un magazzino di tal metallo ricavato dall' Ungheria, ove tutti potranno prove vederfene, cioèrikquintale di Vienna di rame ordinadin al prezzo di 240. fiorini di Pollonia, e quello tirato in laftre a 232 GERMANI A VIENNA I. Gennajo.

Nel dig. cefeò di vivere nell' età di anni 62. S. E. il Conte Filippo di Zinzendorff Teforiere ereditario dell' Impero, Ciamberlano dell' LL.MM. II. e RR. e Gen. Maggiore nelle loro armate. Nel di precedeate terminati avca pure i fuoi giorni in età di anni 77. Francefco Antonio Conte di Halleville Marefciallo Ereditario degli Sviz zeri, Ten. Marefciallo e Prefidente della commiffione degl'Invalidi.

E' morto ancora a Praga il Gea. Burckaufen proprietario di un Regi mento di Cavalleria.

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Ne giorni fcotfi vifitando S. M. Imperiale in perfona uno di quei Arfenali, uno di que' Maftri d'afce fol lecitandó i compagni al lavoro ff det te an colpo difgraziatamente in una mano, per cui fi recife due dita. Cad. de fvenuto dal dolore onde l'Augusto Monarca ordinò che fubito gli foffero appreftari tutti i rimedi dell'arte ftando prefente fempre alla cura. Dopo che fifa alquanto riavuto con turmini pies ni di bontà gli diffe: Cefsate buo Uomo di affliggervi, non mancherà nè a voi, nè alla voftra Moglie e figli il giornaliero foftentamento. Indi parti dopo avergli lafciata buona fomma di zec chini.

E partito alla volta di Roma Monfig. Rupoli che ha riportata in dono da S. M'Imperatrice una ricca tabacchiera d'oro con la di lei cifra or nata di brillanti.

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Notizie di Guerrà J

I recenti avvisi delle Armate fono che nel dì 3. il Colonnello Kiebeck effendo ftato avviato che un Corpo di 400. Uffari Pruffiani fi era poftato prefto Ebefdorf nella Contes di Glatz per ivi prender ripofo dopo l'efeguita fcorreria preffo Tabor, di dove aveano levati viveri e buftiami, concepì il pro

getto di forprenderli all'improvvifö Mireiò tutta la notte con due 'Squadroni di Croati che uno di Eterafi, a ful far del giorno giunfe loro addosso, e dopo aver uccifà una fentinella, fattane prigioniera altra che non fu a tempo a dare il fegno, cominciò a far fuoco. I Prussiani benchè forprefi fi difefero, ma effendone molti rimasti morti ful campo, la metà fi ritirò verfd Mittefulde, dove il Comandante. Auftriaco gli avrebbe infeguiti fe non fole fopraggiunta una fiera burrasca di neve, che impediva il poter marciate. Fece prigionieri 52. uomini quafi tutti feriti, 2. Ufiziali, un Sargente, e due Caporali, oltre l'acquisto di 48, cavalli, calcolandoft che i morti fca una parte e l'altra poffano afcendere a 120. conduffe via falvi in Moravia 148. capi di beftie groffe, dette fuoco e 30. carri di fiena, e portò feco diverfe biade e munizioni..

Altge notizie foggiungono, che effeadofi convenuto finalmente fra gli Auftriaci e i Prulliani il cmbio de' prigionieri, eranfi dal Ten. Colonnello Conte di Montmartin, e Gen. Poladowski principiate le conferenze a Sebaftransbergh dopo efferfi reciprocamente ricevuti con tutte quelle folice farmalità che fogliono ularfi le culte mazioa di Europa anche in mezzo agli ortori della guerra, e che in breve era fperabile che foffero per terminare l'oggetto della loro commiffione; che era nel di 30. giunto a Greiffenberg un trombetta Imperiale con 4. uomini ad annunziarvi una fofpenfione provvisio nale di oftilità in quelle parti fino a nuovo ordine: che anche in mezzo alle nevi gli Auftriaci andavano fortemente aumentandoli vetfo Jagbendorf, e Troppaa, onde non era difficile che anche fra le nevi e diacci poteffe accadere in quelle parti un qualche fatto d'im portanza che tutti i Granatieri che erano in Praga e fue vicinanze fono. ftati fatti marciare verfo la Slefia Pruffiana col maggior comodo poffibile; che a Olmutz erano giunti 20. battaglioni tratti da diver Reggimenti Imperiali; che i Pruliani aveano affatto abbando

