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Cáva Manára, geog. C.l. di mand., circ. e prov. di Pavia. 3,044 ab.

Cavanella di Po, geog. Canale che unisce l'Adige al Po.

Cavarzere, geog. C.l. di mand., circ. di Chioggia, prov. di Venezia. 16,388 ab. Commercio di seta e di bestiame.

Cavendish, b. Cel. scienziato, ingl.; analizzò, primo, l'aria atmosferica; determinò la densità media del globo, scopri la composizione dell'acqua, fece conoscere le proprietà dell'idrogeno, e riconobbe che l'azoto e l'ossigeno sono i principi costituenti l'acido nitrico. 1731 †1810.

Caventou, b. Farmac. fr.; con Pelletier, scopri la chinina nel 1820.

Cavéri, geog. Fiume dell' India Anter. 760 chil.

Caverni (don RAF.), b. Filos. e dantofilo, di S. Quirico, aut. dell' op.: St. del metodo sperimentale in Italia. 1837 † 1900. Cavite, geog. C. e p. di Manilla. 6,000 ab. Vittoria navale della flotta americana (comandata da Dewey) sulla squadra spagnola (comandata da Montijo, 1898).

Cavo Benedettino, geog. Canale che, dalle foci del Reno (prov. di Bologna), va a gettarsi nel Po di Primaro. 74 chil.

Cavour (CAMILLO BENSO, conte di), b. Il Grande Min. it., il preparat. dell' Indipend. it. Abbracciò la carriera milit., che abbandonò, poi, per darsi ai viaggi ed all'economia polit. Min. delle finanze nel 1851, e presid. del Consiglio nel 1852, fece il Trattato del 1855, in forza del quale il Piemonte prese parte alla spediz. di Crimea. L'alleanza con la Francia, preparata a Plombières nel 1858, condusse alla guerra con l'Austria nel 1859. L'armistizio di Villafranca chiuse la breve campagna, e, in seguito a questo fatto, Cavour si ritírò, non volendo assumere la responsab. della nuova situaz. Ritornò al potere nel

Cavour e Napoleone III, a Plombières. 1860; e, con la pazienza, con la perseveranza, con l'energica volontà, costitui il Regno d'Ít. tutta. La morte lo colse nel colmo della gloria e della fortuna. Egli possedeva le due qualità fondament. dello statista, cioè

il discernimento infallibile che gli faceva subito distinguere l'essenziale dall'accessorio, e la facilità di esprimere il proprio pensiero con chiarezza é precisione. Molte C. it. gli eressero statue e monum. Abbiamo di lui: Op. economiche ed i Discorsi parlamentari. 1810 † 1861.

Cavour (BEN8o, di-), b. Famiglia piemont., venuta cel. pel Grande Min. || geog. C.l. di mand., circ. di Pinerolo, prov. di Torino. 6,843 ab. || Can. di-, Grandioso can. moderno; esce dal Po, a Chivasso; passa sopra la Dora Baltea, e sbocca nel Ticino. 82 ch.

Cavriána, geog. Villaggio della prov. di Mantova. 2,696 ab. Fu uno dei punti più importanti della battaglia del 24 giugno 1859.

Caxton (GUGL.), 6. Tipog. ingl., introduttore della stampa in Inghilterra. 1410 † 1491. Cayagán, geog. Is. delle Filippine, venduta dalla Spagna agli St. Uniti (1901).

Cayenne, geog. C., C.l. dell'is. omon. 8,910 ab. Porto sull'Atlantico. || Isola della Guiana fr., ove son internati i condannati. Caymans (isole), Arcip. al S. di Cuba. Cayor, Regno di Senegambia; appart. ai Fr. [tett. ingl.1 Cazembé, Stato dell'Afr. centr. (proCazeneuve (ANDREA), b. Capocuoco del maresc. Blücher (1812), e di L. Filippo (184048). Collaborò con A. Dumas (padre) nel suo fam. libro di cucina. 1802 1895.

Cazótte (Guc.), b. Letter. fr.; scrisse il sèguito delle Mille e una Notte, poi il Diavolo amoroso. Avversò la Rivoluz. fr. che lo ghigliottinò. † 1792.

Ceará, geog. C. del Brasile (45,600 ab.), C.l. della prov. omon. (865,000 ab.).

Cebu, geog. Una delle is. Filippine. 490,300 ab.

*Cecca, Moglie di Meneghino, e maschera comica dei burattini. Apparve, vuolsi, nel 16° s.

Ceccano, geog. C.l. di mand., circ. di Frosinone, prov. di Roma. 10,000 ab.

