T20 350. Dragoni attualmente nel paefe, e il rimanente del Corpo degli Artiglicri, ftiano tutti pronci alla marcia al primo avvifo: le Compagnie de' battaglioni fuddetti afcenderanno a 200. uomini, o non faranno meno di 190. e i Dragoni debbono fare tutte le reclute poffibili. Partendo quefte truppe, che faranno un Corpo di 6. mila uomini, non vi rimarranno in quefta Provincia che 5. battaglioni di guarnigione di 4. Compagnie per ciafcheduao, e che non fono per anche completi. ་ glior falute, vi fono ammeffe nelle do- GERMANIA Nel dì 24. avvenne un furiofo incendio preffo la Chiefa della Miracolofa Immagine di M. V. preffo Sconbrunn che danneggiò non poco l'abitazione de' Religiofi che ufiziano quella Chiesa, e piccole contigue cafe. Jeri dopo pranzo giunfe Corriere AMSTERDAM 22. Ditembre. da Parigi con la lieta nuova del felice Dalle lettere di Curacao nell' In- parto della Regina di Francia che ha dadie Occidentali, fi rileva che nel dì 15. to alla luce una, Principeffa. Ia quefta fettembre a tre ore della mattina il fera perciò è stata intimata gala e apVafcello da guerra l' Alfen fotto il co- partamento a Certe. In tale occafione mando del Barone Wanderfels facendo fentefi, che farà pubblicata una promeparte della fquadra Olandese che è ri-zione si nel Civile, che nel Militare', partita in quelli ftabilimenti, faltò in Cavalieri del Tofon d' Oro, Configlieri di aria, fenza che se ne fappia la cagio- Stato, e 24. nuovi Ciamberlani . ne. Tutto l' equipaggio composto di 230. uomini è perito, a riferva di 25. gettatifi a terra colla fchaluppa. Per la violenza dell' efplofione il Forte, e la Città han rifentito gravi danni. Indi fono trovati fulla riva, e preflo le cafe i cadaveri, chi senza testa, chi S. M. I' Imperatrice ha ordinato fenza braccia, chi fenza gambe; alcuni che in avvenire venga fpedito un Corpiccoli legni fono andati a picco, mariere ordinario da quefta Capitale a Naper buona forte il Vafcello da guerra poli, il quale recher a noi le lettere d' la Real Principessa, comandato dal Ca- Italia, e ciò per impedire che non refti po Squadra Conte di Biland, e che era fottopofta la pofta ad effere fvaligiata come fi diffe nello fcorfo foglio. I Dipoco di là diftante, non ha sofferto alfpacci diretti a S. A. R. il Serenifs. Grancun danno. daca di Toscana gli sono stati portati qualche giorno dopo lacerati in parte ma intelligibili. Senteli che il ritorno della R. A. S. in Toscana ha stato differito fino al dì 20. gennajo. GRAN-RUSSIA L'Imperatrice ha dato il governo di Smolenfcko al Tenente Generale Tfcherbinin in affenga del Principe di Repain, il quale è deftinato da S. M. ad altra importante incombenza. In tale occafione è feguita la muta di aktri governi. SVEZIA STOKOLM 8. Dicembre. Tutti i Signori, e Dame prefentase alla Real Famiglia, e che vogliono fare la loro Corte al neonato Principe Reale, che continua a godere della mà bile poterla sloggiare nel corfo del prefente inverno. Le azioni militari, che accaddero verfo il fine del paflato me fe di novembre, e fpecialmente nel dì 26. ebbero per oggetto una tale impresa por parte degli Auftriaci, ma trovarono il nemico così ben trincerato, e numerofo, particolarmente in Jegbendorff, che dovettero abbandonarne l'impegno con grave perdita, come già fi riferi al Num. 103. pag. 820. dello fcorfo anno; tanto più che le truppe Imperiali, che fi efpofero ad attaccare