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fue truppe comandate dal Real Principe Enricico, e che aveffero dovuto fommini ftrare generi in maggior quantità di quelli che era ftato convenuto con gli Stati e col Sovrano, fi foffers prefen tati avanti i fuoi Commiffari, i quali efaminate e verificate le circoftanze gli avrebbero rindennizzati e rimborfati de loro danni, dando ad effi delle cedole o biglietti firmati dalla propria mano del Re, quali col tempo farebbero stati commutati in danaro contante. In fequela. di ciò foggiungono che fi erano veduti diverfi di questi Biglietti, che per ora non aveano trovato gran credito, ed è affai difficile il cambiarli fenza perdita.

Da Breslavia fcrivono, come di tut ti i Signori poffidenti nella Slefia Auftriaca, ftati citati dal Re a rendere omaggio avanti a lui in quella Capitale, de' loro Feudi, non vi era comparfo altro che il Principe Lignowski, onde era ftato rifoluto confifcare quelli che foffero caduti in potere dell' armi Pruffiane; e che S. M. era ftata si contenta della condotta di vari suoi Ufiziali nell' affare fucceduto tra le fue trappe, e gli Auftriaci nel dì 26. novembre p. p. che oltre le già indicate beneficenze, avea mandati in dono mille feudi al Signor Trofcbke Colonnello del Reggimento di Valdech, e conferito l'Ordine del Merito a 7 altri Capitani.

TURCHIA

. COSTANTINOPOLI 3. Dicembre.

I Miniftri delle Potenze eftere qui refidenti fono attualmente in grandiofi vicendevali trattamenti per la venuta di alcuni, e partenza di altri. L' Amba fciator di Francia fpecialmente dette ieri un pranzo de'più fontuofi in contemplazione dei due Bili di Venezia vecchio, e nuovo, e furono più di 50. i convitati. Nel di primo ebbe la fua prima udienza dal Gran Signore l' Ambafciatore d'Olanda, ed in feguito l'avranno gli altri.

L'affare in queftione tra quefto Governo e l'Inviato di Svezia intorno all' arresto del mercante Armeno, come fi difle nello fcorfo foglio, non ha avu

to alcun finiftro effetto, e tutto è ultimato all' amichevole; anzi il detto Inviato effendo proffimo alla partenza, ebbe nel dì 28. dello fcorfo mefe la vifita di congedo dal Gran Vifir, il qua le fu trattato con lautiffimi rinfreschi.

Con fommo cordoglio di questa Corte fu annunziata al popolo la morte feguita nel dì 20.del paffato mefe, di Acbmet figlio fecondogenito del noftro Sovrano, che eranella età di 2. anni in circa.

Le vertenze da tanto tempo agitate tra la Russia, e la Porta, pare che finalmente fieno per avere un efito del tutto pacifico, ad onta di tante apparenze che finora fi avevano in contrario. Circa 20. giorni fono fu tenuto uno ftraordinario e numerofo Configlio nella cafa dell' Uftà, o fia cafa della Guardia Turca vicino a Tarapia: v' intervennero i Mediatori della Ruffia, il Dragomanno della Porta, il Reis Effendi, ed altre primarie cariche. Si difcalle fortemente l'affare della Crimea, ma non ne fappiamo ancora il precifo refultato. Dalle conseguenze per altro pare che fi inclinaffe alla continuazione della pace tra le due Potenze; mentre nel dì 28. del paffato mese fi mefle alla vela un Pacborto Ruffo Corriere con difpacci molto importanti per la fua Sovrana, e nel dì primo del corrente fu data dal Governo la permiffione, che partiffero per il Mar_nero gli altri baftimenti mercantili Russi, da tanto tempo tenuti in arresto nel Porto di Bujuckdarè, come più volte fi è detto. Non fappiamo per altro fe i mercanti che aveano intereffe fu detti legni fieno stati dalla Porta rindennizzati, come da effi fi richiedeva. Non oftante quefte pacifiche difpofizioni i Turchi non rallentano punto i preparativi milicari, ma anzi vi fi applicano colla maggior celecicà per ordine del Governo ITALIA

MILANO 13. Gennajo.