Ceccarelli, b. Archiatro pontif. † 1893. Cecchi (ANT.), b. Capit. mercant., di Pesaro. Datosi alle esploraz. afr., fu al Caffa con Martini (Sebast.) e con Antinori. Col Chiarini, visitò gli Stati etiopi-galla, il Cabiena, Cialla (Cap. del Ghera). Qui, rimase prigioniero, finchè venne liberato dal Bianchi (1880). Indi, raggiunse le sponde dell'Abai, e visitò l'Harrar. Fu console it. in Aden, allo Zanzibar, e venne ucciso dai Somali in una spediz. da Mogadisciò verso l'Uebi-Scebeli. 1849 † 1896. Fil. (padre), Sommo scienz., allievo del padre Ximenes. Inventò vart import. strum. 1822 t1887. Gianmaria, Notaio e commediog., fiorent. 1518 † 1587.

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Cecco d'Ascoli (FRANC. STABILI, detto), b. Filos., matem. e astrol., d'Ascoli Piceno. Per odio, o per invidia, fu dall' Inquisizione condannato al fuoco, in Firenze.

come negromante, e per l'op. Acerba, poema didascal., in 5 libri. Ebbe rapporti ed asti personali con Dante. 1269 † 1327.

Cecenzi, o Cecenni, Pop. caucasico. 146,000 ab. [gina Elisabetta. 1520 † 1598.Cecil (G.), 6. Stat. ingl., min. della reCecília, o Cecílio, st. Famiglia plebea, di Roma ant., cel. specialm. nel 3o s. av. C. v. Metello.

Cecília (SANTA), b. Verg. e mart. rom., del 3o 8. Protettrice dei mus. (22 nov.). || Cel. quadro di Raffaello (Pinacot. di Bologna). Cecína, geog. C.l. di mand., circ. di Volterra, prov. di Pisa. 9,704 ab. Fitto di-, Borgo della Toscana, situato sullo sbocco del fiume omonimo, la cui valle fu uno dei | superbi giardini degli Etruschi. || Fiume d'Italia; nasce a Cornata di Gerfalco, e sbocca nel Tirreno. 78 chil.

*Cecrope, b. Egiziano fondatore, leggendario, d'Atene, e primo re d'Attica. Pubblico leggi, costruì l'Acropoli, diede forma alla religione pei Greci, ed istitui l'Areopago nel 1682 av. C.

Cecropi, mit. Ausiliarî di Giove nella guerra contro i Titani, e da lui cambiati in scimmie.

Cedron, geog. Torrente della Palestina; separa Gerusalemme dalla montagna degli Uliveti, e gettasi nel mar Nero.

Cefalo, mit. Re di Tessaglia e sposo di Procri. Diede il nome all'is. di Cefalonia. Cefalònia, geog. La più grande delle is. Ionie dopo Corfù; appartiene alla Grecia. 86,120 ab. Clima salubre.

Cefalù, geog. C.l. di circ., prov. di Palermo. 14,518 ab. Città d'origine greca. Frutta squisite, cave di bei marmi. Cefeo, mit. Figlio di Belo, sposo di Cassiope e padre di Andromeda.

Cefren, b. Re dell'ant. Egitto, il quale fece costruire una delle grandi Piramidi. Ceglie Messapica, C.l. di mand., circ. di Brindisi, prov. di Lecce. 16,801 ab. Céilan, geog. Grande isola dell'Oceano Indiano; appartiene agli Inglesi. 2,981,000 ab. Cap. Colombo. [13,420,000 ab. Cekiáng, Prov. della Cina orientale. Celaduse (isole), geog. Gruppo di 60 is. dell'Adriatico; appartengono alla Dalmazia.

Celano, geog. C.l. di. mand., circ. di Avezzano prov. d'Aquila. 9,904 ab. ||

Tom., b. Frate min., pre-2 sunto aut. del Dies irae, Dies illa. 13° s. [110 chil. Celé (il), geog. F. di Fr. *Celebes, geog. Is. della

Malesia olandese. 1,560,000 ab. Cap. Macassar. Noci moscate, oro, diamanti, caffè, riso, tabacco.

Celéno, mit. Una delle tre Arpie. Celenza sul Trigno, C.l. di mand., circ. di Vasto, prov. di Chieti. 2,002 ab Celenza Valfortore, C.l. di mand., circ. di San Severo, prov. di Foggia. 3,491 ab. *Celerife

ro, st. Ant. bicicletta detta draisina (dal nome dell' inventore, barone' Drais di Sauerbronn, 1816.

