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per meglio riuscire in quefta fua intraPrefa avea fatto ancora avanzare il Ten. Szerdabelli con 40. Ufari a cavallo, a vendo faputo che gli Auftriaci aveano fatto avanzare un Čorpo di 109. cavalli fopra Grofs Herlitz. I due diftaccamenti s'incontrarono ful far del giorno del dì 18. dic. fcorfo, e ad onta della fuperiorità de gl' Imperiali, i Pruffiani refpinfero i loro Croati fino a un Cimitero di una Chiefa ove fi fortificarono, e fecero un fuoco così continuo e ben regolato che poterono ritirarfi con qualche perdita fulle vicine montagne, di dove è stato a'Pruffiani fuddetti impoffibile lo sloggiarli.

Dalla Moravia poi fappiamo, che erano ftati nel dì 26. condotti a Olmitz molti Ufiziali e 3. Generali Pruffiani fubalterni prigionieri che fi credevano quelli forpreli da Croati di Warmfer nella indicata fefta di ballo; che fi era fatta la prova di far ftrafcinare l'artiglieria nelle slicce durante il diaccio, che era riuscita a maraviglia; che il Tea. Gen. di Helricaufen andava fempre più riftabilendofi in falute, e che vi attendevano a momenti il Feld Marefciallo Laudon deftinato a prendere il comando in queft' anno dell' Armata Auftriaca, che dee far fronte a' Pruffiani in quelle parti. La di lui partenza da Vienna dovea accadere contemporanea mente a quella di S. M. l'Imperatore, che avea deftinato mettersi in viaggio dopo i 9. gennajo.

Siamo aflicuráti da Breslavia come Feld Maresciallo e Principe di Repnin era giunto in quella Capitale nel di 17. dicembre col carattere di Ambasciatore ftraordinario di S. M. ' Imperatrice delle Ruffie, in nome della quale avea fignificato, come avendo la M. S. unitamente al Re Criftianiffimo accettata la mediazione per rendere all' Impero Germanico quella tranquillità che era ftata turbata dalle vertenze inforte full' ere dità di Baviera, egli unitamente al Marchefe di Pons Miniftro Plenipotenziario di S. M. Criftianiffima avrebbe contribuito per giungere a un felice termine di sì grand' opera; che in fequela di ciò il tante volte indicato Congrello credevafi

per certo che fi farebbe aperto nella Cit à prederca di Breslavis, ove anche afpettavafi in breve il Barone di Thugut accompagnato da altro Minifteo Auftriaco, il Marchefe di Bretteuil, come più volte fi è detto, ed un Miniftro Sane. Scrivono ancora che ad onta delle voci sparfe di una campagna d' inverno, la Slefia godeva per ora perfecta quiere; e che dopo il pallaggio di alquanci trombetti da una parte, e dall' altra, il Gen. Ramin Pruffiano fi portò negli fco:fi giorni a Lieban donde fpedì il Sig. Zarow Ajutante di Campo, e alquanti UKziali verfo le frontiere della Boemia por trattare con altri mandati dal Ten. Gen. Wurmfer col quale avea conchiufa una convenzione e un cartello di cambio di prigionieri, di cui non erano ftate ancora pubblicate le condizioni. Dall' ora in poi molti-Reggimenti fi erano pofti m cammino per entrare ne' quartieri d'inverno in varj distresi Pruffiani.

Dali Saffonia fenteli parimente che fi andava trattando il cambio generale de' prigionieri fra 1' efercito combinato Saffone, e Pruffiano, e quello già comandato dal Feld Marefciallo Laudon, al qual fine era già partico da Dresda il Ġen. Pofadowski; che tutta la riva dell' Eba era guarnita di fortiffime palizzate affine di falvare dalle fcorrerie degli Auftriaci i magazzini poftati dietro a quel fiume; che il Gen. Ditzach avea avuto ordine di fortificare la Piazza di Zit tau, e che avendo l' Elettore riformati varj Uficiali delle fue truppe che erano ftate incorporate ne' Reggimenti Pruf fiani, molti di quelli erano andati á militare fotto i Veffilli Imperiali; e che finalmente una nuova fcorreria di U feri Auftriaci avea meffe in moto le guarnigioni di Pirna, e Konig ftein, ma ebbero tempo quelli di ritirarfi avanti di effera infeguiti dopo aver portato via molta beftiame. Dai preparativi che fi vedono fare al Principe Enrico, si è sparsa voce in Dresda che egli quanto prima fia per mettersi in viaggio alla volca di Breslavia.