Jer l'altro fu rimeffa a quefto Regio Economato una lettera divila in XP. Articoli firmata da S. A. R. fotto il dì 30. dicembre p. p. dove fi prescrive un

nuovo regolamento da tenersi da quel Tribunale. Parimente è stata rimeffa a' Regj Cancellieri un' istruzione stampata, con la quale dovranfi regolare per le rendire delle Chiefe, Oratori pubblici, Benefizj Ecclefiaftici, Obblighi di Meffe, Confraternite, e tutte le altre opere Pie, divifa in XI. Articoli fimilmente fotto la data de' 30. dicembre 1778., e firmata dalla R. A. S.

LIVORNO 15. Gennajo.

Una delle prime cute, che fi è prefa il noto Perfonaggio Tunifino Semain Coggi è frata quella di renderfi grato ata Critianità, con aver conceffa geneolamente da libertà a diverfi Criftiani chiavi che feco aveva. Jer mattina il edefimo rivestito in gran gala fi portò i carrozzi con tutto il fuo feguito a far vifita a quefto Confole Generale ne' mari Toscani di S. M. Criftianiffima Sig. Cav. de Bartelet, da cui fu graziofamente accolto e trattato come Perfonaggio privato. Nel dopo pranzo poi il detto Sg. Confole andò a rendergli la vilita.

Roma 13. Gennajo.

Fin dallo fcorfo anno fi fece menzione di alcune ftanze fotterranee fcopertefi nello scavo intrapreso da diverfi amatori delle antichità preffo i Colli Viminale ed Esquilino; e ccome effe furon trovate dipinte con una fingolar maeftria, e gufto, cesì fu penfato di dare al pubblico 'idea della maniera degli antichi in quefto genere di dipingere con ornati mifti con quadri di figure ec. Quindi è che fotto la direzione del celebre Profelfore Sig. Cav. Mengs, ne fono ftati fatti non folo i diverli rami, ma anche questi miniati con la poffibile efat tezza rappresentano con accurata fimiglianza le citate pitture. L'opera farà comprefa in 13. ftampe, che verranno fucceffivamente alla luce con tutta folleci tudine, e già fe ne vendono due in ero dai Librai Bouchard, e Gravier a paoli 6. l'una, e le miniate dall' Archiretto Cammillo Buti al prezzo di 5.zecchini.

Il Reverendifs. Capitolo Vaticano

determinatofi di dare in affitto per 9. anni la fua gran tenuta di Campo morto, fi è liberata ai maggiori offerenti, che fono in focietà i Sigg. Garofalo, Lucani, e Marignoli per l' annuo cenfo di fcudi 22800.

Per la feguita morte di Monfig. Gio. Andrea Ratti è reftata vacante la Prepofitura di S. Paolo di Soncino Diocefi di Cremona, come ancora è ceffata un' annua penfione di feudi 70. che godeva fopra la Badia di S. Gio. delle Vigar Diocefi di Lodi poffeduta da Monfig. Archetti Nunzio in Pollonia.

Non oftante i cattivi tempi di gran gelo e nevi che qui abbiamo, Domenica mattina fi pofe in viaggio alla volta di Loreto la Sig. Ducheffa Marefcialla di Noailles, per poi pallare a Parigi fua patria.

Continuazione degli Atti del Conciftoro de 25. dicembre 1773. ec. Ved. N. 3. P. 22.

Queste chiavi altresì fono state date all'Unità, cioè per bene dell' Unità, ed a Pietro in principal modo, fiecome è ftato detto, non men che agli altri Apoftoli, e a' Vefcovi loro fucceffori a' quali colle feguenti parole è fta o confidato il Miniftero, e la poteftà d' infegnare, e di leggere alla preferzi della plebe. Siccome il vivente Padre mio, mi mandò, così mando vai: ricevete lo Spi-vọi: rito Santo: que' peccati che perdonerete faranno perdonati ec. Sparfi per il mondo infegnate a tutte le genti ec. Attendete a voi, e al gregge univerfale ful quale lo Spirito Santo vi deftinò Vefcovi, affinchè reggefte la Chiefa di Dis; il che però dee intenderfi colla dipendenza di Pietro, e colle fubordinazioni a lui, il quale, ficcome di fopra ha detto S. Ottato, fu il folo che riceveffe le chiavi per poi communicarle agli altri. Egli è quindi condannabile l'errore attinto da' fonti de' Proteftanti, cioè, che la Chiesa fia un Collegio, e non una Società, ficcome penfano i Cattolici, nella quale i Fedeli battezzati fecondo l'inftituzione di Crifto rimangen fotto il Governo de' legittimi Paftori, e particolarmente del

