Un Morto che parla. Un giorno la regina Leczinska parlando delle gloriose gesta guerresche che illustrarono la nobiltà francese, disse al conte di Tessè, suo primo scudiero: „Anche la vostra casa, signor di Tassè, si è molto distinta nella professione delle armi? Ah! madama, rispose il conte, noi ci siamo fatti tutti uccidere al servizio dei nostri padroni!" - Imitazione gradita. Il duca di Beaufort era fuggito dal castello di Vincennes, ove era stato rinchiuso insieme coi principi di Conti e di Condè, nell' epoca dei torbidi della Fronda in Francia. Qualche giorno dopo questa fuga, il principe di Conti disse a un gentiluomo che lo visitava:,,Fatemi il piacere di procurarmi l'Imilazione di Cristo. E a me, soggiunse il Condè, l'imitazione di Beaufort," - Il Confessore e la Penitente. Una giovane ed avvenente signora andò a confessarsi. Il confessore dopo avere udita la di lei confessione, punto da indiscreta cuiro sità, volle domandarle il suo nome: „,Oh! padrino mio, rispose quella con atto ingenuo: il mio nome non è mica un peccato!" U od o di dir e. Il marchese d'Aligre, che possedeva immense facoltà, soleva dire: „L'hanno sempre con noi altri poveri ricchi, " Zelo inutile. ,, Avete fatto buon viaggio?" domandò un negoziante al suo commesso reduce da un viaggio intrapreso per gli affari della casa. Si, grazie; ma ho sofferto un poco in diligenza per essere stato' seduto colla schiena voltata dalle parte dei cavalli. - Eravate dunque in molti? osservò il negoziante. Anzi, ero solo. Ma perchè allora non prendeste il posto migliore? Lo presi, ma per un' ora soltanto. E perchè? Oh bella! perchè sul biglietto c'era scritto; i viaggiatori dovranno vicendevolmente cambiare di posto ogni ora." Romanzi. Predicando un dì il padre Andrea inveiva contro la lettura dei romanzi. Fra le altre cose, disse: „Spesso vedo ad un tratto una delle mie penitenti con un libro in mano, e quale libro, mio Dio! è un romanzo detestabile ch'ella nasconde al vedermi; ma appena volto a lei il sedere, essa subito vi ficca dentro il naso!" Scoperta spiacevole. Un procuratore legale andò a confessarsi insieme colla sua moglie; questa entrò la prima nel confessionale. Poco dopo, il prete, essendo stanco, si addormento. La donna, tra perchè era un po' sorda e perchè in quel mo→ mento si fece un po' di bisbiglio presso di lei, crede udire il sacerdote che le desse l'assoluzione, e pertanto si ritirò dal confessionale, cui si appressò in sua vece il marito. Questi udendo russare il confessore, demandò: Pa→ dre, dormite? No, signora, rispose il prete svegliandosi a un tratto a quella voce; io non dormo; l'ultimo peccato di cui vi siete accu→ sata è d'aver dormito tre notti col giovane di studio di vostro marito. " Ciò che può bastare. Se ve ne ha per sei, ve ne ha abbastanza per sette, diceva un parassito presentandosi all'improvviso ad una brigatella d'amici nell' ora del pranzo. Senza dubbio, rispondova il padron di casa, se parlate delle candele, " Partita salda t a. Un contadino s'accusò in confessione d' aver rubato una pecora al suo vicino. „Amico, gli disse il confessore, bisogna restituire, altrimenti non avrete l'assoluzione. 0 come ho da fare, rispose il contadino, se l'ho mangiata? Tanto peggio, fratel caro, disse l' alto; anderete nella bolgia infernale, poichè nella gran valle dove anderemo tutti, ogni cosa farà lestimonianza contro di voi, non esclusa la pecora. Come! esclamò allora il villano, anche la pecora sarà nella valle di Giosaffatte? ne ho gusto. E perchè? chiePerchè allora potrò dire al mio vicino: Riprenditi la tua pecora, e saremo pari. se il sacerdote. 66 li Vitello d'Oro. Parlandosi in una conversazione della metempsicosi, un finanziere credè d'esprimere un concetto grazioso dicendo: „Mi sovviene d'essere stato il vitello d'oro. Ma gli fu risposto da uno spirito più arguto: „Voi non ne avete perduto che la doratura. “ 66 Ricompensa meschina. Alla battaglia di Hastembeck un soldato francese ebbe mozzate le braccia da una palla di cannone. Il suo colonnello volle consolarlo offrendogli uno scudo. Ma il granatiere rifiutando il dono disse al colonnello: Credete forse ch' io abbia perduto un paio di guanti?" " Espressione impropria. la „Ammirate, diceva un predicatore, forza di Sansone, che con una mascella d' asino passò mille Filistei a fil di spada. " |