nata

nata la Città di Zittau in Lufazia ftante le malattie perniciofe che regnavano in ella, come ancora in molti paefi di campagna dell' Elettorato di Saffonia, talche quel Sovrano era stato costretto a fpeditvi de' medici a fue fpefe, e a far fom niniftrare gratis dalla Spezieria Elettorale i neceffari rimedi, e gran quantità di aceto, ed in fine che erano terminate tutte le opere fatte per render vie più forte la Città di Drefda, di dove eravi però apparenza che foffero ful principio di primavera per trasferiri a Magdeburgo l' Elettrice vedova, e la Regnante unitamente alle altre Principele per maggior ficurezza, e per non rettare efpofte agli incomodi di un afedio che facilmente può effere intrap efo dall'Armata Imperiale accantonata ad Aufig,. e Leutmeritz.

Dalla. Polloni Auftriaca, scrivono, come dal Gran Signore era ftato permello a' fuoi fudditi non Maomettani di prender fervizio negli Ele citi Imperiali; che le truppe Ruffe che erano nelle vicinanze della Gallicia e Ludomiria fi erano ripiegate verfo 'Ucrania, radunandof preffo Alt-Coftantin e Mobilow fenza che fe no indovinale il vero motivo, fupponendo alcuni che ciò poffe provenire dal grand' aumento fattofi per ordine della Porra delle Guar nigioni di Bender e Choczim, verfo le quali Piazze diceti inoltre effere in marcia attualmente un gran numero di Giannizzeri, e Spahis..

ITALIA MILANO 20. Gennajo. Martedì fera fu data a Corte la pri ma fefta di ballo, a cui intervenne la più diftinta Nobiltà, e durò fino a notie avanzata. Venerdi fera poi da' Sigg. Nobili intereffati nell' imprefa di quefro Teatro fu data gratis altra fefta di ballo, con ftraordinario c ncorfo di ogni ¡ceto di perfone.

Da Deputati di quefto Venerabil Capitulo fi è fatto pubblicare un avvif in ftampa, con il quale fi fa moto che effendo morro' il Mieftro di CappelJu del Duomo Gio. Andrea Piorosi refta vacante qacito posto, che si da à,

fecondo il confueto, per concorfo. Per lo che fi fa noto a chiunque vuol concorrere dover comparite dentro 3. meti, cioè a tutto marzo venturs, e prefentarfi al Sig. Rettore, e fotto l'opportuno efperimentò pubblico e privato, fi pafferà all' elezione del nuovo Maestro di Cappella. ROMA 20. Gennajo.

Dopo efferfi nell' agotto dello fcorfo anno da S. S. con il di lui Apoftolico zelo e paftoral follecitudine con altre fue lettere in forma di Breve dirette a' Cattolici efiftenti nelle Provincie dell'Olanda, dichiarata nulla l'elezione e confacrazione fattafi in Vescovo pretefo di Hrlem di Adrian Broemann dal Pfeudo Arcivescovo di: Utrecht Michele Wan-Nieven-Huiffen, effendo accaduto di effere ftato chiamato al Divino Tribuaale Bartolommeo Giovanni Bieveld che contro gli Apostolici Decreti della f. m. di Benedetto XIV. emanati fotto di 29 Dicembre 1757. pretendea effer Vefcovoldi Daventer; e continuando il fuddetto Pfeudo Arcivefcovo di Ut echt nella fua pertinacia non oftante un cumulo di cenfure che tro vanfi contro di effo comminate dall' As poftólica Sede e precisamente di S. S., nel di 5. agosto dell' anno fuddetto 1778. temerariamente era proceduto all' Elezione di un nuovo Vefcovo della mentovata Chiefa in perfona di un tal Niccola Nelleman chiamato da effo Canonico delia Metropolitana di Utrecht, e Pfeudo Paftore della Parrocchia di S. Orfola di Delft nel dì 2. fettembre 1778. Non dubitò poi di infignirlo della Confecrazione ne 28. ottobre anno fuldetto, non però con sfacciata pompa come avea fatto per il Pfendo Vefcovo di Harlem, ma privatamente e con clindeftina ceremonia, quafi vergognandofi della fomma fua audacia ed infolenza. Quindi con altre lettere dirette agl' istelli Cattolici, e inviate a' medefimi nel gior no della Romana Cattedra di S. Pietro, it Santo Padre ftabilisce e dichiara le pretefe elezione e confacrazione ed ogni atto qualunque illecito, hullo, facrilegu, e illegittimo ed eseguito contro le di

