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paffi reftare fottomeffo alla confidera zione immediata generale, e la più se ria di tutti i fudditi di S. M. in queito continente, e per il loro miglior vantaggio.,,

,,Efortiamo iftantemente quelle perfone tutte che in virtù del prefente Manifefto vengono a ricevere il perdono del Re (riconofcendo una volta la clemenza e l'affetto delle Regie, rifoluzio ni che le mettono al coperto dalle gravi accufe che potrebbero effere contro di effe intentate ) a tirarfi faggiamente fuori dalla fituazione in cui fi trovano complicate, e a defiftere non folo dalla loro perfeveranza nell' attual ribellione o aderenza a quella ingannevole conneffione che tentafi formare con una Potenza ftraniera, ftante che dopo che fa rà fpirato il prefiffo termine per il per dono faranno riguardate come delinquenti di gravi delitti; ma ancora a fare vicendevolmente tuttii maggiori sforzi per afficurare la loro pace perfonale, e contribuire alla profperità de' loro concittadini ugualmente che al bene gene rale dell' Impero. Conforme allo fpirito della Commiffione dataci da S. M. invitiamo col prefente, e ricerchiamo tutti gli Ufiziali civili e militari, come ancora tutti gli altri sudditi affezionati a S. M. di qualunque grado effi fiano ad affifterci nell' efecuzione e pubblica zione di questo Manifefte e Proclama e di tutti gli oggetti che vi sono contenuti.,,

Date alla Nueva-Yorck 3. ottobre 1778.

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Firmati

Carlisle H. Clinton W. Eden

Adamo Ferguson Segret. GERMANIA VIENNA 21. Dicembre. Dovendoli adunare nelle vicinanze di Presburgo un gran numero di reclute provenienti da quel Regno, fentefi che S. M. Imperiale in breve partirà a quella volta per vifitarle ocularmente, e dare gli ordini opportuni.

Jet mattina, a norma di quanto fi

diffe, fece la M. S. Imperiale la funzione di apporre con le fue mani la Berretta Cardinalizia a'due Porporati, cioè all' Eminentifs. Rathiani Primate d'Ungheria, ed Eminentifs. Franckenberg Arcivescovo di Malines, e Primate delle Fiandre. Vi fi trovò prefente Monfig. Nunzio, e tutti i Miniftri efteri, Cariche di Corte, Nobiltà, Miniftere ec. La Real Granducheffa di Toscana vidde la ceremonia da una Tribuna,

Sono ftati permeffi i balli in mafchera alle ftanze del Ridotto, e fi darà principio a' medefimi la prima Do menica del Carnevale.

Vanno, e vengono continui Corrieri da Parigi, Madrid, Monaco, e altre Corti dell' Impero, ma per ora non fi trafpira nulla del contenuto de' loro difpacci..

Notizie di Guerra.

Le nuove dell' Armate efiftenti nella Slefia fono, che da qualche giorno addietro le truppe. Prussiane non ftavano tranquille come per il paffato ne' refpettivi loro quartieri, ma che 12. Battaglioni e 8. Squadroni delle medefime fi erano per comando del Re inoltrati verfo Troppau affine di rinforzarvi il Corpo sotto gli ordini del Principe Ereditario di Brunswick minacciato di effer circondato per ogni parte dalle truppe Auftriache, che andavano ogni gior no più ingroffandofi nella Moravia e Ducato di Tefchen; che il Re, che ha avuto un leggiero infulto di gotta, avea fatti diftribuire 500. Talleri a' foldati che aveano combatrato a Jeghendorf nel dì 26. novembre fcorfo in premio del loro valore dimostrato in quell' incontro, e i Capitani aveano ottenuto il rango di Maggiore; che nel dì 10. era fucceduta una fcaramuccia affai forte per più di tre ore di tempo fra una partita di Ungheri e Croati del Colonnello Klebech, e un diftaccamente di Ufferi Prussiani di Wunsch con egual perdita, afcendente fra ambe le parti a circa 60. uomini e 20. cavalli; finalmente che era giunte in Breslavia il Marchefe di Pons

Inviato di Francia aila Corte di Berlino, ove di giorno in giorno fi attendeva il Principe di Repnin riveftito del carattere di Ambafciatore ftraordinario dell' Imperatrice delle Ruffie, il quale farebbe stato tofto decorato dal Re del gran Cordone dell' Aquila Nera.

