Opere, 2권F. Le Monnier, 1857 |
기타 출판본 - 모두 보기
자주 나오는 단어 및 구문
affetti alcuni Alessandro Volta altrui amico ammira amore animo armi arti assai bella benefizi bisogno bontà buoni carissimo caro certo Cesena ch'egli chè città cittadini civile colla comune consiglio consolazione costumi credo cuore d'ogni degno desiderio dolore durabile ebbe esempio età Europa fama fece felice figli figliuoli Firenze fortuna forza furono gesuita Giacomo Leopardi giovane GIOVANNI MARCHETTI giudicare gloria gran grido ingegno innanzi invidia Italia Italiani lasciò latino leggi lode Lorenzo Bartolini Lucca madre maraviglia MDCCCXLI MDCCCXXXVI memoria mente misera mondo morte mostra Napoleone nemici niuno nobile nome nuovo onore opera padre Paolo Toschi pare Parma parole patria pensieri Perocchè Piacenza piacere PIETRO GIORDANI Pietro Tenerani pittura plebe pochi poco poeta popolo possa poteva poveri principe pubblico ragione republica sapere savio scrittore secolo signori Spilimbergo stra studi troppo trova uffizio umana uomini utile vedere vero Vincenzo Pucci virtù visse voglia volere
인기 인용구
131 페이지 - In somma chi ha conosciuto intimamente e considerato bene il Monti, può dire, che le molte ed eccellenti virtù che in lui il mondo ammirò, ei tanti suoi amici adorarono, e quel non molto che alcuni...
7 페이지 - Bartoli, è da considerare che pari o somigliante a quel terribile e stupendo Bartoli non abbiamo nessuno. Il quale nelle istorie volò come aquila sopra tutti i nostri scrittori; e tanto corse lontano dalla consuetudine del suo secolo, che niun critico sagacissimo potrà mai in quella forma di scrivere trovare minimo indizio o sospetto della età. Di Paolo Segneri, che fu scolare molto amato al Pallavicino, si potrà dire che vincesse il maestro nell' abbondanza dello stile, nella scioltezza, nella...
129 페이지 - Ma quelli che non lo videro, e molte generazioni future che ne' suoi scritti leggeranno parole superbe e sdegnose, potrebbero leggermente crederlo assai diverso da quello che fu. Però ci è necessario avvertire, che egli quando si fece riprenditor veemente di quelli che studiano ad ingannare il genere umano o ad opprimerlo, compiè il debito di poeta civile; quando poi, o essendo o credendosi offeso, punse altrui non per causa pubblica, ma per suo proprio dolore, non fu mai concitato da stimoli...
378 페이지 - Chi non si spaventa alla moltitudine di autori, anche de' meno conosciuti alla massima parte de' letterati; onde il giovinetto autorizza quasi ogni parola del suo non breve componimento? che ben lo sapete inventore di quello che fingeva di avere tradotto. Ma questo è ancora poco; al che potevano bastare gran tempo e gran pazienza. Chi ha domestichezza cogli antichi greci ne dica se poteva farsi cosa più greca, più antica; veda se tra tutti gl'Inni che ci restano della greca antichità se ne legge...
12 페이지 - Gli amatori delle lettere italiane v'imparano proprietà elettissima ed efficacissima di pesati vocaboli, temperata vaghezza d'imagìni, precisa chiarezza di frasi, nobile e comodo giro di clausule, stile con eleganza dignitoso, vero esempio di perfetto scrivere, che non fu moderno allora, né mai diverrà vecchio. « E sì preziosa opera giaceva per più di cento anni negletta dagl'Italiani, superbi nell'ignoranza.
372 페이지 - ... alla sua eroica fanciullezza niuno potè arrogarsi d'insegnar nulla. Di che sortì privilegio raro di evitare la molestissima e ai più infruttuosa briga del dover disimparare le tante scempiaggini e falsità ond'è pestiferamente pasciuta la puerizia e la prima giovinezza. E frutto d'essere campato illeso da corruttela di maestri fu poter di 16 anni dare al mondo prove di progressi veri e affatto inusitati: e per alquanti anni proseguì di mandarne a' giornali di Milano e di Roma.
79 페이지 - Perocché lo scrittore che vuoi essere utile deve trovare accortamente e sicuramente tra molte oscurità il vero; deve fervidamente, dee fortissimamente amarlo; .dee pubblicarlo senza paura, deve imprimerlo negli animi altrui con ardente forza. A questo uffizio sacrosanto, e non a vani trastulli di fantasia, non a mercato di adulazioni, é destinato il mio scrittore.
84 페이지 - ... immaginazione, cioè la verità. E in fatti, chi ben guarda, vedrà i vizj della vita essere altrettante falsità: vedrà falso il superbo, che si tiene da più che non è ; lontano dal vero il pusillanime, che si pregia meno del proprio valore : vedrà falso il temerario, che o non conosce il pericolo, o crede a superarlo sufficienti le sue forze, le quali non sono da tanto; falso il timido, che vede il pericolo dove non è, o non sente che a vincerlo bain con lei IX sterebbero le sue posse.
83 페이지 - Arte di scrivere: cioé mantenere il più stretto legame delle idee: con questa discorrendo i più lodati scrittori greci e latini, mostrai come le perfezioni loro si originassero principalmente dall'averla osservata : e venendo ai nostri, feci vedere come i vizi del Boccaccio (ad esempio) e del Guiociardini (facondi scrittori e studiati, ma di stile viziosi) e le virtù egregie del Bartoli, derivassero massimamente dall
81 페이지 - Quindi, correndo la varietà dei secoli e delle nazioni, esaminai coloro che da quest'arte guadagnarono maggior fama; e in ciascuno cercai quali vantaggi e quali difetti da natura o da fortuna, o dalla educazione o dai tempi o dagli studi, per avvicinarsi più o meno alla cima del perfetto, ricevessero. Formato così nel primo libro, il mio uomo sino...