Celèsia (EM.), b. Poligrafo e patriotta, di Finale. Cit.: Canti; St. della pedagogia it., ec. 1821 † 1889.

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III

Celesíria, geog. ant. Porzione della Siria, situata fra il Libano e l'Anti-Libano. Celestíni (ordine dei), Divisione dell'Ordine dei Benedettini, istituita da S. Pietro da Morone, eletto papa, più tardi, col nome di Celestino V, onde il loro nome. Celestíno, Nome di 5 papi: I (422432); fece condannare Nestorio dal concilio d'Efeso. || -II (1143-1144). || (1191-1198). || IV, nel 1241. || — Ÿ (San), Quello di cui Dante dice: che fece per viltade il gran rifiuto. Dopo 5 mesi di papato, mosso, vuolsi, da umiltà, senti il parere dei cardinali, promulgò una costituz. in cui si lascia facoltà al papa di abdicare, e, secondo questa, nel concistoro, si dimise (1294). Il suo success., Bonifacio VIII, temendo uno scisma, lo fece rinchiudere nella rocca di Fiumone; poi, alla morte di lui, ne preparò la beatificaz. † 1296. (19 mag.) Celio, Uno dei sette colli di Roma.

Celle, geog. C. di Prussia. 26,400 ab. *Cellini (BENVENUTO), b. Insigne orefice fiorent., incis., cesellat., scult. e letter. Durante l'assedio di Roma (1527), Clemente VII affidogli la difesa di Castel S. Angelo, e Cellini si condusse da valoroso. Nelle sue Memorie, opera bizzarra e curiosa, Cellini si vanta d'aver ucciso, con un' archibugiata, il Contestabile di Borbone, che capitanava i Francesi nell'assedio. Come orefice, fu artista insuperab. Imitò, ammirabilmente, i lavori antichi di cesellatura, e, sopratutto, le medaglie ant., che vendeansi come autentiche! Recatosi in Francia, fu amato e protetto da Francesco I. Pubblicò il Trattato sull'oreficeria, ed il Trattato sulla scultura. 1500 † 1571.

Celo dal Camo, v. Ciullo d'Alcamo. Celsio (ANDREA), b. Astron. svedese; si servi, primo, del termom. centig. 1701 † 1744. Celso, b. Medico romano, detto l'Ippocrate latino, contemporaneo di Tiberio. || Filos. pagano, epicureo, che scrisse_contro il Cristianesimo, e fu combattuto da Origene. Visse nel 20 s. - San, Martire con S. Nazaro. † 395. (28 luglio). [† 1508. Celtes (C. PICKEL), 6. Cel. uman. ted.

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La Cena. (Affresco di Leonardo da Vinci, in S. M. delle Grazie, a Milano). Celti, st. Pop. di razza caucasica che si sparse nella Francia, nella Spagna, nella Gran Bretagna, in Irlanda e nell'Italia sett. Celtiberi, st. Popolo misto di Iberi e di Celti, che abitava l'altopiano centrale della penisola iberica.

Celtica, geog. ant. Parte della Gallia antica ai tempi di Cesare.

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*Cèna, Grande, magnifico e cel. affresco di Leonardo da Vinci (Santa Maria delle Grazie, Milano); peccato che quest'opera vada sempre più guastandosi. || Cel. affresco di Raffaello (Logge del Vaticano).

La Cena. (Quadro di Raffaello, Roma). Cenci, st. Famiglia rom. discendente, dicesi, dal senat. Crescenzio.

*Cenci (BEATRICE), b. Figlia del conte Fr. Cenci, il quale fece barbaram, assassinare due figli. Vuolsi che Beatrice (vittima della sua dissolutezza), irascibile, orgogliosa, di passioni violente, d'accordo con due frat. superstiti, uccid. il padre. Clemente VIII la fece decapitare (11 sett. 1599). || Romanzo di F. Guerrazzi. Franc. (conte), Padre della preced.; prepot. e dissoluto ebbe 12 figli. † 1599.

Cendrillon, Op. di Massenet. (Parigi, 1899). Cenerentola, st. Protagonista d'una vecchia storia d'Amore e Psiche. || Tipo di persona, mal vestita, sempre maltrattata e tenuta in nessun conto. | Opera di Rossini (1817).

*Ceneri (GIUS.), b. Avv. bolog., patriotta, senat. e cel. giurisperito, prof. di diritto rom. in quell'Univers. 1827 + 1898. || Monte -, geog. Monte del Canton Ticino, sulla sinistra del fiume omon. Vi passa la galleria del S. Gottardo.