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Sommo Pontefice; la poteftà del qual governo coftituita da Crifto impone alla moltitudine o fia all' univerfità la vera obbligazione della foggezione e dell' obbedienza.,,

Dichiaro che il Figliuol d' Iddio volendo fondar la fua Chiefa, e quella unica, iftitui nella medefima e affidò a S. Pietro il Primato ad ogget to di ftabilire e dirigere quefta Unità. Affermo affeverantemente coi SS. Padri Cipriano, Girolamo, Ortato Milevitano, Gregorio Nazianzeno, Gio. Grifoftono, Ambrogio, Leone Magno, Gregorio Magno ed altri, che fra i dodici Apoftoli ne fu eletto un folo affinchè costituito un Capo, ful quale fu piantata la Chiefa, fi toglieffe ogni occafione di fcifma; Che per confeguenza allorquando rivefti di giurisdizione i fuoi Apoftoli, cominciò da un folo, cui diede il Primato per dimoftrare una fola Chiefa, e l' Unità della Cattedra, ed infieme l'origine d'una tale Unità; Che è Scifmatico colui come dice Ottato) che contre 'unica Cattedra ne pone un' altra o per rifiuto d' obbedienza fi diparte dalla fua Comunione; Che non ha l'eredità di Pietro chi lacera con empia divifione la di lui Sede, effendochè dov'è Pietro, ivi è la Chiefa; Che Pietro ricevè fotto la fua protezione i fondamenti della Chiefa, vale a dire gli Apoftoli a lui come Capo fubordinati; Che al medefimo Pietro, in cui per grazia fingolare fpicca in fupremo grado il Primato, fu commefla da Crifto anche la cura degli fteffi Apoftoli; Che egli è l' Oracolo ed il Principe del Ceto Apoftolico.

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tra Sede; e propter potiorem princip litatem, cioè per la fuperiore fua dignità ed autorità, come dice S. Ireneo, è neceffario che fi unifca ogni Chiefa, cioè i Fedeli di tutte le parti; Che effa è Capo delle Chiefe, da cui (come dice Bonifazio Papa I.) chiunque feparafi, fi rende alieno dalla Religione Crifliana. Si aggiunga a quanto fopra, ciò che dicono i Padri del Concilio Coftantinopolitano IV. Seguitando in tutto la Sede Apoflolica, ed offervando tutte le fue Coftituzioni Speriamo di meritare d' ́effere in una fola Comunione che vanta la Sede Apoftolica, in cui è la vera ed intiera folidità della Criftiana Religione; promettendo inoltre che in mezzo alla celebrazione dei Sacri Mifteri non fi leggeranno i nomi di coloro che fono fegregati dalla Comunione della Chiefa Čattolica, cioè che non couvengono colla Sede Apoftolica.,,

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Dicero a quefti riconofco coi PP. del Concilio Ecumenico Fiorentino, che il noftro Signor Gesù Crifto conceffe al Romino Pontefice nella perfona del B. Fietro una piena, poteftà di pafeere, reggere, e governare la Chiefa Univerfale. Siccome poi una fiffitta poteftà non può fuffitere fenza una conveniente autorità, giurifdizione, e coazione (alla quale ancora appartiene come graviffima pena fpirituale la Scomunica, che fepara altrui relativamente al frutto è fuffragj generali) così affermo che una tal giurifdizione proveniente dall' ifteffo Crifto rifiede nel Pontefice Romano, come Capo, Principe, e Maeftro della Chiefa Univerfale.,,