i Pruffiani, non furono più che cinque Battaglio ni contro 18 che messe in arme il Re di Pruffia per diverfe parti, effendo ftato preventivamente avvisato del loro intento. Si fono vedure le note dei difertori, prigionieri, e morti nelle due Armate Auftriaca, e Prufiana nel corfo di 5. mefi da che è aperta la campagna: per la parte del Re di Pruffia, difertori 10. mila uomini: prigionieri 3. mila: mortis. mila, oltre 15. mila cavalli, che fono periti dagli ftrapazzi, e dalla fame per effer mancati ai Pruffiani gli opportuni foccorf dai proprj paefi a motivo delle nevi, e cattivi tempi. Per la parte degli Auftriaci, difertori 1. mila: prigionieri 10. mila: morti goo. uomini, 6. mila cavalli, fenza computarfi i foldati feriti da ambe le parti che fono in gran numero; talmente che il Re di Pruffia ha facta già la perdita di più di 20. mila uomini comprefi i feriti, e S. M. l'Imperatore di circa 16. mila, Sentefi effer giunte in Moravia alcune migliaja di cavalli Turchi provenienti dalle Provicie Otomanne Europee, avendo il Gran Signore offerto di fomminiftrarne quanti ne poffono accorrere per le Armate Imperiali ad un baffiffimo prezzo. I primi fono già ftati diftribuiti al Reggimento di S. Ignon, e i cavalli di quefto fomminiftrati ad altri Reggimenti. Altre lettere della Slefia ci fanno fapere come nel dì 20. facendofi non Jungi da Troppau una fefta di ballo, ove fi trovavano molte Dame de' luoghi cir convicini con 5. Generali Prumani, circa 60. Ufiziali, furono forprefi da una partita di Ungheri e Croati di Wurmfer, e condotti prigionieri al Campo Imperiale. Dai diverfi movimenti delle truppe Pruffiane è ftate fuppofto che avellero idea di penetrare nella Pollonia Auftriaca per rovinarvi quelle ricche Saline, onde vi è ftato tolto fpedito il Reggimento di Trauttmandorff affine di prevenire ogni tentativo. Da Ratisbona fcrivono effer giunto in quella Città nel dì 9. il Barone di Affebourg Miniftro Plenipotenziario, di Ruffia alla Dieta, e che il giorno fuffeguente al fuo arrivo ebbe una lunga conferenza col Miniftro di Francia, il quale poco dopo riceve un Corriere dalla fua Corte, e un altro fpeditogli dak Marchefe di Bretteuill Ambafciatore di quella Corona a Vienna. Si profegue perciò a parlare di un Congreffo di pace, ma non s' indica più nè il tempo nè il luogo in cui debba adunarfi. Da Annover fappiamo che era ftato richiesto a quella Reggenza il paffo per le reclute Pruffiane provenienti da Minden, e che era ftato accordato. Inoltre che era ftata intimata un' Affemblea degli Stati di quell' Elettorato da adunarli dentro il mefe di gennajo, e credeli relativa a mezzi di fomminiftrare il neceffario danaro alle truppe deftinate alla difefa di quel paese minacciato di un' invafione per parte de' Francefi, che ogni giorno tumentano di numero nelle Provincie vicine al Reno, al Wefel. ITALIA Giovedì mattina in età di anni 8. pafsò agli eterni ripofi il noto Serenifs. Doge Alvife Mocenigo Principe adorno di tutte le più pregevoli qualità, per le quali è ftato generalmente compianto. Egli ha impiegata la fua vita tutta in fervizio di quefta Repubblica, parti colarmente nell' Ambafcerie ordinarie di Spagna, Francia, e Roma: due volte fu aache Ambasciatore Braordinario Na ROMA 2. Gennajo. Volendo S. S. provvedere con tutto lo zelo ai luoghi Santi di Paleftina, dopo aver date varie falutari provvidenze, ora per mezzo