Cengalpat, geog. Distretto dell'India ingl. 1,108,000 ab.

Cenisio (monte), geog. Montagna delle Alpi, fra l'Italia e la Francia. | Colle del -, Valico che, da Susa per Lanslebourg, mena a Grenoble. 2,085 m. | Galleria del, Inaugurata nel 1871, è lunga

12,234 m., e mette in co-
municaz. l'Italia con la
Francia.

*Cenníni (BERN.), b.
Orafo fiorent.; gli si deve
il merito d'aver intro-
dotto in Italia, con Pan-
filo Castaldi, l'uso dei ca-
ratteri mobili da stam-
pa. 1415 † 1492.

Cenobiti, st. Ab. dei monasteri della Tebaide. Muratori riferisce che i

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Una tribù di essi scese in Italia (5° 8. av. C.), conquistò la regione del Po, e fondò Bergamo, Brescia, Verona, ec.

era

Censo, st. In diritto feudale, il qualche cosa di analogo all'odierna enfiteusi; consisteva in un'annua prestaz., o canone da corrispondersi al proprietario di un podere. Censorino (APPIO CLAUDIO), b. Proclam. imper. rom., suo malgrado, dai soldati, fu da essi trucidato otto giorni dopo, causa la sua severità. † 269.

Centállo, geog. C.l. di mand., circ. e prov. di Cuneo. 4,564 ab.

*Centauri, mit. Razza d'uomini selvaggi della Tessaglia, distrutti dai Lapazi. I poeti li dipinsero metà uomini e metà cavalli, perchè si è favoleggiato che i Lapazî, quando ne liberarono la Tessaglia, veduti per la prima volta a cavallo, si credette che formassero con questo animale un solo ente mostruoso.

Centauro (il), Nome antonomastico di Chirone, perchè il più cel. tra i Centauri. Cento, geog. C.l. di circ. e prov. di Ferrara. Patria del Guercino. 19,078 ab. (Centano, Centese).

Cento anni (guerra dei), st. Periodo di guerre fra la Fr. e l'Inghilt. (1337-1453). || Storia di, Op. di C. Cantù, di Rovani. Centofánti (SILV.), b. Letter. e filos., pisano, senat. 1784 † 1880.

Cento giorni, st. Nome del periodo che scorse dal ritorno di Napoleone I dall'Elba in Francia, fino alla battaglia di Waterloo, in giugno del 1815.

Centòrbi, v. Centuripe. [Ticino). Centovalli, Valle della Sviz. (Canton] Centrali (Alpi), v. Alpi Centrali. Centrali (provincie), geog. Una delle grandi divisioni dell'India ingl. 14,600,000 ab. Centro (canale del), geog. Unisce la Saona alla Loira. 127 chil.

Centúripe (già Centorbi), geog. C.l. di mand., circ. di Nicosia, prov. di Catania. 11,187 ab. [none, prov. di Roma. 6,201 ab.] Cepráno, C.I. di mand., circ. di FrosiCéram, Una delle Molucche. 242,610 ab. Cerámica, st. Risale a tempi remotiss. Le prime stoviglie eran modellate col fango, e poi seccate al sole; ma eran fragiliss. e molto permeabili. Si pensò, allora, di seccarle col fuoco e di coprirle d' uno strato vitreo. Greci e Rom. furon cel. nella Nel Medio-Evo, emersero gli Arabi, che conobbero la vernice a base di piombo. In It., la sali in gran fama per op. di Luca della Robbia; e, in Fr., con B. Palissy. Cerasúnte (oggi, Keresun), geog. ant. C. greca dell'Asia Minore. Quivi, Lucullo prese i primi ciliegi.

Cerbère (capo), geog. Capo dei Pirenei orient. (front. franco-spagn.).

*Cerbero, mit. Cane di Plutone, a tre teste, guardiano dell'Inferno. Ai viventi, impediva l'entrata; aí morti, l'uscita. Orfeo lo addormentò con la lira: Ercole cavollo di là quando redense Alceste.

Cerca, st. Fu stabilita da papa Urbano II (1095), per supplire alle spese della 1 crociata.

Cerchiára, C.1. di mand., circ. di Ca

strovillari, provincia di Cosenza. 3,607 ab. Cerdagna, geog. L'alta valle del Segre. Cere (oggi, Cervetri), Cel. C. d'Etruria. Cere, geog.

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F. di Francia. 110 chil.

Ceremíssi, Pop. del Volga. 273,200 ab. Cerere, astr. Pianeta telescop., scoperto da Piazzi (1801). || mit. Dea che presiedeva alle messi, e figlia di Saturno e di Cibele, madre di Proserpina.

