GLI ARBITRATI INTERNAZIONALI E IL TRATTATO DI WASHINGTON DI AUGUSTO PIERANTONI professore di diritto internazionale e costituzionale professore di diritto costituzionale nella R. Università di Napoli Quia res fere sine exitu futura est, propter naturalem hominum ad dissentiendum facilitatem. Ulpiano, (L. 17, 5, 6, tit. 8, Lib. IV Dig: de recept: qui arbitr: ) .C NAPOLI Stabilimento Tipografico dei fratelli de Angelis 1872 RAGIONI DEL PRESENTE SCRITTO A coloro, che in una nazione sono preposti ad uffizii di pubblico insegnamento non si può dare occasione più bella e più onorata, quanto è quella di porre il loro diligente studio a servizio della giustizia e della pubblica pace. La quale occasione torna ancora più lodevole e bella, se tal ministerio di dar sentenza intorno i pubblici negozi e le civili controversie non si arresta nei termini patrii; ma trascende ad argomenti, che riguardano la socialità degli stati e delle nazioni e si propone di conservare la loro naturale amicizia e felice concordia pel bene loro peculiare e per quello dell' universale perfezionamento. In questo secondo caso la maggiore difficoltà del subbietto è temperata dalla maggiore serenità di mente, che conserva lo scrittore, imperciocchè |