del Duca Leopoldo di Lorena Padre dell' Imperator Francefco I. di gloriofa memoria; e quindi Governator Civile, e Militare di quefta Città, e Provincia fotto il Governo della prelodata Maeftà Saa. e fotto quello del Sovrano ora felicemente Regnante fino all' Epoca della riforma dei Tribunali. STIA in Cafentino 28. Febbrajo. Trovafi vacante la Condotta di Medico di quefta Terra. Si fa noto a tutti quelli, che voleflero concorrere alla medefima, che in termine di giorni quaranta fi pretentino in nota alla Cancelleria di Pratovecchio, alla quale è addetta questa Comunità. Per ora lo ftipendio è di fcudi cento con obbligo di far tutte le vifite gratis dentro la Terra, ed in Campagna la prima foltanto, dovendofi l'altre pagare, ed efser condotta la cavalcatura. LARI. Febbrajo. La seguente relazione vien da noi inJerita tale quale ci è stata traSmella. Ha ceffato di vivere in età d' anni 97. il Sig. Cerufico Ranieri Petracchi Mari. Egli merita giustamente da quefta fua Patria, e dai circonvicini Paesi d' effere generalmente compianto ed ammirato. Dopo aver fatto nell' Università di Pifa nei fuoi verdi anni gli ftudj di Filofofia, e Medicina con idea di confeguirne la Laurea Dottorale, fcelle poi d'applicarsi piuttosto allo ftudio della Chirurgia, che in feguito ha fempre profellato con frutto ed ammirazione, avendo felicemente fatto conofcere più volte in cafi aflai difficili la fua abilità, e franchezza. Egli nella fresca età di །། 30. anni reftò privo di tutti i denti ma non oftante non ha mai rifent to per tal mancanza veruno incomo do. In età di 63. anni contraffer fuo matrimonio con una giovine, robufta fanciulla, da cui ne ha vuci molti figli, quattro foli dei qui ci fono fopravifluti, che uno mafchio a tre femmine. Non ha fofferto gia re mai alcuna malattia, attribuendo ay fua coftante ed inalterabil falute, ent vigore alla sobrietà del vitto, e ne D gli ultimi anni fi faceva una glor d'effer divenuto Avo di più Nipore ti. Da un'anno folamente a que parte ha lafciato d'cfercitare la profeffione, avendo confervata fen pre perfettamente la memoria, la vifta, e la fermezza del pollo. Pet date nei mefi fcorfi le forze nei pie di, ed obbligato a guardare il letto ha mantenuto la vivacità del fuo fpi rito praticando una rigorofa dien, ed è notabile che per il corso dit. mefi fi è mantenuto coll' ufo foltary to di pochi forfi di vino, ma neg ultimi undici giorni non ha potut prendere neppure una ftilla d'acqua Pochi giorni avanti la fua morte rac comandando al figlio la madre, una forella nubile lo incaricò a po fare veruna pompa, nè spesa di funerale. Attaccato egli fempre alla fana Criftiana Morale, carita tevole, ed amante dei poveri, ne mico del luffo, cortefe, ed affabile con tutti, lepido, e brillante nelle Converfazioni ha rifcoflo meritamen te univerfale ftima, ed affetto da ogni ceto di perfone... now van VOLTERRA 25. Febbrajo. Nella Chiefa Prioria di S. Miche le di questa Città furono celebrate il 21. del cadente Solenni Efequie per anima del noftro benemerito Conittadino Sig. Francefco Zannetti, alsato agli eterni ripofi fino dal 3:1 Coello scorfo Gennaio in Perugia, we decorofamente foftenne per più uni l'Impiego di Maeftro di Capfella di quella Cattedrale. La pompa nebre fa affai magnifica, ed ebbe fingolare la Messa di Requiem, la tribale compofta dal celebre defunto, bil bravamente efeguita dai noftri Provit feflori, e Dilettanti di Mufica, riveglio nell'animo di chiunque