,, Dichiaro ancora che il Romano Pontefice è il fupremo Giudice delle controverfie in materia di Fede, e di Costumi, e che in tutti gli affari di tal natura, ed in mezzo alla difcrepanza delle opinioni deefi porger l'orecchie ai derti di Girolamo che fcrive a Dimafo: Eg. Beatitudini tuae, ideft Cathedrae Petri communione confocior: fuper illam Petram aedificatam Ecclefiam fcio. Quicumque extra

banc

banc Domum Agnum comederit, profanus eft..... Non novi Vitalem, Meletium refpuo, ignoro Paulinum quicumque tecum non colligit, fpargit. Adhuc in tres partes fciffa Ecclefia ad fe rapere me feftinat Ego interim clamito: quis Cathedrae Petri iungitur, meus eft

,,Soggiungo fpecificatamente contro l'errore tanto degli antichi, quanto de' più recenti novatori, i quali difprezzaca la troppa quantità de' Vefcovi, efpreffamente, o tacitamente aderenti al fuo Capo il Pontefice Romano, non temono di riftringere la Chiefa, ela verità a un piccol numero, foggiungo, diffi, non effer poffibile, che il Corpo de' Vefcovi aderenti al fuo Capo il Romano Ponte fice vada lontano dal veto. Quindi è che l'erefia di Lutero anche prima del Concilio di Trento fu dalla Chiefa, previa la voce del Pontefice, e previo il fuo oracolo perentoriamente, e irrevo¬ cabilmente condannata, poichè la Chiefa unira al fuo Capo, o difperfa per l' orbe univerfale, o adunata ne' Concilj generali ( ne' quali i Vefcovi per proprio diritto, e giudiciaria Potestà ad effa conceduta per iftituzione di Cristo, definiscono infieme col Sommo Ponte fice) non può per proprio diritto e giudiciaria poteftà errare nella definizione delle dette Caufe, nè dipartirfi da quella Cattedra, alla quale, fecondo la teftimonianza di Cipriano, la perfidia non ha forza di accoftarfi, ed in cui ferma fempre rimanendo la verità, il B. Pie tro nella ricevuta fortezza della Pietra fempre perfeverando, non abbandona il timone della Chiefa, e per mezzo de' fui fucceffori non lafcia di ftare in cattedra, e favellare.,;

,, Riconofco parimente l'autorità data da Cristo alla Chiefa di giudicare del fenfo, o dottrina delle propofizioni, libri, autori, e di obbligare i fedeli a fottofcriverfi alla fua decifione; quindi i fuddetti effer tenuti ad aderire ella me defima con l'interno affenfo della mente, e dell'intelletto non folo come fi dice, con religiofo filenzio, ma eziandio un fimil giudizio non effere in verun

modo foggetto ad errore alcuno, Affermo doveri ogni più ampla obbedienza da tutti alla Conftituzione Unigenitus, come a Decreto Dommatico della S. Ro mana Sede, e Chiefa Univerfale.

,, Dico con Avito Vefcovo di Vienna, che fe nelle cofe che appartengono allo ftato della Chiefa, inforgerà qualche dubbio, fi dovrà aver ricorso al Sommo Sacerdote della Chiefa Romana come, noftro Capo.,,

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Riguardo alle Lettere Decretali de' Romani Pontefici, protefto con i SS. Gelafio, e Leone doverfi umilmente ricevere, e fantamente cuftodire.,,

Softengo competere per divino diritto al Romano Pontefice la facoltà d' intimare, dirigere, e confermare i Concilj univerfali, i quali per mezzo del di lui concorfo ottengono una piena fermezza, e infallibilità, indipendentemente da qualunque altra accettazione.,,