Sentiamo da Manheim come per ordine dell' Elettore quella Guarnigione

do

dovea marcinte verfo Monaco, ove alla metà di febbrajo farebbe stata adunata la maggior parte delle Truppe Elettorali, un Corpo di 12. mila delle quali ad ogni cenno della Corte di Vienna fi farebbe avanzato verfo Straubinga, ed unito ad un corpo eguale di Truppe Auftriache comandato del Gen. Langlois deftinato ad opporfi a qualunque ingreffo di truppe Araniere nell' una e l'altra Baviera.

NB. Si è avuto recente rifcontro di efferfi un corpo di 7000. Prufliani prefentato improvvisamente al Villaggio di Hof nella Slefia Auftriaca non lungi da Trop pau, dove fono accantonati i Reggimenti Auftriaci di Teuthfemeister, e Lafei, i quali fono stati fortemente attaccati. Sul principio dell' azione, quefti due Reggimenti hanno fofferta una qualche perdita prima di riunirfi, ma poi in feguito prefe le più giufte mifure dagli Ufiziali, che gli comandavano, banno fatto un fuoco così vivo, e ben concertato, che il nemico è stato obbligato a ritirarfi, avendo lafciato un maggior numero di morti e feriti ful campo, con, effetfi dagl' Imperiali fatti ancora parecchi prigionier; del che se ne afpecca e la conferma, e una relazione più dettagliata.

TURCHIA. COSTANTINOPOLI 30, Novembre, Il Cav. Emo nuovo Bailo della Repubblica di Venezia fece nel dì 14. il fuo pubblico ingreffo in questa Metropoli. In feguito ha avuta la fua prima udienza dal Gran Vifir, alla quale farà ammeffo nel proffimo lunedì anche il Barone Wan Haeften Ambafciatore delle Provincie Unite.

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Il Sig. di Celfing Inviato di Sveia ha un affare un poco critico con que fte Governo, che fece arreftare nel dì 4. nel fubborgo di Galata e condurre alle car teri di Muzur Agà o Capo degli sbirri un Mercante Armeno chiamato Pietro di Zaccaria. Siccome il Patriarca di quella nazione ha motivato detto arrefto accufandolo di avere impegnati altri Mercanti fuoi compatriotti che fanno come Ini profeffione della Cattolica Religione

a mandar degli effetti a Trieste, & pre-
tende che tal perfecuzione: fia un effec-
to dell'odio che il Prelato Scifinatico
porta a quelli che feguono il rito latino.
Comunque fia, il Sig. Zaccaria che ha
il vantaggio di effere addetto al fervizio
del prelodato Miniftro di Svezia, è fta-
to da lui reclamato a forma della Capi-.
tolazione che fuffifte tra la Porta e quel-
la Corona, ed ha inviata la fua rappre-
fentanza con tanta vivacità, che il Reis
Effendy mandò a dire giorni fono al Sig.
Muraggin primo Interpetre della Lega-
zione Svezzefe, che il Sig. Zaccaria fi
era meritata la morte, ma che riguardo
al Sig. Inviato gli fi farebbe commutata
nell' efilio. Non oftante l' Inviato poco
contento di tal rifpofta ha continuato
a far valere la fua prerogativa e giuri-
sdizione che in ogni cafo gli appartene-,
va ful Mercante accufato, onde fi cre-
de che la Porta abbia già offerto di ri-
lafciarlo come per grazia, e alle preghie-
re del Miniftro, il quale dal canto fuo.
ricula di accettare a titolo di favore ciò
che crede, effergli dovuto a forma della
convenzione.

IT ALIA
VENEZIA 9. Gennajo.

