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Avyun antro nafcolo, ove non giunga Raggio di vaga luce, a me l'addita, -Che nel profondo fpeco,

Tragica Mufa, io vengo a pianger teco.

Qual dritto Morte a si grand' Alma avea?
A che non rispettò genio sì chiaro?
Vittima forfe del fuo Fato avaro,
Nel fonno eterno, ahimè! tacer dovea?
Innalza pur te ftessa

O provida Natura, e dona a noi
Raro, divin Talento,

Che l'opre tue distrugge un fol momento.

Teneri cori, a cui parlò fovente Con foave linguaggio un Vaté illuftre; Anime fagge, alla fua penna induftre Un omaggio accordate in fuon dolente. Quai tenebre, che 'orrore

Sparge ful mondo opprello infaufta Notte! Chi mai nell' avvenire al guardo ignoto, Chi fegnerà la via,

Onde fi giunge all' immortal Sofia?

Veggio il pianto, odo i gridi; oh Dio! fon
Dell'affannata Umanità le voci, (quefte
Che di Ragione agli Emuli feroci
Accenna le fue perdite funefte,
Qual Fanciulletto imbelle,
Che la fua guida miri al fuolo eftinta,
Colta da micidial morbo improvviso,
Nella fua doglia eftrema,
Piange, mefchino, inorridifce, e trema,

Dei colpi fuoi terribili ficura,
Ene' Bofchi, e ful Trono, e ne' Licei
Tacita, eftende Morte i fuoi trofei,

E Planocenza, e la Virtù non cura. Chi mai trovò riparo

All' ire ingiufte della Parca orrenda ? Il Macedone Eroe, d'Anglia l' Ingegno Accolfe, meno altero,

Di Lete al guado il pallido Nocchiero?

Giace nel carcer cupo, e par che dorma Effere induftre, amico a Luffo molle ; Poi fi fprigiona, e l'agil volo estolle, Cangiando forte, e variando forma. Tal di nuovo destino

Pago Voltaire, il nostro pianto mira; E allor, che di Ferney la voce ascolta, Forfe un aftro l'accoglie

In altro afpetto, ed in diverfe fpoglie.

D'un già felice venerato Oggetto
Pieno è il mio cor sì,che il dolor men fento;
E interrotto per poco il mio lamento. ¡
Oh dolce forza d'un fincero affetto!
Crudel, tetro pensiero,

Che alla doglia primiera mi richiami,
Perchè allo sguardo lacrimofo fchiudi
La foffa, ove non restå

Che del grand' Uom l'imagine funefta?

Urna per te non s'erga, o Fafto infano,
Di Pario marmo al cener freddo, e muto,
Pompa inutile omai, hieve tributo
A Spirto, fciolto dall' incarco umano.
La cara falma accolga

Fiorito fuol, di verde Lauro all' ombra,
E flebil Eco dica in mefti accenti
Al Paffeggier curiofo:

Il Saggio di Fernøy quivi ba ripofo.

AVVISI

E fato pubblicato il Quaderno XXVI. degli Annali del Sig. Linguet, che il primo per l' Affociazione del corrente Anno 1779. Si avvifano frattanto i Signori Aleciati, che trovandofi nel cafe di qualche difficoltà, incaglio sì per il decorfo, che per il profeguimento di queft' Opera, facciano capo direttamente in Firenze Filippo Stecchi, che fi darà tutta la premura per renderli fodisfatti.

De Atte Bracali Stampatore della Città di Pistoja si stampa un Opera di Sommo pregio, che ha per titolo il Verbo Incarnato, ovvero Elevazioni fopra l' In carnazione del Verbo Ella è divifa in due Tomi in quarto di fopra 400 pagine per ciafcheduno; il primo de quali è già uscito da' Torcbi, vendibile preffo il Luddetto per Paoli fette; ed il fecondo è attualmente fotto il Torcbio. In quest' "Opera è riunito ciò che di più bello è stato detto dai Santi Padri fopra la perfona: di Gesù Crifto, ed è efpofto con tutta la poffibile chiarezza, precifione, ed eleganza. Su tal foggetto, questa è l'Opera più eftefa, che abbiamo nella nofira lingua.