fpolizioni de facri Caroni, e Leggi Eeclefiaftiche. Find Imente vincola con nuove Cenfure e l'elettore, e l'eletto, e tut-, ti i loro aderenti interdicendo al mede, fimo Nelleman ogni uo di ambedue le Poteftà dell'Ordine, e di Giurisdizione. Dichiara fofpeft vutti quelli che avaffero avuto l'ard re di ricevere da effo gli Ordini Ecclefiaftici, ed effer divenuti irregolari quelli che gli hanno fercitati.

Sotto il Pontificato di Clem. XIII. di gl. mem. comparve in Spagna un-li bro intitolato la Nude verità, libro riguardante la gran Caufa Gefuitica, e che fi meritò le più ferie ricerche di quel Governo, che fcriffe da per tutto, per avere in mano l'Autore. Effendofi fcoperto effer questi nella noftra, Città ad istanza di S. E. Grimaldi Ambafciatore di S. M. Catt. è ftato arrestato, e fi è trovato effere un Prete.

Domenica mattina giorno della Cattedra di S. Pietro S. S. affiftè nella Bafilisa Vaticana con turro, il Sacro ColJegio, Prelatura ec. al Divino Servizio celebrato dall' Eminentifs. d' Jorck all' poftol Papale della confeffione degli A

altare.

Accaddero in quefto tempo di fefta due difgrazie. L'una è, che fuonando il Vefpro fi ruppe la campana maggiore del pefo di 22. mila libbre, fatta fondere nuovamente fotto il Pentificato di Benedetto XIV., e per incuria degl' infervienti cadde in Chiefa la hran Jampana che ardeva avanti la derra Cartedra, fatta fare dalla fa. memoria di Clemente XI. : Continuazione degli Atti del Conciftoro de 25. dicembre 1778. ec.. Ved. N. 3. p. 22. L'efenzione dei regolari (de' quali è fomma l'utilità nella Chiefa) e l'immediata foggezione dei medefimi alla Sede Apoftolica per legittime caufe in vantaggio non tanto degli ordini regolari, come anche della Chiefa Univerfa le cioè per il più facile governo dei me. defimi fotto un folo Supremo Capo già introdotta, e da tutte le Chiefe ricono

fciuta non si posta annullare nè dilla poteftà fecolare, nè da un qualche particolar finodo. Il Concilio di Trento è andato incontro, ed ha penfato a riparare gli abufi capaci di nafcere da una tale efenzione.,,

,, Sò i Vescovi effer ftati pofti non dalla Chiefa, o dall' Univerfità dei Fedeli, ma dallo Spirito Santo, affinchè pafcolino e governino i Greggi a loro commei dentro i confini foli delle refpettive Diogefi colla fubordinazione al Romano Pontefice. Non oftante che elli ne' primi tempi della Chiefa abbiano cfercitata una maggior potestà a mifura che è variata la difciplina in quel!? cole che appartegono alla giurisdizione, ciò non oftante i Canoni potettero riftringere l'ufo di effa in più angufti confini, i quali farebbe cofa nefanda eftendere con privata autorità.,

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In quelle cofe che appartengono alla Fede, a' Sacramenti, alla difcipli na ecclefiaftica, la Poteftà della Chiefa decide con pieno diritto senzi concorfo della civil poteftà, ma a ragione della vicendevol protezione che fi debbono fra lore, appartiene queft' ultima fecondo l'intenzione della Chiefs; e fecondo quanto efla defidera proteggere i di lei canoni, e far sì che fiano eseguiti con i mezzi temporali. „

