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Colbert.

Quando il cardinale Mazzarino si senti vicino al suo fine volle presentare Colbert al re Luigi XIV, e gli disse: "Sire, io devo molto a Vostra Maestà, ma credo renderle in qualche modo il bene che mi ha fatto dandole il signor Colbert., E Colbert provò in seguito quanto egli era degno di quell'elogio.

Un filosofo.

Un filosofo diceva che per vivere in pace con tutti non basta non ingerirsi negli affari altrui, bisogna ancora lasciare che altri -s' ingerisca negli affari proprii.

L'onorario.

Un avaro diceva: "Io ho un reddito di cinquantamila scudi, ma spero aumentarlo giacchè non ne spendo che un quarto. - Signore, gli disse un uomo di spirito, i vostri beni mi sembrano tanto bene amministrati che dovreste aumentare l'onorario dell' amministratore."

La gravità.

La Rochefoucauld ha definito la gravità "un mistero del corpo per dissimulare i misteri dello spirito. Il filosofo chinese Confucio diceva che la gravità non è che la scorza della sapienza, ma essa la conserva.

I mendicanti.

Un mendicante, afflitto soltanto da lieve infermità, ne incontrò un altro, che metteva orrore solamente a vederlo: "Quanto guadagni al giorno? disse il primo mendicante al secondo. Quaranta soldi. Quaranta soldi! ripigliò l'altro. Se io avessi la fortuna d'essere infermo quanto lo sei tu, non darei la mia giornata per venti lire. 99

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Delicatezza.

Un modello di delicatezza ci sembra il detto di Luigi XIV al vecchio maresciallo di Villeroi dopo la battaglia di Ramillies: "Signor maresciallo, alla nostra età non siamo fortunati. "9

I Corano.

I maomettani hanno tanto rispetto per il Corano che sanno perfino il numero delle parole, ed anche delle lettere che lo compongono, 77.639 parole, e 323.015 lettere.

L'almanacchista.

Urbano VIII si dilettava d'astrologia giudiziaria al segno che componeva degli almanacchi. Raccontano su tal proposito la seguente storiella. Quel papa aveva un vecchio servitore chiamato Onofrio, che trattava con lui con molta confidenza. Una notte il papa lo chiama e gli domanda che tempo fa: "Bellissimo tempo! risponde Onofrio, per sbrigarsi più presto. Lo sapeva, soggiunge il pontefice, l'ho predetto nel mio almanacco., Pioveva invece a diluvio.

Il censore.

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Claudio Morel, regio censore nel XVII secolo, dovette esaminare una traduzione del Corano, e dichiarò non avervi trovato nulla di contrario alla fede cattolica ed ai buoni costumi. "

Il nemico.

Il gran Condè e la duchessa di Longueville andarono un giorno a udire il celebre predicatore Bourdaloue; mentre aspettavano, la duchessa si addormentò. Appena comparve l'oratore, il principe la sveglio, susurrandole in un orecchio: "All' erta, sorella, all' erta, ecco il nemico! "

Un cattivo accordo.

Un autore ha detto che non conosceva peggior accordo di quello della memoria colla stoltezza. Come sbrigarsi da un uomo che aggiunge alla sua impertinenza tutte quelle degli altri?

Cristina di Svezia.

La regina Cristina di Svezia, dopo la sua abdicazione, giunse a Fontainebleau in abito d'amazzone. Varie dame della corte andarono ad ossequiarla, e giunte alla sua presenza, si avanzarono per abbracciarla. La principessa, benchè alquanto offesa da quella confidenza, si contento di dire: "Ma che smania è cotesta di volermi baciare? Sarebbe mai, perchè rassomiglio ad un uomo? "9

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La favell a.

Un giovane auditore ai Consiglio di Stato parlava, in casa del principe di Talleyrand, della sua sincerità e schiettezza. "Voi siete giovane, gli disse Talleyrand, sappiate che la favella è stata data all' uomo per dissimulare il suo pensiero. "

All'ingrosso ed al minuto.

Comunemente noi ci lamentiamo che la vita è breve; e tosto che desideriamo qualche cosa, ci lamentiamo che il tempo è lungo. Ciò ha fatto dire a Steele, scrittore inglese, "che gli uomini desiderano allungare la loro vita all'ingrosso, e abbreviarla al minuto. „

La vicinanza.

"Sei tu ambra? diceva un savio a una zolla di terra, ch' egli aveva trovata in un bagno e che era molto odorifera. Tu mi inebrii col tuo profumo. - No, disse la zolla, io non sono altro che una terra vile, ma ho abitato per qualche tempo colla rosa." (Apologo orientale).

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