territorio americano di dare legale esistenza alla schiavitù.

L'aumento degli Stati della Federazione, che avevano proclamata l'abolizione della schiavitù e l'accrescimento dei voti degli abolizionisti nel Congresso federale della Unione rendevano possibile l'osservanza di questa decisione agli Stati Uniti.

Infatti sino al 1860, dieciotto erano gli Stati, che avevano abolita la schiavitù africana, il Maine, il New Hampshire, il Vermont, il Massachusetts. il Rode Island, Connecticut, il New York, New Jersey, Pensylvania, Ohio, Indiana, Illinois, Michigan, Iowa, Wisconsin, California, Minnesota, Oregon.

Tre nuovi Stati, Nevada, Nebraska, Kansas con una rappresentanza di sei senatori al Congresso federale, erano stati ammessi nell'Unione.

Quindici Stati conservavano come istituzione legislativa la vergogna della schiavitù. Erano gli stati di Delaware, Maryland, Virginia, North Carolina, South Carolina, Georgia, Kentucky, Tennessee, Luisiana, Mississipì, Alabama, Missouri, Arkansas, Florida, Texas.

Il rimanente dominio degli Stati Uniti andava dividendosi in tante partizioni politiche, conosciute sotto il nome di territorii, le quali sono tante distinte preparazioni di stati futuri.

Il proponimento d' impedire che nuovi Stati sorgessero con la inumana istituzione della schiavitù fortemente dispiaceva a quei mercanti e piantatori dell'America del Sud, che nati tra la moderna civiltà europea professavano teorie degne de'tempi di Aristotile e tenevano costretti all'obbedienza i poveri schiavi con proponimenti e barbarie, che sarebbero dispiaciuti agli stessi antichi Romani.

Gli Stati del Sud sentirono che il divieto costituzionale all'aumento della schiavitù ne avrebbe segnato la fine, e quindi fecero ricorso al disegno di rompere il patto sociale dell' Unione e di fondare una confederazione meridionale di Stati schiavisti, secondo le idee altra volta palesate da uomini politici d' America 1.

La bandiera della separazione fu inalberata non appena fu conosciuto il manifesto di Lin

Il presidente Jackson soffocò nel 1833 i primi germi di ribellione. Sin dal 1830 ne era stato pronunziato il diritto dal Senatore Calhoun della Carolina del sud. Questi nel 1850, moribondo, compose un discorso e lo fece leggere da uno dei suoi colleghi. Terminava con un energico appello alla separazione.

Nel 1856, quando l'elezione del Colonnello Fremont sembrava assicurata, si gridava dai partigiani della schiavitù la separazione. Il rappresentante Brooks, che commise lo scandalo di percuotere l'onorevole Sumner nell' assem

coln, che prometteva : niuna estensione della schiavitù oltre i confini di quel tempo, niun altra ammissione di nuovi Stati con schiavitù nell' Unione ; adozioni di provvedimenti efficaci contro la tratta; modificazione della legge sopra gli schiavi fuggitivi; denunzia del decreto Dred Scott, che trasformava gli Stati liberi in Stati schiavisti 1.

La Carolina del Sud diè il primo segno d'insurrezione, decretando ad unanimità la separazione.

Il dì 11 gennaio 1861 lo Stato dell'Alabama con voti 61 contro 39, tenne dietro alla Carolina. Quindi la Georgia prese lo stesso partito, a cui si unirono successivamente gli stati della Florida, del Mississipì e del Texas.

Il 4 febbraio 1861 i rappresentanti di alcuni Stati, che avevano tentato di compiere l'atto di separazione e i rappresentanti della Carolina del Nord, non ancora associata alla ribellione, si radunarono a parlamento a Montgomery nell' Alabama per formare un governo provvisorio della novella confederazione a cui chia

blea, era l'apologista della separazione. Il sud gli decretò un bastone di onore in memoria del villanissimo atto.

1 Questo celebre decreto autorizzava il piantatore a trasportare ovunque i suoi schiavi, come i suoi cavalli e cani, senza che la legge municipale potesse porre ostacolo al privilegio del padrone.

marono per Presidente Jefferson Davis e per vice-presidente A. H: Stephens.

Il 18 febbraio il Devis nel prendere possesso dell' ufficio profferì un discorso, nel quale dichiarava esser stata suprema necessità la separazione per ottenere il rispetto dei reclamati diritti, cioè, la facoltà di estendere la schiavitù.

E lo Stephens notava, come ordinatore del nuovo disegno: « essersi poste le fondamenta di un nuovo governo, la cui pietra angolare riposa sopra questa grande verità che il negro è inferiore al bianco, che la schiavitù, la soggezione alla razza superiore, è sua condizione naturale e morale 1».

1 Riferisco la dottrina di Aristotile tratta dalla Politica: «< È la stessa natura che ha creato la schiavitù. Gli animali si dividono in maschi e femmine. Il maschio è più perfetto e comanda la femmina è meno perfetta ed obbedisce. Or v'ha nella specie umana individui tanto inferiori agli altri quanto il corpo è inferiore all'anima o la bestia all' uomo : questi esseri sono atti al solo lavoro del corpo e sono incapaci di far nulla di meglio. Essi sono destinati dalla natura alla schiavitù, perchè non vi ha di meglio per loro dell'obbedire. Esiste forse innanzi tutto una grande differenza tra lo schiavo e la bestia? I loro lavori si rassomigliano, perchè col loro corpo ci sono utili. Conchiudiamo adunque da questi principii che la natura crea uomini per la libertà ed altri per la schiavitù e che torna utile e giusto che lo schiavo obbedisca »>.

Dichiarata la ribellione, le ostilità incominciarono con la presa del forte Sumter, dopo la quale gli altri Stati del Sud votarono le ordinanze di secessione. Abramo Lincoln assunse il potere il dì 4 marzo 1861. Egli trovò un esercito da creare, poichè il piccolo esercito degli Stati Uniti era sparpagliato e prostrato d'animo, le navi guerresche disperse in mari lontani, un tesoro senza danaro, un' amministrazione disordinata ed in balìa di officiali infedeli, perchè molti erano schiavisti, il credito pubblico compromesso, l'opera di Washington spezzata da quel germe funesto di divisione, che Channing e Parker ravvisarono nella schiavitù e che gli uomini più egregii della vivente generazione l'Everelt, il Brancfort, il Sumner avevano pure vituperato. Nondimeno egli bastò con la sua grandissima virtù al dovere di tenere l'unione della patria, mediante i saggi provvedimenti che prepararono, nudricarono, e fecero trionfare quella lotta, che fu la più grande, la più gigantesca guerra civile, di cui gli annali del mondo facciano menzione.

Le Chiese del sud vollero giustificare la schiavitù, persino con i testi dell' Evangelo.

Un gran dottore di teologia del Sud il reverendo Palmer predicò nella sua chiesa della Nuova Orleans il diritto della ribellione per difendere la schiavitù.