Finalmente io fono di fentimenta doverfi procurare con ogni legittimo,e miglior mezzo che fi mantenga perpetuam. la pace, e la concordia tra la Chiefa ́ ́e la Repubblica, e che a tal' effetto per quanto lo comportano la fede e i diritti della Religione doverfi fcanfare turte le occafioni d' offefe, donde potrebbero nafcere diffidii, e gravi mali da fær temere danno grande per la religione medefima.,,

,, Riceva la Santità Vostra queste afferzioni come il ficuro pegno del mio genuino fentimento fopra i divini, ed eminenti diritti e della Santità Veftra, e della fua Sede, come un monumento di revoca di tutte quelle cofe, le quali contro le fuddette, é fe quelle forfe, ed altri capi della veta dottrina, o ci

"

ritti della Chiefa univerfale (anche fuori della mia intenzione) poflano effere ftate da me per qualunque via o modo decte, o fcritte, o credute da me scritte.,, Se vi rimane altro che la Santicà Sua ordini, o domandi riguardo alla profeffione, e dichiarazione della Fede o mia Dottrina che bramo effer conforme in tutto alla Santa Romana, ed Apoftolica Chiefa, mi avrà fempre pronto, ed obbediente a manifeftare la medefima colla più fchierta fincerità. Frattanto non mi negherà la Santità Voftra, almeno così confido colla maggiore umiltà, perdono all' errante, il quale anche in mezzo a traviamenti conturtocid coi Padri del Concilio Lateranenfe fempre conobbe, e finchè vivetà riconoscerà la Chiefa Romana, piacendo a Dio, avere il prin cipato fopra tutte le altre di ordinaria Poteftà, come Madre di tutti i Cristiani, quello, che con San Bernardo fenza frode, e fez Miftero profefla eflere altre greggi affegnati ad altri, e a ciascuno i fuoi, alla Santità Voftra tunci a uno a uno non folo delle Pecore, ma anche de' Paftori, come unico Paftore di tutti, che con San Girolamo non igno rando la Romana Chiefa effere edificata fulla pietra che è Crifto, niuna cofa tanto defidera, quanto riunirfi perpetuamente in focietà alla Cattedra di Pietro (il quale anche per mezzo di Crifro è diventato pietra, come dice S. Maf fimo Torinefe). Mi riceva la Santicà Voftra in quefta unione, renda al figlio penitente l'affetto paterno, ed in pegno di questa grazia conceda a chi è proftrato avanti i fuoi Santiffini Piedi, in atto di baciarli, l' Apoft. Benedizione.,, Treveri 1. Dicembre 1778.

Umilifs. Obbligatifs. Figlio Gio. Niccolò ab Hontheim Suffraganeo di Treveri mano propria.

Offervazioni politicbe fullo ftato milita re della Pruffia di un Bafsà a 3. Code, tradotte dal linguaggio Arabo che fi parla nel Serraglio del Gran Signore, e degli Ofpodirt con l' Epigrafe:

Chi biafima faccia meglio.

"

NEl Brandemburgo tutto è mon

tato fal piede militare. Turto è fostenurezza e ferietà. Questo è un tatto refo, per così dire, sferico, che prefenta da qualunque parte i rimiti l' iftello afperto. Potzdam è una Caferma reale; il Teatro medefimo è un Corpo di guardia che comincia, e finifce col tamburo; le fcienze non vi fono coltivate fe non in quanto hanno rapporto all' utilità; Tutto quello che non è divertimento e bello fpirito faffi l'oggetto del difprezzo, e fi avrebbe del rifore nel far buona figura con tali_mezzi. „, Il Brandemburgo confina con la Saffonia, ma il Brandemburghefe totalmente differisce dal Saffone, formando la Nobiltà il di lui carattere.... Un Re frugale nella fua maniera di vivevére; un Sovrano, la di cui vigilanzı fi eftende fopra tutto; un Principe che niuna cofa è capace di forprendere, e che è fempre pronto a qualunque evento; che al primo colpo di tamburo può far marciare tutte le fue truppe provvifte abbondantemente delle loro munizioni;

un Generale che in tempo

che gli altri deliberano è già arrivato, ha veduto, e ha vinto, fale è Federigo III. Equi può dire come il Padre di Radamisto: Tutto quivi oftenta