Profeffo di credere che il Concilio di Trento è ftato libero non felo nelle caufe di Fede, ma eziandio di difciplina, non oftante che per le circoftanze di quei tempi nel medefimo Sacrofanto Concilio non fi fiano potute riformare tutte quelle cofe che bramavano e defideravano alcuni Perfonaggi di probità. Son perfuafo che le caufe criminali de' Vefcovi appartengono per decifione del Concilio di Trento fefs. 24. c. 5. al giudizio del Sommo Pontefice, e Sede Apoftolica ed avendo lo fteffo facro Sinodo fels, 14, cap. 1., dichiarato, che i Sommi Pontefici in confeguenza della Suprema Poteftà loro affidata per tutta la Chiafa puffono giuftamente a particolar fuo giudizio riferbare alcune caufe graviffime di delitti ; quindi penfo nen effr lecito eludere, o con obligate, e forzate interpetrazioni diftruggere quefte dichiarazioni del Sinodo, quafi che uns tal Poteftà non competa al Sommo Pontefice per proprio, originario, e divino diritto. Quindi il medefimo Pontefice gode,e efercita giustamente in tutte le Chiefe la poteftà di difpenfare, per legittimo motivo, da qualunque Legge emanata in un Concilio generale,,,

(Sarà continuato.)

Mancano le recenti lettere dell' Inghilterra, Olanda, Bafa Germania ec.

GAZZETTA UNIVERSALE

Num. 7.

I

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PORTOGALLO
LISBONA 22. Dicembre.

L Re è leggermente attaccato da febbre, che fi crede terzana : tutto il resto della Real Corte gode perfetta falute. Il pubblico ftà in grande afpettativa di fentire ne' primi del nuovo anno la general promozione, che farà la noftra benefica Sovrana, per cuoprire tutti quei Governi dello Stato, difordinati da molto tempo in quà.

I tre Principi Fratelli di S. M. continuano a rifcuotere la ftima e l'amore di tutti, e specialmente della Corte, tanto più che menano una vita ritirata e femplice fenza ingeriri di cofa alcuna .

Nella futura Domenica feguirà la gran Proceffione dalla Bolla della Crociata coll' affiftenza di quefto Eminentifs. d' Acugna, effendo egli il Commiffario Generale di detta Bolla.

I nuovi ftabilimenti, e fabbriche di ogni genere, che fotto il Governo della noftra Augufta Regina vanno ftabilendofi in quefta Capitale, e per il Regno, producono un vantaggio maffimo alla Nagione, la quale appoco appoco viene a liberarfi dalla fervitù degl' Inglefi fenza aver bifogno delle loro manifatture, e così troncare ogni commercio esclufivo con noi, ed i medefimi.,

Si è fparfa la voce, che la Squadra Francefe, che nei paffati giorni fi trovava in quefte vicinanze, abbia predate all'altura del Capo Finis terrae due Fregate Inglefi, ed i 6. baftimenti di detta nazione partiti da questo Porto

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Eno dal dì 12., che le medefime convoiavano per l'Inghilterra.

SPAGNA
MADRID 5. Gennajo.

Abbiamo una stagione delle più rigide, ma non oftante fi dice adeffo, che tutta la Corte nel dì 7 pafserà al Pardo, ove feguirà il parto della Real Principeffa di Afturias, che fi attende a momenti, e per cui fi fanno contínue preghiere all' Altiffimo.

Prende un piede così rifpettabile il commercio delle noftre manifatture, che il Re ha ordinato l'ingrandimento di diverfe fabbriche, onde fi aumentino i manifattori, e le opere. Ad istanza poi dei Negozianti di Cadice la M. S. ha prolungata due mefi di più, cioè fino al profimo febbrajo, la partenza di due Navi con rieche merci per Lima..

Sua Maeftà ha fatta altra promozione nel militare, ed il Governo di quefta Dominante vacato per morte del Gen. Zevallos, è stato conferito al Tenente Generale D. Criftoforo de' Zuias. Il prefato Generale Zevallos oltre molti Legati, ha coftituita erede univerfale una fua forella che abita le montagne di Burgos, alla quale perverrà un patrimonio di più di un milione di pezre forti. Il fuperbo Cafino che fi era fabbricato in quefte vicinanze per paffarvi il resto de' fuoi giorni, lo ha ora deftinato ad una Congregazione di Sacerdoti, come an Ofpizio, perchè var dano a far le miffioni per la Caftiglia Nuova.

Scrivono da Cadice, che tale è il numero delle truppe che fi trovano in

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