Ped. SCENA ULTIMA. Pedrillo, e detti Sơn quả. (Comparendo sull'alto delle rovine, avvolto nel suo nero mantello. ) Tuf. Gre. E lai!.. Zer, Coro Misericordia!.. Che!.. chi!.. Est. Oh gioia !.. Col. (Gas. gli fa rapido cenno di tacèrsi. ) (Ah!.. ) ( Gas. e Col. sono rimasti nel circolo: tuttr gli altri retrocedono spaventati, tranne Est. che si precipita verso Ped., e lo conduce sul davanti.) Insieme, Est. ( Qual delirante. } Ped. Non m'inganna l'ardente desio ?.. Accennando Ped. con tutta la îättanza ciär latanesca. ) Ei respira, si muove, ha parlato; Col. Prima di partire lo resusciteremo. Zer. No, per carità! Resti nella sua pace, e vi farò un buon regalo. Est. Pedrillo sarai mio per sempre; un dolce legame ci unirà fra poco. Ped. Io morirò di piacere! Gas. Non fare questo sproposito, poichè dubito che le nostre operazioni, non potrebbero resuscitarti la seconda volta ! Ped. Est. Ped. Est. Áh! no che il mio contento Che me, non trovo in me. Ped. Est. Nel sen di lieti amori Sempre con me vivrai... Ogni mio ben sarà. Qual di che non ha sera Gli altri. Chi non saria commosso Gas. Da tanta fedeltà ? Dir con ragione io posso FINE. |