di una nuova Notificazione pubblicata dall' Eminentiffimo Vicario, ha fatto dichiarare, e rigoro famente comandare a qualunque perfo na di qualfifia dignità, grado, condizione, e feffo, non abbiano ardire di ritenere qualunque cofa appartenente ai detti Luoghi Santi, anche fotto pretefto d'altre Opere Pie, fotto pena della fcomunica latae fententiae di non af folverfi che dal Romano Pontefice, fuorichè nell' articolo di morte. In tale oc cafione fi innuova a tutti Superiori' Ecclefiaftici Pbbligo di far la queftua nelle loro Chiefe 4. volte ''anno, ed inculca a' fedeli, allorchè fanno testmento a voler ricordarti di que' Santi Luoghi, dove fi è operata la loro Redenzione. C Il Sig. Giovanni Velpato prefento ultimamente al S. Padre la Scuola di Atene da effo incifa, e dipinta a colori naturali, ed inoltre la ftampa della difputa del Sacramento pubblicatafi ne' paffati giorni. La S. S. ha gradite molto queft' opere, è lo ha incoraggito a proteguire l'incifione degli altri quadri delle ftanze di Raffaello, opera tanto dal Pubblico defiderata . Sorprefo da fiero attacco di petto il celebre Letterato Sig. Abate Milot, ha dovuto foccombere alla violenza del male. Quefta perdita è ftata oltremodo fenfibile al Sig. Duca di Chadagne d' Avignone che avea qui condotto per affiftere alla difefa di una fus lite. Per la di lui morte è vacato in Avignone un opulenco Priorato, e ne Dominj di S. M. Criftianiffima altri pingui benefiz). Atte le diligenze, e le premure dei diverfi Governi fi è finalmente fcoperta l'infame compagnia de' falfificatori delle lettere di Cambio che han meffo in cofternazione il commercio nelle principali piazze d' Europa, e fegnatamente di Augufta, Amfterdam, e Livorno per le falfificazioni delle firme dei negozianti Montell, Serpos, Belloni ec., come fu nelli fcorfi giorni pubblicato con un lungo Manifefto. Finora è noto che fono diverfi, e parte fono stati arreftati, e qui e in Bologna, e in Modena, colla fperanza di fcuoprire e arreftare ogn'altro: di queft' iniquo complotco, e in appreffo fe ne daranno ulteriori fchiarimenti. A forma di quanto fi promofse, riportiamo ne' noftri fogli gli Atti del Conciftoro fegreto del dì 25. dicembre: 1778. per l'affare della ritrattazione di Giustino Febronio. Uanto giovi il riporrè nel Signo Qu re ogni noftra fiducia, il maltray, o Venerabili Fratelli, in una luminofiflims maniera quell' aura benefica, che è inforta dil feno delle procelle frementi, e per la quale la noftra bocca è stata pie na di gaudio, e la noffra lingua di efultazione. Imperciocchè, ficcome dice S. Leone il Grande, bavvi un giusto e ragionevol motivo di allegrezza, qualora dai Sacerdoti del Signore fi veggono ope tate queste cofe, che fono conformi alle regole de' paterni canoni ed alle apoftoliche inftituzioni. Per un fingolar effetto della divina mifericordia ecco prefentemente moltiplicato il giubbilo di tutta la Cattolica Chiefa; concioffiachè, mediante l'opera del Venerabil Fratello Cle mente Venceslao, Arcivescovo di Treveri, é Principe Elettore del S. R. Imp. il di cui nome fenza particolar lode rammentar non poffiamo mentar non poffiamo, veggonfi eftinti fuo dovere, che febbene aveffe già con fomma accuratezza rivocato moltiilime cofe, ciò non oftante promife ancora di correggere toftamente tutto quello, che da noi foffe creduto meritevole di emendazione. Ma egli è bene, che voi, o