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vembre dell'anno predetto, e folo allora le batterie degli Spagnoli inalzate avanti le linee del Campo detto di S. Rocco fi accinfero a far fuoco contro la Piazza. Gli affediati erano ftati i primi a gettar bombe contro i loro nemici per fconcertarne l'idee, è tenerli lontani più che foffe poffibile dalle opere avanzate, ed infatti riufcì in parte il loro intento, poichè gli affediati non poterono mai guadagnare terreno, defatigati, ed oppreffi in gran parte ancora dalla confueta umidità e intemperie del clima, contandovifi fempre nel campo più di 800. malati.

Benchè però la Città non mancaffe di cofa veruna per validamente foftenerfi contro gli aggreffori, la Corte di Londra per afficurarfi fempre più il poffeffo della medefima nonostante gli sforzi della Potenza Borbonica contro lei riunita, volle inviarvi foccorfi di ogni genere, e specialmente di soldari, affidandone la fpedizione all' Ammiraglio Cav. Giorgio Rodney che nella guerra precedente

dal

dal 1756. fino al 1763. fi era molto fegnala to ne' mari di America. Sciolte quefti le vele da' Porti d'Inghilterra nel dì 27. di Dicembre 1779. con una forte Squadra di 30. Vafcelli di linea e varie Fregate giunfe felicemente all'alture dello Stretto verso il di 13 Gennaio 1780. Siccome nella di lui partenza non fi era fatto a Londra miftero alcuno del destino di questa Squadra, quindi è che dalla Francia e dalla Spagna fi prefero gli opportuni e più attivi provvedimenti, perchè partiffero come realmente partirono da Breft per combatterla, le forze marittime Spagnuole che colà paflato aveano l'inverno, affiftite dalle Francefi,onde fi riuniffero all'imboccatura dello Stretto tutte le Navi e altri Legni da guerra fotto il comando del Tenente Generale D. Luigi de Cordova, e del Brigadiere D. Giovanni de Langarà. I venti contrari e diversi altri accidenti infeparabili dall' imprefe di mare ritardarono la partenza della Squadra di Breft, e al tempo ifteffo obbligarono D. Luigi de Cor

do

dova a fepararfi dalla bocca dello Stretto, per tornarfene con diverfi Vafcelli da effo comandati alla Baia di Cadice, talchè D. Giovanni Langarà abbandonato dagli altri fi trovò in mare con foli 11. Vafcelli di, linea e due Fregate. In tempo appunto di sì critica fituazione, egli nella mattina del dì fedici di detto mefe al cadere di una folta nebbia fi vide quafi circondato dalla Flotta Inglese, onde così inferiore di forze prese il partito di ritirarsi con 8. Vascelli che gli erano rimafti, effendo gli altri tre ftati feparati dalla furia de' venti nel giorno precedente. Il Comandante Inglese però non gli permeffe efeguire il fuo progetto, ma attaccatolo fieramente dopo non breve combattimento l'obbligò a renderfi prigioniero di guerra alla fua fuperiorità e fortuna, con 6. Vaicelli e 2. Fregate. Tra quefti il Vascello il S. Domenico faltò in aria, e la Fenice di 70. cannoni montata dal Comandante Spagnuolo reftò interamente fracaffata.Dopo la battaglia il vincitore entrò trionfante con tutto il fuo

con

convoglio composto di più di 6o. Bastimenti da trasporto nell' affediata Piazza, che dopo ciò non paventò di ulteriori attacchi, e vano fi mantenne il fucceffivo fuoco fatto contro la medefima dalle linee Spagnuole per fcuotere' la costanza de' difensori comandati da esperti Ufiziali, e fpecialmente dall' Ammiraglio Rofs, e dal General Governatore Elliot.

Non effendo però diminuita intorno a Gibilterra la vigilanza delle truppe Spagnuole paflate in feguito fotto la direzione di D. Martino d'Alvarez, e del prefato Sig. Barceld, dopo diversi piccoli attacchi con reciproca perdita, che per la tenue importanza non meritano di effere riportati, anche in quest' anno 1781. S. M. Britannica ha voluto, che fia la Piazza foccorfa e provvista di tutto il bifognevole. Nel dì 13. Marzo l' Ammiraglio Darby unitamente al fuddetto Contrammiraglio Rofs,e Digby alla tefta di altra Flotta Inglefe forte di circa 29. Vascelli di linea fenza i Brulotti, Fregate, Bombarde, e altri legni più

pic

piccoli, fece rotta da' Porti d'Inghilterra per recarle di nuovo gli opportuni aiuti. D. Luigi di Cordova in attenzione di questa Flotta ufcì da Cadice nel 7. di Febbraio per combatterla, e impedirle l' ingreffo nella Baia di Gibilterra, ma dopo effere reftato ad incrociare. fulle cofte di Portogallo per quafi due mesi in afpettativa della Squadra Francefe comandata dal Conte di Graffe, che dovea unirsi seco lui, vidde finalmente delufe le fue fperanze, onde, conofcendo egli le fue forze molto inferiori a quelle de'nemici, che a momenti doveano comparire, ftimò espediente ritornare in quell'istesso Porto di dove era ufcito, come efeguì nel dì 6. dello fcorfo Aprile. L'Ammiraglio Inglese non ritrovando oftacoli che fi opponeffero al fuo difegno, fece entrare felicemente tutto il fuo convoglio nel Porto della mentovata Città nel dì 12. di detto mefe, non fenza però che i Baftimenti da trasporto molto abbiano fofferto dal fuoco dagli affediati a norma delle relazioni pubblicate dalla Corte di Spagna.

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