afcolpolla, oltre ad un facro dilettante te orrore proprio di quella rara cominpofizione, il dolore ancora della perrvita di così eccellente Maeftro. Egli era nato in quefta Città, ove ancor onorevolmente efercitò per più anni la Carica di Maestro di Cappella, et per aver fortito dalla natura un genio fublime, ed un particolar traporto per queft' arte incantatrice, and'è che in breve fpazio vi fece rapidi progrefsi, che fu ammirato, e ftimato dai più rinomati Maeftri di Mufica del cadente Seco Ne fiano di ciò teftimoni e l' Onorata menzione che di lui fanno i celebri moderni Scrittori dell' Ittotia, e della filofofia della mufica, e le tante di lui feliciffime produzioni di mufica iftrumentale, e vocale, facra, e profana, le quali accolte fempre mai con piacere, e gradimento dagl' intendenti, fanno, e faranno un perpetuo elogio al profondo sar pere, e alla feconda vivace fantafia dell' Autore. A così bei pregi dello fpirito non corrifpofe la fanità del corpo, la quale fu fempre incerta, e vacillante. Perciò volendo Egli garantire la fua vecchiezza, fe mai vi perveniva, dall' applicazione, po . co, o nulla compatibile con quella fredda ed incomoda ftagione dell' Uomo, provvedde al fuo ripofo, ed al mantenimento della fua eftimazione preffo del Pubblico, che facilmente fi fazia, e forse ancora fi noja del bello, e del buono, perchè tante volte ripetuto e fentito, fcrivendo per tempo molti e vari pezzi di musica, che Egli ha cuftoditi inediti fino alla fua morte, e che di prefente fi ritrovano nelle mani de' suoi Eredi, con i quali potrà intenderfela chiunque ne voleffe fare acquisto. MONTOPOLI 13. Febbrajo. Nella Martina dei dì 4. e 5. del corrente Mefe fu tenuto efpofto alla Pubblica adorazione il SS. Sacramento in forma di Quarantore mella Chiefa del Confervatorio di Santa Marta di quefta Terra, previa l' opportuna permifsione di Monfig. Illuftrifsimo, e Reverendifsimo Vefcovo di Samminiato, e dalle Religiofe nell' ultima mattina fu fatta la Comunione Generale pregando fua Divina Maeftà per la Confervazione di S. A. R., e di tutta la R. Famiglia, effendo ftate le medefime a larga mano beneficate dalla Clemenza dalla R. A S. PISA 27. Febbrajo. Continuano ad essere molto profpere le nuove riguardanti le LL. AA. RR., e tutta la Regia Corte, che profitta di quefto foggiorno per prendere un conveniente diporto quando lo permette la ftagione per ora incoftante. Il Sig. Vincenzio Palmieri di Genova Canonico della Cattedrale di Piftoja, e Profeffore di Storia Ecclefiaftica in quefta Univerfità nella mat inattina del dì 21. con gran con corfo di fcelta udienza fece in Scola Magna la fua Orazione inaugurale, con fomma dottrina dimostrò i pregj dell' Ecclefiaftica Iftoria sopra qualunque altra facra facoltà; provando ad evidenza, che ia perizia di questa forma i veri Teologi; con molto criterio parlò di coloro che l'hanno trattata, fi fece diftinguere afsai bene informato della difciplina antica della Chiefa, e della vera cognizione dei Padri; in una parola nulla vi fu da defiderare e-in quanto alla vafta erudizione, e al favifsimo difcernimento, e allo ftile non mellifluo per fedurre, non rigonfiante per imporre, ma vibrato, chiaro, ed elegante. Fu univerfalmente applaudito, e fece conofcere l'ottima fcelta fatta dal Real Sovrano nella di lui dotta ed efemplare Perfona; che unifce altresì un' invidiabile modeftia. Noi ci auguriamo il profitto che farà per fare la Gioventù Ecclefiaftica affidata ai di lui