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Céres, C.l. di mand., circ. e prov. di Torino. 2,203 ab. [d'Intra. 1823 † 1884.1 Ceretti (PIETRO), b. Lett., filos. e poeta, Ceriána, geog. C.l. di mand., circ. di S. Remo, prov. di Porto Maurizio. 2,633 ab. Cerignola, geog. C.l. di mand., circ. e prov. di Foggia. 32,446 ab. Telerie e lanerie; mandorle, cotone.

Cerigo (ant. Citera), geog. Una delle is. Ionie; appartiene alla Grecia. 16,400 ab.

Cernaia (battag. della), st. Combattuta nel 1855 in Crimea, fu vinta dai Piemontesi, Ingl. e Franc. sui Russi. [2,120,000 ab.

Cernigov, geog. Prov. della Russia.] *Cernuschi (ENR.), b. Patriotta milan., uno de' maggiori eroi delle Cinque Gior nate di Milano (1848), e della Repubb. di Roma (1849). Rifugiatosi, dopo, a Parigi, si fece francese. Esperto econom. e finanz., seppe servirsi della protez. indiretta di Napoleone III, per arricchirsi in speculaz. indovinate, tra cui il prestito pel Bey di Tunisi. A Parigi, fondò la Banca Franco-it. (1867). Unitosi ai repubb. fr., incominciò a scalzare Napoleone III. Aperto il plebiscito pop. (1870), Cernuschi diede al Comitato 200 mila franchi per votare contro l'Impero. Fu espulso dalla Fr. Ritornato

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a Parigi dopo Sedan, dovette lasciare, di nuovo, la Francia, perchè i Comunisti ed il Governo di Thiers lo sorvegliavan da vicino. Fu allora che imprese un lungo viaggio in Asia, ove raccolse grandi tesori d'arte, ch'egli legò, col suo fam. palazzo, a Parigi. (Museo-). Morendo, non dimenticò la patria milan.: beneficò l'Istituto degli Orfani e le Stelline. † 1896.

Cerreto Sannita, geog. C.l. di circ., prov. di Benevento. 5,593 ab.

*Cerri (BALDASS.), b. Avv. di Moncalieri, e dirett. della Gazzetta del Popolo (Torino, 1897). Anticlericale convinto, combattè, con egual ardore, gli affaristi e gli espansion. colon. 1847 † 1902. Cerrúti-Bauduc (FEL.), b. Pitt. battaglista, torin. Cit.: La Battaglia di S. Martino; La battaglia di Goito, ec. † 1896.

Pasini

*Certosa (la Grande), st. Cel. monastero e casa-madre dei Certosini (vicino a Grenoble, in Francia) fondati da S. Brunone nel 1084. Il generale dell'Ordine vi avea la

sua residenza. Vi si fabbricava la Chartreuse (fam. liquore). In seguito alla legge fr. sulle Congregaz., i Certosini preferiron abbandonare la - (1903) d'onde furon già espulsi nel 1793: ma essi trasportaron in Ispagna anche l'indust. della Chartreuse. Sono cel. le Certose di Pavia, di Pisa, e, sopratutto, quella di Napoli, che fu il monastero più ricco d'Italia. della Torre, Badia fondata da S. Brunone, nella dioc. di Squillace. 11° s. di Pavia, Eretta da G. Galeazzo Visconti (1396). [130 s.

Certosíne, st. Ordine relig. femm. del Certosini, st. Ordine di monaci fondato da S. Brunone (1084). Cinque s. fa, occupavan 1200 conventi; oggi (1904), i certosini ammont. appena a circa 600.

*Cervantes Saavédra (MICHELE), b. Ins. letterato spagnolo, autore del Don Chisciotte. 1547 † 1616.

Cervaro, C.l. di mand., circ. di Sora, prov. di Caserta. 5,330 ab. | F. della prov. di Foggia; sbocca nel 1. di Salpi. Cervinára, geog. C.l. di

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mand., circ. e prov. di Avellino. 7,145 ab. Cervino (monte), geog. Una delle più alte cime dell'Alpi Pennine. 4,540 m.

Cervo, geog. F. del Piemonte, affl. della Sesia. | Monte -, M. della Sicilia. 1,900 m. Cerzéto, geog. C.l. di mand., circ. e prov. di Cosenza. 2,613 ab.

Cesalpino (ANDREA), b. Cel. scienziato, d'Arezzo; scopri, primo, la circolazione del sangue, quella dei succhi delle piante, e trovò il sesso nei fiori. 1519 † 1603.

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