Mercoledì mattina fu pubblicata colle folite formalità la morte del Sereniffimo noftro Doge Alvife Gia. IV Mocenigo, onde tutta la Ducal Corte fi. vide vettita, a lutto. Nella fala dello fou... do fopra ricco catafalco fu efpofta la ftatua in cataletto del defunta Principe, alla di cui cuftodia rimafero i foliti Magiftrati; datofi il cenno fune bre colle campane, comparve alla prima feffione, e nella Piazza di S. Marco S.. E. Paolo Renier Cav. della Stola d'oré, e Savio del Maggior Configlio, seguito da tutto il Nobile Parentado, a concor rere alla primaria vacante dignità della Repubblica. Jeri fi convocò il maggior Configlio, da cui furono eletti i cinque Correttori, chiamati della Provvifione del Doge, e degli ordini del Palazzo, ai quali fpetta il rivedere tuttociò, che è ftato fatto in nome del defunto Dege, effendo ftati gli Eletti le LL. EE. Pro curatori Tron, e Contarini di Solano

Gri

Grimani, Pietro Barbarigo, e Maria Garzoni. Furono altresì elettti i tre Inquifitori delle operazioni del Doge morto, cipè le LL. EE. Alvife Rufto, Gio. Minotto, e Francesco Sagredo Jeri- pure fu la ftatua tra ferita dalla fala delle feudo a quella del nuovo Auditore, ove refterà tutt'oggi, e dimani fi efeguiranno le folenni efequie, al quale effecto nella Chiefa Ducale di S. Mirco, e in quella de' SS. Giovanni, e-Paolo de' Padri Domenicani, fono ftate erette due fuperbe macchine o catafalchi. In quefti due ultimi giorni il prelodato Cav. Renier è intervenuto fempre alle feffioni per la nuova elezione, che faccederà nella proffima settimana, e fi crede nella fua perfona. GENOVA 9. Gennajo.

Scrivono da Marfilia che l'equipaggio del noto predato Corfaro Inglefe Ram bler era ftato fatto paffare ad Aix, e che il fuo Cap. Pafquale Scarniccia_trovafi in Marfilia fud. carcerato e in ferri

Da Tolone poi fappiamo effere ufcite da quel Porte 4. Navi da guerra Francefi, due deftinate a scortare bastimenti mercantili di loro nazione nel Levante, e le altre a convojarne diverfi, che vengono dai Porti della Spagna. In Tolone pure fi trovano del tutto pronte altre 10. Navi da guerra, che con le altre 12. che esistono in America fotto gli ordini del Conte di Estaing,e le 4 fuddette,fanno il num. di 26., armamento mai vedutofi per l'addietso in quel Diparti

mento.

FIRENZE 14 Gennajo.

In fequela del Manifesto pubblicato per parte del negoziante Montel di Livorno, Marchefe Serpos, e altro Mercante Ebreo di Amfterdam, fono ftate prefe da quefto Governo le più opportune mifure per l'arresto dei falfificatori di cedole e lettere di cambio che per tanto tempo hanno tenuto inquiero e. turbato il Commercio delle principali Piazze mercantili di Europa. Fatte pertanto da chi prefiede alla Polizia le più diligenti ricerche preffo gli Stati efteri, e confinanti, venne arreftato ad iftanza del farriferito noftro Governo in Bolo

gna un tal Pafquale di Affeifio Napoli tano, che avea feco una figlia che fa poka in un Convento di Terziarie. Era, ftato egli anni fono direttore de' Teatri di Vienna, ove godeva la grazia di varj qualificati Perfonaggi, ad iftanza de' quali ottenne' una Patente di Colonnello che non molto dopo fcoperto il fuo carattere gli fu levata. Pafsò quindi in Spagna in qualità di Direttore Teatrale de' Caftelli Reali, ma non molto dopo fu costretto pure ad abbandonare quel Regno. Gli fono ftate trovate addosfo molte gioje fciolte di confiderabil valore e due ricchi orologi di oro. Contemporaneamente fu arreftato in Modena il Conte Cecchelli Bolognefe,che si spacciava per un tal Pietro Regis di Narni, e creduto effer quello che rifcoffe dall'Ebreo Anton di Giacob di Pradodi Amfterdam la Cambiale di fiorini so. mila con la firma falfa dell' Ebreo Montel di Livorno. Egli fi fuppone che preveniffe dell' arrefto del fuddetto Affiko un tal Girolamo Cirillo Napolitano di lui maeftro di casa, che trattenevafi in Modena col nome di Antonio Giufti. Coftui fuggitofene pervenne a quefta Capitale, ove po co dopo venne anch' egli arrestato co nome di Gaetano Tiranti di Parma. Sono stati fimilmente condotti a Roma nelle forze della Giustizia Antonio Ameli ftato giovine di banco del furriferito Montel di Livorno, Vincenzio ed Irene fuoi figli, e Maria Patè fuo Cognato.