talenti per il bene della pofterità, giacchè è ficara la confidenza che ha in quefto Profeffore la fcolarefca defiderofa di profittare del lame della ve rità. Fino di fabato giunfe quà dalla Capitale il Sig. Senatore Cav. Luigi Bartolini Baldelli in compagnia del Mattematico Sig. Ferroni e altri per A V N iacombenze del Dipartimento, quale prefiede. LIVORNO 27. Febbraio. Il Baftimento qui arrivato ultima mente in 13. giorni di tragitto d Coftantinopoli, è la Fregata Ingles la Perla: la medefima ha recati de Difpacci per la Corte Britannica ma fenza altre nuove relative all guerra. E' giunto pure procedente da Tolone il Cotter della Squad Olandefe del Comandante Melvill e fi attende a momenti il Coman dante della Squadra Inglefe Sig. Co sby, che trovafi al Golfo della Spe zia con porzione delle Navi che no fotto i fuoi ordini. Sopra Batimento Francefe arri to quì da Tunifi nello scorfo fabat fi trova l'equipaggio di una Nave Ragufea da eflo recuperato nel Ma re: la medefima veniva da Ale fandria in quefto Porto con riay carico: quando fa preffo la Barbe reftò forpresa da una fiera tempefta in tempo della quale caduto un ful mine full' albero di maeftra andò sfondare il legno, che fu costretto naufragare. Il suo equipaggio per a tro ebbe tempo di falvarfi fulla La cia, a riserva di due Ebrei pafles gieri, i quali oftinatamente voller piuttosto morire, che lafciare di vi fta i loro effetti che avevano fulla Nave fommersa. I S O due quinterni dell' Oniatologia, ofsia dell' Arte di ben Cucinate, e con quel Anton-Giuseppe Pagani a forma della fua promeffa ha pubblicati gli ulti ufarfi in tutte le ftagioni. Il prezzo è di un paolo per quinterno, ofsia, paoli rimane compita l'opera attualmente in Tomi tre, che comprende i cibi folit quattro per ogni Tomo. ་ ti e pubblicato un Manifesto, col quale fi fa noto efferfi intrapresa la flampa periodica di tutte le Deci fioni della Ruota Fiorentina, incominciando da quella del presente anno 1788 Avran luogo in quefla Col lezione anche i Voti di Sciffura della fteffa Ruota, ma non le Decifioni d' alcun altro Tribunale. L'impreffio Stamperia della Rofa in Piazza del Duomo fotto l' Arcivescovado, e il prezzo delle Decifioni farà due ne farà nitida in buona carta, e ful formato dell' altre Scritture Legali. Le Affociazioni fi ricevono all menti di ciafcuna Decifione, altro delle Conclufioni, ed il terzo della Storia d' ogni Caufa, e quel Indic: rilatcieranno per una crazia il foglio. gat a res Brit elati pra la W 37 S GAZZETT A 10. TOSCANA 1788 N. 10. ilbrajo, FIR ENZE 8. Marzo. Elle fere dei 24. dello fcorfo feb 2. del corrente mese di Marzo i Signori Accademici Armonici ripeterono due brillanti tratteavimenti di Mufica Inftrumentale e Vocale nella loro Sala di Porta Roffa eflluminata a giorno: la Nobiltà, e fcelta Cittadinanza concorfavi fi diverti in udire diverse arie cantate con fomma maeftria da varj Profeffori, e nominatamente dal celebre Thoftro Sig. Gio. Batt. Brocchi uno Bei primari Buffi, il quale tranfitan o per la Patria di ritorno da Naoli, in ambedue le predette veglie ece guftare e ammirare la fua fingoar bravura. Deftò maraviglia un Conerto di Violino eseguito nella feonda fera dal Sig. Torelli, fcuolare el rinomato Signor Pietro Nardini, che nella fua tenera età fece conofcere manifefti fegni di talento, e rofitto fotto un sì gran Maeftro. Il Dominato Sig. Nardini trattenne l'Udienza con due fuonate di Violino, E' inutile il fare altri