GAZZETTA UNIVERSALE

Num. 6.

S

MARTEDI' 19. Gennajo 1779:

FRANCIA
PARIGI 6. Gennaio.

I è celebrato nel dì 30. dello fcorfo il matrimonio del Principe Maria Giuseppe di Lorena Elbeuff fecondogenito del fu Conte di Brionne, e di Luifa Giulia Coftanza di Rhoano, con Luifa Augufta Elifabetta Maria Niccoletta di Monmorency figlia del fu Principe di tal nome. La nuzial benedizione è stata data agl' illuftri fpofi nella Cappella del la Biblioteca del Re dal Sig. Abate Principe di Lorena gran Decano di Strasburgo. S. M. ha permeffo al Principe di Elbeuf di affumere fpofandofi il nome di Vaudement.

Nel primo giorno del nuovo anno i Principi, e Principeffe del fangue, Dame e Cavalieri di Corte complimentarono il Re fecondo il confueto, e dopo la M. S. con tutti i Cavalieri de fuoi ordini, Principi ec. affiftè al Divino fervizio nella Real Cappella.

La noftra Augufta Regina, e la neonata Principeffa fi confervano nel migliore ftato di falute. Da pertutto fi rendono grazie all' Altiffimo per quefto faufto avvenimento, e le preghiere fono accompagnate da beneficenze, e fuffidj a' poveri in comestibili, e' danari effettivi,

Scrivono da Perpignano che due piccoli Armatori Maonefi avendo offervati vari baftimenti che caricavamo del vino alla spiaggia S. Lorenzo, e poi fi refugiavano a Porto Hendres nella notte quando non poteano farfene in ma

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re, fesero delle difpofizioni per attaccarli nel tragitto. Infatti nel dì 11. dicembre riufci loro impadronirfi all' altura di Canet di una Tartana comandeta dal Cáp. Pietro Carron di Cette. Gl' ifteffi Armatori predarono anche altra Tartana che avea dato fondo a S. Lorenzo, e poi fi meffero al largo com i due acquiftati baftimenti, ma il vento del Sud effendofi alzato nella giornata de 12. e fattofi oltre modo gagliardo, le due Tartane furono gettate fulle cofte di Linguadoca verfo Leucate. I marinari degli Armatori non potendo dirigere il legno a ler talento, e temendo far naufragio, furono obbligati a follecitare i Capitani rimaft a bordo a voler prendere il timone; e condur a falvamento. Uno de' due Capitani Francefi coftrin fe gl' Inglefi, che in numero di 6. montavano il fuo baftimento, a metterli nella Scialuppa per prender terra dopo avere gertate in ma re le loro armi, e fubito che farono fcefi fulla riva, gli abitanti di Leucate avvifati dal figlio del Cap. Mons di 11. anni gli circondarono e gli fecero prigionieri di guerra. Il fecondo Capitano chiamato Pietro Dezons che fi era parimente gettato fulla cofta di Leucate con l'aiuto degli abitanti che fi meffero a portata di far fuoco fall' Armatore nemico, falvò la fua Tartana, dalla quale il Maonefe riprefe 12. uomini che ci aves meffi di guardia. Si fpera che questa Cofta attefe le difpofizioni relative alla fua difefa, ed inoltre l'ordine dato dal Governo di spe

dirvi de' baftimenti armati in guerra non fi troverà più efpofta a fimili infulci.