Dalla Saffonia fcrivono che frequenti erano le conferenze che fi faceano a Dresda fra l'Eletcore, e il Real Principe Enrico, e quette fi credevano relative a' mezzi di trovare la neceffaria fuffiftenza durante il rimanente dell'inverno alle truppe Pruffiane acquartierate in quell' Elettorato, ove erano mal vedute dagli abitanti, i quali fono stati coffretti con la forza a fomminiftrare letti, matera, e biancheria, onde ne erano accaduti degl' incontri faftidiofi non pochi, come ancora nell'atto di far la leva delle reclute molti contadini fi erano rivoltati, talchè i Pruffiani ne aveano alcuni tagliati a pezzi ed altri arreftati; che in Dresda per togliere ogni motivo di difputa era stato affidato il comando della Piazza un giorno a un Ufizial Pruffiano, e un altro a un Ufiziale Saffone, effendo la guarnigione compofta di truppe metà Sa Tone, e metà Prufiane; che non eftante la vigilanza che fi metteva in opra fulle frontiere, gli Uffari Imperiali fpeflo vi penetravano apportando non pochi danni, come era accaduto nel dì 9. ne' contorni di Neustadt preffo Stolpen nel Circolo di Mifnia, ove aveano fatto prigioniero un piccolo diftaccamento di 20. uomini degli Ufari Pruffiani di Bellingh; e che diverfi altri villaggi del Baliaggio di Ho benftein aveano avuta pochi giorni ap preffo l'ifteffa forte.

Sig.

mineta S. Maria comandata dal Sig Cav. Cap. Fra Giuliano de Soffren S. Trope, e quì tuttavia li trattengono

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Abbiamo ficuro riscontro che ai 17. del cadente una Tartana armata in guerra con due cannoni, e 109. uɔmini ď equipaggio, e comandata dal Cap. Fugairon, con bandiera France'e, scopri fopra a Monte Argentario il noro Corfaro Inglefe il Rambler, comandato dal Cap. Gio. Rock, e che fi lafciò infeguire finchè non le fu giunto d' appreffo ed allora lo coftrinfe ad arrendersi, e cost lo conduffe in Baftia, e dipoi a Tolone, ove giunse il dì 21. del fuddetto mefo.

ROMA 26. Dicembre.

Ricorrendo jeri la folennità della Nafcita di N. S. G. Crifto, il S. Padre fecondo il confueto cantò nella Bafilica Vaticans la folenne Meffa, e termimata tai funzione fi tenne dalla S. S. un Concistoro inaspettato, e ftraordinario, con l'intervento deli Eminentifs. Cardinali, ai quali nel giorno antecedente ne era stata fatta l'intimazione, senza però che trafpiraffe il pubblico la materia, che in effo fi d yea trattare. Sua Santità pubblicò dunque al Sacro Collegio la folenne e pubblica ritrattazione del libro detto de Statu Ecclefiae. quale porta il falfo nome di Giuftine Febronio, e di cui in foftanza ne è 2 autore Monfig. Gio Niccolò ab Hontheimn Vefcovo di Miriofidi is partibus, e Suffraganeo del Serenifs. Arcivescovo, ed Elettore di Treveri, avendo il detto Vefcovo confefato di effere autore di un tal perniciofo libro, e di averne fatta di fuo proprio pugno una ritrattazione, quale ha parimente fottofcritta. Fu tuttociò letto d'ordine di S. S. da Monfig. Stay Segretario de' Brevi ad PrinciVenerdì fcorfo, procedenti in ulti- pes in pieno Conciftoro, unitamente ad mo luogo da Genova, previo i reci- una lettera del fuddetto Elettore, che proco faluto con la Piazza, fi ancoraro prega S. S. di affolvere dalle cenfure il no in rada due Navi da guerra della nominato Autore. L' Allocuzione di S. B. Sacra Religione di Malta, la prima no- al Sacro Collegio fece rilevare i prodi-' minata S. Zaccheria comandata dal Siggi della divina Grazia, ledò la cooperaCav. Commendatore Fra Gio. Bitifta zione, e gl'impulfi del Serenifs. ElettoTommasi di Cortona, e la feconda no re per un' opera sì gloriofa alla Chiefa

ITALIA.
LIVORNO 30. Dicembre.

Cat

Cattolica, e non tralafciò di applaudire alla docilirà di cuore e fortezza Criftisna di Montg. ab Hontheim di efferi accoftato al fonte della verità, difprezzato ogni umano riguardo, ed in fine eforto il Sacro Collegio a render grazie al Datore di tutti i beni, e delle folide confolazioni. E' facile a comprenderfi quale foffe il giubbilo univerfale di tutti i Ceti, appena fi penetrò un sì lieto, e prodigiofo avvenimento, di cui ne daremo in appreffo i documenti .

Il S. Padre avendo riconofciuto, che le manifatture di lino, canape, e lane nel fuo Confervatorio Pio alle Falde del Gianicolo vanno fempre più crefcendo in quantità, non meno che in perfezione di lavoro, è degnato di aggiungere alle anteriori fue beneficenze in vantagg o di effo Luogo Pio, altro donativo di fcudi 2000. fatti paffare a tal' effetto in mano dell' Eminentifs. Signor Cardinal Cafali protettore dell' accennato Confervatorio.