Un non fo che di fiero, e di felvaggio. In queft' orrido clima anch' essa appare Orrida la natura. Oro, nè gemme Quì non prodasse, ma foldati, e ferro. Fintanto che la Pruffia vedrà il fuo Tro.o occupato da dei Re fimili a' due ultimi, il di lei carattere fi fofterrà, e il rango fupremo, e imponente che tiene fra le Potenze, non può che andare aumentandofi. Una faggia economia, un buon ordine continuato, e una perpetua vigilanza mantenuta dal genio 'del Monarca fono le colonne di questo Stato; fe l'una o l'altra per caso viene un giorno a crollare, farà minacciato della fua ruina, e quest' enorme coloffo potrà avere il fine di quello di Nabucdonofor. Gli Stati fono come i

fumi che confervano il loro letto, mi le acque de' quali fempre fi ringtova

no. Fa duopo che il Re abbia tutto il credito, e che il Miniftro fia ignorato, perchè dove il Miniftro ha una grand' autorità, e una celebrità luminofa, lo. Stato ne è fempre la vittima, ed il Principe è un imbecille. La forte della Pruffia dipenderà da' fuoi Re. Per Fe derigo Guglielmo, io poffo afficurare, che farà l'anello di congiunzione della catena Pruffiana.... Io mi facea grad ftupore quando fentivo il racconto delle vittorie di Federigo, vi trovavo un maraviglioso incredibile; oggidì poi che ho veduto co' miei propri occhi quefto Monarca, fi dilegua lo ftupore, e mi fembra nato anche per cofe più grandi. Se la morte gelofa delle fue imprefe, e della fua anima imperiofa che infulta le minacce del Cielo, e della Terra, non lo toglie di mezzo alla fua Armara per collocarlo nel nulla della tomba, farà vedere ancora all' Europa intiera i preftigl del fuo genio, Egli folo fi rende la maraviglia per me la più incomprenfibile. Rimango forprefo quando veggo la fua grande e bella Armata non formare che una macchina fola, della quale egli è la molla: non capirò mai come lo fpirito di un uomo poffa identificari con tante migliaja di altri, e imprimer loro il proprio carattere. I Re, i foldati formano quel che fi chia mano in logica propolizioni equipollenti. Sarei indotto a credere, che fe una batteria di cannoni diftruggeffe a un tratto tutti i Generali, non vi fia Ufiziale che non poffa divenire Generale, s foldato Ufiziale. Non fi parli più di miracoli dove l'arte fi è refa padrona della natura. Stiamo attenti fe quefta Potenza nello stato in cui & troya ha

ancora qualche nuova occafione di metter fuori la fua forza: ciò farà come appunto uno di quei temporali ne' qualii folgori e i lampi fcoppiano da un momento all'altro, è distruggono tatto ciò che a loro fi oppone. La morte di Federigo ci farà vedere questo terribile fpettacolo. Il fuo fucceffore è all' età, nella quale Aleffandro ha battuto D.rio, Tamerlano Bajazzette e Scanderb g. Amuratte, e Maometto II. E' vero che la Pruia è una Potenza precaria tra l' economia civile, e la difciplina milita re, ma egli è anche più vero che Federigo Guglielmo ha de' polmoni capaci di fuffiare nel vuoto di quefti organi per confervarli nel loro primiero vigore

,, L'ordine che produce la fr za militare della P uffia, io l'ho anche ritrovato me' Tribunali, e nella Polizia. Il colpo d'occhio del Re nongifce con meno efficacia fu' Magistrati de' fuoi Stati, che fu' Comandanti delle fue truppe. Conofce tutti gl' impiegati dall' ultimo copifta fino al gran Cancelliere. Non vi è venduto quafi veruno impiego, nè questo conceffo per favore. Non fi ottiene nulla fe non col merito, e coi fervizi.,.

,, In tal guifa il Territorio il più arenofo è ftatorefo capace di produrre i fratti più fquifiti nel tempo che le fertili campagne della Safonia non lafciar no di far cedare in quel bel Paefe le devaftazioni della miferia e tanti altri Stati, il vero profpetto della fuperftizione, ignoranza, tirannia, ingiustizia cabala e povertà, idoli adorati in ogni tempo da tanti Sovrani.... Il mio Chiaus vi dirà il resto.,,