Abbiamo anche da Calais fotto il di 23. dicembre la feguente relazione. Un Vascello Inglefe della portata di 300. tonnellate armato da 10. A cannoni da 6., e 4. libbre di palla partì da Leith in Scozia e caricato per Granata avendo toccata la cofta nel dì 2r. a 5. ore della mattina tra Gravelina, e Calais, il Capitano, attefa l'ofcurità della notte, fi credè fu quella di Inghilterra, e fcefo con 4. uomini per domandare un Piloto, fu riconofciuto, arreftato, e condotto prigioniero a Calais. L'Equipaggio del fuo baftimento avendo intefo queft' accidente_da' 4. zomini rimasti fulla Scialuppa, fi sbroglio dall' arena cof favore della marea, prima che foffe poffibile spedirgli contro e legni, e truppe per prenderlo. Nella mattina comparve a vifta del Porto che facea rotta verfo l'Inghilterra, ma avendo la corrente ed il vento contrari, fi credè non effere impoffibile raggiungerlo. A tale effetto i fece partire il Battello lo Smogleur e un baltimento un poco più forte armato da 2. cannoni e quattro petrieri. Cambiato il vento fu più difficile infeguirlo, e il più forte baftimento avendolo perduto di vifta, fu obbligato a renunziare alla fua intraprefa, e rientrò in Calais nella notte. Il Cap. Lamy comandante il fuddet to Battello Smagleur, l' avea fempre feguitato e mai perduto d'occhio, lo raggiunfe, lo attaccò verfo le ore 7. della fera, andò all' abbordaggio, e in un momento fe ne refe padrone: vi fece paffar fopra tutta la fua gente, fece rimburchiare il Battello e giro di bordo per Calais. Il vento e la marea avendogli impedito potervi entrare girò sopra Donkerken, ove entrò nel di 22. & 4. ore della fera fenza aver perduto un fol uomo. Avea a bordo alcuni volontari di Calais e un diftaccamento di 12. cacciatori del reggimento di Vexin comandato da un Sargente e dal Cav. di S. Prieft nobile cadette, che facea il fer

vizio ifteffo di Sargente. Tutti hanno date le maggiori prove di valore, d'intelligenza, e di fubordinazione agli ordini del prefito Cap. Lamy, la di cui capacità conofciuta a Calais, e la condotta in quest' affare gli conciliano i più grandi elogj. Anche il più forte baftimento era montato da 12 cacciatori del reggimento di Vexin comandato da un Sargente e dal Cav. di Bouille Caftel nuovo Cadetto Gentiluomo ec.,, GRAN-BRETTAGNA

LONDRA 24 Dicembre.

L'arrivo dall' America dei Conti di Carlisle, del Sig. Guglielmo Eden Commiffari, del Conte di Cornwallis, e Gen. Grey con altri Ufiziali partiti dalla Città di Nuova-Yorck ful Roebuch nel dì.. 27. novembre p. p. non ha portato fchiarimento alcuno fulle tante nuove che fi fpacciavano. Non fappiamo dunque cofa fia fucceffo della Flotta dell' Ammiraglio Byron dopo effere ftata difperfa dalla furiofa tempetta del dì primo e 2. novembre. Si teme ancora che abbiano avuta una fimile difgrazia il Cap. Squadra Hotham, e il Gen. Grande che doveano eflere partiti nell' ifteffo tempo da Sandy Hoork. In vifta di ciò avendo il Conte di Eftaing fatta vela da Bolton dopo quefta tempefta cioè nel dì 4, non & dubita che egli non abbia prevenuta la fpedizione de' noftri Ammiragli, e in confeguenza portati de' danni confiderabili a' noftri ftabilimenti.

Il Conte di Welderen Inviato di Olanda ha avuta una conferenza particolare col Re, e dicefi che poffano effere rimaste fopite le note differenze inforte tra la noftra Corte, e gli Stati Generali.

I nuovi Trattati rifguardanti le truppe eftere al foldo del Governo non debbono effere prefentati alla Camera fe non dopo le feste natalizie.

I Ċittadini moderati e che temono veder nafcere nuovi oftacoli a quella unanimità così generalmente defiderata, e così invano attefa, hanno fatti degli sforzi inutili affine di prevenire le confeguenze di una vertenza inforta tra l'