Elogj ad un Profeffore, il di cui nome ferve per dir tutto. L'Uomo che dell'ozio è nemico; empre utile alla Società dimoftrali; fa tali mire fondoffi l'idea del noftro Concittadino Rev. Sig. David Romoli il quale fino dallo fcorfo Novembre 1787 a forma delle Notizie accen nate nei noftri fogli eresse in fua Cafa da S. Orfola una nuova Scuola, infegnando varie Scienze analoghe a vantaggio della gioventù attefo un numero non indifferente di Scolari concorsivi, con l'efpettativa di altri. Il detto Maeftro adunque per dar pafcolo a tutti fecondo il bisogno, Avvifa il pubblico; Come nella ftagione della Primavera, e dell' Estate aprirà la fua Scuola la mattina alle 7. e durerà fino à ore 11. il giorno a ore due e mezzo fino alle 23. proteftandofi il fopracitato Maeftro alla fine dell' anno per fodisfazione di chiunque far conofcere il profitto di qualunque Scolare, fatto in detta Scuola. L'Architetto dell' Opera del Duomo Sig. Giuseppe Manetti, nell' intraprefa dei rifarcimenti efterni ordinati al famofo Tempio di S. Gio. Batifta, fece vedere al pubblico a quale economia, ftabilità, e femplicità poffa effer condotta l'arte di formare i Ponti da Fabbriche, immaginando un caftello d'invenzione tutt' affatto nuova, largo braccia trenta, e alto cinquanta, con due foli ritti nei punti eftremi di effo, fenza ritti corrispondenti, nè intermedj appoggiati alle pareti per foftegno dei palchi; e confeguentemente fenza far buche nelle pareti, conforme il mefchino coftume univerfale. Ora ha fatto vedere con ammirazione e lode di tutti, e particolarmente delle perfone dell'arte, che in questo genere la femplicità, e l'economia possono efser condotte al più alto grado di perfezione, avendo egli fatto traspor tare in una mezza giornata di tempo il predetto Caftello tutto intero ad un'altro lato dell' iftefso Tempio. PONTASSIEVE 4. Marzo. FIVIZZANO 19. Gennajo. Pubblico molto fodisfatto della devo ta non meno che sfarzofa pompa com cui dagli Accademici Filarmonici venne folennizzata l'annua Festa della loro Patrona S. Cecilia. I rapidi pro grefli fatti in breve tempo da detto corpo rispettabile lo hanno meso in grado di riufcire con feliciffimo difimpegno nell' Efecuzione dei più bei fcelti pezzi di Mufica Vocale, ed Inftrumentale fentiti, ed ammirati con univerfale piacere, ed appro vazione tanto nella Meffa, che nel Vefpro di detta Fefta che fu onorata dalla Presenza del Vicario Regio Sig Gio. Domenico Baroni, e da un fr ordinario concorfo di perfone di og Rango. Troppo ci vorrebbe perrendere il giufto Tributo di Lode a tutti gl' Individui fi Efteri che Na zionali componenti l'Accademia predetta che fi fon fatti diftinguere i tale occafione, e folo ci limiteremo a dare un nuovo rifalto al raro me rito, e abilità del noftro Sig. As giolo Battaglia Maestro di Cappeila che particolarmente in quefta ricor renza ha dati faggi non equivoci un genio veramente delicato, ed or ginale nelle compofizioni di Mufic. Nella fera di detta Fefta il fuddetto Vicario Regio, ed altri Miniftri ciò efpreisamente invitati, e fervi dal Sig. Antonio Cortefi Capo dell Accademia pafsarono ne di lui qu tieri fuperbamente addobbati, dose ad elli, ed a tutto il Corpo Accade-i mico fa imbandita lauta, e fontuofa4 Cena di fopra trenta Coperte, ter minata la quale fi dette principio ad un brillante trattenimento di Ballo nella Sala dell' Accademia medefima elegantemente illuminata a Giorno, quale fi prolungò fino a notte avanzata, e riu di |