Avendo terminato il Sig. D. Francefco Preziado di Siviglia pittore di Camera di S. M. Cattolica, Direttore in Roma de' Penfionarj Regi di Spagna, del tutto lodevolmente l' incombenza di Principe dell' Accademia delle belle Arti in S. Luca, radunatofi negli fcorfi giorni il riguardevol Ceto de Sigg. Profeffori Accademici, a pieni voti gli furrogarono il Sig. Andrea Bergondi Scultole Romano.

Effendo già pronti colle loro Opere, e Burlette tutti gl' Imprefarj di quefi Teatri, specialmente dei due nobili di Torre Argentina, ed Aliberti, fentefi, che per la fera de' 28. delcadente mese anderanno in scena.

Per le diligenze de' Miniftri del Tribunale del Governo è stato carcerato in Napoli Martino Bongialli mifuratore di grano, che la fera de' 30. novembre comite un atroce omicidio in perfona di Bartolommeo Petrucci Caporale della Compagnia di etii mifuratori e in breve farà qui trafportato.

Oltre le penfioni accordate da S, S. a diverfi foggetti fopra la Chiesa di Pi

fa, e Arezzo, come fi riportò nello fcorfo foglio, eccone altre, come è folite praticar ogni anno.

Altra diftribuzione de' Beni Ecclefiaßici dello Stato Pontificio. Penfioni fopra la Chiefa di Bologne: Monlig. Mancinforte Maggiordomo Sacri Palazzi Apoftolici fcudi 100. Monfig. Altieri Maeftro di Camera 100. Monfig. Bandi 100. Monfig. Locatelli roo

de'

99

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Penfioni fupra l'Abbazia di Chiaravelle di Jeff.

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Monfig. Stay feudi roo.,, Monfig. Federici Segret. della Cifra 100. Monfig. Bonamici roo.., Monfig. Coppari roo. Penfioni fopra l' Abbazia di S. Bartole di Ferrara.

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Τ

Si credea poterli aprire quefto Regio Teatro dell'Opera nel d 4. del proffimo gennajo, giorno di nafcita del defunto Principe Ereditario, onde è ftato determinato l'apertura nel dì 12., giorno di nafcita del Re noftro Signore.

MALTA 21. Novembre,

Nel di primo del, corrente mefe arrivò qui il Padre Moncada, ma finora non è fatta la pubblica apertura dell' Università, attefochè il Rettore Sig. Ab. Mollardi trovafi indifpofto di falute, e in confeguenza inabile a recitare l'Ora zione inaugulare. I profeflori che fono venuti ad illuftrare quefta Università fono Mallarby, Moncada, ed il Padre Mufcio Scolopio.

E' morto il Bali Don Romoaldo Doz, ed effendo vacata per la fua morte la Segrereria di Spagna, dall' Eminentifs. Gran Maestro vi è ftato surrogato il Cav. Camagna.

NOITZIE LETTERARIE Verfi di Francefco Zacchiroli, colla epigrafe: Primum ego me illorum, dederim quibus effe poetas, Excerpam numere, Lofanna, 1778. in ott.di p. 206.

Con una breviffima lettera ha il Sig. Ab. Zacchiroli dedicato questo fuo libro a S. A. Myladi Principesa di Cowper. De' pezzi poi, onde il Volume è comprefo, altri in altri tempi vider la luce, benchè feparatamente, come fono i poemetti della Inoculazione, del Sepolcro, della Mia Prigione, dell' Amicizia ec: altri poi fono intieramente nuovi, quali fono la Monaca, poemetto affai lungo, ed anche affai più difficile a fcriverfi, poichè l'autore in tale argomento trovavafi prevenuto dalla famofa lettera di Eloifa ad Abelardo: l' amor di quindici anni; il mio quarto viaggio a Siena; l' avventurofo fmarrimento; e l'Addio all' Amore, Trovanfi altresì in questo libro varie prose, come farebbero una lettera contenente l' iftoria del vajuolo e della inoculazione ;

iftoria di D. Giovannino figlio di D. Eraclio, premefla in fronte alla Mia Prigione, ed altri fimili pezzi. L' edizione è nitida, elegante, e avvegnachè

ed

efeguita fra gli Svizzeri, è correttifi-
ma. Sembra, che l'autore abbia voluto
ne' fuoi verfi tentare ogni metro,
ogni genere di poefia. In questa rac-
colta li trovano verfi fciolti, ottave, se-
ftine, canzonette: gli argomenti fono
gravi, terribili, graziofi, ameni. Non
effendo a noi permesso il dare un fag-
gio di tutti quefti verfi, ci reftringere-
mo a scegliere una breviffima canzonet-
ta del genere leggiero, intitolata. L'Amor
di quindici anni. Eccola.
Come un fole a mezzo giorno,

Tra le ninfe è la mia bella:
Confrontata a questa e a quella
Paragone alcun non ha.
Quindici anni a lei d'intorno
Spiegan oggi appunto i vanni;
E un amor di quindici anni
E' la mia felicità.
Già tra i vezzi lufinghieri
Comparifcon ful bel vifo
L'eloquenza del forrifo,
La malizia del rofsor.