Am

Ammiraglio Keppel, e il Cavaliere Ugo Paliffer. La forza delle altercazioni e le pretenfioni di alcuni entufiafti patriotti fempre determinati attribuire a' noftri Comandanti di mare, o di terra dei delitti di non aver rovesciato col valore e anche annichilate le forze nemi che, hanno lasciata quefta funefta queftione avvelenarfi a un fegno da far giudicare l'Ammiraglio Keppel full' accufa intentata contro di lui all' Ammiragliato da un Ufiziale che era fotto il fuo comando. Il dì 15. del proffimo gennajo è il giorno deftinato per fentire il detto Ammiraglio. E' vero che il Cav. Ugo Paliffer con la fua accufa fi è fottopofto anch' egli al giogo delle leggi, poichè fe egli è reo di qualche malverfazione, que fta comparirà certamente nel corfo del proceffo, e fe l' Ammiraglio è giustificato, egli divenuto colpevole farà refponfabile alla Patria, e per il torto che avrà potuto farle, e per la trifta neceflità nella quale lo avrebbe meffo di porre in fofpetto la condotta di un innocente, il quale fin allora fi era refo benemerito allo Stato, e ne rifcuoteva dal nedefimo la più giufta ftima. L'Ammiraglio Hawke era stato deftinato per Prefidente al Configlio di guerra che dee tenerfi per quefto affare, ma non potrà efeguirlo attefo un violento attacco di gotta. Quefto Tribunale farà compofto dell' Ammiraglio Pye Supremo Comandante a Portfmouth, e di 13. più antichi Capitani di quel Porto come fi diffe

Una delle più gravi accufe contro il Keppel fi è, di effere tornato in Inghilterra, dopo la battaglia de' 27. luglio, benchè ha ftato detto pubblicamente che non vi fi era determinato fe non dopo che i tre Ammiragli adunatifi a bordo del fuo Vafcello nel dì 28. per deliberare fu queft' oggetto, aveano ftimato proprio di adottare un tal compenfo.

Si fente che Lord Shuldham amico di Lord Sandwik fia nominato Comandante a Portsmouth in luogo del Keppel, e anderà ad affumervi il comando della

Fletra deftinata per l'Ifole dell' Amedi ca, che la condurrà fino a 300. legh, ed ivi il comando della medefimi fara devoluto al Cav. Digby-Dent. Lord Shuldham occuperà il posto dal Capitan Rofs obbligato a reftare quà per comparire al Configlio di guerra. Sentefi una gran diferzione tra gli Ufiziali e marinari impiegat! fulla Flotta, e fi attribuifce cio al difgufto che rifente eutta la matina per quefto giudizio contro il Keppel. In prova di ciò Lord Longford Capitano dello Stirling Castle fi è ritirato in Ir lande: Lord Mulgrave, il Cav. Riccardo Bicherton, e altri hanno feguitato il fuo efempio. Il Capit. Rowly volea parimente lafciare il fervizio, e per trat tenerlo fi è dovuto nominarlo Capo-Squidra nel tempo che abbiamo più di 49. Ammiragli che cercano impiego.

Il Gen. Amherst ftato nominato Ajutante Generale delle truppe di terra in luogo del fu Gen. Harvey ha avu to l'onore di baciare la mano al Re per quella promozione. Si afficura che il Gen. fratello dell' Ammiraglio che avea de' diritti a questo pofto come più anziano del Gen. Amherst, è ftato così mal contento di tal cofa, che subito fi è dimeffo dal comando della milizia . Alcuai, come si disse, hanno attribuita la fua dimiffione al rifentimento che foffre per il trattamento che fa a fuo fratello, GERMANIA VIENNA 7. Gennajo.

Jer mattina folennità dell' Epifania vi fu fervizio di Chiefa nella gran Cappella di Corte, al quale affifterono S. M. l'Imperatore e il Real Granduca di Tofcana con la gran Collana dell' Ordine del Tofon d'oro unitamente a tutti i Cavalieri di detto Iftituto.

L' Eminentifs. Bathiani effendofi congedato dall' Imperial Famiglia, fatte le confuete vifite al Miniftero, e Nobiltà, è ritornato in Ungheria alla fua Refidenza.

Sono già partiti alcuni equipaggi di Cefare, onde fi crede che poco dopo la metà del mese la M. S. fia per parcire per l'Ungheria ad offervarvi le nuo

ve truppe, e quindi andare in Boemia a paffarvi il rimanente dell' Inverno. L' ifteffo fi accingono a fare il MarefcialJo Laudon, il Principe Carlo Lichtenftein, Gen. Pellegrini, Gen. Noftiz, e altri Gen. fubalterni. Sembra anche che verfo il dì 20. partirà per la Toscana quel Real Sovrano, ma la Granducheffa refterà qui fino ad altro tempo.

