime con grande foffe,& ca uamenti da quella parte quale fie ditta Cerefe;& non folú magnificaua la terra, ma anchor mol to honoraua li nobili fui,& cittadini,& li huomini virtuofi;& era anchor huomo ingeniofo & virtuoso.

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