LIVORNO 13. Gennajo.

Hnoto Perfonaggio Affricano Se main Coggià, Genero del Bey di Tunifi avendo terminata la fua contumacia, fi portò nel dì 8. in Città, e andò fubita a far vifita a S. E. il noftro Sig. Gover natore, di dove fi trasferì all' abitazione da effo ftabilita in via Ferdinanda.

Artefa l'inveftitura, che prefe nella feorfa Domenica in Pifa in quella Chiefa Primaziale il nuovo Arcivefcavo Monfig. Angiolo Francefchi, furono in detta fera fonate tutte le campane di queste Chiefe di quefte Chiefe, e nel fuffeguente lunedì fu cantata in Duomo dal Re

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ROMA 9. Gednajo.

Con- fpecial Chirografo. Sua Santità fiè degnata concedere alla rispettabil Terra della Tolfa, e fua Univerfità di Agricoltori, in Enfiteufi perpetua a tutto fiutto, molte tenute fpettanti alla Rev. Cam, che erano anneffe nell' Appalto della Dogana del Patrimonio, efiftenti nel Territorio del citato luogo, e quella ancora de' Polsidenti de' beftiami vaccino, e cavallino, detta volgarmente la Mofceria, e ciò per accrefcere e mantenere quella agricoltura, e cuftodire nei pafcoli il copiofo beftiame che in effa ritrovafi.

E' ftato nuovamente accrefciuto il Museo Clementino di due belliɗime aneiche Sfingi alate di marmo bianco di fingolar lavoro, acquistate da S. S. dalla eredità del fu Cav. Piranesi. Des

Dalla S. S. è stato rinnovato a favore del Sig. Teforiere Antonio Gaidi l'affitto di prefente da effo ritenuto delle Dogane di Ancona per un altro novennio terminato il prefente, coll' aumento però di annui fcudi 1400.

Con biglietto di Segreteria di Stato fi è degnato il S. Padre annoverare tran i Reverendiffimi Confultori della Sacra Congregazione dell' Indice il Padre Atanafio da Pogno, Segretario della Procura Generale de' PP. Cappuccini, e Qualificatore del S. Ufizio.

Sorprefe da un fiero accidente apopletico Monfignor Gio. Andrea Ratti Piacentino, Arcivescovo di Adrianopoli in partibus, è paffato agli eterni ripoli.

Si è intefo da Ferrara l'acclamazione che giustamente ha riportata da quel

popolo l' Eminentifs. Leg to Caraffa per avere egli fatta bruciare, e gettare nel Pò una confiderabile quantità di Farine ritrovateli difettose.

Dalla Stamperia del Giunchi è stato dato al Pubblico un elegante Elogio in forma d'Ifcrizione Lapidaria, in giufta lode a Sua Santità fopra la feguita ritrattazione di Monfignor ab Hontheim ec. del qual fatto feguitiamo a dare gli opportuni documenti. Continuazione degli Atti del Concifiore de' 25. dicembre 1778. ec. Ved. N. 3. p. 22.

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Monfignore Stay leffe la Ritrattazione del Vefcovo Miriofitano Suffraganeo di Treveri.

"

BEATISSIMO PADRE.

E mai mi accadde qualche cofa di

SE accaddeo quella vita ben

lunga e già declinante al fuo fine (e molte ficuramente me n' accaddero di tal genere); io reputo per la maffima, i e per la più dolorofa quella che mi è. ultimamente accaduta. Dal Reverendif. e Serenifs. Monsignor mio Arcivescovo, Paftote vigilantiffimo ho intefo, che V. S. ha credute degne di condanna molte cofe, che trovani ne' libri di Giuftino Febronio, e in tutte le altre opere di me pubblicate forte finto nome, o forfe a me attribuite, come fommamente ingiuriofe alla Santa Sede, e non folamente lefive de' fuoi diritti, come anche contro ogni mia intenzione alla Santità della noftra Religione contrarie.,,

