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L'adulazione.

Il signor di Maupertuis, prigioniero in Austria, fu presentato all' imperatrice-regina, la quale gli domandò: "Conoscete la regina di Svezia, sorella del re di Prussia? Si, madama. Si dice che è la più bella principessa che esista; lo credete voi? L'ho creduto fino ad oggi,,, rispose Maupertuis.

Bellezza e felicità.

Madama la delfina, Maria Anna Vittoria di Baviera, era in voce di donna piena di spirito. Luigi XIV le diceva un giorno: "Non m' avevate detto, madama, che avevate una sorella dotata di rara bellezza?, Egli parlava della granduchessa di Toscana. "E vero, sire, rispose la delfina. Io ho una sorella che ha preso per sè tutta la bellezza della famiglia, e me ne ha lasciata tutta la felicità. „

La difficoltà.

Un Italiano ha detto: In un pezzo di marmo vi ha sempre una bella statua; la difficoltà sta nell' estrarnela. „

Distinzione.

L'avaro Arpagone, timoroso sempre di dare qualche cosa, non diceva mai: "Vi do il buon giorno; ma vi presto il buon giorno.,

Annibale e Scipione.

Annibale parlando con Scipione dei più illustri capitani, nominò Alessandro, poi Pirro, e citò sè medesimo per terzo: "E dove mi mettereste se v'avessi vinto? gli domandò Scipione ridendo. Innanzi a tutti,,, rispose Annibale.

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La capitale terribile.

Quando Pietro il Grande venne a Parigi, qualcuno gli domandò come trovava quella capitale: "Se io ne avessi una simile, rispose lo czar, le darei fuoco per la paura ch'essa assordisse il resto del mio impero.,

Il capriccio.

La petulanza, l'inquietudine, il desiderio continuo di mutar luogo, è uno dei principali caratteri della capra; e però si è dato il nome

di capriccio (da capra) alle nostre bizzarrie e a tutto ciò che facciamo d'irragionevole, e d'irriflessivo.

Il carattere acquistato.

L'abate di Voisenon era un uomo senza carattere. Essendo prossimo ad essere incaricato di una missione diplomatica. Duclos, segretario dell' Accademia francese gli disse argutamente: "Io mi rallegro con voi, mio caro confratello; finalmente vi vedremo un carattere.,,

Un barometro molto basso.

Il dottore Hough, morto Vescovo di Worchester, era il dotto il più mansueto ed il più amabile che si fosse mai veduto. Egli possedeva un barometro eccellente, che gli costava dugento ghinese. Un giorno un giovane figlio di un amico strettissimo del prelato, passando da Worchester si recò a fargli visita, e fu benissimo accolto. Accadde però che nel porgergli una sedia un servo fece cadere il barometro, che si ruppe in cento pezzi. Il giovane disperato d'essere stato la cagione involontaria di quell' accidente, cercava di scusare il servo presso il suo padrone;

ma questi gli disse sorridendo: "Non ne parliamo più; il tempo è stato asciutto fino adesso spero che finalmente avremo la pioggia perchè io non ho mai veduto il mio barometro così basso.. "

San Giacinto barone.

Il titolo di barone era tenuto in tanto pregio in Francia e in qualche altro luogo, che lo si dava ai santi, come segno di rispetto. Lo storico Froissart, parlando d'uno che si rese monaco, dice: "Egli profferì i suoi voti dinanzi il benedetto corpo del santo barone San Giacinto. „

L'arca di No è.

Un barcaruolo aveva ricevuto nella sua navicella alcuni giovani che per divertirsi avevano preso un nome di animale; chi quello di leone, chi di lupo, un altro di cane e via discorrendo. Quando il barcaruolo gli udi chiamarsi con quei nomi stravaganti, si mise a ridere sgangheratamente. Quei giovani gli domandarono di che rideva: "Di vedere, rispose costui, la mia barca trasformata a un tratto in arca di Noè, dove sono convenute bestie d'ogni specie.",

L'arlecchino di Luigi XIV.

Luigi XIV, di ritorno da caccia, recossi incognito ad una rappresentazione data dai comici italiani, nel suo palazzo.. Il celebre Domenico recitava in quella produzione; ma a malgrado dell'arte somma di quell'egregio attore la commedia parve insipida a sua Maestà, che disse all'Arlecchino: "Domenico, tu hai scelto una brutta commedia. Signore, rispose il comico, non fatevi sentire, per carità; poichè se Sua Maestà v'udisse, essa mi licenzierebbe colla mia compagnia.,, Cotesta risposta, fatta così all' improviso, fece ammirare la presenza di spirito di Domenico.

Diderot.

Diderot, celebre scrittore francese, soleva dire: "M'importerebbe poco che la mia amante facesse dei libri; ma intendo che mia moglie non sappia fare altro che camicie e calze."

Ariste ne te.

Aristenete diceva d'una bella donna che egli amava: "Quando essa è vestita, è bella; quando è spogliata, è la bellezza in persona.,,

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