ANNOVER 30. Dicembre.

Paffano per quefto Elettorato molte reclute deftinate per i Reggimenti Pruffiani efiftenti nella Weftfalia che vengono da Minden, e che continuano il loro cammino per la Saffonia.

ALTONA 17. Dicembre.

Con Regio Editto di S. M. Danefe noftro Sovrano in data degli 8. ftante fi rinnuova la proibizione fatta nel 1759. ad ogni marinaro di prender fervizio fopra gli Armatori delle Potenze in guerra, e ciò forte pena di confifcazione de' loro beni, ed altre pene ad arbitrio. Quelli che vi fi trovano fono minacciati dall' iftefle pene fe non lafciano fubito il fervizio.

Notizie di Guerra.

I diacci groffiffimi e le nevi che cadono continuamente ne' paefi che formano il teatro della prefente guerra, ci hanno impedito ulteriori recenti avvifi da quelle parti. Solo fappiamo che ad enta delle decantate pacifiche intensioni delle Corti belligeranti facevanti inceffantemente da ambe le parti i più formidabili preparativi per apcir la nuova campagna con fuperiorità e ftrepitofe imprefe. Il fervore che regna in tutti i fudditi Auftriaci di concorrere o con la perfona, o con i beni in difefa della Caufa degli Augufti loro Sovrani è incredibile, e lo fa vedere il numero eccedente delle reclute che la Corte di Vienna ha tratte finora dai vafti fuoi Dominj Ereditarj, cioè: dalla Boemia 19676. reclute, dalla Moravia 9332.9 dalla Slefia 2016., dall' Auftria Inferiore 6424., dall' Auftria Superiore 2976,, dalla Stiria 5400., dalla Carintia 2744, dalle Contee di Gradifca e Gorizia 708.,

che in tutto fanno 51208. uomini. In quefto numero non vi fi debbono comprendere le reclute dell' Ungheria, Tranfilvania, Gallicia, Ludomiria, Paci Bali, Tirolo, Baviera, Lombardia, Carniola, e Stati di Svevia. La maggior parte corrono a prender foldo volontariamente, e in un Villaggio della Moravi non lungi dalla Città di Snaim effendoli portato un Sargente commiffionato ad arruolarvi due uomini, lo zelo di quella gente fi dimostrò in tal guifa, che fi prefentarono 12. giovani per farfi defcrivere. Ma l' Ufiziale non volendo oltrepaffare i fuoi ordini traffe a forte i nomi di quelli che doveano effer fatti foldati, e rimandò gli altri alle loro cafe. Eli però s' impegnarono con giuramento, che fe que' due uomini fole10 o morti, o feriti, avrebbero supplito volontariamente in loro vece, fino a tanto che foffero rimasti in vita. I 4. ricchi Mercanti di Ungheria Sigg. Popowicz, Cziganskin, Nikolich, e Kronowicz fi fono uniti, e hanno levato un Battaglione di volontarj da mantenerfi a loro fpefe.

Quattro Armate formidabili avranno in piede in queft' anno le MM. LL. II. Una di 50. mila uomini in Tranfilvania, della quale peranche non è noto il Comandante, e quefta altro non deve fare che guardare quel Principato e Provincie confinanti da ogni invafio ne che poteffero tentarvi i Ruffi, fe mai la Corte di Pietroburgo fi dichiaraffe pel Re di Pufia; una in Slefia comandata dal Feld Maresciallo Laudon; una in Saffonia contro l' Amata combinata de' Saffoni e Pruffiani, fotto il comando del Feld Marefciallo Haddick; ed un' altra in Boemia comandata dall' Imperatore in perfona per accorrere ove farà di bifogno. La Cavalleria è quafi tutta completa, effendo che ogni giorno giungono dalla Turchia Europea moltiffimi cavalli.

Dalla Saffonia fentesi come per ordine del Re di Pruffia era stato fatto notificare a tutti i proprietarj, e poffidenti in quell' Elettorato, che tutti quelli che fofferti avellero de' danni cagionati dalle

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