Venerabili Fratelli, afcoltiate tutte quefte cofe dalle lettere dell' Arciv.fcovo, e dalla ritrattazione di Febronio, che vi leggerà il Segretario delle noftre epifto le ai Principi. E primieramente udite le lettere. (Si daranno nel feg. foglio) NAPOLI 29. Dicembre. Abbiamo qui molti qualificati Signori Inglefi, ed altri diftinti foreftieri, fra' quali il Principe di Rhoano Chabot. La noftra Accademia, o Affemblea è per i foreftieri una maraviglia, mentre altrove nonefi trova un divertimento così nobile, magnifico, e piacevole. Nelle due fere fcorfe vi fono intervenute più di cento Dame, e fi è data fefta di ballo; i nobili foreftieri hanno i viglietti gratis. errori pericolofiffimi; perirono i falfi dogmi; e la verità finalmente trionfò. A voi è noto, di quali e quanti danni fis ato cagione Giovanni Niccolò Vefcovo di Miciofi, e Suffraganeo della Chiefa di Treveri, allorchè fin dall' anno 1773. fotto il mentito nome di Giuftino Febronio pubblicò un' Opera, nella quale, impugnando i diritti di questa Santa Sede, non fi fece forapolo di foio gliere l'unità della Chiefa fteffa. Ma i oggi il medefim Arcivescova, moffo da quell'ardore, ene lo accende per la Religione, non meno che dalla fomma virtù del fuo cuore ed eccellenza d' ingegno ha indotto lo fteffo Febronio ad una folenne confeffione e ritrattazione de' fuoi errori. Imperciocchè avendo Fes bronio da lui udite molte e graviffime prove della verità, ed avendole poi fe riamente dentro di fe maturate, ficil mente fi accorfe di essere ftato ingannato da una terrena opinione, e ficc: me è fommamente verfato nelle facre lettere conobbe effere a' fuoi commentarii con- I malviventi fono qui in un nutraria la Dottrina di Gesù Crifto, le tc- mero ftraordinario, e ti penfa feriamenftimonianze de' padri, e le altre ecclefia- te dal Governo a mettere in piedi per ftiche fanzioni. E noi crediamo ezian- l'anno nuovo un vigorofo fiftema per dio, ch'egli abbia altresì ponderato quan- fterminarli. L' altro giorno rifchiò il to negli Atti del Sacro Sinodo di Tre- Pubblico di rimanere fenza lettere, menveri tenuto nell' anno 1549. ( che egliere al Corriere fenza che se ne accorstesso volle nuovamente far pubblici col-geffe fu tagliata la valigia che fu ritrole ftampe) venne stabilito intorno al tenere e all' infegnare la Dottrina della Chiefa Romana, e al confervare gli altri Ecclefiaftici diritti, fulle quali cofe tutte ei fenti non efser permessi alcuna varietà di parere. Ma certamente Jo fpirito divino fu quegli, che fcendendo nel cuore e nella mente di Febro ..nio, lo cambiò a fegno, che inconta-feppe. Si dubita che non daranno ba vata nella porteria del Convento de' Min. Ofs. detti lo Spedaletto preffo la Piazza del Caftello. Le MM. LL. fono tuttavia inconfolabili per la perdita del loro primogenito, e il Re ha formalmente dichiarato Principe Ereditario il fecondogenito S. A. Reale Francefco Gennaro Giu ciamano nel giorno di nafcita del Re, cioè il dì 13. del proffimo gennajo. Contuttociò anderà in feena il nuovo Dram. nente ei riconobbe il fuo trafcorfo, fen tì e pianfe fulla fua ruina. Quindi è che ad oggetto di tornar fapiente a quel Padre, da cui come ftolto erafi al-mal' Ifigenia, libro nuovo del Sig. Don lontanato, avendo egli ritrattato e de ceftato quinto per lo avanti fcrifse ne fuoi libri, chiefe a Noi perdono. implorò la clemenza dell' Apoftolica Sede, e moftrò un animo