I

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più teneri piaceri

No, con lei non fono inganni;
E un amos di quindici anni
E l'eftratto degli amor.
Già tra i fervidi fofpiri
Palpitar veggio quel feno:
De' fuoi lumi nel baleno
Quel, che ia cor fi cela, appar.
Mifti ai teneri deliri

Cominciaro i dolci affanni;
Poichè appunto a quindici anni
Incomincia il bel penar.

A ftagione più matura

Qualche volta, è ver, fi gode; Ma l' induftria, ma la frode Quei diletti preparò. Ah il piacer della natura, Onde taccion tutti i danni, Solamente a quindici anni Quel piacer guftar fi può. Quindici anni, che formate La mia Diva così bella,

Onde vinta quefta e quella Freme d'ira e di dolor; Quindici anni ah per pietate Sofpendete il corfo ai vanni; Che, fe paffa i quindici anni, Troppo infipido è l'amor.

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E

MARTEDI's. Gennajo 1779.

Determinatofi il Re di imporre la Berretta Cardinalizia in tefta a' nuovi Porporati la Rochefauceuls, e Roano Guehenè ne' giorni 11., 12. del corrente, la funzione fi effettuò in quefta guifa.

FRANCIA nunziata al popolo colla fcarica dell'ar PARIGI 23 Dicembre. tiglieria, indi i due primi Anziani an Ssendo fopraggiunte le doglie darono alle carceri, e fecero mettere in del parto alla Regina nella libertà tutti quegl' infelici che vi eranotte de' 19., la Principeffa no detenuti per baliatico. Nella fera fu di Chimay Dama d' onore del- incendiato un fuoco di artifiz o davanti la M. S. andò a recar l'aval palazzo pubblico, e fulla fteffa piazvifo al Re, il quale poco tempo dopo za fu diftribuito al popolo in gran cos' incamminò all' appartamento della fua pia e pane, e vino. Due orcheftre di Augufta Spofa, ove fu feguitato da' RR. muficali iftrumenti rallegrarono viepit Fratelli, e Cognate, dalle Principeffe si lieta giornata. Fino a questo giorno di Francia, da Principi, e Principeffe abbiamo le nuove più confolanti della del Sangue. Il Sig. di Mirofmenil Cu- buona falute di S. M., e neonata Prole. fode de Sigilli di Francia, invece dell' efule Cancelliere Maupeou, tutti i Miniftri, e Segretarj di Stato, già per tempo avvifati, s' introduffero nel Gabinetto di S. M., il di cui appartamento fu ben tofto pieno della primaria Nobiltà di ambedue i feffi. Finalmente dopo un male affai lungo e penofo la M. S. dette felicemente alla luce una Principeffa. Nel medefimo giorno a due ore dopo pranzo fu battezzata dal Principe Luigi di Roano, Cardinal Guemenè Grande Elemofiniere di Francia, alla prefenza del Sig. di Broqueville Paroco della Chiefa della Madonna, e tenuta al Sacro Fonte da Monfieur a nome del Re di Spagna, e da Madama a nome di S. M. 1' Imperatrice Regina, ftando il Re e tutti i Principi, e Principeffe prefenti alla funzione. La neonata fu chiamata co' Nomi di Maria Terefa Carlotta, e le fu dato il confueto titolo di Madama di Francia.

Partecipatafi quefta faufta nuova ai Rappresentaati la Città fubica fu en

Nella mattina degli 11. il Sig. Tolozan Introduttore degli Ambafciatori, e il Sig. di Sequeville Segretario ordinario per l' introduzione degli Ambafciatori andarono a prendere colle carrozze del Re, e della Regina il Cardinale de la Rochefaucault, to conduffero alla Sala degli Ambafciatori con Monfignore Onefti Nipote di S. S. Con queft' ordine andarono a Palazzo; la carrozza dell' Introduttore, tre carrozze del Cardinale colle fue armi, la carrozza del Re, indi quella della Regina. Prima della Mela del Re Monfignore Onefti fa condotto colle coafuete ceremonie alla pubblica udienza di S. M. che lo ricevè nel fuo Gabinetto, ove gli prefentò un Breve Pontificio. Dopo l'adienza il Re fcefe in Cappella, dove il

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