,, Ma ficcome niente è più degro di un animo buono, quanto il confellare gli errori riconofciuti per tali, ed emendare le paffate colpe con opere migliori; quindi in primo luogo riconofco, e piango l'errore mio, nato dall' indifereto zelo di riunire i Proteftanti alla Cattolica Chiefa, ed alla Sede Apoftolica, non meno che dallo ftudio di applicare per quefto oggetto a tutte le Chiefe le confuetudini, e le pratiche delie Chiefe particolari, frequentemente oltremodo efagerate. No, io non cef

ferò

ferò mai di piangere fino a che avrò vita una tal colpa. Ho però Atabilito, dopo d' aver confeffato l'error mío, ed implorato il perdono, e la grazia dalla paterna clemenza di V.S. non folo di difendere, per quanto farà in me, i diritti, e l'onore della Suprema Sede, ma eziandio di fottomettere fenza limitazione alcuna tutti i miei fcritti al giudizio della medefima. Un tale errore mi è stato tolto dall'autorità di V. B. nella quale riconofco l' autorità di Gesù Cristo. Quindi a' piedi del Succeffor di S. Pietro umilmente depongo quefti genuini fentimenti intorno illo ftato della Chiefa, e alle fomme prerogative della Sede di S. Pietro, giacchè nulla più defidero, che di vivere, morire nel feno della medefima, Tali miei fentimenti fono i feguenti.

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Primieramente confello e rice nofco col Tournely che le chiavi della Chiefa da Gesù Crifto fono ftate concedute alla Chiefa, e al folo S. Pietro, e all' Unità, in maniera che l'uno non efcludeva l'altra. Imperciocchè era duopo ricordarfi un Tertulliano nello Scorpiaco c. 1o., che il Signore le avea lafciate a Pietro, e per mezzo di eifo alla Chicfa, e con Optato de Schifm. Donat. lib. 7. n. 3, che il folo Pierro avea ricevute le chiavi del Regno de' Cicli da paffare poi nelle mani degli altri; concioffiache, ficcome di Pietro dice Serm. 3. in Anniv. fe ( Cristo ) volle pure che egli aveffe qualche cofa di comune cogli altri Principi, non accordò mai fe non per fuo mezzo tutto quello che agli altri non negò: il che fignifica, che le chiavi fono ftate date al folo S. Pietro, in quanto egli dal Signore ricevette il Primato e la poteftà del Go verno, e in quanto rappresentava la figura di tutta la Chiefa, ficcome Supremo Rettore, e moderatore della medefima, immediatamente dopo Cristo, e fotro Cristo. ", (Sarà continuato.).

NAPOLI 4. Gennajo.

Si avanza la fabbrica del nuovo Teatro, e l' affitto del medefimo è finora afcefo a ducati 2500. l'anno per

pubblico incanto. Vi faranno Tragedie Francefi, Commedie Italiane repartitamente, e nel proffimo maggio fi darà principio alle rappresentanze.

Effendo proffimo il Parto della noftra Regina, la Corte fi reftituirà qui verfo la metà del proffimo gennajo, e fentefi che non vi faranno in queft' anno mascherate attefo il puerperio del la M. S.

E' stato pubblicato il feguente difpaccio diretto a' Signori Prefidenti, e Miniftri della Real Corte.

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Effendofi il Re uniformato alla Confulta della Real Camera de' s. cos rente ha determinato, che anche per le difpenfe matrimoniali da impetrarfi da Roma, fia neceffario il precedente Real permeffo, e tollera S. M. che per altri due mefi fi dia l' Exequatur a quelle tali difpenfe matrimoniali impetrate da' fuoi vaffalli, che non fanno questa Real legge, affinchè scorso che farà il termine prefcritto di due mefi non fi poffa allegare più motivo d'ignoranza. Di Real ordine perciò partecipo alla Real Ca mera que a Real rifoluzione per fua intele ligenza, e per comunicarla alla Curia del Cappellano maggiore per fua notizia, per l' offervanza. Palazzo 19. dic. 1778.4 Carlo de Marco,

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In Morte del Sig. di Voltaire
O DE

regal manto, e le gemmate bende Deponi, e i bei penfier d'aurea fatica, Tragica Mufa, d'ogni affetto amica, Che giufto è il duol nelle più ree fventure. Se nel Meonio fuolo

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