così apparecchiato e difpofto a foddisfare in ogni parte al Luigi Serio, che farà pofto in musica da un Maestro di Cappella Spagnuolo. MALTA 27. Novembre, Il Bey di Tunifi ha fcritta una lettera al Miniftro detto l'Uomo del Re di Francia, nella quale gli dà avvifo, cho che il fuo Genero, e primo Miniftro Ifmaele Coggià, dopo aver raccolti tutti i Tributi del Regno, e accumulate tutte le ricchezze di cafa, se n'è fuggito fopra un baltimento Veneziano, egli domanda notizie di quefto fuo pro fugo fuddito (4). I Barbarefchi infeftano quefti mari, • pochi giorni fono predarono vicino a queft' ifola un noftro Baftimento con ma carico di 30. mila fcudi, ed una Feluga Napoletana, L'equipaggio è ve auto qui fopra la barchetta, e dato queto avvifo al Governo il Gran Maestro in poche ore, non oftante l'inverno, ha fatte allestiree partire due Galere alla volta di Barberia per rintracciare i Corfari. Le Galere fuddette non feno peranche tornate, e non fappiamo quello che farà accaduto, (a) Quefto quell' ifteffo Perfonaggio, del quale più volte fi è parlato all' artico to di Livorno. Analifi del giudizio del Giornalista Fiorentino fatto del Saggio Storico apologetico della letteratura Spagnole del Sig. Ab. Don Saverio Lampillas diretto allo ftello Giornalista. Cofinepoli, 1778. Queft' Analifi è il risultato d' un bell' amor patciottico, di cui ferve l'anima dell'Autore Sig. D. Andrea Febres. Il Giornalista fiorentino annunziando il faggio ftorico apologetico della letteratura Spagnuola del Sig. Ab. Don Saverio Lampillas, parve non effere intieramente del parere di questo dotto Exgeluita fu' meriti Letterarii di quella per altro brava e rispettabiliffima nazione. Sorge ora il Sig. D. Andrea Febres a difendere l'opinione del fuo confratello, e più ancora l' onore della patria. L'Analifi è fcritta con molta eleganza; e il motivo, che l' ha dettata, non può che fommamente onorare il cuo re dell' erudito e fenfibile autore. AVVISO Il Signor Lorenzo Vanni e Comp, di Firenze Editore già dell' Ornitologia, o fa Storia degli Uccelli, intraprende adeo altra Collezione non meno difpendiofa, e intereffante gli Amatori della Iftoria naturale. Questa farà l'Opera rappresentante i Teftacei di qualunque specie ful fiftema del Celebre Linneo, delineati al vivo in ftampe efattamente colorite: La lucentezza colla quale verranno, efpreffe fulla carta le diverfe Conchiglie di color perlaceo è una nuova scoperta di detto induftre Editore. Ogni due mesi circa principiando dal proffimo Maggio refteranno complete otto Tavole per il prezzo di paoli Fiorentini dieci, a chi li farà dato in nota per Alfociato Refterà divifa quefta Opera in due Tomi in carta Imperiale, ciascuno dei quali conterrà circa cento Tavole, corredate di altrettante pagine di materia molto interesante nelle due Lingue Tefcana e Latina, la quale farà valutata, foli paoli dieci, fccbè intiero Tomo importerà zecchini 6. e mezzo. Ecco finalmente che la Toscana ha la gloria di eseguire ciò che fu ideato, e mai intraprefo, come appunto in uno dei principali Paefi Oltramontani, il progetto dell' ardua e quafi impoffibile intraprefa di corredare di figure tutte le Opere dell' immortal Linneo; e in altra Città d'Italia il vafto Dizionario di Boumar; di tali idee non fi sà l'efito, ma della prefente fi può affcurare il Pubbli co per l'efecuzione, avendo l' Editore già fatte le maggiori fpefe. |